esame di stato a.s....autovalutazione a.s. 2016-17 annuale trasversale scuola cultura del lavoro...
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1
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO
SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE
“VINCENZO ARANGIO RUIZ” INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
INDIRIZZO TURISMO INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI LICEO
LINGUISTICO Viale Africa, 109 – 00144 Roma – Tel 06.121124080 – fax 06.5918357 Cod Mecc. RMTD030005 – XX Distretto scolastico – Municipio XII – C.F. 80218570580 http://www.arangioruiz.gov.it – e-mail:
rmtd030005@arangioruiz.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 DPR 323/98)
ESAME DI STATO A.S.
2018-2019
INDIRIZZO: INFORMATICO E TELECOMUNICAZIONI
CLASSE V SEZ. C
Redatto il giorno 15 maggio 2019
IL COORDINATORE DI CLASSE
Prof. Giorgio Agostinacchio
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Giuliana Ventricelli
2
Sommario
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ........................................................................................... 3
PROFILO DELLA CLASSE ......................................................................................................................... 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO ................................................................................ 5
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ...................................................................................... 7
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) ...................................... 8
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO .............. 10
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE .......................................................................... 12
ALLEGATO N. 1-CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE............................................................. 13
ITALIANO ............................................................................................................................................. 14
STORIA ................................................................................................................................................ 16
INGLESE............................................................................................................................................... 19
MATEMATICA ...................................................................................................................................... 21
INFORMATICA ..................................................................................................................................... 22
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI ...................... 25
GESTIONE E PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA .................................................................... 28
SISTEMI E RETI ..................................................................................................................................... 30
SCIENZE MOTORIE............................................................................................................................... 33
PROGRAMMA IRC ............................................................................................................................... 34
MATERIA ALTERNATIVA....................................................................................................................... 35
ALLEGATO N. 2 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE ......................................................................................... 36
FIRME DOCENTI COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE ....................................................................... 41
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
D’Amico Andrea IRC x
Magaldi Marcello Attività alternativa all’IRC x
Ferrieri Luigi Italiano x x x
Ferrieri Luigi Storia x x x
Lanari Federico Lingua Inglese x
De Nigris Angela Matematica x x x
Agostinacchio Giorgio Informatica x x
Carotenuto Giuseppe Sistemi e reti x x x
Carotenuto Giuseppe Tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e di
telecomunicazioni
x x x
Annolfi Riccardo
Lab. Tecnologie e progettazione
di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
x
Labarile Anna Gestione progetto e organizzazione
d'impresa
x
Tinti Fabio Lab. Gestione progetto e
organizzazione d'impresa x
Tinti Fabio Lab. Informatica x x x
Tinti Fabio Lab. Sistemi e reti x x x
Cimini Nicola Scienze motorie e sportive x
4
PROFILO DELLA CLASSE
COORDINATORE: prof. Agostinacchio Giorgio
La classe V C informatico è composta da 19 alunni, tutti maschi e provenienti dalla classe dello
scorso anno.
Il gruppo-classe si presenta, nel complesso, non del tutto omogeneo a causa dei livelli differenziati
di conoscenze, competenze ed abilità di base maturate nel corso degli anni precedenti. Sotto il
profilo disciplinare gli alunni hanno mostrato atteggiamenti e comportamenti generalmente corretti
ed adeguati al contesto scolastico, e comunque sempre rispettosi verso il corpo docente.
Nel corso del triennio la classe ha acquisito una progressiva consapevolezza e responsabilità,
dimostrandosi sostanzialmente corretta e collaborativa nella relazione con l’ambiente scolastico, ed
a causa delle diverse condizioni di partenza, capacità ed impegno non omogenee i ragazzi hanno
raggiunto diversi livelli di apprendimento: un livello più alto, rappresentato da un ristretto numero
di alunni che hanno dimostrato di possedere strumenti adeguati per un apprendimento maturo, un
livello meno alto rappresentato dalla maggior parte dei ragazzi che hanno mostrato comunque un
impegno discreto, anche se non sempre continuo nello studio delle discipline e caratterizzato da
diverse assenze alle lezioni, ed un ultimo livello che presenta alcune incertezze nell’ambito delle
conoscenze, competenze ed abilità di base, rappresentato da un numero ristretto di alunni che hanno
raggiunto un livello di base. Dal punto di vista del profitto si può quindi fare una distinzione tra
alcune eccellenze ed il resto della classe che con sforzi e impegno diverso, a seconda dei casi, è
riuscito a raggiungere comunque un livello di preparazione accettabile.
Dal punto di vista disciplinare non ci sono mai stati episodi gravi, anzi si può dire che gli alunni
hanno formato una comunità abbastanza compatta e solidale. La maggior parte degli alunni ha
mantenuto con gli insegnanti un atteggiamento educato e collaborativo, partecipando attivamente
alle lezioni e mostrando particolare interesse verso alcune discipline, solo un ristretto numero di
ragazzi ha avuto un interesse ed un impegno discontinui con un comportamento più superficiale e
mancanza di applicazione. I risultati sono ovviamente diversificati a seconda dell’alunno e della
disciplina che si prende in esame; nel complesso, però, sia i docenti che gli alunni hanno lavorato in
un clima sereno e migliore rispetto alle condizioni evinte ad inizio dell’anno scolastico.
Per la Composizione della Classe si rimanda agli atti della Scuola.
5
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Tipologia
IRC
.
Att
. A
lt.
Ital
ian
o
Sto
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Sis
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P &
Lab
. S
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Info
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.
Sc.
Mo
t.
N° minimo di verifiche per periodo 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Test
Colloquio
Elaborato scritto
Di tipologie varie x x x x x x x x x x
Risoluzione problemi x x x
Sviluppo schemi e problematiche
professionali x x
Analisi e interpretazione testi x
Traduzioni x
Prove pratiche x
TABELLA METODOLOGIE *
MATERIE
Tipologia
IRC
/.
Att
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Ital
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P
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Info
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Lab
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O
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Mat
.
Sc.
Mo
t.
Lezione frontale x x x x x x x x x x x x x
Lavoro di
gruppo x x x
Attività di lab. x x x x x x
Simulazione x x x
Ricerche x x x
Attività pratica x x x x
6
DESCRITTORI DELL’APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ VOTO
Nessuna Nessuna Nessuna 1-2
Frammentarie e gravemente
lacunose
Applica le conoscenze minime,
solo se guidato, con gravi errori.
Comunica in modo scorretto ed
improprio 3
Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze minime,
se guidato, ma con errori anche
nella esecuzione di compiti
semplici.
Comunica in modo inadeguato, non
compie operazioni di analisi
4
Superficiali ed incerte
Applica le conoscenze con
imprecisione nell’esecuzione di
compiti semplici.
Comunica in modo non sempre coerente.
Ha difficoltà a cogliere i nessi logici;
compie analisi lacunose.
5
Essenziali, ma non
approfondite
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, ma con alcune
incertezze.
Comunica in modo semplice ma
adeguato. Incontra qualche difficoltà
nelle operazioni di analisi e sintesi, pur
individuando i principali nessi logici.
6
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Esegue correttamente compiti
semplici e applica le conoscenze
anche a problemi complessi, ma
con qualche imprecisione.
Comunica in modo abbastanza efficace e
corretto. Esegue analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche difficoltà
nella sintesi.
7
Sostanzialmente complete
con qualche
approfondimento autonomo
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi, in modo globalmente
corretto.
Comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi corrette ed
individua collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce situazioni
nuove non complesse.
8
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti autonomi.
Applica le conoscenze in modo
corretto e autonomo anche a
problemi complessi.
Comunica in modo efficace ed
articolato. Rielabora in modo personale e
critico, documenta il proprio lavoro.
Gestisce situazioni nuove e complesse
9
Organiche, approfondite e
ampliate in modo autonomo
e personale.
Applica le conoscenze in modo
corretto, autonomo e creativo a
problemi complessi.
Comunica in modo efficace ed
articolato. Legge criticamente fatti ed
eventi, documenta adeguatamente il
proprio lavoro. Gestisce situazioni
nuove, individuando soluzioni originali.
10
* Per ogni altra informazione si rimanda alle programmazioni di Dipartimento
* Per gli strumenti di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento si
rimanda al PTOF e alle griglie ad esso allegate, consultabili sul sito della scuola.
