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Le opportunità di finanziamento per l’efficientamento energetico
Fabio Travagliati – Regione MarchePolitiche Comunitarie e Autorità di Gestione FESR e FSE
FERMO, 12 giugno 2015
Cinque Fondi strutturali e d’investimento europei (Fondi SIE) che
lavorano insieme
• Norme comuni per i Fondi SIE• Opzioni di costo semplificate• Regole di ammissibilità comuni• Strumenti finanziari• CLLD - Sviluppo locale di tipo partecipativo / ITI – Investimenti
Territoriali Integrati.
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Fondo di coesione
Fondo sociale europeo
Fondo europeo di sviluppo regionale
Fondo europeo per gli affari
marittimi e la pesca
ACCORDO DI PARTENARIATO
Fondi Strutturali e di Investimento (SIE) 14‐20
11 obiettivi tematici
Ricerca e innovazioneLotta ai cambiamenti
climatici
Agenda digitale e TIC
Competitività delle PMI
Economia a basse emissioni di carbonio
Ambiente ed efficienzadelle risorse
Trasporto sostenibile
Amministrazione pubblicapiù efficiente
Istruzione e formazionepiù efficaci
Inclusione sociale
Occupazione e mobilità5
6
7
1
2
3
4
8
9
10
11
Concentrazione degli investimenti su 4 priorità tematiche (FESR)
• Ricerca e innovazione.
• Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).
• Competitività delle piccole e medie imprese (PMI) - maggiore utilizzo degli Strumenti finanziari.
• Passaggio a un’economia a basse emissioni di CO2 (efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile urbana).
15%
20%12%
50%60%
80%
Regioni meno sviluppate
Regioni intransizione Regioni più
sviluppate
1
2
3
4
Sviluppo urbano sostenibile: una priorità per il periodo 2014‐2020
Almeno il 5% del Fondo europeo di sviluppo regionale(FESR) dovrebbe essere investito a favore dello sviluppourbano sostenibile a livello nazionale.
• Strategie di sviluppo urbano integrato, elaborate dalle città;• Progetti selezionati dalle città in linea con le strategie;• Adozione di approcci di sviluppo locale di tipo partecipativo, quali
consultazioni con le organizzazioni locali dei cittadini.
Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di
carbonio –OT 4
Almeno 26 miliardi di euro nel 2014‐2020 in UE sosterranno una economia a basseemissioni di carbonio, attraverso: l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia
rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili in prevalenza per
autoconsumo l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese e nei sistemi
produttivi lo sviluppo e implementazione di sistemi di distribuzione intelligenti (Smart Grids) lamobilità urbana sostenibile
42,085 mld di cui: 31,1 miliardi (20,6 Fesr + 10,4 Fse) 10,4 Feasr
0,537 Feamp+1,1 miliardi alla cooperazioneTerritoriale
+ 20 miliardi di cofinanziamento
nazionale
Maggiore cooperazione territoriale
3 livelli: • Transfrontaliera.• Transnazionale.• Interregionale.
Dotazione finanziaria 2014-20: €10,2 mld• 2,9% del bilancio della Politica di coesione.
