malattie infettive e gravidanza prof. a. gulisano
TRANSCRIPT
![Page 1: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/1.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Prof. A. Gulisano
![Page 2: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/2.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Schematicamente possono essere suddivise:
malattie batteriche; malattie virali; malattie protozoarie; malattie fungine;
![Page 3: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/3.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Dal punto di vista pratico vanno evidenziate le malattie che fanno parte del complesso
TORCH
![Page 4: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/4.jpg)
TORCHTORCH
• Toxoplasma gondii
• Others
• Rosolia
• Cytomegalovirus
• Herpes simplex
![Page 5: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/5.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
La malattie del compleso TORCH hanno in comune:
•spesso asintomatiche o pauci sintomatiche
•infezione embrio fetale •danno fetale variabile
![Page 6: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/6.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Solo raramente cotituiscono un problema per la gestante
Spesso sono in grado di alterare in maniera più o meno significativa il decorso e l'esito della gravidanza stessa
![Page 7: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/7.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
• anomalie congenite,• ritardo di crescita intrauterino,• aborto o morte intrauterina,
![Page 8: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/8.jpg)
Ostetrico Laboratorio analisi
Infettivologo
microbiologo
Pediatra
TEAM
![Page 9: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/9.jpg)
Infezione da toxoplasma goondi in gravidanza
![Page 10: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/10.jpg)
TOXOPLASMA GONDII
• Protozoo ubiquitario
• Riproduzione sessuata: intestino dei felini
• riproduzione asessuata: terreno
![Page 11: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/11.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
la trasmissione della malattia avviene in seguito al contatto con i gatti e con la ingestione di alimenti contaminati (carni o verdure poco cotte).
![Page 12: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/12.jpg)
VIE DI TRASMISSIONE
– Gatti– Carne poco cotta o cruda– Carne tritata compressa– Ortaggi non cotti– Salumi– Manipolazione di materiale contaminato– Pesce ?
![Page 13: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/13.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Quasi sempre la malattia decorre in maniera asintomatica quindi particolarmente temibile in gravidanza, poichè essa potrebbe essere responsabile nel feto, di gravi danni a carico:
• del sistema nervoso centrale (idrocefalia, microcefalia, calcificazioni endocraniche sordità),
• dell'occhio (cecità corioretinite) • di altri organi (fegato, milza, reni).
![Page 14: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/14.jpg)
Toxoplasmosi
effetti
• Aborto• Morte fetale• Fetopatia manifesta• Forme subacute o latenti (corioretinite)
• Forme croniche (alterazioni neurologiche)
![Page 15: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/15.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Il rischio di infezione in utero, in seguito a parassitemia, ed il conseguente grado di compromis-sione fetale dipendono dall'epoca gestazionale.
![Page 16: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/16.jpg)
![Page 17: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/17.jpg)
MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA
Gli effetti della Toxoplasmosi sul feto saranno naturalmente tanto più gravi quanto più precocemente è contratta l’infezione.
![Page 18: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/18.jpg)
Prevenzione e management clinicodosaggio qualitativo e quantitativo delle IgM e delle IgG
prima della gravidanza o subito dopo la diagnosi di gravidanza
Donne immuni
Non è necessario effettuare altri accertamenti sierologici
Donne non immuni
• Toxo-test ogni 4-6 sett. (D.M. del 20/10/1998)
• Attuazione di misure profilattiche
TOXOPLASMOSI
![Page 19: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/19.jpg)
Prevenzione e management clinico Misure profilattiche
• evitare il contatto con i gatti che eliminano le oocisti con le feci
• consumare verdure e frutta crude solo dopo accurato lavaggio e trattamento con acqua e bicarbonato
• lavarsi accuratamente le mani, in particolare dopo aver toccato materiale possibilmente contaminato (giardinaggio, manipolazione di ortaggi) e prima dei pasti per evitare il contagio con trasmissione mani-bocca
• consumare solo carni ben cotte (le carni crude o cotte in modo incompleto e gli insaccati possono contenere cisti di latenza).
