web politics: perché in italia non decolla
DESCRIPTION
La comunicazione politica online in Italia ha parecchi punti deboli. Un quadro dei politici italiani sul web. Consigli e strumenti utili su come comunicare su internet.TRANSCRIPT
Web Politics: perché in Italia non decolla
di
Mario Grasso
24 ottobre 2012 Facoltà di Scienze Politiche – Università di Milano
Riflessioni iniziali
Web Politics: perché in Italia non decolla
• Internet vs Politica “La mente suppone certe relazioni dinamiche: a causa di certi eventi passati, persone dotate di certe disposizioni saranno sensibili a certi stimoli ed agiranno in un certo modo”. Bertrand de Jouvenel La teoria pura della politica (1963)
Riflessioni iniziali
• Internet vs Italia Uno studio dell’Ufficio statistico comunitario Eurostat dal titolo: “Internet access and use in 2011” evidenzia che in Italia 4 persone su 10, di età compresa tra i 16 e i 74 anni, non hanno mai navigato in internet.
Web Politics: perché in Italia non decolla
Riflessioni iniziali • Internet vs TV Nel 2011 l’utenza complessiva della televisione – che resta sempre il mezzo più diffuso nel panorama mediatico italiano – rimane sostanzialmente invariata: il 97,4% della popolazione.
La centralità dei telegiornali è ancora fuori discussione, visto che l’80,9% degli italiani li utilizza come fonte principale.
Quando va in onda un talk show politico, davanti alla televisione si siede il 49,8% degli italiani. L’altra metà (esattamente il 50,2%) cambia canale o spegne il televisore.
(Dati Censis 2011)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Riflessioni iniziali • Internet vs Internet Il Web Index, promosso dalla World Wide Web Foundation (che fa capo a Sir Tim Berners-Lee) posiziona l’Italia al 12° posto in Europa, al 23° posto nel mondo. I risultati peggiori per l’Italia nell’impatto di internet sulla società.
Web Politics: perché in Italia non decolla
Riflessioni iniziali • Internet vs Internet/2 Secondo lo studio di GlobalWebIndex, gli utenti italiani sono molto più “social” rispetto ai tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli. Sono avanti a questi Paesi per l’attività di microblogging (Twitter su tutti) e per la condivisione di video online. Secondi solo alla Spagna per le attività di blogging. Facebook è il social network preferito e più utilizzato dai nostri connazionali con 20 milioni di utenti registrati e detiene il 93% di coefficiente di penetrazione rispetto agli altri social network. (Report Assintel 2012)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Riflessioni iniziali • Internet vs Internet/3 Il sito web dell’Osservatorio per l’accessibilità dei servizi della Pa, nato per segnalare eventuali disservizi dei siti pubblici, ha sospeso la possibilità per gli utenti di effettuare segnalazioni!
World e-Parliament Report 2012: “Il problema del difficile rapporto tra istituzione e cittadino ha carattere globale”.
Thomas Zittel: “Il problema non è solamente tecnologico ma risiede nella difficoltà di gestione e istituzionalizzazione dei contenuti per due motivi: la moderazione e censura di eventuali messaggi sconvenienti o disdicevoli, e la necessità di capire se e come istituzionalizzare e soprattutto utilizzare il contenuto delle consultazioni online”.
Web Politics: perché in Italia non decolla
Riflessioni iniziali • Internet vs Internet/4 Si va da sesso, gattini e cose assurde a Sesso, Splatter, Sadismo e Stronzate.
(Mirko Pallera, Create!)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Le cause
• L’Italia “politica” è indietro per: - Cause politiche (legge elettorale) - Cause tecnologiche (digital divide, banda larga, ecc.) - Cause sociali (scarsa fiducia nei partiti, poca partecipazione politica, ecc.)
Altro da aggiungere?
Web Politics: perché in Italia non decolla
Summing up… • There is a dynamic connection between politics and web (B. de Jouvenel) • 40% of italian people between 16 and 75 years old have never surfed web (Eurostat) • In Italy, television is still the main medium to get information to the people (Censis) • Italy is the first in Europe for Facebook users (+20 millions) (Global Web Index) • What about quality post (“Gangnam style” and “Pulcino Pio”. What else?)? • Web politics in Italy is not working because of political, technological and social factors.
Web Politics: perché in Italia non decolla
Web Politics in Italia • Qualche numero Secondo Starcount 3 esponenti politici (Beppe Grillo, Nichi Vendola e Antonio Di Pietro) del nostro Paese sono tra i cento più popolari nel mondo sui social media.
7 pagine politiche italiane su Facebook hanno più di 100mila iscritti (Grillo, Vendola, Berlusconi, De Magistris, DiPietro, Renzi, Pisapia in ordine di numero di iscritti).
Il 55,5% dei parlamentari dispone di una o più piattaforme web.
Facebook è la piattaforma più usata (35,6%), Sito web (21,1%), blog (14,6%), Youtube (13,3%) e Twitter (9,7%).
Ingresso nel mondo digitale in occasione delle competizioni elettorali (2008).