Cooperazione transnazionale
Cooperazione transfrontaliera
Per le Marche: Italia-Croazia€ 201.357.220
Asse % risorse
Dotazione (UE + Stato + Regione)
(€)OT 1 Ricerca e innovazione 32% 109.387.373,76OT 2 ICT 7% 22.837.474,75OT 3 Competitività PMI 19% 65.512.424,26OT4 Energia 19% 65.449.927,86OT 5 Rischi 7% 22.837.474,75OT 6 Tutela patrimonio 12% 41.224.963,93Assistenza tecnica 3% 10.133.648,48
TOTALE 100% 337.383.287,79
Asse % risorse
Dotazione (UE + Stato + Regione) (€)
1 Occupazione (OT 8) 65% 186.581.343,002 Inclusione Sociale (OT 2) 18% 51.518.730,003 Istruzione e Formazione (OT 10) 10% 29.240.360,004 Capacità Istituzionale (OT 11) 4% 11.139.185,00Assistenza tecnica 3% 9.500.000,00
TOTALE 100% 287.979.618,00
12
FSE Marche 2014+
FESR Marche 2014+
COD Categoria di intervento Importo EUR Di cui ITISviluppo Urbano
013 Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul pianodell'efficienza energetica, progetti dimostrativi emisure di sostegno
21 099 972,00 3 214 965,00
044 Sistemi di trasporto intelligenti (compresil'introduzione della gestione della domanda, i sistemidi pedaggio, il monitoraggioinformatico e i sistemi di informazione e di controllo)
3 262 497,00
068 Efficienza energetica e progetti dimostrativi nelle PMIe misure di sostegno
9 787 490,00
043 Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti(compresi gli impianti e il materiale rotabile)
27 837 474,00
Totale 61 987 432,00 [A]
Di cui, sostegno mediante strumenti finanziari: 20 836 791,00 [B]
33,7% [B]/[A]
Ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche
RA ‐ Quali cambiamenti?
Ridurre i consumi energetici nei cicli e nelle strutture produttive
AZIONI ‐ Come pensiamo di conseguirli?
Anche attraverso il coinvolgimento delle ESCO e possibilmente dando priorità a"pacchetti integrati" di: Azione 4.1.1 Promozione dell’eco‐efficienza e riduzione di consumi di energia
primaria negli edifici e strutture pubbliche Azione 4.1.3 Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi
energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni disistemi automatici di regolazione
Azione 4.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delleemissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttivecompresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonterinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad altaefficienza
Ambiti di intervento FSE nell’EE
DIRETTIVA 27/2012/C DISPOSIZIONI SETTORIALI – Edifici e Settore Pubblico
Audit energeticie sistemi digestionedell’energia(Art. 8)
Programmi di informazione e formazione indirizzati allePMI e PA per promuovere lo svolgimento di auditenergetici e diffusione di best practices.Interventi formativi in materia di diagnosi energetica degliedifici.
Progetti diinvestimentoFESR
Azioni formative cofinanziate dal FSE a supporto degliobiettivi specifici programmati nel FESR nell’ambito degliOT 3, 4 e 6: programmi di alta formazione: corsi dispecializzazione, master, …
• Il FEASR contribuisce a:
• riconversione e miglioramento energetico degli edifici ubicati all’internoo in prossimità degli insediamenti rurali ed efficentamento energeticoimprese agricole
• Investimenti a favore della produzione nelle aziende agricole edell’utilizzo di energie rinnovabili nelle zone rurali.
• Investimenti materiali e immateriali per la riduzione dei consumienergetici nelle imprese agroindustriali
• Creazione di micro reti di distribuzione di energia da calore generati dabiomassa locale e creazione di filiere legno‐energia per la produzione dielettricità/calore (Filiera energetica a scala locale, bio‐energie ‐ misura16)
Ambiti di intervento FEASR nell’EE
• Le operazioni del POR 2014+ verranno selezionate sulla basedei criteri di selezione approvati dal CdS;
• Ciascun intervento/azione verrà meglio specificato in undocumento attuativo approvato dalla Giunta regionale,successivo alla definitiva approvazione del POR da parte dellaCommissione;
• L’individuazione dei beneficiari avviene attraverso: procedurenegoziate e non competitive, valutative, a sportello, appaltipubblici, progetti pilota;
• Beneficiari: organismi pubblici, imprese, università, ONG eterzo settore, …..
Attuazione dei POR
5% € POR FESR + €FSE
€
% Fondi FESR, FSE, PSR e fondi ordinari statali
dedicati
€
Agenda Urbana
• Ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani e inclusione socialeattraverso un PON METRO e i POR regionali
Aree Interne
• Strategia nazionale attuata a livello e con la collaborazione delleRegioni che individuano le aree in cui promuovere lo sviluppo eriqualificare i servizi essenziali per i cittadini
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OT4 EE – Modello di sostegno finanziario del POR FESR Marche
Beneficiario (ASL, Comune, …)
PPP, ESCO, ….
