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Istituto Professionale Statale “ Emanuela Loi “
Indirizzo IPIA: Settore Industria e Artigianato – Settore servizi Indirizzo Tecnico: Settore Tecnologico
CARBONIA - SANT’ANTIOCO Via Dalmazia, Carbonia Tel.0781/662021-0781/662159 - www.ipiaemanuelaloi.edu.it – e-mail [email protected]
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA ANNUALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2018-2019
Classe 1 Sezione A
Indirizzo MAT
Docente coordinatore: prof. Giuseppe Corronca
Docenti Tutors: prof. Luciano Cauli, prof. Giuseppe Corronca, prof. Carlo Piras,
prof.ssa Laura Pittau
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Rappresentanti dei genitori: SIG. Pisano Simona
SIG. Rivano Maria Veronica
Composizione del C.d.C. : Dirigente Scolastico: Prof.ssa Rosanna Sardu
Lingua e Letteratura Italiana: prof.ssa Celsa Pisu
Storia: prof.ssa Anna Pintus
Lingua Inglese: prof.ssa Stefania Magarò
Matematica: prof. Carlo Piras
Diritto Economia: prof. Giomaria Floris
Scienze: prof.ssa Laura Pittau
Scienze motorie e sportive: prof. Antonio Tronci
IRC o attività alternativa: prof. Antonio Cherchi
Fisica: prof. Michel Contu
Chimica: prof.ssa Claudia Basciu
Laboratorio di chimica: prof.ssa Sandra Mulas
Geografia: prof.ssa Rita Barracca
TIC: prof.ssa Lucia Pittau
Laboratorio Tecnologico: prof. Pierpaolo Secci
TTRG: prof. Luciano Cauli
Sostegno: prof. Giuseppe Corronca
Compresenza: prof. Marco Casu (TIC, TTRG, Fisica)
Rappresentanti degli studenti: . Pusceddu Maurizio . Casula Gabriel
Istituto Professionale Statale “Emanuela Loi “
Indirizzo IPIA: Settore Industria e Artigianato – Settore servizi Indirizzo Tecnico: Settore Tecnologico
CARBONIA - SANT’ANTIOCO Via Dalmazia, Carbonia
℡ 0781/662021— 0781/662159 www.ipiacarbonia.it - e-mail [email protected]
Presentazione generale della classe
Studenti complessivi iscritti N° 18
Femmine N° 1
Maschi N° 17
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1. PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO
Il Diplomato di istruzione professionale nell'indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. E' in grado di: - controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell'ambiente; - osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; - organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; - utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono. - gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l'approvvigionamento; - reperire e interpretare documentazione tecnica. - assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; - agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità ; - segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; - operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l'economicità degli interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Manutenzione e assistenza tecnica consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l'applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d'arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione . Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Le competenze dell'indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio.
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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI INGRESSO
a) ASPETTI SOCIO-CULTURALI DEL GRUPPO CLASSE
STUDENTI ISCRITTI N° 18
STUDENTI RIPETENTI N° 2
STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRA SEZIONE N°0
STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRO ISTITUTO N° 5
STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI N° 1
STUDENTI DSA N° 2
STUDENTI CON ALTRI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI N° 0
Il contesto socio-economico risulta essere medio basso in cui risultano essere bassi gli stimoli
culturali. Gli alunni si propongono con accettabile interesse al discorso educativo didattico.
Alcuni fra gli alunni appaiono vivaci ma nonostante tutto l'insieme si presenta con adeguata
partecipazione alle lezioni. L’impegno appare altalenante nello svolgimento delle consegne a
casa.
b) FASCE DI LIVELLO E PREREQUISITI
Dall’analisi delle prove di ingresso somministrate nelle varie discipline emerge che la classe è
eterogenea ed è composta dalle seguenti fasce di livello e di prerequisiti:
FASCE DI LIVELLO
POSSESSO PREREQUISITI
Alunni n° 0 di livello avanzato
con conoscenze buone, abilità sicure ed autonomia
nello studio.
Completo
Alunni n° 3 di livello intermedio con conoscenze
ed abilità più che sufficienti; necessitano, a volte, di
chiarimenti
Adeguato
Alunni n° 15 di livello Base con conoscenze ed
abilità appena sufficienti; difficoltà nel metodo di
studio.
