problem solving & brainstorming (1°parte) - ezio roppolo
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
![Page 1: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/1.jpg)
dicembre ’12slide 1
Politecnico di Torino
Metodi e tecniche di problem solving
Master A.A. II livello in Matematica industriale
a.a. 2012-2013
Uno sguardo di insieme sui metodi di sviluppo di creatività e di ideazione nuovi prodotti
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 2: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/2.jpg)
dicembre ’12slide 2
Politecnico di Torino
Giochiamo un po’ ?!!!
Che significa problem solving ?
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 3: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/3.jpg)
dicembre ’12slide 3
Politecnico di Torino
Proviamo a dare una definizione di problema:
Il problema è una struttura euristicache istruisce un processo di ricercacon lo scopo di arrivare ad unasoluzione
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 4: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/4.jpg)
dicembre ’12slide 4
Politecnico di Torino
Processo di problem solving
Il processo parte dal riconoscimento di una situazioneirrisolta , dalla definizione dei termini del problema, dallacorretta formulazione della domanda.
La domanda viene posta alla persona o al gruppo dipersone che deve risolvere il problema.
I solutori si mettono al lavoro e formulano le loro soluzioni.
Da queste, spesso nasce l’esigenza di porsi nuoviproblemi, in un processo più ampio di ricerca e dimiglioramento.
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 5: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/5.jpg)
dicembre ’12slide 5
Politecnico di Torino
Il processo1. Problem finding – rendersi conto del disagio
2. Problem setting – definire il problema
3. Problem analysis – scomporre il problema
principale in problemi secondari (WBS)
4. Problem solving – individuare le cause e lepossibili modalità di superamento
5. Decision making – decidere come agire
6. Decision taking – passare all’azione
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 6: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/6.jpg)
dicembre ’12slide 6
Politecnico di Torino
Quali / quanti tipi di metodi esistono ?
Esempio: ho 20 banane e 7 bimbi
Come posso assegnare correttamente le banane ai bimbi ?
Modalità di soluzione dei problemi – 1
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 7: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/7.jpg)
dicembre ’12slide 7
Politecnico di Torino
Modalità di soluzione dei problemi – 2Quali modalità posso seguire nella risoluzione delproblema ?
a) Sperimento qualsiasi possibile soluzione:� «trial & error» modalità 1
b) Utilizzo una modalità razionale, seguo un� Approccio «strutturato» modalità 2
Step a : Riconosco il «tipo» di problema, Step b: Conosco la «teoria» di soluzione,Step c: Applico la teoria al caso specifico.
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 8: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/8.jpg)
dicembre ’12slide 8
Politecnico di Torino
modalità 1 «trial & error» - 1
• Sempre utilizzata nello sviluppo della civiltà
• Si tenta a caso ??
• È suscettibile di razionalizzazione e/o di sistematizzazione ?
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 9: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/9.jpg)
dicembre ’12slide 9
Politecnico di Torino
modalità 1 «trial & error» - 2
• «provando e riprovando» (G.Galilei) (17mo secolo)
razionalizzazione
La scienza (e la tecnologia) come risultato di duro lavoro e non comepuro atto creativo, deduttivo (guardando la natura, comprenderne leleggi) e/o fulminazione divina.
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 10: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/10.jpg)
dicembre ’12slide 10
Politecnico di Torino
modalità 1 «trial & error» - 3
• T.A. Edison (19mo secolo)
sistematizzazione
• Step 1 individuo i fattori che influenzano il fenomeno problematico• Step 2 pianifico una campagna sperimentale per la verifica
sistematica delle possibili combinazioni dei fattori• Step 3 scelgo la/le combinazione di fattori che da i risultati desiderati
(� soluzione/i accettabili del problema) e le approfondisco / miglioro
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 11: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/11.jpg)
dicembre ’12slide 11
Politecnico di Torino
modalità 1 «trial & error» - 4
• D.o.E. Design of Experiments (21mo secolo)
Ottimizzazione
• Le combinazioni dei fattori hanno diversi livelli di probabilità diprodurre i risultati desiderati
• Se posso associare corretti livelli di probabilità ad ognicombinazione…
• Posso limitare tempi e costi della sperimentazione sistematicascegliendo di effettuare sperimentazione fisiche solo su una parteridotta delle combinazioni possibili
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 12: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/12.jpg)
dicembre ’12slide 12
Politecnico di Torino
Step a: Riconosco il «tipo» di problema
- Identifico all’interno della «situazione irrisolta» ilproblema specifico da affrontare
- Riconosco che il problema specifico NON è unico, ma è«similare» ad altri, ovvero
- Astraendomi dal contesto, «modellizzo» il problemacioè dico che il problema specifico è un caso di un«problema generale»
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
modalità 2 Approccio «strutturato» - 1
![Page 13: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/13.jpg)
dicembre ’12slide 13
Politecnico di Torino
Step b: Conosco la «teoria» di soluzione
- Molti problemi hanno una soluzione- Esiste un «archivio» delle soluzioni- Confronto il problema generale con l’ «archivio» delle
«soluzioni generali»- Verifico quali teorie di soluzioni rispondono al problema
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
modalità 2 Approccio «strutturato» - 2
![Page 14: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/14.jpg)
dicembre ’12slide 14
Politecnico di Torino
Step c: Applico la teoria al caso specifico
• Ricontestualizzo le possibili soluzioni generali nellasituazione di partenza
• Tra le soluzioni possibili, valuto quali meglio rispondonoalle esigenze
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
modalità 2 Approccio «strutturato» - 3
![Page 15: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/15.jpg)
dicembre ’12slide 15
Politecnico di Torino
Modalità di soluzione dei problemi – 3
Che cosa si usa nella pratica ?