POR FESR 14‐20Quota fondo perduto (+ Quota agevolata da Fondo Energia)
Quota agevolata (Fondo Energia)
Gara (EPC)
Criteri di ammissibilità: Coerenza con la Strategia energetica nazionale, il decreto Burden sharing e il PEAR Rispetto delle direttive 31/2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia e 27/2012
sull’efficienza energetica Presenza di diagnosi energetica a corredo dei progetti proposti
Interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili a soli fini diautoconsumo e comunque in abbinamento a interventi risparmio energetico
Inserimento degli interventi di illuminazione in un più ampio progetto diriqualificazione urbana
Inserimento in iniziative di filiera più ampie in collaborazione con il FEASR Produzione di biocombustibili non provenienti da colture agricole dedicate
OT4 EE PAA Selezione dei Progetti (1/2)
Valutazione: Grado di cantierabilità del progetto (presenza di pareri, nulla osta, ecc.); Introduzione di sistemi di rilevazione/controllo dei consumi (ivi compresa l’assunzione
di figure specialistiche a ciò dedicate, es. energy manager); Utilizzo di tecniche di bioedilizia Classe energetica dell’immobile prima della realizzazione dell’intervento Rapporto fra potenziale di risparmio energetico e investimento proposto Minimizzazione degli impatti ambientali, riferiti alle emissioni di CO2
Priorità: Numero di soggetti coinvolti nella filiera Progetti promossi da più enti locali in partenariato che intendono avvalersi del
contributo di una sola ESCO Progetti promossi dagli enti locali che hanno già aderito o che aderiranno al patto dei
sindaci (PAES) o che aderiscono ad un più ampio progetto di sviluppo urbanosostenibile di dimensione sovracomunale
Realizzazione di interventi complementari di messa in sicurezza degli edifici a finisismici
OT4 EE PA Selezione dei Progetti (2/2)
OT4 EE PA Elementi distintivi
Interventi appartenenti a un insieme di Enti o Strutture
Rapporto fra potenziale di risparmio energetico einvestimento proposto
Meccanismi di integrazione tra fonti di finanziamento (inparticolare con FESR) e prospettive di replicabilità sulterritorio
Comune 1 Comune 2 Comune 3 Comune 4
Stazione Appaltante
Tipologia progetti:
Indicazioni Principali
Efficientamento edifici pubblici (es. scuole, strutture sanitarie, inclusa lapubblica illuminazione) e opzione per la Mobilità urbana (rinnovo flotta bus)
Totale:
Di cui risorse FESR:
27‐28 €mln
20 €mln
Area: Regione Marche, priorità per alcuni interventi (progetto MARTE, ITIUrbano)
Precondizione: Elaborazione di una analisi di valutazione ex ante necessaria allancio/implementazione dello strumento finanziario
Valutazione ex Ante Strumento finanziario OT4 FESR Marche
NOTE: Fondo compatibile e cumulabile con altri incentivi regionali, nazionali ecomunitari (incluso Conto Termico)
Valutazione ex Ante Strumento finanziario OT4 FESR Marche
Efficienza energetica negli edifici
pubblici
Destinatari: Enti pubblici, ESCO
Efficienza energetica
nella Pubblica Illuminazione
Destinatari: Enti pubblici, ESCO
Rinnovomezzi di trasportoecologicinelle aree
urbane
Destinatari: Entipubblici, Aziendepubbliche di trasporto, Società di leasing
Strumento finanziario ai sensi del Titolo IV (artt. Da 37 a 46) del Regolamento generale 1303/2013 “gli strumenti finanziari sono attuati per sostenere investimenti che si prevede siano finanziariamente
sostenibili e non diano luogo a un finanziamento sufficiente da fonti di mercato”. In grado di produrre un significativo effetto leva per capitali privati
Gli strumenti finanziari 14-20Combinazione con altre forme di sostegno:
Gli SF possono essere combinati con altre forme di sostegno (sovvenzioni,abbuoni di interessi, abbuoni di commissioni sulle garanzie, ecc.). Se talecombinazione viene effettuata in un'unica operazione, le disposizioniapplicabili agli strumenti finanziari si applicano a tutte le forme di sostegnonell'ambito di tale operazione.