* Per il credito scolastico si rimanda ai fascicoli degli studenti
7
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei
seguenti percorsi di “Cittadinanza e costituzione” riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso Contenuti
La Costituzione Italiana
La struttura della Costituzione italiana, le
caratteristiche della Costituzione Italiana e confronto
con lo Statuto Albertino
I valori su cui si fonda la
costituzione
Il principio democratico (Art.1 Cost.)
Il principio personalista ( Art.2- 3- 27 Cost.)
Principio lavorista ( Art. 1-4 Cost.)
Principio pluralista ( Art.2 Cost)
Principio internazionalista (Art.10 -11 Cost.)
Le funzioni degli organi
costituzionali
Le funzioni del Parlamento
Le funzioni del Governo
Le funzioni del Presidente della Repubblica
Le funzioni della Magistratura
8
Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le
competenze trasversali e per l’orientamento (ASL) riassunti nella seguente tabella
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER
L’ORIENTAMENTO (ASL)
Titolo del percorso Periodo Durata Discipline
coinvolte
Luogo di
svolgimento
AUTOVALUTAZIONE A.S. 2016-17 ANNUALE TRASVERSALE SCUOLA
CULTURA DEL LAVORO A.S. 2016-17 ANNUALE TRASVERSALE SCUOLA
SICUREZZA A.S. 2016-18 BIENNALE TRASVERSALE SCUOLA
CISCO AA.SS. 2016-
2019 TRIENNALE
INFORMATICA
SISTEMI/TP
SCUOLA
IMPRESA
SIMULATA
ROBOTICA
AA.SS. 2016-
2018 PLURIENNALE
ELETTRONICA E
ALTRE
TECNOLOGIE
SCUOLA
E GARE
INFORMAPP VITTORIANO A.S. 2016-17 ANNUALE TRASVERSALE SCUOLA
ABC DELL’IMPRESA A.S. 2017-
2018 ANNUALE
ECONOMIA
DIRITTO
SCUOLA
IMPRESA
SIMULATA
BNOVA SRL A.S. 2016-17 ANNUALE INFORMATICA
SISTEMI/TP AZIENDA
ARES 118 A.S. 2016-18 BIENNALE INFORMATICA
SISTEMI/TP AZIENDA
C.G.S. DEPURAZIONE SRL A.S. 2016-17 ANNUALE INFORMATICA
SISTEMI/TP AZIENDA
IBM A.S. 2017-
2018 ANNUALE
INFORMATICA
SISTEMI/TP
SCUOLA
IMPRESA
SIMULATA
SERVICE-TECH SRL A.S. 2017-
2018 ANNUALE
INFORMATICA
SISTEMI/TP AZIENDA
Laboratorio Teatrale
"Pirandellianamente"
A.S. 2017-
2018 ANNUALE TRASVERSALE SCUOLA
INTERNATIONAL YOUNG
FORUM (ORIENTAMENTO
IN USCITA)
A-S- 2017-
2018 ANNUALE
ORINTAMENTO
UNIVERSITARIO
E DEL LAVORO
STRUTTURA
ESTERNA
RUIZ FOR CARITAS 2018/19 A.S. 2018-
2019 ANNUALE TRASVERSALE SCUOLA
ORIENTAMENTO IN
USCITA
A.S. 2018-
2019 ANNUALE
ORINTAMENTO
UNIVERSITARIO
E DEL LAVORO
STRUTTURA
ESTERNA
9
BREVE DESCRIZIONE DEI PERCORSI (ASL)
Titolo del percorso Contenuti
AUTOVALUTAZIONE Test introduttivi generali
CULTURA DEL LAVORO Nozioni fondamentali sul lavoro
SICUREZZA CORSO SUI CONCETTI FONDAMENTALI RELATIVI ALLA
SICUREZZA AZIENDALE
CISCO CORSO CISCO 3, 4, 5 ANNO SCOLASTICO ITE/ITN
ROBOTICA CORSO SUI FONDAMENTI DELLA ROBOTICA
INFORMAPP
VITTORIANO
CORSO PER LA CREAZIONE DI UN APPLICAZIONE
ANDROID INTERATTIVA
ABC DELL’IMPRESA CORSO SUI CONCETTI FONDAMENTALI DEL MARKETING
BNOVA SRL CORSO SULLA GESTIONE DEI BIG DATA
ARES 118 CORSO SULLA GESTIONE HARDWARE E SOFTWARE
DELL’AZIENDA 118
C.G.S. DEPURAZIONE SRL CORSO SULL’INFORMATIZZAZIONE DI UN UFFICIO
(CABLAGGIO)
IBM CORSO SUI CONCETTI DI BIG DATA INTELLIGENZA
ARTIFICIALE CON UTILIZZO DI PIATTAFORME IBM
SERVICE-TECH SRL CORSO SUI FONDAMENTI DELLA RIPARAZIONE
HARDWARE
Laboratorio Teatrale
"Pirandellianamente" CORSO SUI CONCETTI FONDAMENTALI DEL TEATRO
INTERNATIONAL YOUNG
FORUM (ORIENTAMENTO
IN USCITA)
ORINTAMENTO UNIVERSITARIO E DEL LAVORO
RUIZ FOR CARITAS 2018 -
19 LEZIONI SUL VIDEO EDITING
ORIENTAMENTO IN
USCITA ORINTAMENTO UNIVERSITARIO E DEL LAVORO
10
Durante l’anno scolastico i docenti hanno proposto alcune uscite didattiche e altre iniziative presso
la scuola in orario curricolare ed extracurricolare. Ad esse gli studenti hanno aderito con interesse,
con partecipazione, mostrando in ogni occasione un comportamento corretto.
La classe ha partecipato al progetto “Laboratorio teatrale” con la visione della commedia di Luigi
Pirandello: “Il berretto a sonagli” presso il teatro Argentina di Roma con commento e descrizione
dei personaggi da parte di attori e registi presso l’aula magna del nostro istituto.
Nell’ambito del progetto “Cinema e storia” gli studenti hanno partecipato alla visione del film “Il
nemico alle porte” dedicato alla storica battaglia di Stalingrado e il documentario “La rivolta di
Budapest” del 1956.
La classe ha inoltre preso parte ad alcune iniziative nell’ambito delle azioni promosse per
l’orientamento universitario (La Sapienza – Università degli Studi RomaTre).
ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE
NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DATA
Visite guidate
Camera dei Deputati ROMA 14/12/2018
Corso guida sicura ACI presso
l’autodromo di Vallelunga CAMPAGNANO (RM) 23/01/2019
Inculturazione a Roma – Visita
presso la Chiese Russa, Greca e
Anglicana
ROMA 15/03/2019
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Progetto “Cinema e storia” ROMA 02/2019
Progetto “Laboratorio teatrale” ROMA 14/02/2019
11
Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME DATA
Prima prova 19 febbraio 2019
Prima prova 26 marzo 2019
Seconda prova 28 febbraio 2019
Seconda prova 2 aprile 2019
Prove INVALSI 11 marzo 2019
12
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1 Piano triennale dell’offerta formativa
2 Programmazioni dipartimenti didattici (presso v.p.)
3 Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento
4 Fascicoli personali degli alunni
5 Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico
6 Materiali utili
13
ALLEGATO n. 1-CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE
MATERIE e sussidi didattici utilizzati
(titolo dei libri di testo, etc,)
14
ITALIANO
Prof. Ferrieri Luigi
MATERIE: ITALIANO / STORIA
La classe risulta composta da 19 elementi tutti provenienti dalla sezione IV C informatico di questo
istituto. La maggior parte di loro sono studenti lavoratori e vivono in ambienti sociali culturalmente
poveri, tuttavia nel corso dell’anno hanno manifestato curiosità e partecipazione al dialogo
educativo, si esprimono sia nelle prove scritte che nei colloqui orali in modo in modo semplice ed
elementare ma nel complesso in forma corretta. Il comportamento degli studenti nel corso dell’anno
è stato corretto. Il profitto raggiunto dalla classe può considerarsi nel complesso sufficiente. Buono
per alcuni studenti che hanno evidenziato volontà e constante impegno, capacità logiche e critiche
quasi sufficiente il livello di preparazione per alcuni studenti a causa di uno studio mnemonico,
solitario e superficiale.
Nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro la classe ha partecipato al progetto “Laboratorio teatrale”
con la visione della commedia di Luigi Pirandello: “Il berretto a sonagli” presso il teatro Argentina
di Roma con commento e descrizione dei personaggi da parte di attori e registi presso l’aula magna
del nostro istituto. Nell’ambito del progetto “cinema e storia” gli studenti hanno partecipato alla
visione del film “Il nemico alle porte” dedicato alla storica battaglia di Stalingrado e il
documentario “La rivolta di Budapest” del 1956.