� «trial & error» modalità 1� approccio «strutturato» modalità 2
Generalmente, è ovvio, si utilizzano entrambe lemodalità, spesso in modo «combinato».L’utilizzo della prima è più frequente di quanto sicreda, anche nella pratica tecnico-scientifica.
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 16: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/16.jpg)
dicembre ’12slide 16
Politecnico di Torino
Modalità di soluzione dei problemi – 4
Vantaggi -Trial & Error
Vantaggi –Strutturato
Tempi
Costi
Difficoltà Tecniche
Difficoltà di concetto
……………...
……………...
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 17: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/17.jpg)
dicembre ’12slide 17
Politecnico di Torino
- Giochiamo di nuovo ! - 1
Finora, tutto chiaro ?!!
Ma, allora, che problemi si devono risolvere per risolvere problemi?
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 18: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/18.jpg)
dicembre ’12slide 18
Politecnico di Torino
- Giochiamo di nuovo ! - 2
Che significa?
• Creativitàarte o capacità cognitiva della mente di creare e inventare
• Ideazioneprocesso di generazione, sviluppo, e comunicazione dinuove idee
Allora:
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
- Tutti possono essere creativi ?- Tutti possono ideare ?
![Page 19: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/19.jpg)
dicembre ’12slide 19
Politecnico di Torino
Metodi di ideazione - 1
• Esistono ?
• Nonostante l’ opinione di Edison… nel secolosuccessivo si sono affermati metodi di «sviluppodella creatività» o, almeno, di «nuove idee».
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 20: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/20.jpg)
dicembre ’12slide 20
Politecnico di Torino
Brainstorming - 1
Il brainstorming è una tecnica di creatività di gruppoper far emergere idee volte alla risoluzione di unproblema.
Fonte Wikipedia
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 21: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/21.jpg)
dicembre ’12slide 21
Politecnico di Torino
Brainstorming - 2 Fonte Wikipedia
• Essa consiste, dato un problema, nel proporre ciascuno liberamentesoluzioni di ogni tipo (anche strampalate o con poco senso apparente)senza che nessuna di esse venga minimamente censurata.
• La critica ed eventuale selezione interverrà solo in un secondo tempo,terminata la seduta di brainstorming.
• Il risultato principale di una sessione di brainstorming consiste in unalista di idee per un approccio ad una soluzione successiva, o in unalista di idee che si trasformeranno nella stesura di un programma dilavoro per trovare in seguito una soluzione.
• Il metodo del brainstorming iniziò a diffondersi nel 1957, grazie al libroApplied Imagination del dirigente pubblicitario Alex Faickney Osborn.
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 22: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/22.jpg)
dicembre ’12slide 22
Politecnico di Torino
Brainstorming - 3
• Esistono differenti tecniche di brainstorming• Principi ispiratori
1. liberare i partecipanti dai vincoli delpensiero comune/logico
2. sfruttare la sinergia di gruppo, grazie allacapacità di generare associazioni di idee
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 23: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/23.jpg)
dicembre ’12slide 23
Politecnico di Torino
Brainstorming - 4
ALCUNE REGOLE / ACCORGIMENTI• Luogo ampio, buona illuminazione, lontano dal
«solito» ambiente di lavoro• Nessun disturbo accettato (cellulari, bagno, ...)• Materiali: lavagna, blocco note e penna
� (Flip-chart-post-it-pennarelli)
• Massima eterogeneità nella composizione delgruppo
• La censura è severamente proibita
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 24: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/24.jpg)
dicembre ’12slide 24
Politecnico di Torino
Brainstorming - 5
ALCUNE REGOLE / ACCORGIMENTI
• Il conduttore non è leader ma facilitatore e nonpartecipa al «gioco»
• Il facilitatore esplicita il tema, lascia alcuni minutiper riflessione individuale, poi …
• Raccoglie i contributi e «aiuta» nella formazioneed esplicitazione delle idee….
• Gestisce il tempo (predefinito), supporta ipartecipanti
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 25: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/25.jpg)
dicembre ’12slide 25
Politecnico di Torino
Brainstorming - 6
ALCUNE REGOLE / ACCORGIMENTI• Si inizia con un «esercizio di riscaldamento»
• Esempi• Come aumentare la sicurezza dei guidatori di bus• Come si può preservare l’orma di Armstrong
Al lavoro !!!
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 26: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/26.jpg)
dicembre ’12slide 26
Politecnico di Torino
Brainstorming - 7
ALCUNE REGOLE / ACCORGIMENTI
• Al termine della sessione:
1. Si raggruppano / classificano le idee2. Si selezionano le idee3. Si raffinano – approfondiscono quelle più
promettenti
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale
![Page 27: PROBLEM SOLVING & BRAINSTORMING (1°parte) - Ezio Roppolo](https://reader033.vdocumenti.com/reader033/viewer/2022051817/5485d5dfb479590f0d8b4ea0/html5/thumbnails/27.jpg)
dicembre ’12slide 27
Politecnico di Torino
Brainstorming - 8 APPLICAZIONI
• Sviluppo di nuovi prodotti • Sviluppo idee per campagne pubblicitarie• Risoluzione di un problema - analizzando dati, cause, soluzioni
alternative, analisi di impatto, valutazioni• Creazione artistica• Gestione di processi – identificando sistemi e procedure per migliorare• Gestione di progetti - identificando gli obiettivi del cliente, i rischi, le
determinanti, le risorse, i ruoli e le responsabilità
• Team building → utilizzo della tecnica di brainstorming èutilizzata per generare discussione e condivisione di idee,visione e obiettivi
Ing. Ezio ROPPOLOMaster A.A. in Matematica Industriale