parte seconda: l’utente
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PARTE SECONDA: L’UTENTE. Parte seconda: indice delle lezioni. La visione Il colore Udito, tatto, sistema motorio Memoria e attenzione. LA VISIONE. Scopo di questa lezione. Introdurre brevemente i meccanismi della percezione visiva dell’uomo. Temi. Un modello dell’utente - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
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PARTE SECONDA:L’UTENTE
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Parte seconda: indice delle lezioni
• La visione
• Il colore
• Udito, tatto, sistema motorio
• Memoria e attenzione
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LA VISIONE
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Scopo di questa lezione
Introdurre brevemente i meccanismi della percezione visiva dell’uomo
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Temi
Un modello dell’utente
La percezione visiva
Vedere e pensare
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Un modello dell’utente
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L’UTENTE
Model Human Processor(Card, Moran, Newell, 1983)
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Model Human Processor
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La percezione visiva
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L’occhio
corneacristallino
retina fovea
nervo ottico
pupilla
iride
umor vitreo
• I raggi luminosi passano attraverso il cristallino e vengono messi a fuoco sulla retina
• La pupilla controlla la quantità di luce che entra nell’occhio, variando il proprio diametro (7-8 mm 2-3 mm)
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La retinarecettori- coni- bastoncelli
tessuto nervoso
fib
re n
erv
o o
ttic
oimpulsi nervosi
Gli impulsi nervosi vengono convogliati dalle fibre del nervo ottico verso la corteccia visiva, che si trova nella parte posteriore del cervello
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Recettori
conobastoncello
Coni
• sensibili ai colori
• sono più numerosi al centro (fovea)
• 6 ml per occhio
Bastoncelli
• sensibili all’intensità della luce
• non discriminano i colori
• visione notturna e percezione del movimento
• sono più numerosi in periferia
• 120 ml per occhio
(Vengono attivati dei processi fotochimici che generano impulsi elettrici nelle fibre nervose
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Disposizione dei coni e bastoncelli sulla retina
Al centro (fovea): visione più acuta; in periferia: visione del movimento
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Messa a fuoco
Muscoli ciliari
fovea
I muscoli ciliari fanno aumentare o diminuire lo spessore del cristallino per la messa a fuoco (lente a lunghezza focale variabile)
cristallino(molti strati sottili di tessuto cristallino, “a cipolla”)
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Acuità visiva
Capacità dell’occhio di distinguere due punti vicini
E’ misurata dall’angolo minimo sotto cui devono essere visti perché l’occhio li percepisca separatamente
Se tale angolo vale 1’, le loro immagini si trovano sulla retina a una distanza di 5 µm e stimolano due elementi non contigui della stessa, condizione indispensabile perché siano visti distinti da un occhio normale.
NB: 1° (grado) = 60’ (minuti) = 3600’’ (secondi)
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Misura dell’acuità visiva
Si misura in valori reciproci dell’angolo visivo minimo alla quale due punti non appaiono più separati
Esempio:Se tale l’angolo è di 2’ l’acuità visiva è pari a 1/2, ossia a 5/10 (non è la metà del normale, poiché l’acuità visiva normale è 11/10).
L’acuità visiva dipende dall’età del soggetto (tende a diminuire dopo i 70 anni), dallo stimolo, dalle caratteristiche dell’occhio, dall’integrità dei coni, ecc. L’acuità visiva è massima in corrispondenza della fovea centrale, e diminuisce verso la periferia.
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Movimenti oculari
SaccadiMovimenti oculari molto veloci (possono superare i 400°/sec) e molto brevi (20~50 msec, durante i quali la visione è soppressa), che hanno il compito di spostare l’asse visivo durante l’esplorazione di una scena (fino a 4/5 volte al sec).
FissazionePausa tra due saccadi successive; rappresenta l’intervallo di tempo durante il quale viene acquisita l’informazione visiva (~60-700 msec)
Scanpath
Tracciato bidimensionale che gli occhi compiono durante l’esplorazione di una scena, composta da una successione di saccadi
e di fissazioni (durata tipica saccade+fissazione: 230 msec)
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Movimenti oculari: esempio
fissazione
saccade
fissazione
![Page 19: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/19.jpg)
Movimenti oculari: durata e ampiezza
Compito Durata mediafissazione(msec)
Ampiezzamediasaccade(gradi)
Lettura silenziosa 225 2°(circa 8caratt.)
Lettura orale 275 1.5°(circa 6caratt.)