![Page 20: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/20.jpg)
Prevenzione e management clinicoDurante la sorveglianza mensile con il Toxo-test può evidenziarsi
una sieroconversione indicativa di primo-infezione materna
• Datare l’infezione materna e valutare il rischio di trasmissione verticale
• Iniziare la terapia con spiramicina
• Accertare l’infezione fetale attraverso la diagnosi prenatale (visualizzazione ecografica delle lesioni ed eventualmente cordocentesi)
![Page 21: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/21.jpg)
Prevenzione e management clinico
in caso di accertata infezione fetale è necessario modificare la terapia poiché la spiramicina non
oltrepassa la barriera placentare.
Polichemioterapia con pirimetamina e sulfodiazina in associazione all’acido folico
![Page 22: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/22.jpg)
Rosolia in gravidanza
![Page 23: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/23.jpg)
ROSOLIA
• Virus: Togaviridae
• Vie di trasmissione: aerogena
• Rallentamento della moltiplicazione delle cellule embrio-fetali
![Page 24: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/24.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Virus della rosolia
Le percentuali di trasmissione transpla-centare del virus in caso di prima infezione variano a seconda dell’età gestazionale:
90% fino a 10 settimane complete 25% fra 23 e 26 settimane 100% dopo le 37 settimane
![Page 25: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/25.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Virus della rosolia
Il passaggio transplacentare del virus non sempre provoca embriofetopatia per questo bisogna sempre distinguere tra infezione e malattia.
La trasmissione del virus al feto può avvenire anche per contatto attraverso il canale da parto (se la madre in quel momento è in fase viremica) o dopo il parto con l’allattamento.
![Page 26: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/26.jpg)
Rosolia congenita
Embriopatia rubeolica( I trimestre)Fetopatia rubeolica( dopo I trimestre)
![Page 27: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/27.jpg)
Embriopatia rubeolica
Triade di Gregg (1941)
• Cataratta• Malformazioni cardiache• Sordità
![Page 28: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/28.jpg)
• Cataratta• Retinopatia “sale e pepe”• Malformazioni cardiache• Sordità
• Microcefalia ed anomalie encefalo
Embriopatia Rubeolica
Persistenza Botallo
DIV, DIA
Stenosi polmonare
Agenesia/ipoplasia organo del Corti
Dilataz. ventricoli
Calcificazioni
Agenesia corpo calloso
Collegamento a DSC_0002.lnkCollegamento a DSC_0002.lnk
![Page 29: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/29.jpg)
Fetopatia rubeolica
Nel 2°-3° trimestre si può instaurare una fetopatia
evolutiva caratterizzata da:
Alterazioni ossee: anomalie dell’osteogenesi e
dell’ossificazione
Alterazioni ematiche: anemia, porpora
trombocitopenica
Alterazioni viscerali: epatosplenomegalia, lesioni
neurologiche.
![Page 30: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/30.jpg)
• Morte fetale e/o natimortalità
• Forme sepsi simili
• “Late onset diseases”
Fetopatia Rubeolica
Interessamento viscerale
CID
Calcificazioni endocraniche
Minimal brain damage
![Page 31: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/31.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Virus della rosolia
La prevenzione dell’infezione si articola in 2 fasi:
• Identificazione dei soggetti a rischio valutazione del titolo anticorpale in tutte le donne in età feconda (il 20-30% non risulta immunizzato).
•Protezione dei soggetti non immunizzati mediante la vaccinazione con virus vivo attenuato. La vaccinazione è controindicata in gravidanza e va ripetuta se il titolo anticorpale non cresce dopo 5-6 mesi. E’ consigliabile evitare il concepimento per almeno 3 mesi dopo la vaccinazione.
![Page 32: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/32.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Virus della rosolia
Gestanti che non risultano immunizzate devono:
•evitare di esporsi al contagio almeno per le prime 16 settimane,
•in caso contrario potranno essere somministrate Ig iperimmuni specifiche.
![Page 33: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/33.jpg)
Infezione da CMVin gravidanza
![Page 34: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/34.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Cytomegalovirus
Come per tutti gli Herpes virus dopo la prima infezione si osservano periodi di latenza interrotti da periodi di riattivazione.
