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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “MARIANO IV D’ARBOREA” - ORISTANO Liceo Scientifico – Liceo Linguistico – Liceo Sportivo – Istituto Professionale Industria e Artigianato
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE DI ORISTANO
Materia: Disegno e Storia dell’arte Classe: 1a E
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Giangerolamo Tatti
PROGRAMMA SVOLTO
DISEGNO 1. Materiali e strumenti per il disegno 2. Richiami di geometria elementare 3. Norme e convenzioni grafiche - Tipi di linea - Scritturazione - Impaginazione 4. Costruzioni geometriche - Costruzione dell’asse di un segmento - Costruzione di perpendicolari e parallele - Costruzione della bisettrice di un angolo - Costruzione di poligoni regolari inscritti nella circonferenza - Costruzione di poligoni regolari dato il lato 5. Elementi di geometria proiettiva - Elementi fondamentali nella proiezione e concetto di proiezione - Proiezioni parallele (cilindriche) e centrali (coniche) - Le proiezioni ed i diversi metodi di rappresentazione grafica 6. Proiezioni ortogonali - Cenni storici - Le sei viste nella rappresentazione in Proiezioni Ortogonali - Rappresentazione in proiezioni ortogonali mediante le sei viste di composizioni di solidi - Il triedro fondamentale delle Proiezioni Ortogonali e gli assi cartesiani dello spazio - Costruzione del triedro fondamentale in assonometria - Proiezione di punti data la distanza dai Piani Fondamentali 7. Proiezioni ortogonali ed assonometriche di poligoni - Proiezioni di poligoni paralleli ad un P.F.
STORIA DELL’ARTE 1. La figura umana nell'arte figurativa dalla Preistoria al medioevo ellenico - Preistoria: l’immagine dell'uomo nelle pitture rupestri; le Veneri; le stele. - Arte sarda antica: le Dee-madri; le statue di Monte 'e Prama; i bronzetti. - Pittura e scultura nell'antico Egitto: Tavoletta di Re Narmer; Nebamun a caccia; Trono di
Tutankamon; Micerino con la moglie. - Civiltà Cicladica e Minoica: Idoletto a violino; Suonatore di lira; Tauromachia. - Medioevo ellenico: Compianto funebre
2. Le costruzioni con funzione funeraria dalla Preistoria alle necropoli etrusche - Preistoria: Dolmen e Menir. - Sardegna antica: Domus de Janas; Tombe dei Giganti. - Antico Egitto: Piramidi; Tombe della Valle dei Re. - Civiltà micenea: Tesoro di Atreo. - Le necropoli etrusche - Le sepolture monumentali nel periodo alessandrino e in età ellenistica - Tecniche costruttive: il sistema trilitico e il triangolo di scarico; la copertura a tholos.
3. Il tempio antico dall'antico Egitto all'Impero romano. - Antico Egitto: Tempio di Karnak - Il tempio greco: le tipologie di tempio; gli ordini architettonici. - Periodo arcaico e classico: storia dell'Acropoli di Atene; il Partenone; l'Eretteo; il Tempietto di
Athena Nike; i Propilei. - Periodo ellenistico: Altare di Pergamo. - Il tempio etrusco - Antica Roma: il tempio nell'età monarchica; i templi dell'età repubblicana; il Pantheon.
4. Le figura umana nella scultura greca - Le tecniche di scultura - L'età arcaica: kouros e kore. - La scultura classica del V secolo a.C.: età severa; Mirone; i Bronzi di Riace; il Canone di
Policleto; Fidia e la decorazione scultorea del Partenone. - La scultura del tardo classicismo del IV secolo a.C.: Skopa, Prassitele e Lisippo. - L'età ellenistica: la scultura di Pergamo; il Laocoonte; il realismo nella scultura tardo-ellenistica.