Ricerca visiva 275 3°
Ispezione di scene visive 330 4°
![Page 20: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/20.jpg)
Eye tracking
Una sorgente di infrarossi colpisce la cornea generando il riflesso corneale che rende luminosa la pupilla; Una videocamera riprende la posizione della pupilla e un software opportuno ricostruisce il movimento compiuto dallo sguardo del soggetto durante l’esplorazione della scena
![Page 21: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/21.jpg)
Eye tracking (segue)
Oggi esistono apparecchiature non invasive
La taratura viene fatta molto velocemente fissando una ventina di punti che appaiono in posizioni diverse dello schermo
![Page 22: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/22.jpg)
Esempio: analisi dei movimenti oculari
![Page 23: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/23.jpg)
![Page 24: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/24.jpg)
![Page 25: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/25.jpg)
Eye tracking: video
Nella lettura di pagine web:
• http://it.youtube.com/watch?v=OiYZyPqrqsA
• http://it.youtube.com/watch?v=zxsT8FWsueo&feature=related
![Page 26: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/26.jpg)
Movimenti oculari in funzione del compito
(Yarbus, 1967)
![Page 27: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/27.jpg)
1. Esame libero del quadro
Gli altri diagrammi corrispondono a specifici task chiesti all’osservatore, come segue:
2. Esame dell’ambiente materiale
3. Esame dell’età delle persone
4. Che cosa facevano prima dell’arrivo del visitatore inatteso?
5. Ricordare gli abiti indossati dalle persone
6. Ricordare la posizione delle persone e degli oggetti nella stanza
7. Quanto tempo il visitatore inatteso è stato lontano dalla famiglia?
Movimenti oculari in funzione del compito(spiegazione della slide precedente)
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Vedere e pensare
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Visione e pensiero• I dati ricevuti dall’apparato visivo vengono elaborati dal
nostro cervello in modo molto complesso• Noi “vediamo” la profondità del campo visivo, la
dimensione relativa degli oggetti, riconosciamo uno stesso oggetto anche quando è parzialmente nascosto, vediamo in modo diverso a seconda del contesto…
• … a volte i meccanismi di elaborazione vengono “ingannati” dall’immagine che percepiamo (“illusioni ottiche”)
• In sintesi: noi non vediamo “quello che c’è”, ma ciò che il nostro cervello ci fa vedere
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Esempio: percezione della luminosità
Quanto chiaro e quanto scuro vediamo in una regione del campo visivo non dipende solo dall’intensità dello stimolo fisico, ma anche dal contesto (contrasto)
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Bande di Mach
Anche se ogni banda è uniforme, vediamo la zona di sinistra più scura, perché vicina a una banda più chiara…
… e la zona di destra più chiara, perché vicina a una banda più scura
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Bande di Mach
![Page 33: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/33.jpg)
I riquadri chiari in ombra hanno lo stesso tono di grigio dei riquadri scuri alla luce
![Page 34: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/34.jpg)
I riquadri chiari in ombra hanno lo stesso tono di grigio dei riquadri scuri alla luce
![Page 35: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/35.jpg)
Esempio: percezione della dimensione e della distanza
Due oggetti della stessa dimensione a distanze diverse hanno angoli visuali diversi: le immagini sulla retina hanno dimensioni diverse…
…tuttavia riconosciamo che hanno la stessa dimensione (“legge
della costanza della dimensione”)
’
![Page 36: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/36.jpg)
Gustave Caillebotte
![Page 37: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/37.jpg)
Esempio: percezione della dimensione e della distanza (segue)
Due oggetti di dimensioni diverse a distanze diverse possono avere lo stesso angolo visuale…
… eppure riconosciamo che hanno dimensioni diverse
![Page 38: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/38.jpg)
![Page 39: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/39.jpg)
Ma il contesto può anche ingannarci…
![Page 40: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/40.jpg)
![Page 41: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/41.jpg)
Illusione di Muller-Lyer, forse dovuta a una falsa applicazione della legge della costanza della dimensione
(la figura in alto appare convessa, e quindi lo spigolo appare più vicino, la figura in basso appare concava, e quindi lo spigolo appare più lontano)
![Page 42: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/42.jpg)
Il contesto visivo, le nostre attese e la nostra esperienza passata ci permettono di “vedere” le immagini dubbie in un determinato modo:
Qui vediamo un segmento
“dietro” una figura verticale Qui vediamo un cubo “dietro”
una superficie bucata
![Page 43: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/43.jpg)
Un altro esempio
Auto oasa
Qui vediamo una “o”
Qui vediamo una “c”
![Page 44: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/44.jpg)
La camera di Ames (1946)
![Page 45: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/45.jpg)
Viewing point
![Page 46: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/46.jpg)
![Page 47: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/47.jpg)
In assenza di contesto, alcune figure possono essere ambigue
![Page 48: PARTE SECONDA: L’UTENTE](https://reader035.vdocumenti.com/reader035/viewer/2022062409/568147e3550346895db519a3/html5/thumbnails/48.jpg)
Letture a complemento di questa lezione
• Nel libro di testo:Cap.1: L’uomo (pagg.3-13)