Sostanziale
Alunni n° 0 di livello base non raggiunto con
conoscenze ed abilità carenti; metodo di studio da
acquisire.
Superficiale o scarso
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3. AZIONE FORMATIVA
a) DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Conformemente a quanto indicato nel PTOF gli obiettivi educativi sono l’educazione:
● alla democrazia;
● alla legalità;
● al rispetto per la pluralità degli individui e delle opinioni;
● all’autonomia critica.
Gli obiettivi didattici trasversali, pienamente condivisi dal Consiglio di classe sono:
● esprimersi in modo chiaro e corretto, anche con i lessici specifici delle singole discipline;
● comprendere un testo, anche professionale, rielaborarlo ed esporne i punti significativi;
● redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
● cogliere la coerenza interna dei procedimenti, per applicare le regole;
● collegare argomenti diversi della stessa disciplina;
● trasferire per inferenza da una disciplina all’altra le strutture logico-concettuali;
● contestualizzare dati e fenomeni;
● utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
● interpretare dati e fenomeni con formulazione di pareri personali.
b) COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Il Consiglio di Classe è concorde nel ritenere che l’insegnamento di ciascuna disciplina debba
contribuire alla preparazione culturale, alla promozione umana ed all’inclusione sociale degli
studenti e delle studentesse attraverso lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza
articolate come segue:
❖ AMBITO COSTRUZIONE DEL SÉ (Imparare a imparare. Progettare)
● Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e
varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche
in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di lavoro.
● Realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i
risultati raggiunti.
❖ AMBITO RELAZIONE CON GLI ALTRI (Comunicare e comprendere. Collaborare e
partecipare. Agire in modo autonomo e responsabile)
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● Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi e differenti
supporti (cartacei, informatici e multimediali).
● Interagire in modo attivo all’interno del gruppo, comprendendo i diversi punti di vista e
rispettandoli.
● Imparare a gestire la propria emotività attraverso l’autocontrollo.
● Rispetto delle Istituzioni e dei suoi rappresentanti.
● Saper valutare le conseguenze delle proprie azioni.
● Saper gestire il proprio lavoro e tenere fede agli impegni assunti.
❖ AMBITO RAPPORTO CON LA REALTA’ (Risolvere problemi. Individuare collegamenti
e relazioni. Acquisire ed interpretare l’informazione)
● Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti
e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo le soluzioni più
adatte.
● Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi anche lontani
nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, cause ed effetti e la loro
natura probabilistica.
● Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione valutandone l’attendibilità e l’utilità.
4. COMPORTAMENTI DEL CONSIGLIO NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
Il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, ha individuato, all'interno di quest'ultimo, i
seguenti docenti, prof. Luciano Cauli, prof. Giuseppe Corronca, prof. Carlo Piras, prof.ssa Laura
Pittau che assumeranno la funzione di tutors (nell'ambito delle risorse disponibili presso
l'istituzione scolastica a legislazione vigente) per sostenere le studentesse e gli studenti
nell'attuazione e nello sviluppo del P.F.I. Ad ogni docente tutor verrà affidato un gruppo di
studenti e studentesse in base alle fasce di livello presenti nella classe. L'attività di tutorato
consisterà nell’accompagnamento di ciascuna studentessa e di ciascuno studente nel processo
di apprendimento personalizzato finalizzato alla progressiva maturazione delle competenze. I
docenti tutors favoriranno la circolazione continua delle informazioni sullo stato di attuazione del
P.F.I. all'interno del consiglio di classe, al fine di consentire il progressivo monitoraggio e
l'eventuale adattamento del percorso formativo. I docenti tutors si occuperanno altresì di
monitorare le assenze degli studenti e delle studentesse e di contattare le rispettive famiglie.