Oristano 10/06/2016 Il docente Prof. Giangerolamo Tatti ______________________
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “MARIANO IV D’ARBOREA” - ORISTANO Liceo Scientifico – Liceo Linguistico – Liceo Sportivo – Istituto Professionale Industria e Artigianato
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE DI ORISTANO
Materia: Disegno e Storia dell’arte Classe: 2a B
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Giangerolamo Tatti
PROGRAMMA SVOLTO
DISEGNO 1. Proiezioni ortogonali ed assonometriche di poliedri - Proiezione di poliedri con l’asse perpendicolare ad un P.F. - Proiezione di gruppi di poliedri e di solidi composti da poliedri aventi l’asse perpendicolare al
P.O. 2. Proiezioni ortogonali ed assonometriche di solidi di rotazione - Proiezione di solidi di rotazione con l’asse perpendicolare ad un P.F. - Proiezioni ortogonali ed assonometriche di semplici oggetti composti da poliedri e solidi di
rotazione 3. Proiezioni ortogonali di piani 4. Proiezioni ortogonali di poligoni obliqui - Proiezioni di poligoni perpendicolari ad un P.F. ed obliqui agli altri due - Proiezioni di poligoni obliqui a tutti i P.F. 5. Proiezioni ortogonali di solidi geometrici obliqui - Proiezioni ortogonali di solidi con l’asse parallelo ad un P. F. e obliquo agli altri due - metodo
della rotazione - Proiezioni ortogonali di solidi con l’asse obliquo ai tre P.F. – metodo del piano ausiliario
STORIA DELL’ARTE 1. Urbanistica e architettura civile dall'antica Grecia a Roma imperiale - Grecia classica: la città, la casa, l'agorà, il teatro. - Antica Roma: La città e il territorio; le strade e i ponti; le abitazioni; il Foro e la basilica; il
teatro e l'anfiteatro; il Colosseo. - La sovrapposizione degli ordini - I monumenti celebrativi romani: Ara Pacis; gli archi di trionfo; Colonna Traiana. - Tecniche costruttive: l’arco, le volte, le murature nell'edilizia romana
2. L’arte cristiana dal II al VI secolo - Simboli e immagini nell’arte paleocristiana - Domus ecclesiae e catacombe - Architettura religiosa: la basilica; edifici a pianta centrale. - La decorazione musiva - Roma (IV-V secolo): le basiliche romane; i mosaici. - Milano (IV-V secolo): Basilica di San Lorenzo - Ravenna (V-VI secolo): architettura e decorazione musiva; Mausoleo di Galla Placidia,
Battistero Neoniano, Sant’Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico, San Vitale. 3. La Civiltà Romanica - La chiesa romanica - La chiesa romanica in Italia settentrionale: Lombardia (Sant’Ambrogio di Milano, San Michele
di Pavia); Emilia (Duomo di Modena, Duomo di Parma); Venezia (San Marco). - Il Romanico in Toscana: Firenze (Battistero di San Giovanni, San Miniato al Monte); Pisa
(Complesso di Piazza dei Miracoli). - Il Romanico in Puglia e in Sicilia - Le chiese romaniche in Sardegna: Santa Maria del Regno di Ardara, San Pietro di Sorres, San
Nicola di Ottana, Santa Giusta, San Platano di Villaspeciosa.
4. L’architettura gotica - La chiesa gotica: principali caratteristiche e gli elementi architettonici; la pianta, l’interno e la
facciata. - Le cattedrali gotiche dell’Ile-de-France. - Il Gotico dei cistercensi. - L’architettura gotica in Italia: la Basilica di San Francesco ad Assisi; le basiliche fiorentine di
Santa Croce e di Santa Maria Novella; i broletti dell’area padana; Palazzo Vecchio a Firenze e il Palazzo Pubblico di Siena.
- Architettura tardogotica: Duomo di Milano; i palazzi veneziani. - Un esempio di architettura gotica a Oristano: la Chiesa di Santa Chiara.