L’insegnamento della letteratura italiana è stato impostato seguendo la tradizionale divisione per
modulo: 1) moduli ritratto d’autore 2) moduli incontro con l’opera 3) inquadramento storico-
culturale. L’insegnamento della storia è stato impostato seguendo le indicazioni dei nuovi
programmi ministeriali, gli obbietti principali sono stati: 1) obbiettivi cognitivi: comprensione dei
principali avvenimenti storici del novecento e le problematiche relative ad essi connesse 2)
obbiettivi metodologici: aiutare lo studente a distinguere i molteplici aspetti di un evento.
Per le valutazioni si è tenuto conto delle griglie proposte dal ministero e delle tabelle e parametri
stabiliti dal dipartimento di Lettere.
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
-Scapigliatura
-Verismo
-positivismo:
Giovanni Verga
“I Malavoglia”
“Mastro Don Gesualdo”
“Novella Libertà” tratta dalle “Novelle Rusticane”
-Decadentismo:
-Baudelaire
Poesia “l’albatro” tratta da “i fiori del male”
“corrispondenze”
-Giovanni Pascoli
15
La poetica del fanciullino
Arano tratta dalla raccolta “Myricae”
Lavandare
Il gelsomino
X Agosto
-Gabriele D’Annunzio
Il piacere: “L’estetismo”
Consolazione
La pioggia nel pineto
-Italo Svevo
La coscienza di Zeno
Una vita
Senilità
-Pirandello
“Il berretto a sonagli”
Distrazione
La patente
Il treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal
Uno, Nessuno e Centomila
-I Crepuscolari
-Il Futurismo
Il manifesto di Filippo Tommaso Marinetti
-Ermetismo Italiano
Eugenio Montale
Da Ossi di Seppia
Da “le occasioni”
Giuseppe Ungaretti
Da “L’allergia”
Da “Sentimento del tempo”
Roma 09-05-2019 Prof. Luigi Ferrieri
16
STORIA
• L’Italia dal l’avvento della sinistra alla “crisi di fine secolo”
Le riforme Depretis
La legge Coppino e la riforma elettorale
Crispi al potere
Primo ministro Giolitti
• La triplice Alleanza
• L’Italia giolittiana:
Il secondo-terzo-quarto governo Giolitti
Il patto Gentiloni
Il suffragio universale maschile
• La prima guerra mondiale:
Le cause e l’attentato di Sarajevo
I principali eventi bellici del 1914
L’Italia dalla dichiarazione di neutralità all’intervento
I principali eventi bellici del 1915-1916
Il ritiro della Russia e l’intervento degli USA
La disfatta di Caporetto
La fine della guerra del 1918
La pace e la società delle Nazioni
• La rivoluzione Russa:
La crisi dello zarismo
La rivoluzione di Febraio e Ottobre
La vittoria dei bolscevichi
• La crisi del dopoguerra:
La nascita del partito nazionalsocialista tedesco
Il dopoguerra in Italia
La vittoria mutilata
La nascita del Partito Popolare
Il partito socialista tra riformisti e massimalisti
Il movimento dei combattenti
La genesi del fascismo – Mussolini e lo squadrismo fascista
L’occupazione delle fabbriche
La nascita del partito comunista
La caduta di Giolitti
• La crisi del 1929 e le ripercussioni nel mondo
• Il totalitarismo:
I caratteri del totalitarismo
Le varianti del totalitarismo
• Il fascismo in Italia:
La nascita del partito nazionale fascista
17
Il governo Facta
La marcia su Roma
Il delitto Matteotti
Secessione dell’Aventino
Le leggi fascistissime
La riforma Gentile
I patti Lateranensi
Gli oppositori del fascismo
• Il nazismo in Germania:
La debolezza della repubblica di Weimar
Il consolidamento del partito antisemita, anticomunista, antiliberista
Il Mein Kampf
L’incendio di Reichstag
Le leggi di Norimberga
La notte dei cristalli
• Il comunismo in Unione Sovietica:
La guerra civile tra i “bianchi” e l’armata Rossa
La NEP
Da Lenin a Stalin
La collettivizzazione delle terre
Le purghe e i gulag staliniani
L’assassinio di Trockjy
• La guerra civile spagnola
• La seconda guerra mondiale:
La spartizione della Polonia
La caduta della Francia e il governo Pétain
L’intervento dell’Italia a fianco dell’Asse
Attacco a Pearl Harbour
L’intervento degli USA a fianco dell’Intesa
La battaglia di Stalingrado
Il governo Badoglio in Italia
L’olocausto
Lo sbarco in Normandia
La sconfitta della Germania
La bomba atomica: La sconfitta del Giappone
Collaborazionismo e resistenza
La repubblica di Salò in Italia
La liberazione nazionale e la morte di Mussolini
• Il secondo dopoguerra:
Il dopoguerra nel mondo ed in Italia
La democrazia cristiana e il comunismo
• Il bipolarismo:
La Germania divisa in due: il muro di Berlino
Il patto Atlantico
18
Il patto di Varsavia
I paesi neutrali – non allineati
Le principali fasi del bipolarismo
La guerra fredda
Il colpo di Praga
La crisi di Cuba
La guerra in Vietnam
Roma 10-05-2019 Prof. Luigi Ferrieri
19
INGLESE
Prof. Lanari Federico
La classe è composta da ragazzi che hanno un livello espressivo in lingua inglese mediamente
basso. Ciò nonostante, in classe ci sono studenti più motivati degli altri allo studio e con
maggiori competenze linguistiche.
La classe è vivace ma composta da ragazzi mediamente intelligenti. Non hanno dimostrato di avere
sviluppato un metodo di studio efficace per lo studio (autonomo) della lingua straniera. Ciò
nonostante, hanno saputo esprimere quasi sempre una buona inclinazione al dialogo educativo e
all’apprendimento in classe.
Quest’anno abbiamo approfondito la conoscenza di 5 paesi di lingua anglofona e devo dire che,
almeno sul piano contenutistico, gli obiettivi sono stati raggiunti da tutta la classe.
Programma svolto
Textbook: Maria Grazia Dandini, New Surfing the World, Zanichelli.
United States of America
The Country and the People
- US geography
- The flag, the anthem and the Pledge of Allegiance, US fact file
- US Government and Politics
- Ethnic Diversity and Migration in the US
- US Economy
Different regions, different cultures
- Introduction to the different US regions
- The Northeast
- New York City
- The West
- Lands of Contrast: Alaska and Hawaii
Society and Lifestyle
- Shopping
- Moving to new places
- Sports
- Food (eating habits and issues)
- Language and Religion
- Music
- American Holidays and Festivals
- The American Dream
Canada
- Introduction to the country (geography and fact file)
- Physical regions of Canada
- The Canadian People
- Toronto
Australia
20
- Introduction to the country (geography and fact file)
- The Aussies
- Time Zones and the International Date line
- The Outback
- The Sidney Opera House
- Animals in Australia
New Zealand
- Introduction to the country (geography and fact file)
- The Maori
- People and Lifestyle
Ireland
- Introduction to the country (fact file)
- Irish Life
- Dublin
- An introduction to Samuel Beckett
- An introduction to James Joyce
Roma 10-05-2019 Prof. Lanari Federico
21
MATEMATICA
Docente: Angela de Nigris
Una parte della classe ha dimostrato, sin dall'inizio, un buon interesse nei confronti della disciplina
e, con impegno e partecipazione costanti, ha ottenuto un profitto positivo; un’altra, invece, ha
subito dimostrato di incontrare numerose difficoltà a causa di uno studio più superficiale e
discontinuo ma alla fine dell’anno scolastico, ha comunque raggiunto gli obiettivi minimi richiesti
e risultati complessivamente soddisfacenti.
Per quel che riguarda il programma svolto quest'anno, sono mancate alcune ore di lezione e ciò ha
comportato una riduzione rispetto a quanto programmato inizialmente. Infine, per quel che
riguarda la condotta, una parte della classe ha tenuto sempre un comportamento collaborativo e
corretto mentre un’altra ha avuto un atteggiamento a volte più disinteressato.
Programma svolto
Modulo 1: gli integrali
L'integrale indefinito.
Gli integrali indefiniti immediati.
L'integrazione per sostituzione.
L'integrazione per parti.
L'integrazione di funzioni razionali fratte.
L'integrale definito.