La combinazione del sostegno fornito attraverso sovvenzioni e SF puòriguardare la stessa voce di spesa purché la somma di tutte le forme disostegno combinate non superi l'importo totale della voce di spesaconsiderata.
Valutazione ex Ante Strumento finanziario OT4 FESR Marche
Destinatari
Intervento Enti pubblici
ESCO Aziende pubbliche TPL
PMI
Efficienza energetica edifici pubblici √ √
Efficienza energetica pubblica illuminazione √ √
Rinnovo mezzi di trasporto nelle aree urbane √ √
Riduzione consumi energetici processi industriali √ √
Meccanismo ESCo/EPC: Concessione o appalto di servizi (fuori patto di stabilità) Rischio, incluso quello finanziario, a carico dell’operatore privato Costi aggiuntivi (remunerazione ESCo)
Regione MarcheInvestimenti energetici nella sanità
Progetto MARTE/IEE/13/465
Obiettivi
Attivare investimenti con un meccanismo di coinvolgimento di parti terze,favorendo il superamento degli ostacoli e barriere oggi esistenti, con unacondivisione dei rischi tra pubblico e privato, non surrogazione tra le parti;
Utilizzare nuovi schemi di contratto in linea con gli orientamenti dell’EnergyPerformance Contracting. Le prospettive di crescita degli EPC sono favorevoli,serve l’armonizzazione delle regole;
Rendere operativa l’integrazione di diverse forme di incentivazione, conparticolare riferimento agli strumenti che saranno resi disponibili dalla nuovaprogrammazione FESR, e utilizzare gli incentivi come leva per investimenti econsolidamento delle capacità operative degli attori economici
Sono stati previsti due tipi di investimenti, a seconda del tipo di edificio sanitario: Riqualificazione energetica degli ospedali: per i 3 ospedali di Urbino, San Benedetto
del Tronto e Pergola saranno attuate strategie di alta efficienza energetica per edifici passivi e il ricorso alle energie rinnovabili:
San Benedetto del Tronto
ISOLAMENTO PARETE PERIMETRALI E COPERTURE,
INFISSI E ISOLAMENTO CASSONETTI, SOSTITUZIONE
GENERATORE + REGOLAZIONE+ IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE ED
EMISSIONE
UrbinoISOLAMENTO PARETE
PERIMETRALI E COPERTURE, INFISSI E ISOLAMENTO
CASSONETTI, COGENERAZIONE
PergolaISOLAMENTO PARETE
PERIMETRALI E COPERTURE, INFISSI E ISOLAMENTO
CASSONETTI, SOSTITUZIONE GENERATORE + REGOLAZIONE+ IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE ED
EMISSIONE
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Poliambulatori: i 2 edifici di San Elpidio a Mare e Petritoli sarannoriqualificati principalmente per mezzo di tecnologie attive edintelligenti.