Oristano 10/06/2016 Il docente Prof. Giangerolamo Tatti _____________________
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LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE DI ORISTANO
Materia: Disegno e Storia dell’arte Classe: 2a E
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Giangerolamo Tatti
PROGRAMMA SVOLTO
DISEGNO 1. Proiezioni ortogonali ed assonometriche di poliedri - Proiezione di poliedri con l’asse perpendicolare ad un P.F. - Proiezione di gruppi di poliedri e di solidi composti da poliedri aventi l’asse perpendicolare al
P.O. 2. Proiezioni ortogonali ed assonometriche di solidi di rotazione - Proiezione di solidi di rotazione con l’asse perpendicolare ad un P.F. - Proiezioni ortogonali ed assonometriche di semplici oggetti composti da poliedri e solidi di
rotazione 3. Proiezioni ortogonali di piani 4. Proiezioni ortogonali di poligoni obliqui - Proiezioni di poligoni perpendicolari ad un P.F. ed obliqui agli altri due - Proiezioni di poligoni obliqui a tutti i P.F. 5. Proiezioni ortogonali di solidi geometrici obliqui - Proiezioni ortogonali di solidi con l’asse parallelo ad un P. F. e obliquo agli altri due - metodo
della rotazione - Proiezioni ortogonali di solidi con l’asse obliquo ai tre P.F. – metodo del piano ausiliario
STORIA DELL’ARTE 1. Urbanistica e architettura civile dall'antica Grecia a Roma imperiale - Grecia classica: la città, la casa, l'agorà, il teatro. - Antica Roma: La città e il territorio; le strade e i ponti; le abitazioni; il Foro e la basilica; il
teatro e l'anfiteatro; il Colosseo. - La sovrapposizione degli ordini - I monumenti celebrativi romani: Ara Pacis; gli archi di trionfo; Colonna Traiana. - Tecniche costruttive: l’arco, le volte, le murature nell'edilizia romana
2. L’arte cristiana dal II al VI secolo - Simboli e immagini nell’arte paleocristiana - Domus ecclesiae e catacombe - Architettura religiosa: la basilica; edifici a pianta centrale. - La decorazione musiva - Roma (IV-V secolo): le basiliche romane; i mosaici. - Milano (IV-V secolo): Basilica di San Lorenzo - Ravenna (V-VI secolo): architettura e decorazione musiva; Mausoleo di Galla Placidia,
Battistero Neoniano, Sant’Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico, San Vitale. 3. La Civiltà Romanica - La chiesa romanica - La chiesa romanica in Italia settentrionale: Lombardia (Sant’Ambrogio di Milano, San Michele
di Pavia); Emilia (Duomo di Modena, Duomo di Parma); Venezia (San Marco). - Il Romanico in Toscana: Firenze (Battistero di San Giovanni, San Miniato al Monte); Pisa
(Complesso di Piazza dei Miracoli). - Il Romanico in Puglia e in Sicilia - Le chiese romaniche in Sardegna: Santa Maria del Regno di Ardara, San Pietro di Sorres, San
Nicola di Ottana, Santa Giusta, San Platano di Villaspeciosa.
4. L’architettura gotica - La chiesa gotica: principali caratteristiche e gli elementi architettonici; la pianta, l’interno e la
facciata. - Le cattedrali gotiche dell’Ile-de-France. - Il Gotico dei cistercensi. - L’architettura gotica in Italia: la Basilica di San Francesco ad Assisi; le basiliche fiorentine di
Santa Croce e di Santa Maria Novella; i broletti dell’area padana; Palazzo Vecchio a Firenze e il Palazzo Pubblico di Siena.
- Architettura tardogotica: Duomo di Milano; i palazzi veneziani. - Un esempio di architettura gotica a Oristano: la Chiesa di Santa Chiara.
Oristano 10/06/2016 Il docente Prof. Giangerolamo Tatti _____________________
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “MARIANO IV D’ARBOREA” - ORISTANO Liceo Scientifico – Liceo Linguistico – Liceo Sportivo – Istituto Professionale Industria e Artigianato
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE DI ORISTANO
Materia: Disegno e Storia dell’arte Classe: 3a B
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Giangerolamo Tatti
PROGRAMMA SVOLTO DISEGNO 1. Le sezioni
• I piani sezionanti e criteri di scelta degli stessi • Le superfici di sezione e convenzioni grafiche • Proiezioni ortogonali di poliedri sezionati da piani orizzontali o verticali • Proiezioni ortogonali di poliedri sezionati da piani obliqui e ritrovamento della vera forma
della superficie di sezione 2. Le sezioni coniche
• Proiezioni ortogonali del cono sezionato – metodo delle generatrici • Proiezioni ortogonali del cono sezionato – metodo delle direttrici
3. Teoria delle ombre nelle proiezioni ortogonali
• Gli elementi caratteristici delle ombre: sorgente luminosa, oggetto illuminato, ombra propria, ombra portata e autoportata, il raggio luminoso.
• Costruzione dell'ombra in proiezioni ortogonali di un punto. • Costruzione dell’ombra in proiezioni ortogonali di segmenti e di poligoni nelle in diverse
posizioni rispetto ai piani di proiezione. • Costruzione dell'ombra propria e portata di solidi geometrici semplici.
STORIA DELL’ARTE 1. Il primo Rinascimento
• Il contesto culturale. • Caratteri distintivi dell’arte rinascimentale: la mimesi, la prospettiva e le proporzioni; la
figura dell’artista • Il concorso per la porta del Battistero di Firenze del 1401
2. Primo Rinascimento - Architettura
• Filippo Brunelleschi: la formazione; la cupola del Duomo di Firenze; Ospedale degli Innocenti; Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Vecchia; Basilica di Santo Spirito
• Leon Battista Alberti: i trattati “De pictura” e “De re aedificatoria”; Tempio Malatestiano; Palazzo Rucellai; facciata di Santa Maria Novella; Sant’Andrea a Mantova.