È possibile anche la reinfezione
![Page 35: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/35.jpg)
Citomegalovirus
• 90% in età scolare nei Paesi in via di sviluppo
• 50% nei soggetti adulti nei Paesi industrializzati
![Page 36: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/36.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Cytomegalovirus
Il contagio verticale materno-fetale può avvenire per:
• via transplacentare• via ascendente (anche attraverso membrane integre quando si trova nelle secrezioni cervicovaginali)• contatto diretto durante il parto
![Page 37: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/37.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da Cytomegalovirus
Può esservi anche contagio postnatale attraverso :
• allattamento al seno
• contatto con la madre (per es. secrezioni nasofaringee, urina)
L’infezione connatale e postnatale di regola non provocano una malattia conclamata neonatale
![Page 38: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/38.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAinfezione da Citomegalovirus
L’infezione transplacentare può avvenire sia in corso di prima infezione, sia in corso di riattivazione o reinfezione durante la gravidanza.
Prima infezione: rischio di trasmissione al feto del 20-50%, in questi casi solo il 2% dei feti manifesterà la fetopatia alla nascita.
Riattivazione: rischio di trasmissione al feto dell’ 1%, senza segni clinici manifesti alla nascita.
![Page 39: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/39.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAinfezione da Citomegalovirus
Infezione nel 1° trimestre di gravidanza è la più grave :Prematurità,Microcefalia con calcificazioni cerebrali,Corioretinite,Epatosplenomegalia,Iperecogenicità delle anse intestinali, Cardiomegalia (miocardite).
2° trimestre: le su dette manifestazioni sono meno gravi, alcune possono mancare del tutto.
3° trimestre: il bambino alla nascita appare sano.
![Page 40: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/40.jpg)
Citomegalovirus Manifestazioni neurologiche alla nascita
• Idrocefalia• Microcefalia• Lissencefalia• Malformazioni corpo calloso e cervelletto• Cisti cerebrali• Calcificazioni endocraniche• Microftalmia e/o anoftalmia• Cataratta
![Page 41: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/41.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAinfezione da Citomegalovirus
La primo-infezione in gravidanza può essere documentata solo con esami sierologici seriati che mostrino l’avvenuta sieroconversione, le IgM anti-CMV sono presenti dell’80% delle primo-infezioni e nel 20% delle riattivazioni.
Misure preventive: sono costituite dalle comuni misure igieniche.
Si sta studiando la realizzazione di un vaccino per le donne siero-negative.
![Page 42: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/42.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZALE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Herpes simplex
Prima infezione
l’infezione transplacentare del prodotto del concepimento avviene solo in caso di viremia materna, quindi solo in caso di prima infezione durante la gravidanza (evenienza molto rara).
![Page 43: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/43.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZALE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Herpes simplex
1° e 2° trimestre di gravidanza: dal 20 al 50% dei casi il virus attraversa la barriera placentare e provoca aborto o parto pretermine di un feto premorto o non vitale.
3° trimestre di gravidanza: l’infezione transplacentare avviene con una frequenza superiore al 50%, la fetopatia è caratterizzata da gravi manifestazioni meningoencefalitiche e polivisceritiche con una mortalità neonatale che supera il 30%.
![Page 44: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/44.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Herpes simplex
Terapia: chemioterapia antivirale con
Aciclovir.
L’aciclovir passa la barriera placentare e
raggiunge dosi terapeutiche anche a
livello fetale e non vi è rischio
documentato di effetti secondari sul feto.
Al momento del parto il taglio cesareo
elettivo non fornisce protezione per il
feto che potrebbe già essersi infettato
per via transplacentare.
La puerpera in trattamento con Aciclovir
può allattare il neonato.
![Page 45: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/45.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Varicella-zoosterLa varicella nella gestante è un’evenienza molto rara, il 95% della popolazione adulta è naturalmente immune per aver contratto la malattia in età pediatrica.
L’ herpes zooster rappresenta una riattivazione del virus, per cui qualora si manifesti in gravidanza non bisogna temere il contagio del feto in utero che è protetto dagli anticorpi materni della classe IgG che passano la barriera feto-placentare.
![Page 46: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/46.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Varicella-zooster
Nel 1° trimestre è basso il rischio
di aborto e rara (solo 2% dei casi)
la “sindrome da varicella
congenita”
nel 2° e 3° trimestre l’aborto, il
parto pretermine, la morte fetale e
l’infezione fetale sono rarissime.