(Sara Bentivegna - Rilevazione: gennaio-febbraio 2011)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Web Politics in Italia Tendenze
- Dalle “eccellenze” (poche) alle “vetrine” (tante)
- I partiti minori investono di più rispetto agli altri
- Uso del web maggiormente legato ai parlamentari < 55 anni
- Poco ascolto dei cittadini e poca interazione con gli utenti
- La Camera è più “2.0” rispetto al Senato
(Sara Bentivegna, 2011)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Web Politics in Italia Facebook - La Camera in vantaggio rispetto al Senato (71,3% vs 28,7%) - Più “donne parlamentari social” (42,4% vs 34,3%) -Profilo personale aperto (55% - media di 2.414 amici) - Profilo personale chiuso (27,2% - media di 1962 amici) - Pagina fan (17,8% - media di 7.718 fan) - Gli “anziani” preferiscono la pagina al profilo chiuso - Foto e video come contenuti prevalenti (87,7%) - Da profili “dormienti” a “intraprendenti” (Sara Bentivegna, 2011)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Web Politics in Italia Twitter
- 92 parlamentari presenti
- Deputati meglio dei senatori (75% vs 25%)
- Maggioranza femminile, istruzione sup.-laurea, libera professione
- Chi usa Twitter ha una presenza anche su altri social networks
- È più “a sinistra”
- “Effetto spillover invertito” “Immergere un dito nella blogosfera”
(Marzia Antenore, 2011)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Web Politics in Italia Youtube - Scarso uso della piattaforma - 127 parlamentari hanno un account (elezioni 2008) - Il parlamentare presente su Youtube ha in media 53 anni - Quasi la metà degli account ha circa 500 visualizzazioni mensili - Pochi video caricati e con una scarsa interazione con gli utenti - Mancanza di continuità tra com. pol. in TV e Youtube - L’IdV ha una forte presenza di parlamentari su Youtube - 3 strategie comunicative: web-politica, archivio, approssimativa - Youtube sottovalutato perché “parente povero” della televisione? (Davide Bennato, 2011)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Summing up… • Facebook is the main social network used by politicians and parties • From few example of excellence to many “shop window” web presence • Small parties invest more than other parties • Web is mostly used by young members of Parliament(<55 y. old) • Few interactions with users
Web Politics: perché in Italia non decolla
Cosa può fare la Comunicazione Politica
alla luce di tutto ciò?
Web Politics: perché in Italia non decolla
Internet P.R. • Ascoltate • Ricordatevi che avete di fronte persone, non computer. • Siate trasparenti, corretti e rispettate le regole del luogo in cui vi trovate. • Mostrate passione, siate interessanti, trovate contenuti rilevanti. • Non siete da soli. Coinvolgete gli altri in ogni occasione possibile. (Marco Massarotto, Internet P.R.)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Dalle “campagne” alle relazioni Le campagne vivono di: • Una fase di pianificazione (qualche mese) • Una fase di lancio (qualche settimana) • Una fase di misurazione (qualche giorno Le relazioni si strutturano invece così: • Una fase di pianificazione (qualche settimana) • Una fase di prova (qualche mese) • Una fase di consolidamento e relazione (tutta la vita)
(Marco Massarotto, Internet P.R.)
Web Politics: perché in Italia non decolla
La campagna di Obama del 2008 1) Internet può farti vincere le elezioni (se sei all’opposizione) 2) Meglio dotarsi di uno staff fresco e meritevole. 3) Dare il “potere alle persone” amplifica il messaggio. 4) Non usare i nuovi media con le vecchie logiche. 5) Non pensare solo a strumenti “sexy”. 6) I sostenitori vengono prima di tutto. 7) Spiega la verità con autenticità e senza censurare. 8) Pensa al candidato come a un brand. 9) Stai sul pezzo sfruttando viral e multimedia. 10) Questa volta ci devi credere, davvero.
(Intervista di Mirko Pallera a Sam Graham-Felsen, capo blogger di Obama)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Due esempi di viralità - Crush on Obama
- Yes We can
Web Politics: perché in Italia non decolla
Aristotele 3 strategie comunicative • Ethos (Argomento relativo al carattere) • Pathos (Argomento emotivo) • Logos (Argomento razionale) + Kràtos (Forza… della maggioranza) (Riccardo Rudelli, Videopol)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Storytelling
x
Mondo ordinario
Mondo stra-ordinario
Mondo ordinario
Richiamo
Rifiuto
Mentore
Varco 1a soglia
Prove
Avvicinamento
Prova centrale
Ricompensa
Via del ritorno
Resurrezione
Ritorno con l’elisir
Il viaggio dell’eroe di Vogler
Web Politics: perché in Italia non decolla
Storytelling/2 “Per stimolare la partecipazione a lungo termine e portare il personaggio politico a essere qualcuno che vive nell’arco della sua azione di governo assieme ai suoi elettori, sarà necessario intersecare la propria storia politica a quella quotidiana, sia del proprio elettore, sia di chi non l’ha votato”. (Fontana-Sgreva, Il ponte narrativo)
Web Politics: perché in Italia non decolla
Summing up… • Improving listening skills • Be correct, try to involve users, be active producing great contents • You’re talking to people, not computers • From “campaign” to continuous relationship • 2008 Obama’s electoral campaign is a good example of web political communication • Go viral! • Tools: Internet PR, Aristotle’s communication strategy (ethos, pathos, logos) and storytelling
Web Politics: perché in Italia non decolla
Riflessioni finali
• L’importanza di far parlare di voi • Il web come uno strumento e non “lo” strumento utile alla comunicazione politica • Non esistono solo i social networks • Il web come strumento di “campagna permanente” • Affidarsi ai professionisti della comunicazione
Altro da aggiungere?
Web Politics: perché in Italia non decolla
Lo strumento più importante per il futuro?
Web Politics: perché in Italia non decolla
La comunicazione one-to-one
Contatti/Contacts Mario Grasso E-mail: [email protected] Facebook: facebook.com/margrasso Twitter: @mariograsso LinkedIn: in/grassomario
www.mariograsso.it www.panepolitica.it
blog.ctzen.it/cannoliepolitica
GRAZIE!/THANKS!
Web Politics: perché in Italia non decolla