• Altri architetti del Quattrocento: Michelozzo (Palazzo Medici); Benedetto da Maiano (Palazzo Strozzi); Bernardo Rossellino (la piazza della città di Pienza); Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini (Palazzo Ducale di Urbino).
• L’architettura milanese del Quattrocento: Cappella Portinari; Ospedale Maggiore; • Bramante a Milano: Santa Maria presso San Satiro; Tribuna di Santa Maria delle Grazie.
3. Il rinnovamento in scultura e pittura nel Primo Quattrocento
• Donatello: confronto tra Crocifisso di Santa Croce di Donatello e il Crocifisso di Santa Maria Novella di Brunelleschi; le opere giovanili - il David in marmo, San Giorgio, il profeta Abacuc; la prospettiva e lo ‘stiacciato’ dei rilievi - “Il Banchetto di Erode”; le opere della maturità - il David in bronzo; il monumento equestre al Gattamelata; l’altare del Santo della basilica di Sant’Antonio a Padova; le ultime opere: la Maddalena.
• Masaccio e Masolino: il passaggio dalla pittura tardogotica alla pittura rinascimentale - “Madonna col Bambino e Sant’Anna Metterza”; gli affreschi della Cappella Brancacci; confronto tra le figure di Adamo ed Eva di Masolino e Masaccio; il Tributo; la prospettiva brunelleschiana nella pittura di Masaccio - “La Trinità” di Santa Maria Novella.
• Cenni sulla pittura fiorentina dopo Masaccio: Beato Angelico; Filippo Lippi; Paolo Uccello; Domenico Veneziano
4. La pittura nel Secondo Quattrocento
• La pittura fiamminga del ‘400: generalità; Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck. • Piero della Francesca: la formazione; il Battesimo di Cristo; il ciclo di affreschi di Arezzo
con le Storie della Vera Croce; il sogno di Costantino; il dittico dei Duchi di Montefeltro; La Flagellazione; la Pala di Brera.
• Andrea Mantegna: la formazione; Cappella Ovetari; Pala di San Zeno; San Sebastiano; Camera degli sposi; il Cristo morto.
• Antonello da Messina: la formazione; San Gerolamo nello studio; Pala di san Cassiano; L’Annuncita; i ritratti.
• Giovanni Bellini: la formazione, la Pietà di Brera; Pala di san Giobbe e Pala di san Zaccaria.
4. La pittura fiorentina tra fine Quattrocento e primo Cinquecento
• Il contesto culturale fiorentino nel periodo di Lorenzo il Magnifico e negli ultimi anni del ‘400.
• Sando Botticelli: l'Adorazione dei Magi; La Primavera; Nascita di Venere; la pittura dell'ultimo periodo.
• Leonardo da Vinci: principali caratteristiche della pittura di Leonardo (l'espressività delle figure, la prospettiva aerea e lo sfumato); la formazione; la pittura degli inizi a Firenze – l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi; gli anni milanesi - la Vergine delle rocce, l’Ultima Cena, la Dama con l’ermellino; Le tecniche pittoriche alternative all'affresco e la Battaglia di Anghiari; la Gioconda; i disegni.
Oristano 10/06/2016 Il docente Prof. Giangerolamo Tatti ______________________
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “MARIANO IV D’ARBOREA” - ORISTANO
Liceo Scientifico – Liceo Linguistico – Liceo Sportivo – Istituto Professionale Industria e Artigianato
LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTALE DI ORISTANO
Materia: Disegno e Storia dell’arte Classe: 3a E
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Giangerolamo Tatti
PROGRAMMA SVOLTO DISEGNO 1. Le sezioni
• I piani sezionanti e criteri di scelta degli stessi • Le superfici di sezione e convenzioni grafiche • Proiezioni ortogonali di poliedri sezionati da piani orizzontali o verticali • Proiezioni ortogonali di poliedri sezionati da piani obliqui e ritrovamento della vera forma
della superficie di sezione 2. Le sezioni coniche
• Proiezioni ortogonali del cono sezionato – metodo delle generatrici • Proiezioni ortogonali del cono sezionato – metodo delle direttrici
3. Teoria delle ombre nelle proiezioni ortogonali
• Gli elementi caratteristici delle ombre: sorgente luminosa, oggetto illuminato, ombra propria, ombra portata e autoportata, il raggio luminoso.