![Page 47: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/47.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Varicella-zooster
Il rischio di infezione e di
malattia grave è
particolarmente elevato se
l’esantema materno compare nei
7 giorni precedenti e
successivi al parto, mentre
decresce progressivamente
allontanandosi da questo.
![Page 48: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/48.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZA
Varicella-zooster
Terapia la terapia nella gestante è sintomatica e si consiglia la somministrazione di Aciclovir quando compaiono segni di compromissione polmonare.Se la gestante è stata esposta a rischio di contagio vanno dosati gli anticorpi sierici, se questi sono assenti andrebbero somministrate Ig specifiche entro 96 ore dall’ipotetico contagio.E’ sconsigliato l’utilizzo del vaccino non essendo noti gli effetti sul feto.
![Page 49: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/49.jpg)
Epatitiin gravidanza
![Page 50: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/50.jpg)
Epatiti viraliEpatite A
• non vi è rischio di embriopatia ed è eccezionale il rischio di trasmissione al feto
• se compare nel terzo trimestre aumenta di poco il rischio di parto pretermine
•se il parto avviene durante la fase infettiva materna si devono dare Ig aspecifiche al neonato per prevenire il contagio postnatale
![Page 51: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/51.jpg)
Epatiti viraliEpatite B
Trasmissione materno-fetale• passaggio transplacentare (soprattutto nella seconda metà della gravidanza)• infezione connatale (durante il parto in gestanti con malattia in atto o portatrici croniche)• infezione post-natale
![Page 52: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/52.jpg)
Epatiti viraliEpatite BProfilassi
• Eseguire la determinazione nel siero dell’HBsAg all’inizio della gravidanza e nel terzo trimestre.
• In caso di infezione materna presunta la profilassi prevede l’uso di immunoglobuline specifiche HBIG.
• La vaccinazione viene eseguita solo in condizione extragravidica.
![Page 53: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/53.jpg)
Epatiti viraliEpatite BProfilassi
• La preferenza del taglio cesareo non è da tutti giustificata poiché vi è lo stesso il contatto del feto con il sangue materno
• Tutti i nati da madre HBsAg+ devono essere sottoposti a profilassi
•Attuando la profilassi neonatale la preclusione verso l’allattamento al seno da parte di donne HBsAg+ ha perso molta dell’importanza che rivestiva in passato.
![Page 54: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/54.jpg)
Epatiti viraliEpatite C
La trasmissione verticale del HCV non provoca embrio-fetopatia specifica, ma può provocare l’insorgenza di epatite entro il primo anno di vita. L’infezione connatale può dare origine ad una forma di epatite cronica subclinica o ad uno stato di portatore sano, ambedue forse associati con la comparsa di cirrosi all’inizio dell’età adulta.
L’allattamento al seno non è più controindicato, come avveniva in passato, visto il bassissimo rischio di trasmissione.
![Page 55: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/55.jpg)
Epatiti virali
Epatite EColpisce le donne gravide con frequenza molto
superiore rispetto alla popolazione generale ed il suo andamento in gravidanza è molto più grave.
Non provoca embriofetopatie specifiche ma comporta un aumento della mortalità fetale come conseguenza della compromissione della salute materna.
Non esiste mezzo di prevenzione.
![Page 56: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/56.jpg)
HIV E GRAVIDANZA
![Page 57: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/57.jpg)
IMPATTO DELLA GRAVIDANZA SULL’EVOLUZIONE DELLA MALATTIA
• NELLE DONNE ASINTOMATICHE ED IMMUNOCOMPETENTI LA GRAVIDANZA NON ACCELERA LA PROGRESSIONE.
• LA CARICA VIRALE PLASMATICA NON SEMBRA ESSERE MODIFICATA DALLA GRAVIDANZA.
![Page 58: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/58.jpg)
INFLUENZA DELL’HIV SULLA GRAVIDANZA
• L’INFEZIONE DA HIV È ASSOCIATA AD UN AUMENTO DI TASSO DI
ABORTO, PARTO PREMATURO, ROTTURA PREMATURA DELLE MEMBRANE,
RITARDO DI CRESCITA, MORTE IN UTERO.
•IN CASO DI DEFICIT IMMUNITARIO POSSONO SOPRAGGIUNGERE COMPLICANZE INFETTIVE.
