la spiegazione della nascita del capitalismo come fatto...
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La spiegazione della nascita del capitalismo come fatto culturale
Sombart
Caratteri dello spirito capitalistico:Spirito d’avventura, di
conquistaCapacità di guardare al
futuroInvestire in vista di profitti
futuri
Weber1864-1920
Il problema del controllo
-In che modo gli individui costruiscono la società?
- l’individuo viene prima della società
10/03/2015GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
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Max Weber (1864-1920)Il metodo
Lo sfondo: il dibattito sulla relazione tra scienze naturali e sociali
Esistono due tipi di scienze
Scienze della natura Scienze della cultura
nomotetico ideografico
Logica delle generalizzazioni
Spiegazione eventi unici
10/03/2015GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
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1. Le scienze sociali riguardano necessariamente fenomeni spirituali o ideali che sono estranei all’oggetto delle scienze naturali
Weber accetta solo in parte questi presupposti
Interpretazione…….di
interpretazioni
Doppio livello ermeneutico
sociologia Realtà sociale
10/03/2015GIULIANA MANDICH CORSO DI SOCIOLOGIA
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Clifford Geerz, per spiegare la concezione dell’essere umano di Weber usa la metafora del ragno che è appeso ad una rete che esso stesso intesse
Per Weber l’attività principale degli individui è quella di attribuzione di significato alla realtà.
A differenza di Marx, per Weber l’influenza di idee e valori sul mutamento sociale è pari a quella delle condizioni economiche.
Weber L’oggettività conoscitiva della scienza sociale (1904-5)
2. non possano essere obbiettive
3. si debba sostituire l’intuizione (atto conoscitivo caratterizzato dal rapporto diretto del soggetto conoscente con l’oggetto conoscibile attuato senza la mediazione della ragione) all’analisi causale
1. Le scienze sociali riguardano necessariamente fenomeni spirituali o ideali che sono estranei all’oggetto delle scienze naturali
MA questo non significa che
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le imprese capitalistichesono maggiormente presenti nelle aree in cui prevale il protestantesimo
Il punto di partenza Un fatto statistico: il carattere prevalentemente protestante della proprietà e della impresa capitalistica
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Una possibile spiegazione La rottura del tradizionalismo: nelle zone dove si
indebolisce il tradizionalismo economico si indebolisce anche quello religioso
Cosa non va in questa spiegazione non è corretto interpretare la riforma come un
tentativo di sfuggire al controllo della chiesa cattolica
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Weber guarda al contenuto specifico delle dottrine protestanti per spiegare il rapporto tra protestantesimo e razionalità economica.
L’incongruenza che vuole spiegare l’attività economica è indirizzata al
mondo materiale la religione si occupa di quello spirituale
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Come procede caratteri culturali del protestantesimo caratteri culturali del capitalismo
Costruisce due tipi idealiCioè due “modelli astratti” per descrivere
i due sistemi culturali
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Il capitalismo moderno si caratterizza per
Spirito del capitalismo
1. dedizione al guadagno tramite attività economicalegittima
valore attribuito alla realizzazione efficiente della professione
2. Guadagno come mezzo e
non fine3. Riorganizzazione
razionale della professione
Il guadagno in denaro è l’espressione dell’abilità nella
professione
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Nelle prime pagine de L’etica protestante e lo spirito del capitalismo Max Weber esemplifica lo spirito del capitalismo basandosi sugli aforismi che Benjamin Franklin pubblicò per quasi 25 anni nel Poor Richard’s Almanack. In questa pubblicazione Franklin (che certamente conoscete come inventore del parafulmine o per il suo ruolo nella dichiarazione di indipendenza americana) attraverso, aneddoti, proverbi, massime, sermoni e filastrocche si propone fornire un modello di comportamento economico che possiamo sintetizzare in due prescrizioni fondamentali:
essere industriosi e frugali.
