parrocchia s. giuliano -appuntamenti cologno monzese
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don Giorgio Salati, parroco 340 804 61 61
Suor Anna Megli, resp. oratorio 338 347 42 18
Scuola dell’Infanzia parrocchiale 02 253 11 01
Segreteria parrocchiale 02 254 21 96 martedì e venerdì ore 18-19 / giovedì e sabato ore 9-10
Segreteria dell’oratorio 02 253 10 82 da lunedì a venerdì ore 16.45-18.15
Parrocchia S. Giuliano - Cologno Monzese
L’INFORMATORE PARROCCHIALE
domenica 3 novembre 2019
INTENZIONI S. MESSE
DOMENICA 3 novembre
8.30
10.00 Per la Comunità
11.30 50° di nozze di Giuseppe e Franca
18.30
LUNEDI’ 4 novembre
8.30 Olga e Mario Portesi, Rosa e Angelo Nava
18.30 - don Lamera Giuseppe - Palermo Margherita
- Carlo, Francesco, Maria, Concetta Caputo
MARTEDI’ 5 novembre
8.30 Carmen Piazzolla
18.30 - fam. Tassi, Misseritti e Tanzi
- Chirizzi Luigi
MERCOLEDI’ 6 novembre
8.30 - Colombi Alberto
- Beato Nascimbeni e Beata Mantovani
18.30 - Maiorino Leonardo
- Avveduto Carmelo
GIOVEDI’ 7 novembre
8.30
18.30 offerenti del FIORE DELLA CARITA’
VENERDI’ 8 novembre
8.30
18.30 De Giuseppe Teresa e Sala Luigi
SABATO 9 novembre
8.30
18.30
DOMENICA 10 novembre
8.30
10.00 Per la Comunità
11.30 50° di nozze di Nicola e Ernestina
18.30
APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
Domenica 3 novembre
Busta della prima domenica del mese per
le spese straordinarie della parrocchia
Martedì 5 novembre
ore 21 a S. Giuseppe: animatori Gr. Ascolto
Giovedì 7 novembre
ore 18.30: S. Messa del FIORE della CARITA’
ore 21: primo incontro del Corso Fidanzati
Venerdì 8 novembre
ore 20: serata preado con pizza e gioco
Sabato 9 novembre
ore 14.30: Ora di Guardia
ore 17 a S. Marco: Veglia Caritas
Domenica 10 novembre - Cristo Re
Seconda domenica del mese per i poveri
ore 10 - 14: domenica insieme 1ª media
ore 15: Battesimo di Alessandra Enea,
Cristian Brilli, Mattia Fratus
ore 15.30: catechismo 2ª elementare
Sito web: www.parrocchiasangiuliano.it
e-mail: [email protected]
Carissimi,
qualcuno mi ha interpellato sulla
festa delle zucche vuote, importata qualche anno
fa dall’America, che ora sta dilagando anche in
Italia e che ha risvolti non troppo chiari.
In effetti di chiaro ha ben poco perché esalta
le tenebre e ciò che è oscuro; evoca la morte e
anche gli spiriti, senza distinzione tra buoni e cat-
tivi. In questo miscuglio di riti, che hanno origini
celtiche, prende piede tutto un commercio di
oggetti e maschere che determina un nuovo car-
nevale a tema unico: horror.
Di fronte a questo fenomeno i cristiani sono
divisi: chi pensa che non ci sia niente di male e
dopo tutto si scherza con la morte quasi a volerla
esorcizzare per vincerne la paura; chi invece vede
in esso l’intervento del demonio che astutamente
coglie l’occasione per trovare nuovi adepti per le
sette sataniche.
I primi si adeguano alla moda vigente e non
possono fare a meno di vestire i propri figli come
i negozi comandano, e accompagnano anche i
loro piccoli per strada a suonare i campanelli per
compiere quel rito che la TV comanda. I secondi
gridano al pericolo, sono terrorizzati da questa
invadenza del demonio, lanciano appelli e inviti
a boicottare questa festa e addirittura propongo-
no veglie di preghiera notturne di riparazione.
Che dire? Ma soprattutto: che fare?
Io non faccio nulla e non ho fatto nulla, né a
favore né contro. Ma rimane in me un velo di
tristezza pensando che nei secoli scorsi i cristiani
hanno preso una festa pagana e l’hanno trasfor-
mata nelle festa di Tutti i Santi ed oggi si fa il con-
trario: stiamo facendo diventare pagana una festa
cristiana! Così come i cristiani dei primi secoli
hanno trasformato la festa del dio Sole, al solsti-
zio di inverno, nella festa del Natale (è Gesù il
sole che sorge!), mentre ora sta ritornando ad
essere una festa pagana, la festa delle feste (senza
il festeggiato!).
Chi mi conosce sa che non sono un fanatico e
non organizzo contro-manifestazioni. Però ho
letto qualche articolo di esorcisti che mettono in
guardia dai pericoli di una festa presa troppo alla
leggera e consiglierei ai genitori di cercare qual-
che cosa su internet. Un po’ di informazione non
fa male!
Ho detto poi alla coordinatrice della nostra
scuola dell’infanzia di non mettere decorazioni
che possano alludere alle zucche vuote; piuttosto
parlare dei Santi e decorare le finestre con gli an-
gioletti. Che sono sempre i più belli!
don Giorgio
ORARI SANTE MESSE
Da lunedì a sabato 8.30 - 18.30
Domenica e Feste 8.30 - 10 - 11.30 - 18.30
Defunto questa settimana:
Romano Gennaro (61)
MOSTRA
MADRE TERESA
Vita, spiritualità e messaggio
1-15 novembre 2019
Chiesa Antica - via XI febbraio - Cologno M.