•QUADRO EMOCOAGULATIVO ALTERATO CARATTERIZZATO DA PIASTRINOPENIA
![Page 59: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/59.jpg)
RUOLO DELL’OSTETRICO- GINECOLOGO
SORVEGLIANZA SULLO STATO DI SALUTE DELLA GRAVIDA
PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE MATERNO-FETALE
SORVEGLIANZA SULLO STATO DI SALUTE DELLA GRAVIDA
PREVENZIONE DELLA TRASMISSIONE MATERNO-FETALE
![Page 60: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/60.jpg)
CONTROLLI DA EFFETTUARE ALLA PRIMA VISITA
•Per HIVQUADRO CLINICO
EMOCROMO,PIASTRINECD4,CD8
CARICA VIRALE
•Per co-infezioni
HCV,HBV,TRANSAMINASI,
VDRL,TPHA,TOXO,CMV, IDR
(intradermoreazione)•Striscio cervicale di screening
![Page 61: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/61.jpg)
PREVENZIONE TRASMISSIONE MATERNO-FETALE
• RIDURRE LA CARICA VIRALE MATERNA PLASMATICA E GENITALE : ANTIRETROVIRALI ALLA MADRE
• RIDURRE L’ESPOSIZIONE AL TERMINE DELLA GRAVIDANZA E DURANTE IL TRAVAGLIO: CESAREO PROGRAMMATO
• TRATTAMENTO DEL NEONATO: PROFILASSI POSTESPOSIZIONE
• SOPPRIMERE L’ESPOSIZIONE POSTNATALE : ALLATTAMENTO ARTIFICIALE
![Page 62: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/62.jpg)
Infezione da Parvovirus B19in gravidanza
![Page 63: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/63.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da parvovirus B-19
Il passaggio al feto avviene
soltanto durante la fase viremica
cioè durante la primo-infezione.
Nel 1° trimestre in circa 1/3 dei
casi si avrà il passaggio
transplacentare, questa percentuale
aumenta dopo la 20 settimana di
gestazione.
![Page 64: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/64.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da parvovirus B-19
Il virus può provocare l’aborto
poiché ha un’azione distruttiva
sulle cellule progenitrici della
serie rossa quindi provoca anemia
con conseguente idrope,
insufficienza cardiaca e morte
endouterina.
Nei feti che sopravvivono non è
documentato un aumentato rischio di
malformazioni.
![Page 65: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/65.jpg)
LE INFEZIONI VIRALI IN GRAVIDANZAInfezione da parvovirus B-19
In caso di idrope fetale entro la 30 settimana di gestazione alcuni autori propongono una cordocentesi e una trasfusione endouterina se l’ematocrito fetale è <25%.
Se l’idrope si manifesta dopo la 30 settimana è preferibile far nascere il bambino in modo da curarlo più agevolmente
![Page 66: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/66.jpg)
Infezioni batteriche
in gravidanza
![Page 67: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/67.jpg)
TUBERCOLOSI POLMONARE
LA GRAVIDANZA NON INFLUISCE SULLA MALATTIALA MALATTIA CURATA NON INFLUISCE SULLA GRAVIDANZA
POSSIBILE LA TRASMISSIONE AL FETO via transplacentare o deglutizione di L . A infetto da focolai deciduali
![Page 68: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/68.jpg)
UTILE L’INTRADERMOREAZIONE ALLA TUBERCOLINA
DATA L’IMPORTANZA DELLA TERAPIA IN CASO DI SOSPETTO RADIOGRAFIA AL
TORACE SCHERMANDO L’ADDOME
TERAPIAISONIAZIDE E VITAMINA B6,
ETAMBUTOLO, RIFAMPICINA
CHEMIOPROFILASSI E RADIOSORVEGLIANZA DOPO IL PARTO
PER 3-4 MESI
![Page 69: MALATTIE INFETTIVE E GRAVIDANZA Prof. A. Gulisano](https://reader031.vdocumenti.com/reader031/viewer/2022012913/5542eb4d497959361e8bbbdf/html5/thumbnails/69.jpg)
TIFO
ABORTO E PARTO PRETERMINE
TERAPIACLORANFENICOLO AMPICILLINA, CEFTRIASSONE, CIPROFLOXACINA
VACCINAZIONE NON CONTROINDICATA