Il teorema della media e il teorema fondamentale del calcolo integrale.
Il calcolo delle aree delle superfici piane.
Il valore medio di una funzione.
Modulo 2: la probabilità di eventi complessi
La probabilità della somma logica di eventi.
La probabilità del prodotto logico e la probabilità condizionata.
Lo schema delle prove ripetute.
Il teorema di Bayes.
I giochi aleatori.
Le variabili casuali e le distribuzioni di probabilità.
Testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi. " Matematica.verde." Vol. 5 Ed. Zanichelli
Roma 10-05-2019 Prof. Angela De Nigris
22
INFORMATICA
Docenti: Giorgio Agostinacchio, Fabio Tinti
In questi ultimi due anni in cui ho seguito la classe il rapporto con gli alunni è stato generalmente
buono e basato sul rispetto reciproco e, durante questo anno scolastico, ha mostrato di possedere
una certa curiosità e interesse per la materia, con una partecipazione attiva durante le lezioni, in
particolare un gruppetto di alunni che ha mostrato un interesse ed un impegno costanti dall’inizio.
Per quanto riguarda il profilo comportamentale la classe ha mantenuto un atteggiamento
generalmente corretto, anche se alcuni studenti talvolta hanno mostrato un comportamento
superficiale e poco responsabile accompagnato da ingressi in ritardo. Si segnala anche la
discontinuità di assiduità nella frequenza di diversi alunni che ha influito negativamente sul regolare
sviluppo della programmazione ma soprattutto nella acquisizione dei contenuti. Il dialogo educativo è
stato proficuo soprattutto con una parte degli alunni che si sono distinti per serietà, rispetto dei
valori e disciplina: per gli altri è stato a volte necessario un richiamo alle regole fondamentali di
comportamento dell’ambiente scolastico. Non tutti gli alunni hanno mostrato regolarità nel
rispettare le scadenze per la consegna dei vari compiti assegnati, in particolare un gruppetto ha
mantenuto un impegno saltuario specialmente per quanto concerne la parte affrontata in laboratorio
e nello studio a casa.
La classe ha quindi raggiunto un livello di preparazione eterogeneo: un numero minoritario di
alunni ha mostrato un impegno serio e costante che ha consentito il raggiungimento di una
buona/ottima preparazione complessiva, evidenziando, per alcuni, anche capacità critiche e
rielaborative dei contenuti, mentre il resto degli studenti ha raggiunto una preparazione globalmente
sufficiente sul piano delle conoscenze e della scelta di metodi risolutivi.
PROGRAMMA SVOLTO DI INFORMATICA
LE BASI DI DATI
Database e DBMS
I linguaggi per database (DDL – DML – QL)
I livelli della progettazione di una base di dati: concettuale – logico – fisico
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LA PROGETTAZIONE CONCETTUALE: MODELLO ENTITY-RELATIONSHIP
Il modello E/R
Entità, associazioni e attributi
Rappresentazione grafica di un’entità
Associazioni binarie fra entità
Attributi delle associazioni
Molteplicità e cardinalità di un’associazione
Partecipazione facoltativa/obbligatoria
Classificazione delle associazioni tra due entità: uno a uno, uno a molti, molti a molti
Cenni sulle generalizzazioni e specializzazioni
Regole di lettura del modello E/R
LA PROGETTAZIONE LOGICA: IL MODELLO RELAZIONALE
Concetti fondamentali del modello relazionale
Chiavi di una relazione: chiave candidata e chiave primaria
La derivazione delle relazioni dal modello E/R
Le operazioni relazionali: selezione, proiezione e congiunzione
Vincoli di integrità dei dati
Vincoli intrarelazionali: vincoli di dominio, vincoli di tupla, vincoli di chiave primaria
Vincoli interrelazionali: vincoli di integrità referenziale
Trasformazione da schema ER a schema relazionale: rappresentazione di entità e attributi
Trasformazioni delle entità e delle associazioni uno-a-uno, uno-a-molti, molti-a-molti
Forme normali e normalizzazione: prima, seconda e terza forma normale
IL LINGUAGGIO SQL
Caratteristiche generali del linguaggio: DDL, DML, QL
Comandi DDL: creazione del database e delle tabelle
Vincoli sulle chiavi primarie ed esterne
Comandi DML: Inserimento, modifica e cancellazione di record di una tabella
Interrogazioni in SQL: il comando SELECT
Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL: selezione, proiezione e congiunzione
Interrogazioni su più tabelle: join interno ed esterno (left, right e full join)
Le funzioni di aggregazione: COUNT, SUM, MAX, MIN, AVG
Gli ordinamenti e i raggruppamenti
Condizioni sui raggruppamenti: la clausola HAVING
Le condizioni di ricerca: operatori logici, LIKE, IN, BETWEEN, IS NULL
Cenni sulle interrogazioni annidate (sotto-interrogazioni che restituiscono uno scalare)
Il DBMS MySQL
Caratteristiche generali di MySQL
Creazione del database e delle tabelle
Caratteristiche e definizione di tipi di dati
Operazioni di manipolazione e di interrogazione
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TECNICHE DI ACCESSO AI DATABASE IN RETE
Ambiente di sviluppo: interazione del web server Apache, dell’interprete PHP e del DBMS MySQL
Il linguaggio PHP: caratteristiche generali
Elementi di base del linguaggio: variabili ed operatori
Array e strutture di controllo: gli array associativi
Variabili predefinite: $_GET, $_POST
Le funzioni per la connessione al database MySQL
Operazioni di manipolazione dei dati
Operazioni sul database con parametri forniti da form HTML: registrazione e login di un utente
Cenni sulle sessioni (esempio di autenticazione di un utente)
LABORATORIO
Le esperienze di laboratorio sono state sviluppate suddividendo gli studenti in gruppi. Per quanto
riguarda le esercitazioni sui database e in PHP, è stato utilizzato database MySql ed il web server
Apache forniti dall’ambiente di sviluppo XAMPP. MySQL è stato utilizzato come strumento di
apprendimento della sintassi del linguaggio SQL, in particolare per le interrogazioni sulle tabelle
create. Per la parte Web sono state effettuate principalmente delle esercitazioni in PHP mirate
all’inserimento dei dati e alla visualizzazione dei risultati di una query di selezione utilizzando dei
moduli HTML.
Roma 10-05-2019 Prof. Giorgio Agostinacchio
Prof. Fabio Tinti
25
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
SISTEMI E RETI
prof. Giuseppe Carotenuto
La classe, nella situazione di partenza si è presentata con livelli di conoscenza omogenei e con un buon background cognitivo derivante dagli anni precedenti. Una considerevole parte della classe ha manifestato un impegno costante ed è riuscita a svolgere il programma predisposto con regolarità raggiungendo apprezzabili livelli di approfondimento. Non sono mancate le eccellenze, almeno quattro alunni. Per pochissimi altri, invece, è stato necessario riprendere alcuni concetti in ragione di un impegno ed un interesse non sempre costante e, in alcuni casi, assente. Globalmente sia gli obiettivi didattici che educativi sono stati raggiunti. Gli studenti hanno tenuto nel corso dell’anno un comportamento corretto ed educato durante le lezioni sia in classe che in laboratorio e partecipato mostrando un vivo interesse per la materia.
PROGRAMMA
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
ANNO SCOLASTICO 2018 -2019
CLASSE V C Inf.