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Tre capisaldi del calvinismo il mondo è stato creato per magnificare la gloria di Dio
gli scopi divini sono imperscrutabili
La credenza nella predestinazione
Venir meno della possibilità di salvezza attraverso la mediazione della chiesa e dei sacramenti costituisce la differenza decisiva tra calvinismo e religione cattolica e protestantesimo
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le implicazioni per i credentiLa domanda fondamentale: sono tra gli eletti?
le risposte:Non avere dubbiImpegnarsi nel mondo
conseguenze:Il calvinista assegna il massimo valore etico al
lavoro nel mondo materiale
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
Le tesi di Weber 1. il nucleo morale dello spirito del capitalismo è
un “effetto involontario” dell’etica religiosa (non conseguenza logica ma psicologica)
2. esiste una “affinità elettiva” tra calvinismo ed etica capitalistica
3. la razionalizzazione della vita economica tipica del capitalismo moderno è connessa all’accettazione irrazionale di un sistema di valori
L’etica protestante e lo spirito del capitalismo:
I risvolti metodologici
Per capire i mutamenti intervenuti con la società capitalistica dobbiamo guardare alle modificazioni negli orientamenti all’azione.
La religione viene vista per il modo in cui influisce sui comportamenti individuali anche nell’ambito economico
L’uso dei tipi ideali L’individuazione di nessi causali complessi per l’analisi di fenomeni storici (unici e irripetibili)
Razionalità
"Agisce in maniera razionale rispetto allo scopo colui che orienta il suo agire in base allo scopo, ai mezzi e alle conseguenze concomitanti, misurando razionalmente i mezzi in rapporto agli scopi, gli scopi in rapporto alle conseguenze, e infine anche i diversi scopi possibili in rapporto reciproco" (v. Weber, 1922; tr. it., vol. I, p. 23).
prevedibilità, valutabilità, controllabilità del corso di progetti e azioni
RAZIONALIZZAZIONE
ECONOMIA DIVISIONE DEL LAVORO
Scomponendo la produzioni di spilli per dieci operai, ciascuno adibito amansionispecializzate e diverse, il tasso di produttività aumentava da 20a 4.800 spilli giornalieri: ciascun lavoratore produceva una quantità dimerce 240 volte superiore a quello di un operaio isolato
SECOLARIZZAZIONE Disincanto nel mondo
Burocratizzazione e sviluppo delle forme legal-razionali di legittimazione del potere
Elemento essenziale della modernità corrispondente alla conquista di una specifica efficienza e produttività delle procedure che sono applicate per dominare tecnicamente i diversi aspetti dell’esistenza
"L'assoluta e inevitabile dipendenza della nostra intera esistenza, delle condizioni fondamentali politiche, tecniche ed economiche della nostra vita da un'organizzazione di funzionari specializzati sotto il profilo tecnico, commerciale ma soprattutto giuridico, come esecutori delle più importanti funzioni quotidiane della vita sociale, sono fenomeni che nessun paese e nessuna epoca ha conosciuto come il moderno Occidente"
RAZIONALIZZAZIONE
Ciò non significa che "abbiamo una conoscenza delle condizioni di vita nelle quali esistiamo maggiore di quella di un indiano o di un ottentotto" (ibid.); la razionalizzazione, piuttosto, ingenera "la coscienza o la fede" che ogni cosa, in linea di principio, "può essere dominata con la ragione", e dunque che non esistono forze segrete e incalcolabili che governano il mondo, che tutte le cose, in via di principio, possono essere dominateattraverso il calcolo: "il che significa il disincantamento del mondo" (p. 20).
RAZIONALIZZAZIONE COME GABBIA DI FERRO
La razionalizzazione sarà vista ….. come legge fondamentale della cultura di massa industriale, che con la produzione di massa, la standardizzazione, il livellamento e l'anonimizzazione sostituisce ovunque ai canoni tradizionali quelli della pianificazione razionale.