Lu 25 Via Vespucci 11/1 A e B
Ma 26 Via Vespucci 11/1 B e C
Me 27 Via Vespucci 11/2 A e B
Gi 28 Via Vespucci 11/2 B e C
Ve 29 Via Vespucci 11/3 A e B
DICEMBRE
Lu 2 Via Vespucci 11/3 B e C
Ma 3 Via Vespucci 11/ 4 A e B
Me 4 Via Vespucci 11/ 4 B e C
Gi 5 Via Vespucci 2/6 A e B
Ve 6 Via Vespucci 2/6 B e C
Lu 9 Via Vespucci 2/5
Ma 10 Via Dall’Acqua
Me 11 Via Brennero
Gi 12 Via Brennero – via Bellini
Ve 13 Via Bellini
VISITA ALLE FAMIGLIE
NOVEMBRE
Me 6 Via Neruda 5A e 5B e numeri pari
Gi 7 Via Neruda 5C e 5D
Ve 8 Via Arosio 12E e 12F
Lu 11 Via Arosio 12C e 12D
Ma 12 Via Arosio 12A e 12B
Me 13 Via Neruda 7A e 7B e 7C
Gi 14 (assente)
Ve 15 Via Neruda 7D e 7E
Lu 18 Via Neruda 7F e 7G
Ma 19 Via Pascoli 1-21 e 37-41
Me 20 Via Pascoli 23A e 23B
Gi 21 Via Pascoli 23B e 23C
Ve 22 Via Pascoli 25
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
3ª GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
La speranza dei poveri non sarà mai delusa
1. «La speranza dei poveri non sarà mai delu-sa» (Sal 9,19). Le parole del Salmo manifestano una incredibile attualità. Esprimono una verità profonda che la fede riesce a imprimere soprat-tutto nel cuore dei più poveri: restituire la spe-ranza perduta dinanzi alle ingiustizie, sofferen-ze e precarietà della vita.
Il Salmista descrive la condizione del povero e l’arroganza di chi lo opprime (cfr vv. 22-31). Invoca il giudizio di Dio perché sia restituita giustizia e superata l’iniquità (cfr vv. 35-36). Sembra che nelle sue parole ritorni la domanda che si rincorre nel corso dei secoli fino ai nostri giorni: come può Dio tollerare questa disparità? Come può permettere che il povero venga umi-liato, senza intervenire in suo aiuto? Perché consente che chi opprime abbia vita felice mentre il suo comportamento andrebbe con-dannato proprio dinanzi alla sofferenza del po-vero?
Nel momento della composizione di questo Salmo si era in presenza di un grande sviluppo economico che, come spesso accade, giunse anche a produrre forti squilibri sociali. La spere-quazione generò un numeroso gruppo di indi-genti, la cui condizione appariva ancor più drammatica se confrontata con la ricchezza raggiunta da pochi privilegiati. L’autore sacro, osservando questa situazione, dipinge un qua-dro tanto realistico quanto veritiero. Era il tem-po in cui gente arrogante e senza alcun senso di Dio dava la caccia ai poveri per impossessarsi perfino del poco che avevano e ridurli in schia-vitù. Non è molto diverso oggi. La crisi econo-mica non ha impedito a numerosi gruppi di per-sone un arricchimento che spesso appare tanto
più anomalo quanto più nelle strade delle no-stre città tocchiamo con mano l’ingente nume-ro di poveri a cui manca il necessario e che a volte sono vessati e sfruttati. Tornano alla men-te le parole dell’Apocalisse: «Tu dici: Sono ric-co, mi sono arricchito, non ho bisogno di nulla. Ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo» (Ap 3,17). Passano i secoli ma la condizione di ricchi e poveri per-mane immutata, come se l’esperienza della storia non insegnasse nulla. Le parole del Sal-mo, dunque, non riguardano il passato, ma il nostro presente posto dinanzi al giudizio di Dio.
Puoi leggere tutto il messaggio su www.vatican.va
Tutti coloro che hanno dato un’offerta per il
FIORE DELLA CARITA’
sono i vitati a partecipare alla Messa
che verrà celebrata per i loro defunti
GIOVEDI’ 7 alle ORE 18.30
OFFERTE
STRAORDINARIE
DELLA
PRIMA DOMENICA
DEL MESE
Qui a fianco vengono illu-
strate le spese più recenti
per alcuni lavori fatti in ora-
torio, per cui si chiede la
partecipazione con la busta
della prima domenica del
mese.
Nel mese di ottobre sono
stati raccolti 1.721,00 Euro
Seconda domenica del mese
per i poveri (10 novembre)
Ti ricorderai di portare qualcosa
per chi è nella necessità?
Puoi portare generi alimentari
di qualunque tipo
oppure una banconota
da mettere nella cassetta viola
Non dimenticarti!
SPESE PER ILLUMINAZIONE CAMPI
BASKET, VOLLEY, CALCIO A 5
Lavori di scavo, plinti e cemento 1.595,36
Verniciatura e posa pali, nolo scala aere-
a, fari e posa, impianto elettrico 4.876,00
Legname per staccionata e posa 1.630,63
Pali e rete volley, vernice per righe 673,66
TOTALE 8.775,65
ATTREZZATURE PER FESTE IN ORATORIO
Friggitrice, piastra e varie per cucina 1.524,79
Quadro elettrico e cavo
per alimentazione del nuovo materiale 1.542,00
TOTALE 3.066,79
GIORNATA DIOCESANA CARITAS
GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
domenica 10 novembre 2019