Allo scopo di attivare e sviluppare le competenze individuate, il Consiglio di Classe, si propone
di:
● Osservare costantemente il gruppo classe nelle sue modalità sociali e nelle dinamiche
relazionali;
● Controllare che ci sia il rispetto delle regole comportamentali e delle disposizioni
impartite sia nell’ambito della classe che dell’intera comunità scolastica (monitoraggio
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delle assenze, dei ritardi e delle giustifiche; controllo del lavoro svolto a casa e del
possesso del materiale didattico);
● Accertare il rispetto di persone, ambienti e attrezzature;
● Privilegiare la didattica laboratoriale, offrendo strumenti e materiali dei laboratori
specifici;
● Affrontare e sviluppare, laddove è possibile, le tematiche in modo interdisciplinare, al fine
di rafforzare negli allievi la consapevolezza della globalità del sapere;
● Promuovere la partecipazione attiva degli alunni al dialogo educativo, consentendo loro
di aumentare l'autostima, rispettando i tempi di apprendimento di ciascuno;
● Rilevare precocemente eventuali disagi o demotivazioni e agire opportunamente per
impedire che il conseguente svantaggio si trasformi in insuccesso scolastico;
● Orientare gli alunni nei percorsi personali di crescita umana e scolastica;
● Attivare percorsi educativi e formativi con istituzioni ed enti extrascolastici e altre agenzie
formative presenti sul territorio finalizzati all’inclusione sociale e all’occupazione, in
particolare, saranno predisposte tutte le esperienze in grado di avvicinare lo studente al
mondo del lavoro (alternanza scuola lavoro, visite aziendali, simulazione di attività
professionali, incontri con esperti…).
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E PLURIDISCIPLINARI
Il percorso didattico sarà caratterizzato dalla progettazione interdisciplinare riguardante gli assi
culturali e sarà organizzato per unità di apprendimento con l'utilizzo di metodologie di tipo
induttivo, attraverso esperienze laboratoriali e in contesti operativi, analisi e soluzione dei
problemi relativi alle attività economiche di riferimento, il lavoro cooperativo per progetti, nonché
la gestione di processi in contesti organizzati. Lo schema seguente riporta le competenze di
riferimento, le discipline concorrenti e le Uda elaborate nelle riunioni per Assi culturali, per
Dipartimenti disciplinari e nel Consiglio di classe. Per avere indicazioni più approfondite sulle
abilità, sulle conoscenze e sulle stesse unità di apprendimento, si rimanda alle programmazioni
dei singoli docenti.
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ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze di riferimento Discipline concorrenti U.D.A.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana e straniera secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali
Italiano Inglese
UDA 1
Conoscere la lingua italiana
UDA 2
Conoscere le parole
UDA 3
A spasso nel tempo…
con la narrazione
UDA 4
Diventiamo scrittori
UDA 1 Welcome UDA 2 How to spend money UDA 3 Food for life
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Lingue straniere
UDA 1 Welcome UDA 2 How to spend money UDA 3 Food for life
Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Italiano
Lingue straniere
Tic
UDA 4 Diventiamo scrittori UdA 4 Gestione file e reti di PC UdA 5 Elaborazione Testi e Presentazioni Multimediali UdA6 Sicurezza Informatica UDA 1 Welcome UDA 2 How to spend money UDA 3 Food for life
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Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
Tic
TTRG
UdA 5 Elaborazione Testi e Presentazioni Multimediali UdA6 Sicurezza Informatica UdA 7 Coding UDA 5 Le costruzioni di geometria piana su CAD
Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo
Scienze motorie
UDA 1 In movimento… UDA 2 Capacità motorie UDA 3 Gioco e sport UDA 4 Il corpo umano e il benessere
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ASSE MATEMATICO
Competenze di riferimento Discipline/assi concorrenti U.D.A.
Utilizzare i concetti e i
fondamentali strumenti degli
assi culturali per comprendere
la realtà ed operare in campi
applicativi
Asse storico sociale
UDA 1
Operare con i numeri
UDA 2
Il calcolo letterale
UDA 3
Dal problema all’equazione
UDA n. 4
Un mondo di forme
UDA 5
Dati e previsioni: conoscere e
misurare la realtà con la
statistica
Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di
studio, ricerca e
approfondimento
Asse scientifico-tecnologico
Uda 6 Problemi e Algoritmi UdA 7 Coding
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
Competenze di riferimento Discipline concorrenti U.D.A.
Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di
studio, ricerca e
approfondimento
Matematica UdA 7 Coding
Osservare, descrivere e
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà sia
naturali che artificiali e
riconoscere nelle varie i
concetti di sistema e di
complessità
Chimica
Fisica
Scienze della terra
UDA 0 Unità d’ingresso UDA 1 Osservare e misurare UDA 2 Le basi della chimica UDA 3 Miscugli e soluzioni,
composti ed elementi UDA 4 Reazioni ed equazioni
chimiche UDA 5 Nomenclatura e
classificazione dei composti -Fisica UDA 5 Il moto e la sua
descrizione -Fisica UDA 6 I principi della
dinamica -Fisica UDA 7 Il lavoro e
l’energia -Fisica UDA 8 La temperatura
e il calore -Fisica UDA 9 Termodinamica
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Essere consapevoli delle
potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto
culturale e sociale in cui
vengono applicate
Chimica
Fisica
Scienze della terra
UDA 1 Osservare e misurare UDA 2 Le basi della chimica UDA 3 Miscugli e soluzioni,
composti ed elementi UDA 4 Reazioni ed equazioni
chimiche UDA 5 Nomenclatura e
classificazione dei composti -Fisica UDA 5 Il moto e la sua
descrizione
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente fenomeni
legati alle trasformazioni di
energia a partire
dall’esperienza
Chimica
Fisica
Scienze della terra
UDA 3 Miscugli e soluzioni, composti ed elementi
UDA 4 Reazioni ed equazioni chimiche
-Fisica UDA 7 Il lavoro e l’energia
ASSE STORICO SOCIALE
Competenze di riferimento Discipline concorrenti U.D.A.
Riconoscere gli aspetti
geografici, ecologici, territoriali,
dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le
strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel
corso del tempo
Storia
Geografia
IRC
Diritto
UDA 1
Avvio allo studio della storia.
UDA 3
I popoli e le culture del mondo
UDA 5
Globalizzazione e squilibri
UDA 2
Organizzazioni economiche e
sociali nelle civiltà antiche.
Agire in riferimento ad un
sistema di valori, coerenti con
i principi della Costituzione, in
base ai quali essere in grado
di valutare fatti e orientare i
propri comportamenti
personali, sociali e
professionali
Storia
Diritto
IRC
UDA 3
Le prime istituzioni politiche
nelle civiltà antiche
Riconoscere il valore e le
potenzialità dei beni artistici e
ambientali
Storia
IRC
Diritto
UDA 4 Chi siamo e dove viviamo. (La storia del nostro territorio)
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Riconoscere i principali
aspetti comunicativi, culturali
e relazionali dell’espressività
corporea ed esercitare in
modo efficace la pratica
sportiva per il benessere
individuale e collettivo
Storia
Comprendere e utilizzare i
principali concetti relativi
all'economia,
all'organizzazione, allo
svolgimento dei processi
produttivi e dei servizi
Economia
Utilizzare i concetti e i
fondamentali strumenti degli
assi culturali per comprendere
la realtà ed operare in campi
applicativi
Storia
Scienze umane
Economia
UDA 1 Avvio allo studio della storia. Dalla preistoria alla storia
6.PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE
Come deciso nel primo Collegio docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri
con le seguenti scadenze
● Scadenze I Quadrimestre
o Analisi della situazione di partenza in relazione agli obiettivi previsti nelle
riunioni per Assi culturali e per dipartimenti, accertamento dei prerequisiti
necessari allo svolgimento del percorso didattico.
o Eventuale recupero, potenziamento e approfondimento di prerequisiti
propedeutici allo svolgimento dell’attività didattica.
o Stimolo all’impegno e alla partecipazione attivi e costanti.
o Sviluppo delle unità di apprendimento contenute nelle singole programmazioni
educative e didattiche
o Verifiche intermedie in itinere e sommative al termine delle unità di
apprendimento.
● Scadenze II Quadrimestre
o Eventuale recupero secondo quanto stabilito in sede di Collegio docenti, ma
anche attuando pause didattiche nel normale orario scolastico.
o Si procede con lo svolgimento dei programmi stabiliti.
o Verifiche in itinere e sommative.
o Valutazione finale.
o Si stabiliscono almeno due prove scritte e due orali a quadrimestre. Per
quanto riguarda le prove scritte si sottolinea l'importanza della puntualità
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nella correzione delle stesse da parte di ciascun docente e della trasparenza
con cui lo stesso deve comunicare il risultato a ciascun studente, sia nelle
prove orali che scritte, in modo da permettere tempestivamente eventuali
recuperi.
