pensiero politico
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IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
1. Le premesse: il pensiero politico rinascimentale (Machiavelli e Bodin)
2. Due concetti chiave: giusnaturalismo e contrattualismo
3. Hobbes: teorico dell'assolutismo
4. Locke: teorico del liberalismo
5. Liberalismo e dispotismo: il pensiero politico nell'età dei lumi
6. Rousseau: contratto sociale e democrazia
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
Il pensiero politico rinascimentale
Affermazione delle prime monarchie nazionali
Ascesa della borghesia
CRISI DEL PENSIERO POLITICO MEDIEVALE(crisi dei poteri universali)
AUTONOMIA DELLA POLITICA
TEORIZZAZIONE DELLA SOVRANITÀ NAZIONALE
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
MACHIAVELLI La nascita della scienza politica
Il Principe (1513)
Fine della politica è la “ragion di stato” conservare e rafforzare lo Stato
autonomia della politica dalla morale e dalla religione
realismo politico: gli uomini sono ambiziosi, avidi e egoisti. Per governarli è necessario ricorrere alla forza ed all'astuzia
Il “Principe” va giudicato solo per l'efficacia della sua azione “il fine giustifica i mezzi”
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
Bodin Lo Stato deve essere SOVRANO
Sei libri della Repubblica (1576)
Il potere del sovrano è “absolutus”il potere del Re è un potere “naturale”
né “assolutistico”
una volta emanate le leggi devono essere rispettate da tutti
Sciolto da ogni vincolo
ma non “arbitrario”
esso è subordinato alla legge naturale ed a quella divina
Principio di sovranitàCertezza del diritto
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
I FONDAMENTI DELLO STATO MODERNO
Come nasce lo “stato”?Da dove trae la sua “legittimità”?
da
STATO di NATURA
a
SOCIETÀ CIVILE(STATO MODERNO)
“Diritto naturale”
“Diritto positivo”
Mediante la stipula di un
CONTRATTOpassaggio
contrattualismo
Giusnaturalismo(Grozio)
ASSOLUTISMOLIBERALISMODEMOCRAZIA
HobbesLockeRouseau
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
IL GIUSNATURALISMO MODERNO
Ugo Grozio (Huig van Groot)(1583 - 1645)
Esistenza di un “diritto naturale”
Giusnaturalismo antico(stoicismo)
razionalità socialità
De iure belli ac pacis
Ad esso si deve ispirare ogni forma “diritto positivo”
“Dedotto” dai caratteri specifici dell'uomoUNIVERSALE
Vale sempre ed in ogni luogo
Vale anche in caso di guerra
Varrebbe anche se “Dio non esistesse”
LA SOVRANITÀ APPARTIENE AL POPOLO
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
ASSOLUTISMO E STATO MODERNOThomas Hobbes
(1588 - 1679)
Lo Stato nasce da un'esigenza di sicurezza
Homo homini
lupus
De cive (1642)
Leviatano (1651)
Ma è anche un essere RAZIONALE
Lo “stato di natura” è stato di “guerra di tutti contro tutti”
L'uomo è una “belva”“diritto di natura” = libertà assolutaIn natura ognuno ha diritto a tutto
“Niente può essere ingiusto”
L'uomo avverte la precarietà della sua situazione e accetta uno scambio:
libertà in cambio sicurezza
patto di unione
patto di sottomissione+
Nascita stato moderno
contrattualismo
1. Rinuncia al “diritto naturale”*2. Disponibilità a rispettare i patti
Trasferimento di tutti i poteri al sovrano(in maniera irrevocabile e assoluta)
ASSOLUTISMO
L'uomo mantiene solo il diritto alla vita
Lo “stato di natura” è regolato dalla legge naturale, in esso ognuno ha DIRITTI INVIOLABILI
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
I FONDAMENTI DEL LIBERALISMOJohn Locke(1632 - 1704)
Ogni individuo ha diritti inalienabili che mantiene sempre
Due trattati sul governo (1690)
Lettera sulla tolleranza (1689)
Legge di ragione
Legittimata dal lavoro
● Conservazione della vita (e della salute)● Libertà (di pensiero e di espressione)● Proprietà
Lo Stato assicura il rispetto della legge ed evita il conflitto continuo
patto di unionecontrattualismo
COSTITUZIONALISMO
divisione dei poteridiritto di resistenzalaicità dello stato
La salvezza dell’animanon può essere impostacon la FORZA
Separazione fraStato e Chiesa
LIBERALISMO
Lo Stato è un “male necessario”
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
IL PENSIERO POLITICO ILLUMINISTA
Ogni uomo è libero e uguale in quanto dotato di ragione
La politica deve essere un mezzo a servizio dell'uomo
COSMOPOLITISMO
RIFORMISMO
DISPOTISMO ILLUMINATO LIBERALISMO
Voltaire Montesquieu
diritti civilitolleranzalaicismo
Nello “stato di natura” ogni uomo è autosufficiente
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
OLTRE IL LIBERALISMOJean-Jacques Rousseau
(1712 - 1778)
Discorso sull'origine della disuguaglianza (1755)
“mito del buon selvaggio”l'uomo in natura è libero e felice
INEGUAGLIANZAe
CONFLITTO
divisione del lavoroe
proprietà privatagenerano
società civile
non è un diritto naturale
non nasce da un contratto
critica di liberalismo e
contrattualismo
Ritornare allo stato di natura non è possibile, ma è possibile costruire una società migliore
Necessità di un vero patto
IL PENSIERO POLITICO IN ETÀ MODERNA
CONTRATTO SOCIALE E DEMOCRAZIAJean-Jacques Rousseau
(1712 - 1778)Contratto sociale (1762)
fondato sullaVOLONTÀ GENERALE
(gli individui diventano “popolo”)
l'individuo è totalmente assoggettato ad essa, in ciò risiede la sua libertà
identità fra Stato e individuoDEMOCRAZIA
la volontà generale è unitaria ed autonoma,
non è la semplice somma delle volontà individuali
problema:“è conciliabile con il pluralismo
e la dialettica politica?” lo Stato è espressione del popolo
indivisibileinalienabile
critica della divisione dei potericritica della rappresentanza politica
democrazia diretta
la sovranità è:
modello ideale: città stato
(Ginevra)
responsabilizza e permette di superare gli egoismi