INSEGNANTI Giuseppe Carotenuto / Riccardo Annolfi
OBIETTIVI - METODOLOGIA DA RIFERIRSI ALLA PROGRAMMAZIONE CONCORDATA NEL
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA ED ELETTRONICA PUBBLICATA
SUL SITO DELLA SCUOLA E SUL PTOF MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Ore settimanali: 4 (2 Teoria – 2 Laboratorio)
Libro di testo: C.Iacobelli, F.Beltramo, E.Baldino, R. Rondano - Progettazione tecnologie in
movimento - Quinto anno, Juvenilia Scuola
Unità didattiche del modulo N. 1 - Progettare interfacce.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: La rappresentazione della conoscenza U.D. 2: Interagire con le interfacce U.D. 3: Compilazione di form U.D. 4: Navigazione per mezzo di menù U.D. 5: I controlli U.D. 6: Altri strumenti di interazione U.D. 7: Localizzazione U.D. 8: Il supporto ai disabili
– L'interfaccia, la conoscenza e le metafore, tipi e modalità di interazione, modelli di interazione
– Form filling - Menù e tipi di menù - Gli oggetti dell'interfaccia – Caselle di riepilogo - Barre degli strumenti - Pulsanti di opzione – Finestre di dialogo – Colore, suono, immagini e video – Video touch-screen – La tastiere e i formati – Accessibilità e supporto ai disabili: limitazioni visive, disabilità
motorie, disfasia e dislessia
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Unità didattiche del modulo N. 2 - La Progettazione dei siti web.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Analisi U.D. 2: Progettare il sito U.D. 3: Progettazione grafica del sito U.D. 4: Sviluppo del sito U.D. 5: Pubblicazione e aggiornamento U.D. 6: Esempio di progetto di un sito U.D. 7: Sviluppo del progetto: struttura ed intestazione U.D. 8: L'uso dei CMS
– Elementi della progettazione di un sito web – Studio della fattibilità e analisi dei requisiti - Progetto generale del sito – Raccolta e organizzazione delle informazioni, la mappa del sito – Visual Design, le componenti della pagina web, Business Object – Oggetti interfaccia, definire la mappa - Pubblicazione del sito e aggiornamento – Individuazione degli utenti – Analisi e analisi statistiche, promozione, – Analisi del sito, individuazione target di utenza, definizione del messaggio e
della struttura sito – Pubblicazione, verifica della correttezza e della completezza, aggiornamento e
promozione sito – Home page e DIV - Intestazione e menù – Definizione e caratteristiche dei CMS – Differenze tra tra CMS e approccio HTML - Tipi di CMS sul mercato – Joomla! e WordPress a confronto
Unità didattiche del modulo N. 3 - Architetture per applicazioni web
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Architetture per il software U.D. 2: Architetture basate sui servizi U.D. 3: Application Server U.D. 4: Il pattern MVC
– Architetture N-tier, multi-tier,3-tier per siti – Service-Oriented Architecture (SOA) – I Web Services – SOAP e WSDL (cenni) – Design Pattern – Problematiche di progettazione – Componenti del pattern MVC – MVC per sviluppare applicazioni web
Unità didattiche del modulo N. 4 - Realizzare applicazioni per la comunicazione in rete
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: La struttura della rete U.D. 2: Collocazione dei server dedicati e virtuali U.D. 3: La virtualizzazione dei Server U.D. 4: La virtualizzazione del software
– Topologia fisica e mezzi trasmissivi – Apparati di rete – I server standalone – I data center e le Server Farm – Cos'è la virtualizzazione dei Server – La Server Virtualization di Microsoft: Hyper-V (cenni) – La virtualizzazione del sistema operativo – La virtualizzazione delle applicazioni
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Unità didattiche del modulo N. 5 - Progettare sistemi sicuri
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: La sicurezza dei sistemi informatici U.D. 2: La steganografia U.D. 3: La criptografia U.D. 4: La criptografia asincrona U.D. 5: Firma digitale U.D. 6: Posta Elettronica Certificata U.D. 7: Gateway e servizi integrati U.D. 8: I principali tipi di attacco
– Sicurezza, gestione dei rischi – Sicurezza fisica, dei dati e dei programmi – Backup e restore – Controllo degli accessi – Password – Sicurezza in rete – Nascondere l'informazione – Il funzionamento della steganografia – Tecniche steganografiche digitali – Criptografare messaggi e documenti – Criptografia: algoritmo e chiave – Criptazione per trasposizione e sostituzione – Criptazione a chiave simmetrica e a chiave pubblica – Definizione di firma digitale – Validità giuridica dei documenti elettronici – La diffusione nella PA, kit per firma digitale e firma digitale remota – PEC, funzionamento e vantaggi – Utenti e marca temporale – Proxy server, firewall, NAT e DMZ – Attacchi informatici, virus, phishing – Reti wireless - SQL attack
Programma di laboratorio Gli studenti hanno avuto la possibilità di sviluppare le proprie esercitazioni su un proprio spazio web accessibile attraverso un dominio di terzo livello. Il CMS utilizzato è stato Joomla.
1. Installazione di Joomla e gestione lato amministrativo
2. Creazione e controllo degli aspetti della home page
3. Gestione dei contenuti e creazione articoli
4. Creazione di pagine di menu
5. Personalizzazione dei template grafici
6. Le immagini e i media. Utilizzo degli strumenti per una gestione efficace di questi elementi
7. I moduli. Aggiunta di ulteriori moduli con le estensioni.
8. I componenti principali
9. Aggiunta di estensioni per integrare il proprio sito.
Roma, 14/05/2019 Gli Alunni I Docenti prof. Giuseppe Carotenuto .............................................. prof. Riccardo Annolfi
28
GESTIONE E PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
Prof.ssa Labarile Anna
La programmazione, coerente con le disposizioni ministeriali, fa riferimento alle indicazioni emerse
all’interno del dipartimento relativamente agli obiettivi ed ai contenuti specifici della disciplina.
Lo svolgimento dell’attività didattica è stata piuttosto faticosa, poiché gli orari dell’attività, tre ore a
settimana concentrate in sesta e settima ora non ha facilitato l’esplicazione di tutti gli argomenti
indicati nella programmazione di inizio anno.
La classe, nonostante le problematiche sopra indicate ha mantenuto un atteggiamento positivo
durante le lezioni.
In generale il lavoro individuale è stato abbastanza superficiale, applicandosi solo in prossimità
delle verifiche. Un piccolo gruppo di allievi si è distinto per la buona volontà, le ottime capacità e la
costante applicazione.
In generale gli studenti si sono dimostrati educati e corretti.
MODULO 1: Pianificazione e sviluppo dei progetti e previsioni costi di progetto
Definizione di progetto
Definizione e obiettivi del project management
Definizione di progetto
Definizione e obiettivi del project management
Cicli di vita del progetto
Fasi principali del project management
Strutture organizzative di progetto
Struttura e scomposizione delle attività lavorative di progetto WBS
Struttura dell’organizzazione e responsabilità di progetto OBS
Struttura delle risorse aziendali di progetto RBS
Struttura e organizzazione dei costi di progetto CBS
Laboratorio: realizzazione di numerosi esempi di progetto
MODULO 2: Gestire, monitorare e controllare i costi di progetto
Avvio del progetto
Fase di progetto e la scheda commessa
Tecniche di programmazione
Tecniche reticolari
Il CPM
IL PERT
Diagramma a barre di Gantt
Gestione delle risorse
Il monitoraggio e il controllo del progetto
Gestione e controllo dei costi
Analisi degli scostamenti
Laboratorio: Realizzazione esempi di CPM
Caso di studio: Programmazione di un progetto per la realizzazione di un sistema
informatico
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MODULO 3: Elementi di economia e di organizzazione d’impresa con riferimento al settore
ICT
Elementi di economia
Domanda e offerta
Quanto produrre
Come produrre e distribuire
Il sistema impresa
Obiettivi costi e ricavi d’impresa
L’organizzazione dell’impresa e la sua organizzazione
Risorse e funzioni aziendali
Sistema informativo aziendale
Le funzioni e i servizi del sistema informativo
MODULO 4: Processi aziendali
Prime definizioni
Catena del valore e cultura del processo
Gestione del processo
Rappresentazione grafica di un processo
Processi aziendali e sistemi informativi
Nuove organizzazioni e modelli di riferimento
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Laboratorio: Le attività si riferiranno ai contenuti dei singoli moduli
I ragazzi svolgeranno lavori di gruppo su attività di progetto.
Utilizzeranno l’applicazione GANTT per la gestione dei progetti.
Roma 09-05-2019 Prof.sa Labarile Anna
Prof. Tinti Fabio
30
PROGRAMMA
SISTEMI E RETI
ANNO SCOLASTICO 2018 -2019
CLASSE V C Inf.