7. INDICAZIONI METODOLOGICO – DIDATTICHE
Metodi
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TIC
Lezione
interattiva
X X X X X X X X X X X X X X
Lavoro di
gruppo
X X X X X X X X X X X X X
Lavoro
individuale
X X X X X X X X X X X X X X
Ricerca in rete X X X X X X X X X X X
Problem
solving
X X X X X X X X X
Lavoro
“coppie di
aiuto”
X X X X X X X
Uso del
manuale
X X X X X X X
Osservazioni
guidate
X X X X X X X X
Brain -storming
X
Elaborazione di schemi e mappe concettuali
X X X X X X
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8. MEZZI E STRUMENTI
I docenti del C.d.C al fine di raggiungere gli obiettivi educativi e didattici proposti si avvarranno di
tutti gli strumenti e delle tecnologie a disposizione della scuola, secondo la sintesi di cui sotto:
Strumenti
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LIM X X X X X X X X X X X X X
Libri di testo X X X X X X X X X X X X X X
Testi di supporto X X X X X X X
Fotocopie X X X X X X X X X X X X X X
Giornali Quotidiani
e riviste X X X X
Schede
predisposte X X X X X X X X X X
X
Testi facilitatori X X X X X X X X
Computer X X X X X X X X X X X
Lettore CD X X X X X
Videocamera X
Strumenti
scientifici X X
Strumenti tecnici X X X X X
Strumenti
multimediali X X X X X X X X
X
Postazione mobile
Visite guidate sul territorio
X X X
Attrezzature
ginniche
Biblioteca X X X
Altro X
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9. VERIFICA E VALUTAZIONE
a) VERIFICA
La verifica rappresenta una fase ordinaria importante ai fini della valutazione del processo di
apprendimento/insegnamento in rapporto agli obiettivi prefissati da parte del docente nonché ai
fini della valutazione del processo di apprendimento da parte dello studente. Le verifiche
periodiche (almeno due prove scritte e due prove orali per quadrimestre) accerteranno il grado
di conoscenze, competenze e abilità raggiunte dagli studenti in tutte le discipline e
permetteranno di osservare costantemente ogni studente per facilitarne i processi di
apprendimento e maturazione. Tra le tipologie di verifica scritta intermedia, il Cdc condivide le
seguenti: prove scritte tradizionali, prove strutturate (quesiti a risposta chiusa), semi-strutturate
(quesiti a risposta chiusa e aperta) e non strutturate (questionari a risposta aperta).
A conclusione di ogni singola UDA sarà inoltre valutato il prodotto finale realizzato dagli studenti
e dalle studentesse secondo la rubrica di valutazione redatta in sede di riunione per Assi
culturali e dipartimenti disciplinari.
Verifiche scritte
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TIC
Vero/falso X X X X X X X X
Scelta multipla X X X X X X X X X X X X
Completamento X X X X X X X X X
Produzione testi X X X X X X X X X X X
Abbinamento X X X X X
Traduzioni X
Esercizi X X X X X X X X X X
Per la prova orale, si ricorrerà invece alla tipologia di prove sotto indicate. Sarà cura del C.d.C.
fare ricorso anche alle discussioni collettive, al fine di rendere tutti gli studenti e le studentesse
partecipi e protagonisti del processo di apprendimento e per valutare le capacità critiche dei
singoli.
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Verifiche orali
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TIC
Interrogazione X X X X X X X X X X X X X
Intervento X X X X X X X X X X X X X
Dialogo X X X X X X X X X X
Discussione X X X X X X X X X X X
Ascolto X X X X X X X X
Lettura X X X X X
Per quanto riguarda le verifiche tecnico-pratiche ci si avvarrà infine dei seguenti strumenti di
valutazione:
Verifiche
tecnico-pratiche
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TIC
Lavori manuali
/elaborati grafici
X X X
Lavori
multimediali
X X
X X X X
Esecuzioni
motorie sportive
X
b) VALUTAZIONE
La valutazione finale verrà effettuata in modo da accertare il livello delle competenze, delle
abilità e delle conoscenze maturate da ciascuna studentessa e da ciascuno studente in
relazione alle unità di apprendimento, nelle quali é strutturato il Progetto formativo individuale.