• Costruzione dell'ombra in proiezioni ortogonali di un punto. • Costruzione dell’ombra in proiezioni ortogonali di segmenti e di poligoni nelle in diverse
posizioni rispetto ai piani di proiezione. • Costruzione dell'ombra propria e portata di solidi geometrici semplici.
STORIA DELL’ARTE 1. Il primo Rinascimento
• Il contesto culturale. • Caratteri distintivi dell’arte rinascimentale: la mimesi, la prospettiva e le proporzioni; la
figura dell’artista • Il concorso per la porta del Battistero di Firenze del 1401
2. Primo Rinascimento - Architettura
• Filippo Brunelleschi: la formazione; la cupola del Duomo di Firenze; Ospedale degli Innocenti; Basilica di San Lorenzo, Sagrestia Vecchia; Basilica di Santo Spirito
• Leon Battista Alberti: i trattati “De pictura” e “De re aedificatoria”; Tempio Malatestiano; Palazzo Rucellai; facciata di Santa Maria Novella; Sant’Andrea a Mantova.
• Altri architetti del Quattrocento: Michelozzo (Palazzo Medici); Benedetto da Maiano (Palazzo Strozzi); Bernardo Rossellino (la piazza della città di Pienza); Luciano Laurana e Francesco di Giorgio Martini (Palazzo Ducale di Urbino).
• L’architettura milanese del Quattrocento: Cappella Portinari; Ospedale Maggiore; • Bramante a Milano: Santa Maria presso San Satiro; Tribuna di Santa Maria delle Grazie.
3. Il rinnovamento in scultura e pittura nel Primo Quattrocento
• Donatello: confronto tra Crocifisso di Santa Croce di Donatello e il Crocifisso di Santa Maria Novella di Brunelleschi; le opere giovanili - il David in marmo, San Giorgio, il profeta Abacuc; la prospettiva e lo ‘stiacciato’ dei rilievi - “Il Banchetto di Erode”; le opere della maturità - il David in bronzo; il monumento equestre al Gattamelata; l’altare del Santo della basilica di Sant’Antonio a Padova; le ultime opere: la Maddalena.
• Masaccio e Masolino: il passaggio dalla pittura tardogotica alla pittura rinascimentale - “Madonna col Bambino e Sant’Anna Metterza”; gli affreschi della Cappella Brancacci; confronto tra le figure di Adamo ed Eva di Masolino e Masaccio; il Tributo; la prospettiva brunelleschiana nella pittura di Masaccio - “La Trinità” di Santa Maria Novella.
• Cenni sulla pittura fiorentina dopo Masaccio: Beato Angelico; Filippo Lippi; Paolo Uccello; Domenico Veneziano
4. La pittura nel Secondo Quattrocento
• La pittura fiamminga del ‘400: generalità; Ritratto dei coniugi Arnolfini di Jan van Eyck. • Piero della Francesca: la formazione; il Battesimo di Cristo; il ciclo di affreschi di Arezzo
con le Storie della Vera Croce; il sogno di Costantino; il dittico dei Duchi di Montefeltro; La Flagellazione; la Pala di Brera.
• Andrea Mantegna: la formazione; Cappella Ovetari; Pala di San Zeno; San Sebastiano; Camera degli sposi; il Cristo morto.
• Antonello da Messina: la formazione; San Gerolamo nello studio; Pala di san Cassiano; L’Annunciata; i ritratti.
• Giovanni Bellini: la formazione, la Pietà di Brera; Pala di san Giobbe e Pala di san Zaccaria.
4. La pittura fiorentina tra fine Quattrocento e primo Cinquecento • Il contesto culturale fiorentino nel periodo di Lorenzo il Magnifico e negli ultimi anni del
‘400. • Sandro Botticelli: l'Adorazione dei Magi; La Primavera; Nascita di Venere; la pittura
dell'ultimo periodo. • Leonardo da Vinci: principali caratteristiche della pittura di Leonardo (l'espressività delle
figure, la prospettiva aerea e lo sfumato); la formazione; la pittura degli inizi a Firenze – l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi; gli anni milanesi - la Vergine delle rocce, l’Ultima Cena, la Dama con l’ermellino; Le tecniche pittoriche alternative all'affresco e la Battaglia di Anghiari; la Gioconda; i disegni.
