che consumatore responsabile sei?
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L'indagine "Che consumatore sostenibile sei?" è stata realizzata dal Ces.Co.Com. in collaborazione con AcquistiVerdi.it ed è stata presentata all'edizione 2012 di Ecomondo, la Fiera dell'Economia Sostenibile di Rimini.TRANSCRIPT
L'indagine che “Consumatore sostenibile sei?” è stata realizzata dal Ces.Co.Com, Centro Studi Avanzati sul Consumo e la Comunicazione del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Bologna, coordinata dalla Prof.ssa Roberta Paltrinieri, Responsabile scientifico del Ces.co.com e con la collaborazione di AcquistiVerdi.it, uno dei maggiori riferimenti italiani sul web in merito a prodotti e servizi ecologici.
Canali e audience potenziale
AcquistiVerdi.it: 10384 media visitatori mensili nel periodo di riferimento
Social network: 4337 media visitatori mensili nel periodo di riferimento
I questionari totali pervenuti sono stati: 373 così suddivisi:
217 75 81
Approfondimento
L'indagine ha preso le mosse dall'impostazione generale fornita dalla Theory of Consumption Values (Sheth, et al. 1991) prevedendo diverse batterie di domande riconducibili ai cinque valori di consumo definiti nella stessa (valore funzionale, emozionale, sociale, condizionale ed epistemologico).
Abbiamo orientato le domande e gli items del questionario principalmente verso sei ambiti (non necessariamente in linea con i valori di consumo, la cui articolazione è stata dipanata lungo l'intero arco del questionario):
1. percezione del concetto e del significato di consumo sostenibile;
2. valori associati al consumo sostenibile;
3. condizioni che possono favorire l'acquisto di prodotti ecologici;
4. condizioni che possono disincentivare l'acquisto di prodotti ecologici;
5. abitudini di acquisto e consumo ecologiche;
6. categorie di prodotti ecologici ritenute maggiormente importanti.
Theory of Consumption
Values
“ Il valore funzionale ha a che fare con le
caratteristiche fisiche, oggettive,
del prodotto e con la scelta per così dire
“razionale” della massimizzazione
dell’utilità.
“ Il valore condizionale (o
situazionale) ha a che fare con le
alternative dovute ad una particolare
situazione o circostanza che il decisore si trova
ad affrontare
“ Il valore emozionale è
l'utilità percepita che deriva da una
alternativa capacità di suscitare
sentimenti o stati affettivi
“ Il valore epistemologico
riguarda come la conoscenza o la ricerca di novità
influenza il comportamento
d'acquisto
“ Il valore sociale riguarda l'utilità
derivata dall'alternativa
associazione con uno o più gruppi
sociali specifici
minore associazione degli utenti di LinkedIn tra il consumo socialmente responsabile (es. commercio equo-solidale), e il tema della sostenibilità (3=26%; 2=40% AF - 3=16%; 2=26% L) che, in tal senso, si può presumere venga intesa da questi ultimi maggiormente in senso puramente ambientale;
minore affidamento all’etichetta ecologica per la definizione di un prodotto ecologico (3=17%; 2= 37% AF – 3=14%; 2=34% L);
minore considerazione degli impatti diretti sulla salute nel definire un prodotto “ecologico” (3=39%; 2=36% AF - 3=26%; 2=32% L);
minore propensione ad indicare come “ecologico” un prodotto che proviene da agricoltura biologica (3=42%; 2=35% AF - ; 3=22%; 2=43% L);
gli utenti di LinkedIn sembrano in generale acquistare meno prodotti ecologici rispetto agli altri utenti intervistati un po' in tutti i settori merceologici;
per gli utenti di LinkedIn, più che per gli altri, un canale importante di informazione sui prodotti ecologici è rappresentato da conoscenti competenti in materia;
“ «Ecologia e marketing possono remare l’una contro l'altro: una vuole farvi consumare di meno, l'altro di più. Una rifiuta il consumismo, l'altro lo alimenta. Ma non sempre sono in opposizione. Il marketing può contribuire a “vendere” nuovi stili di vita, una funzione quanto mai necessaria di fronte all'urgenza di limitare gli effetti del cambiamento climatico»
John Grant, Green Marketing. Il Manifesto