Nel rispetto dell'assetto organizzativo del biennio dei percorsi dell'istruzione professionale verrà
effettuata, al termine del primo anno, la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità
di apprendimento inserite nel P.F.I. A seguito della valutazione, il consiglio di classe
comunicherà alla studentessa o allo studente le carenze riscontrate ai fini della revisione del
P.F.I. e della definizione delle relative misure di recupero, sostegno ed eventuale
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riorientamento. La valutazione dei risultati di apprendimento in termini di competenze sarà il più
possibile oggettiva. Si adotteranno le griglie di valutazione specifiche per le singole discipline
elaborate a livello dipartimentale, in coerenza con i criteri previsti dal PTOF e allegate alla
presente (allegato n° )
Gli elementi che concorrono alla formulazione del giudizio sia intermedio che finale saranno:
● II livello di apprendimento e di raggiungimento delle competenze programmate;
● La situazione di partenza e il percorso formativo;
● II grado di partecipazione attiva alle lezioni, l'acquisizione di un efficace metodo di studio,
l'impegno profuso e le competenze;
● Considerazione delle eventuali difficoltà personali.
a) VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
In osservanza del D.L. n. 137/2008 il comportamento valutato dal Consiglio di Classe, concorre
alla valutazione complessiva degli studenti e delle studentesse e determina, se insufficiente, la
non ammissione all’anno successivo di corso.
Il voto di comportamento viene attribuito in sede di scrutinio dall’intero Consiglio di Classe, su
proposta dei docenti tutors, secondo la griglia presente nel PTOF.
10. STRATEGIE PER IL RECUPERO, IL SOSTEGNO E L'APPROFONDIMENTO
Tenuto conto delle fasce di livello precedentemente descritte, si attueranno gli eventuali
interventi di recupero, potenziamento e consolidamento sia individualizzati che di gruppo, in
itinere e a fine quadrimestre, con le modalità previste dal PTOF. Se occorre, il Consiglio potrà
rielaborare il percorso formativo per l'intera classe ridefinendo metodi e strategie, in modo da
garantire a ciascun studente il successo formativo.
Per far sì che lo studente non si blocchi di fronte ai primi ostacoli o all’esito negativo di una
prova, i docenti del Consiglio di classe effettueranno strategie di supporto impegnandosi a:
● Fornire spiegazioni dettagliate e ripetute ciclicamente;
● Controllare frequentemente l’avvenuta comprensione e assimilazione dei contenuti
mediante domande in classe e controllo dello studio individuale e/o svolto a casa;
● Guidare gli studenti ad acquisire la consapevolezza che l’esito negativo non deve essere
vissuto come frutto di una prestazione negativa, ma soprattutto come strumento di
misura dei loro progressi e di eventuali lacune, quindi, come guida all’orientamento della
propria azione;
● Stabilire con anticipo le verifiche scritte previste comunicando la tipologia alla classe,
11. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
L'Istituto garantisce una costante informazione alle famiglie circa l’andamento didattico e
disciplinare degli studenti mediante i seguenti strumenti:
● Colloqui individuali con i docenti, su appuntamento, negli orari che saranno indicati;
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● Chiamata telefonica in caso di assenza collettiva;
● Tempestive comunicazioni telefoniche relative a situazioni didattiche e disciplinari
particolarmente insoddisfacenti e problematiche.
12. ATTIVITA’ INTEGRATIVE E AGGIUNTIVE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED AGGIUNTIVE
(Spettacoli teatrali, cinematografici e musicali; conferenze; attività e
manifestazioni sportive e progetti scolastici [es. Ed. alla legalità], attività
di orientamento, culturali, ecc. )
Attività Referente
1 Progetto “alle mafie diciamo noi” Prof. Achille Napoleone
2 Spettacolo Teatrale in lingua inglese presso
il teatro centrale di Carbonia a Dicembre
2018
Prof.ssa Marcella Corda
3. ECDL-Conseguimento Patente Europea del Computer
Prof.ssa Lucia Pittau
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Per le visite guidate e i viaggi d'istruzione vengono formulate dal consiglio di classe le seguenti
proposte:
Visite guidate (Indicare le mete)
_________________________________________________________________
Viaggio di istruzione per le classi quarte/quinte: (indicare la meta)
__________________________________________________________________
13. PIANI DI LAVORO
Si allegano i Piani di Lavoro dei Docenti del Consiglio di Classe.
CARBONIA, 12/11/2018
Il coordinatore
Prof. Giuseppe Corronca