INSEGNANTI Giuseppe Carotenuto / Fabio Tinti
OBIETTIVI - METODOLOGIA DA RIFERIRSI ALLA PROGRAMMAZIONE CONCORDATA NEL
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA ED ELETTRONICA
PUBBLICATA SUL SITO DELLA SCUOLA E SUL PTOF MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI
VALUTAZIONE
Ore settimanali: 4 (2 Teoria – 2 Laboratorio)
Libro di testo: C.Iacobelli, A.Spano, E.Baldino, R. Rondano - InternetWorking - Seconda edizione -
Quinto anno, Juvenilia Scuola. ISBN: 978-88-7485-595-7
Unità didattiche del modulo N. 1 - Tecniche di crittografia per l'Internet Security.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: L'Internet Security U.D. 2: La Crittografia U.D. 3: Gli algoritmi di crittografia DES e RSA U.D. 4: La firma digitale e gli enti certificatori
– Cifrari e codici - Classificazione dei sistemi crittografici – Crittografia a sostituzione - Crittografia a trasposizione – Crittografia a chiave simmetrica - Crittografia a chiave
asimmetrica - Autenticità delle chiavi pubbliche – Algoritmi a chiave simmetrica DES (cenni) – Algoritmi a chiave asimmetrica RSA (cenni) – Definizione firma digitale - Enti certificatori - Kit firma digitale
Unità didattiche del modulo N. 2 - Le reti wireless.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Scenari di reti senza fili U.D. 2: La normativa sul wireless U.D. 3: La sicurezza nelle reti wireless
– WPAN - WLAN - WMAN - WWAN – Storia della normativa (cenni) – Le novità introdotte dal 1 gennaio 2011 (cenni) – Principali rischi per la sicurezza – Crittografia – Autenticazione
Unità didattiche del modulo N. 3 - Reti IP e reti cellulari per utenti mobili.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Gestire la mobilità di una rete IP U.D. 2: Il protocollo mobile IP U.D. 3: Le reti cellulari e l'accesso a Internet U.D. 4: La mobilità nelle reti LTE e l'evoluzione verso 5G (cenni)
– Home Agent - Mobile Host - Home Address - Home Network – Correspondent Host - Foreign Network - Foreign Agent – Core of Address - Foreign Agent Core of Address - Co-Located
Core of Address – L'instradamento verso il dispositivo mobile – Routing diretto - Routing indiretto – Gestione handoff telefonia cellulare – Mobilità tra reti dei vari operatori – La tecnologia Long Term Evolution (cenni)
31
Unità didattiche del modulo N. 4 - Le reti private virtuali (VPN).
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Le caratteristiche di una VPN U.D. 2: La sicurezza nelle VPN U.D. 3: Protocolli e sicurezza nelle VPN U.D. 4: VPN di fiducia e VPN sicure
– Remote-access VPN - Site-to-site VPN – Autenticazione dell'identità - Cifratura - Tunneling – IPsec VPN - AH - ESP - IKE – SSL/TLS VPN – BGP/MPS VPN – Confronti – Trusted VPN – Secure VPN – Hybrid VPN
Unità didattiche del modulo N. 5 - La configurazione dei sistemi in rete.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: La configurazione degli host della rete U.D. 2: Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) U.D. 3: Configurazione DHCP Client U.D. 4: Il DNS e la risoluzione dei nomi U.D. 5: Problematiche di sicurezza
– Un po' di storia - Il protocollo BOOTP – Architettura Client/Server DHCP – DHCP Backup Server e DHCP Relay Agent – Metodi di assegnazione degli indirizzi I con DHCP – Vantaggi e Criticità del DHCP – I messaggi DHCP e loro formato (cenni) – Le 4 fasi del DHCP - Gli stati del Client DHCP – Il rinnovo del lease dell'indirizzo IP – Composizione del nome completo di un dominio - I Resource
Record (RR) - Funzionamento del DNS – La non-sicurezza di DHCP - Vulnerabilità del DNS
Unità didattiche del modulo N. 6 - Filtraggio del traffico e protezione delle reti locali.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Firewall e ACL U.D. 2: Proxy Server U.D. 3: Le tecniche NAT e PAT U.D. 4: La Demilitarized Zone (DMZ)
– Application Level Firewall – Packet Filter Firewall – Stateful Packet Inspection Firewall – Single Proxy Topology – Multiple Proxy Vertically Topology – Multiple Proxy Horizontally Topology – Network Address Translation – Port Address Translation – Tipi di DMZ: DMZ vicolo cieco - DMZ cuscinetto
Unità didattiche del modulo N. 7 - Progettare strutture di rete: dal cablaggio al cloud.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: La struttura fisica della rete U.D. 2: Cablaggio strutturato della LAN U.D. 3: La collocazione server dedicati e virtuali U.D. 4: La virtualizzazione dei server U.D. 5: La virtualizzazione dei software U.D. 6: Le soluzioni cloud U.D. 7: Le soluzioni ibride
– Topologia - Mezzi trasmissivi – Apparati di rete per la parte cablata e wireless – Device per la connessione alla rete geografica – Centri stella e dorsali – Tipi di server - Server standalone - I data center - Le server
farm – Hosting - Colocation in housing – Server virtuali - Connettività – Vantaggi virtualizzazione - Hyper-V (cenni) – Virtualizzazione del S.O. – Virtualizzazione delle applicazioni – L'architettura cloud - Il cloud nella PA - L'architettura Hybrid
cloud
32
Unità didattiche del modulo N. 8 - Architetture web: servizi, applicazioni, amministrazione.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: Architetture N-tier basate su C/S U.D. 2: Il Domain Controller (cenni) U.D. 3: I servizi DHCP e DNS (cenni)
– Architetture 1-tier, 2-tier, 3-tier e N-tier – Active Directory Domain Controller - Configurare un server
DHCP - Configurare un server DNS
Unità didattiche del modulo N. 9 - La gestione delle reti e dei sistemi.
Titolo U.D. Contenuti U.D. 1: La gestione delle reti U.D. 2: La gestione delle reti TCP/IP U.D. 3: L'organizzazione dei dati (SMI e MIB) U.D. 4: Il protocollo SNMP
– Il network management – La documentazione di rete – Strumenti per la gestione della rete – Il traffic shaping – La gestione a livello Application - Il modello architetturale - Gli
standard - Come scrivere i dati – Il namespace – Management Information Base (MIB) – Caratteristiche di SNMP
Programma di laboratorio Gli studenti hanno avuto la possibilità di sviluppare le proprie esercitazioni mediante l'applicativo Cisco Packet Tracer nell'ambito dell'esame Cisco Routing & Switching: Introduction To Network, il cui percorso hanno seguito per gli sei capitoli:
10. Capitolo 6 - Livello Rete.
Protocolli del livello Rete
Routing
Router
Configurazione di un router Cisco
11. Capitolo 7 - Indirizzamento IP.
Indirizzi di rete IPv4
Indirizzi di rete IPv6
Verifica di connettività
12. Capitolo 8 - Subnetting di reti IP.
Subnetting di reti IPv4
Schemi di indirizzamento
Considerazioni progettuali per reti IPv6
13. Capitolo 9 - Livello Trasporto.
Protocolli di livello Trasporto
TCP e UDP
14. Capitolo 10 - Livello Applicazione.
Protocolli del livello Applicazione
Protocolli e servizi noti del livello Applicazione
15. Capitolo11 - Creazione di una piccola rete.
Progettazione della rete
Sicurezza della rete
Prestazioni di base della rete
Risoluzione dei problemi della rete
La classe ha poi sostenuto l'esame finale acquisendo la certificazione per il corso Cisco Routing & Switching:
Introduction To Network version 6.0 Roma, 14/05/2019 Gli Alunni I Docenti prof. Giuseppe Carotenuto .............................................. prof. Fabio Tinti ..............................................
33
SCIENZE MOTORIE
Prof. Nicola Cimini
Nel corso dell’anno, la classe ha mostrato un comportamento corretto e rispettoso nei confronti del
docente e tra di loro, ed ha partecipato con interesse, buona capacità creativa rispondendo bene al
dialogo didattico.
Nel complesso la classe ha raggiunto dei risultati soddisfacenti e tutti gli alunni sono stati in grado
di raggiungere gli obiettivi prefissati nella programmazione
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI E COORDINATIVE
Esercizi per il miglioramento della mobilità delle articolazioni scapolo-omerali, coxo-femorali,
tibio-tarsiche e del rachide (esercizi a corpo libero, ai grandi e piccoli attrezzi; proposte di
stretching)
- Esercizi per il miglioramento della resistenza organica (corsa a basso regime integrale di lunga
durata; percorsi ginnici a tempo, attività ludico-aerobica)
- Esercizi per il trofismo dei muscoli del tronco e degli arti superiori (esercizi a carico naturale, con
piccoli attrezzi, con sovraccarico)
- Esercizi per il miglioramento della reattività degli arti inferiori (esercizi a carico naturale, di
opposizione e resistenza; sprint brevi e corsa a ginocchia alte – max 30 mt)
- Esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative (a corpo libero ed ai piccoli attrezzi, con
la palla)
- Esercizi per il miglioramento della respirazione, del controllo corporeo, della capacità di
rilassamento
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO
Pallavolo, pallacanestro, calcetto:
a) affinamento ed integrazione dei fondamentali tecnici individuali e di squadra;
b) applicazione di schemi di gioco di difesa e di attacco;
c) capacità di gioco;
d) conoscenza dei regolamenti;
Roma 10-05-2019 Prof. Nicola Cimini
34
PROGRAMMA IRC
Prof. Andrea D’Amico
Le lezioni rispettano i tempi previsti nella programmazione iniziale.