Oristano 10/06/2016 Il docente Prof. Giangerolamo Tatti ______________________
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “MARIANO IV D’ARBOREA” - ORISTANO Liceo Scientifico – Liceo Linguistico – Liceo Sportivo – Istituto Professionale Industria e Artigianato
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Materia: Disegno e Storia dell’arte Classe: 4a E
Anno Scolastico 2015/2016
Docente: Giangerolamo Tatti
PROGRAMMA SVOLTO DISEGNO 1. Le proiezioni prospettiche - Gli elementi della prospettiva. - Le regole prospettiche fondamentali. - Prospettiva di rette orizzontali. 2. Prospettiva accidentale - Costruzione della prospettiva accidentale con il metodo dei punti di fuga. - Costruzione della prospettiva accidentale con il metodo dei raggi visuali. - Costruzione della prospettiva accidentale con il metodo dei punti misuratori. - Prospettive accidentali di volumi architettonici 3. Prospettiva centrale o frontale - Costruzione della prospettiva centrale o frontale col metodo dei punti di distanza. - Prospettive centrali di volumi architettonici. STORIA DELL’ARTE
1. La pittura a Roma e in Toscana nella prima metà del '500 • Raffaello: la vita; la formazione; lo Sposalizio della Vergine e confronto con l’omonima
opera del Perugino; il periodo fiorentino e le influenze della pittura di Leonardo e di Michelangelo; i ritratti dei coniugi Doni; la Pala Baglioni; le Stanze Vaticane - la Stanza della Segnatura (Disputa del Sacramento e Scuola di Atene); la Stanza di Eliodoro (Liberazione di San Pietro); la Madonna Sistina; la Trasfigurazione.
2. La pittura veneta del Primo Cinquecento • La pittura tonale e la prospettiva cromatica • Giorgione: Pala di Castelfranco, La Tempesta, Venere dormiente. • Tiziano: Assunta, la Pala Pesaro, Venere di Urbino, i ritratti, le opere tarde – la Pietà. • Correggio: gli affreschi delle cupole di San Giovanni Evangelista e del Duomo di Parma.
3. Cenni sull’arte in Italia nel resto del Cinquecento
• La pittura dopo Raffaello: Correggio; Lorenzo Lotto; Andrea del Sarto; Pontormo; Rosso fiorentino; Parmigianino; Giulio Romano.
• L’architettura a Firenze e in area veneta nella seconda metà del '500. • La pittura nella seconda metà del '500: Veronese; Tintoretto. • L'arte manierista a Firenze e a Roma: GiorgioVasari (Palazzo degli Ufizzi, Corridoio
Vasariano); Bartolomeo Ammannati; Boboli e il giardino all'italiana; Bernardo Buontalenti; Benvenuto Cellini; Federico Zuccari; il parco di Bomarzo e di Bobolino.
• L'architettura veneta: Jacopo Sansovino e la sistemazione di piazza San Marco; Andrea Palladio (la Basilica, le ville di campagna, la Rotonda, il Teatro Olimpico, la chiesa di San Giorgio).
• L'architettura della Controriforma: la chiesa del Gesù. 4. I Carracci e i Carracceschi - Caravaggio
• Annibale Carracci: i Carracci e l'Accademia degli Incamminati; La macelleria; Il mangiafagioli; la volta della Galleria di Palazzo Farnese; la corrente carraccesca - Guido Reni.
• Caravaggio: la vita; la formazione; le opere del primo periodo romano –il Bacco, la Canestra di frutta; il secondo periodo romano - le tele della Cappella Contarelli di San Luigi dei Francesi; le tele della Cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo; Deposizione di Cristo nel sepolcro; Morte della Vergine; le opere dei periodi napoletano, maltese e siciliano.
5. L'arte barocca a Roma
• Caratteri fondamentali dell'arte barocca; l’opera d’arte totale. • Gian Lorenzo Bernini: il David, Apollo e Dafne, Baldacchino di San Pietro; Cappella
Cornaro, Colonnato di San Pietro, Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale; la Scala Regia de Vaticano.
• Francesco Borromini: Chiesa e chiostro di San Carlo alle Quattro Fontane; Sant’Ivo alla Sapienza; Galleria di Palazzo Spada.
• La pittura barocca: Il Trionfo di Sant’Ignazio di Andrea Pozzo; Trionfo del Nome di Gesù del Baciccio.
Oristano 10/06/2016 Il docente Prof. Giangerolamo Tatti ______________________