Sant'Elpidio a MareCONDOTTA A.C.S. TRA C.T. E SOTTO-
CENTRALE, SOLARE TERMICO, REGOLAZIONE, INFISSI (PARZIALE), IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
PetritoliISOLAMENTO SOTTOTETTO, SOLARE TERMICO, SOSTITUZIONE GENERATORE + REGOLAZIONE,
INFISSI, IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Il Finanziamento Tramite Terzi
Audit Energetico individua ambito diinterventoIl risparmio energetico individua il flussofinanziario di ammortamentodell’investimentoUtilizzo contratti a garanzia di risultato (EPC)
FTT
Ente Pubblico(Energy Performance Contract)Contratto di rendimento
energetico
D. Lgs. 30 Maggio 2008 n.115
La gara Energy Performance Contract
…b) contratto servizio energia «Plus»: è un contratto servizio energia cherispetta gli ulteriori requisiti di cui al paragrafo 5 e che si configuracome fattispecie di un contratto di rendimento energetico;…
Contratto di rendimento energetico
FornituraEnergia
ServizioGestione/manutenzione
Impianti efficiente
Interventi strutturali di riqualificazione energetica
(1° anno)
Realizzazione dell’obiettivo di risparmio energetico
La gara Energy Performance Contract
Determinazione del canone
Spesa storica pre interventi:energia + manutenzione ordinaria e conduzione impianti
energia
Manutenzione e conduzione
Interventi energia
Manutenzione e conduzione
Risparmioenergia
energia
Manutenzione e conduzione
Risparmioenergia
canone
Risparmio PA
In seguito agli interventi la componente energia della spesa storica si ridurrà
Il risparmio verrà ripartito tra esco ed ente, la componete rimanente alla ESCO servirà a ripagare gli interventi
INTERVENTI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Report Energy audit (Università)
Costo Totale Interventi
Ospedale di Pergola
Ospedale di Urbino
Ospedale di San Benedetto del
Tronto
PoliambulatorioSant'Elpidio a Mare
Poliambulatorio Petritoli
Valore economico annuoRisparmio Energetico
Tempo ritorno semplice «progetto»
La gara Energy Performance Contract
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Lotto 1 Lotto 2 Lotto 1
Ospedale di Pergola
Ospedale di Urbino
Ospedale di San Benedetto del
Tronto
PoliambulatorioSant'Elpidio a Mare
Poliambulatorio Petritoli
La gara Energy Performance Contract
EDIFICI - METODOLOGIA DI DIAGNOSI ADOTTATARIFERIMENTI NORMATIVI: UNI/TR 11428 diagnosi energetiche – requisiti generali del servizio di diagnosi energeticaUNI CEI EN 16247‐1 diagnosi energetiche ‐ requisiti generaliUNI CEI EN 16247‐2 diagnosi energetiche ‐ edifici
RIFERIMENTI TECNICI: L. Mazzarella, L. A. Piterà (2013), Efficienza Energetica attraverso la Diagnosi ed il servizio Energia negli edifici linee guida AICARR, ANANKE s.c. per conto di AGESI – ASSISTAL – ASSOPETROLI ‐ASSOENERGIA
Procedure indicate:Diagnosi di I livello (leggera)Diagnosi di II livello (standard)Diagnosi di III livello (dettagliata)
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Scenario Contratto EPC : RISORSE NECESSARIE
Costo Totale Interventi
Fondo REGIONE35%
Fondo Rotativo «Energia Marche»45%
Finanziamento «ESCo»20%
Pagato alla ESCo alla fine del 1°anno («fine lavori»)
Quote annuali dal 2° anno Quote annuali dal 2° anno
La gara Energy Performance Contract
1. Può essere compresa la fornitura del combustibile:• ma solo quello utilizzato per soddisfare il fabbisogno termico dell’edificio• L’energia elettrica negli edifici è troppo legato al comportamento
dell’utenza2. Definizione di un risparmio minimo sulla spesa storica corrente (risparmio
economico minimo garantito)3. Definizione di una soglia minima di risparmio energetico atteso (risparmio
energetico minimo garantito)4. Il rischio del raggiungimento del risparmio minimo garantito è in capo alla
ESCO.5. In caso di raggiungimento di risultati di risparmio energetico superiori a quelli
minimi, può essere prevista la regola dello shared savings: es. 30 (Ente) – 70(ESCO)
Indicazioni di massima
Coinvolgimento delle ESCO (del territorio) a cui presentare il progetto ei suoi obbiettivi.Suggerimenti: Richiedere alle ESCO che partecipano al bando il possesso della
certificazione UNI 11352:2011 Inserire nel bando la possibilità di accedere al Fondo Energia
rotativo; Valutare l’inserimento nel Bando anche della componente elettrica
dei consumi; Concedere alla ESCO i benefici economici derivanti dagli incentivi
pubblici; Chiedere nel Bando alle ESCO partecipanti le referenze bancarie a
garanzia della solidità finanziaria a realizzare gli investimenti.
Coinvolgimento delle ESCO
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