Le lezioni sono state svolte con diverse modalità: lezione frontale, circle time, problem solving.
Il 15 marzo 2019 la classe ha partecipato all’uscita didattica dal tema “Inculturazione a Roma –
Visita alle Chiese Russa, Greca e Anglicana” inserita nell’ambito di conoscenze delle differenze
“visive” tra le Chiese Cristiane.
Alla fine di ogni Unità di Apprendimento (U.D.A.) sono state svolte delle verifiche per la
valutazione dell’apprendimento delle nuove conoscenze.
1° U.D.A. “Il Concilio Vaticano II”
1. Lezione di metodo
2. Antefatti e indizione
3. Inizio e sviluppo
4. Documenti: le Costituzioni
5. Documenti: i Decreti
6. Documenti: le Dichiarazioni
7. Post concilio
2° U.D.A. “Dottrina Sociale della Chiesa”
1. Definizione di Dottrina Sociale
2. Definizione di Bene Comune
3. Le encicliche papali
4. L’azione sociale della Chiesa
5. Attività attuali sociali
6. Stato e Chiesa
7. Movimenti sociali cattolici
3° U.D.A. “Matrimonio e Famiglia”
1. La famiglia cattolica
2. Il magistero sul matrimonio e famiglia
3. Divorzio e nullità di matrimonio
4. Morale sessuale
5. Esempi di eroismo matrimoniale
6. Il matrimonio lungo la storia
7. Sposi santi
Roma 09-05-2019 Prof. Andrea D’Amico
35
MATERIA ALTERNATIVA
Prof. Magaldi Marcello
La materia è stata svolta nel laboratorio di informatica con l’utilizzo dei computer collegati al server
centrale.
Sono state affrontate tematiche relative alla creazione di pagine web dinamiche con l’utilizzo di
interfacce grafiche e script realizzati con linguaggi specifici per il web.
In particolare sono state affrontate tematiche relative a delle applicazioni Web su modello client-
server realizzate mediante linguaggio PHP.
Roma 10-05-2019 Prof. Marcello Magaldi
36
ALLEGATO n. 2 - Griglie di valutazione
ITC “Arangio Ruiz” GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA – TIPOLOGIA A -
ALUNNO/A_________________
INDICATORI DESCRITTORI E FASCE DI VALUTAZIONE PUNT. VALUT.
A:
IN
DIC
AT
OR
I
GE
NE
RA
LI
1.Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del
testo.
a) Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e
pianificazione adeguate;
b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata;
c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente o discreta;
d) il testo presenta una pianificazione carente o nulla e non giunge a una
conclusione.
10
8 - 9
6 -7
1-5
/10
2. Coesione e
coerenza testuale.
a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi;
b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi;
c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben
curati;
d) il testo manca di coerenza e coesione.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
3. Ricchezza e
padronanza lessicale
a) dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del
lessico;
b) dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico;
c) incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato;
d) incorre in numerose improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e
improprio.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
4. Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia, sintassi);
uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
a) il testo è pienamente corretto; la punteggiatura e varia e appropriata;
b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata;
c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura;
d) il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo
morfosintattico; punteggiatura inadeguata.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
5. Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali
a) dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali;
b) dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali;
c) si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza
sommari;
d) le conoscenze sono lacunose; i riferimenti sono approssimativi e confusi.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
6. Espressione di
giudizi critici e
valutazioni personali
a) sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali
apprezzabili;
b) sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale;
c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale;
d) non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e
approssimative.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
B:
IN
DIC
AT
OR
I S
PE
CIF
ICI
7. Rispetto dei
vincoli posti nella
consegna
a) rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna;
b) nel complesso rispetta i vincoli;
c) lo svolgimento rispetta i vincoli in modo sommario;
d) non si attiene alle richieste della consegna.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
8. Capacità di
comprendere il
testo nel suo
senso complessivo
e nei suoi snodi
tematici e stilistici
a) comprende perfettamente il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici;
b) comprende il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici;
c) lo svolgimento denota una sufficiente o discreta comprensione
complessiva;
d) non ha compreso il senso complessivo del testo.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
9. Puntualità
nell'analisi lessicale,
sintattica, stilistica e
retorica (se richiesta)
a) analisi molto puntuale ed approfondita;
b) analisi puntuale ed accurata;
c) analisi sufficientemente puntuale;
d) analisi carente e trascurata nei suoi aspetti essenziali.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
10. Interpretazione
corretta e articolata
del testo
a) interpretazione corretta e articolata con motivazioni appropriate;
b) interpretazione corretta e adeguatamente motivata;
c) interpretazione adeguata;
d) il testo non è stato adeguatamente interpretato.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
NB: Il punteggio specifico in centesimi va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5
+ arrotondamento).
/100
/20
37
ITC “Arangio Ruiz” GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA – TIPOLOGIA B -
ALUNNO/A___________________________ INDICATORI DESCRITTORI E FASCE DI VALUTAZIONE PUNT VALU
T.
A:
IN
DIC
AT
OR
I
GE
NE
RA
LI
1.Ideazione,
pianificazione e
organizzazione del testo
a) Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e
pianificazione adeguate;
b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata;
c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente o discreta;
d) il testo presenta una pianificazione carente o nulla e non giunge a una
conclusione.
10
8 - 9
6 -7
1-5
/10
2. Coesione e coerenza
testuale
a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi
b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi
c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben
curati
d) il testo manca di coerenza e coesione
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
3. Ricchezza e
padronanza lessicale
a) dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato
del lessico
b) dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico
c) incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato
d) incorre in numerose improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e
improprio
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
4. Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della
punteggiatura
a) il testo è pienamente corretto; la punteggiatura e varia e appropriata
b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata
c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura
d) il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo
morfosintattico; punteggiatura inadeguata
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
5. Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
a) dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali;
b) dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali;
c) si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza
sommari;
d) le conoscenze sono lacunose; i riferimenti sono approssimativi e
confusi.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
6. Espressione di giudizi
critici e valutazioni
personali
a) sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali
apprezzabili;
b) sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale;
c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale;
d) non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e
approssimative.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
B:
IN
DIC
AT
OR
I
SP
EC
IFIC
I
7. Individuazione
corretta delle tesi
a) Individua perfettamente le tesi presenti nel testo;
b) Individua correttamente le tesi nel testo;
c) Individua complessivamente le tesi;
d) Non riesce a cogliere il senso del testo.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
8. Individuazione
corretta delle
argomentazioni presenti
nel testo proposto
a) Individua perfettamente le argomentazioni presenti nel testo;
b) Individua correttamente le argomentazioni nel testo;
c) Individua complessivamente le argomentazioni;
d) Non riesce a cogliere il senso del testo.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
9. Capacità di sostenere
con coerenza un
percorso ragionativo
adoperando connettivi
pertinenti
a) Argomenta in modo rigoroso e usa connettivi appropriati;
b) Argomenta razionalmente mediante connettivi;
c) Sostiene il discorso con complessiva coerenza;
d)Argomentazione a tratti incoerente e uso inappropriato dei connettivi;
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
10. Correttezza e
congruenza dei
riferimenti culturali
utilizzati per sostenere
l'argomentazione
a)I riferimenti denotano un’ottima preparazione culturale;
b)I riferimenti culturali sono corretti e congruenti;
c)Argomenta dimostrando un’adeguata preparazione culturale;
d)La preparazione culturale carente non sostiene l’argomentazione.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
NB. Il punteggio specifico in centesimi va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento)
/100
/20
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ITC “Arangio Ruiz” GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA –TIPOLOGIA C -
ALUNNO/A____________________
INDICATORI DESCRITTORI E FASCE DI VALUTAZIONE PUNT. VALUT.
A :
IN
DIC
AT
OR
I
GE
NE
RA
LI
1.Ideazione, pianificazione e
organizzazione del testo
a) il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e
pianificazione adeguate;
b) testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata;
c) testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente o
discreta;
d) il testo presenta una pianificazione carente o nulla e non giunge a
una conclusione.
10
8 - 9
6 -7
1-5
/10
2. Coesione e coerenza
testuale
a) il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi;
b) il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi;
c) il testo è nel complesso coerente, anche se i connettivi non sono ben
curati;
d) il testo manca di coerenza e coesione.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
3. Ricchezza e padronanza
lessicale
a) dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso
appropriato del lessico;
b) dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico;
c) incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato;
d) incorre in numerose improprietà di linguaggio e usa un lessico
ristretto e improprio.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
4. Correttezza grammaticale
(ortografia, morfologia,
sintassi); uso corretto ed
efficace della punteggiatura
a) il testo è pienamente corretto; la punteggiatura e varia e appropriata;
b) il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata;
c) il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di
punteggiatura;
d) il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo
morfosintattico; punteggiatura inadeguata.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
5. Ampiezza e precisione
delle conoscenze e dei
riferimenti culturali
a) dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti
culturali;
b) dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali;
c) si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza
sommari;
d) le conoscenze sono lacunose; i riferimenti sono approssimativi e
confusi.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
6. Espressione di giudizi
critici e valutazioni personali
a) sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali
apprezzabili;
b) sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale;
c) presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale;
d) non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e
approssimative.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
B:
IND
ICA
TO
RI
S
PE
CIF
ICI
7. Pertinenza del Testo
rispetto alla traccia e
coerenza nella formulazione
del titolo e dell'eventuale
paragrafazione
a) il testo è pertinente e presenta un titolo efficace e una paragrafazione
funzionale;
b) il testo è pertinente con titolo ed paragrafazione opportuni;
c) il testo è adeguato alla traccia come titolo e paragrafazione;
d) il testo non è attinente alla traccia.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
8. Sviluppo
ordinato e
lineare
dell’esposizione
a) l’esposizione è progressiva, ordinata, coerente e coesa;
b) l’esposizione è progressiva, ordinata e lineare;
c) l’esposizione è adeguatamente ordinata;
d) l’esposizione è disordinata e a tratti incoerente.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
9. Correttezza e articolazione
delle conoscenze
a) le conoscenze denotano una solida preparazione;
b) le conoscenze sono corrette e congruenti;
c) dimostra un’adeguata preparazione;
d) le conoscenze non sono sufficienti a sostenere l’argomentazione.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
10. Correttezza e
articolazione riferimenti
culturali
a) i riferimenti culturali sono ricchi e originali;
b) i riferimenti culturali sono criticamente motivati;
c) i riferimenti culturali sono adeguati e con qualche apporto personale;
d) i riferimenti culturali sono quasi o del tutto assenti e scarsi gli
apporti personali.
10
8 -9
6 -7
1-5
/10
N.B. Il punteggio specifico in centesimi va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +
arrotondamento).
/100
/20
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Griglia di valutazione – 2° prova scritta in “Informatica – Sistemi e Reti” Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni Articolazione Informatica
CLASSE: …………………….. CANDIDATO: …………………………………………………………............
INDICATORI DESCRITTORI P.TI Problema
Quesiti
Conoscenza
Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi
Non comprende le richieste relative ai nuclei tematici oggetto della prova, non riconosce i concetti chiave e le informazioni essenziali, se non in modo parziale.
0-1
Commette qualche errore di interpretazione nello stabilire collegamenti tra le informazioni e nell'utilizzo delle rappresentazioni specifiche delle discipline d’indirizzo.
2
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata/esaustiva padronanza gli standard ICT.
3-4
Competenza
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate. Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non individua gli strumenti formali opportuni.
1-2
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente ed opportuno. Dimostra una scarsa capacità nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà gli strumenti formali opportuni.
3-4
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete e i modelli trattati in classe, ma li utilizza in modo non sempre adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
5
Effettua, con padronanza chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Applica nel modo migliore i modelli noti. Dimostra capacità nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua ed utilizza con cura e precisione gli strumenti formali opportuni.
6
Completezza
Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici
prodotti
Non applica le strategie scelte o le applica in modo parziale e non sempre appropriato. Non sviluppa il processo risolutivo o lo fa in modo incompleto. Non è in grado di utilizzare i linguaggi di programmazione in modo corretto, presentando numerosi errori sia sintattici che semantici. La soluzione ottenuta non è coerente o lo è in modo parziale con il contesto del problema.
1-2
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Implementa la soluzione individuata quasi completamente. È in grado di utilizzare i linguaggi di programmazione anche se con qualche errore sintattico e/o semantico. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
3-4
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con adeguata documentazione. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. È in grado di utilizzare i linguaggi di programmazione in modo corretto e avanzato sia a livello sintattico che semantico. La soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
5-6
Argomentazione
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi tecnici specifici
Non argomenta o argomenta in maniera frammentaria la soluzione e/o la risposta. Utilizza un linguaggio tecnico non rigoroso, rilevando scarsa proprietà e pertinenza nell'esposizione del registro stilistico tecnico.
1-2
Argomenta in maniera parziale e/o non sempre coerente la soluzione e/o la risposta. Utilizza un linguaggio tecnico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso, rilevando scarsa proprietà e pertinenza nell'esposizione del registro stilistico tecnico.
3
Argomenta in modo coerente e completo, la soluzione e/o la risposta Utilizza un linguaggio tecnico pertinente. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio tecnico.
4
Totale punteggi assegnati 20
Punteggio Totale
VOTO ASSEGNATO _______/20
40
ITC “VINCENZO ARANGIO RUIZ” ROMA – COMMISSIONE ………….
ESAMI DI STATO 2018-2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO
CANDIDATO…………………………………………………………………..
INDICATORI Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Punti
1-7 8-11 12 13-14 15-18 19-20
Capacità
espositive
Si esprime in
maniera confusa
e scorretta
Si esprime in
maniera poco
chiara e spesso
scorretta
Si esprime in
maniera
sostanzialmen
te ordinata e
corretta
Si esprime in
maniera ordinata
e corretta
Si esprime
in maniera
precisa e
sicura
Si esprime in
maniera fluida e
scorrevole
Padronanza
delle conoscenze
e dei contenuti
Non conosce
minimamente i
contenuti
fondamentali
Conosce i
contenuti
fondamentali
in modo
frammentario o
parziale
Conosce i
contenuti
essenziali
Conosce i
contenuti in
modo abbastanza
ampio
Possiede
conoscenze
precise e
sicure
Possiede
conoscenze
rigorose ed
approfondite
Capacità di
operare
collegamenti
interdisciplinari
Ha notevoli
difficoltà
nell’operare
collegamenti
interdisciplinari
Presenta
incertezze nei
collegamenti
tra discipline
Opera
collegamenti
elementari e
scontati
Utilizza e collega
le conoscenze in
modo opportuno
Utilizza e
collega le
conoscenze
in modo
autonomo e
con
sicurezza
Utilizza e collega
le conoscenze
con disinvoltura
e originalità
Capacità di
discutere ed
approfondire in
modo critico e
personale
E’ in difficoltà
nell’esprimere
giudizi
adeguatamente
motivati e nel
proporre
approfondimenti
Non sempre è
in grado di
esprimere
giudizi
adeguatamente
motivati e di
proporre
approfondimen
ti
E’ in grado di
esprimere
giudizi
adeguatament
e motivati e
di proporre
qualche
approfondime
nto
E’ in grado di
esprimere giudizi
motivati e
consapevoli e di
proporre vari
approfondimenti
E’ in grado
di
esprimere
giudizi
personali e
di proporre
approfondi
menti di un
certo
spessore
E’ in grado di
esprimere giudizi
criticamente
apprezzabili e di
proporre
approfondimenti
di notevole
spessore
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
/20
I Commissari
41
FIRME DOCENTI COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIE FIRMA
D’Amico Andrea IRC
Magaldi Marcello Attività alternativa all’IRC
Ferrieri Luigi Italiano / Storia
Lanari Federico Lingua Inglese
De Nigris Angela Matematica
Agostinacchio Giorgio Informatica
Labarile Anna Gestione progetto e organizzazione
d'impresa
Carotenuto Giuseppe Sistemi e reti / Tecnologie e
progettazione di sistemi informatici e
di telecomunicazioni
Annolfi Riccardo Lab. Tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e di telecom.
Tinti Fabio
Lab. Gestione progetto e
organizzazione d'impresa
Lab. Informatica
Lab. Sistemi e reti
Cimini Nicola Scienze motorie e sportive
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Giuliana Ventricelli
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