la shoah narrata ai bambini
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La shoah narrata ai bambini. La Shoah è un momento storico che ha segnato il 900. È difficile raccontare all’infanzia la crudeltà di questo periodo e, allora, proprio ai nostri compagnetti più piccoli dedichiamo questo percorso. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
La shoah narrata ai bambini
La Shoah è un momento storico che ha segnato il 900.
È difficile raccontare all’infanzia la crudeltà di questo periodo e, allora, proprio ai nostri compagnetti più piccoli dedichiamo questo percorso.
La Shoah descritta ai bambini attraverso una storia semplice, una fiaba.
Non è facile, ma come in una fiaba c’è dolore e …. Anche un lieto fine….
La Bestia e la Tribù C’era una volta …. La
Bestia, era orribile, informe, viscida, truce
e disumana, il suo nome era Hitler.
Amava fare incantesimi e malefici;si divertiva a far
soffrire tutti quelli che riteneva diversi da lui: si accaniva, in particolare, contro una tribù, Israel.
Con degli incantesimi li rendeva schiavi facendoli diventare esperti di lavori forzati, di fame, di sofferenza e rinchiudendoli in posti lugubri e malsani, i Lager, dove la Bestia si dilettava a marchiare le sue vittime, a torturarle, a sfruttarle, a defraudarle, e ad annientarne l’anima, fino a ucciderle
Ma un giorno arrivò una fata, il suo nome era Libertà, che liberò tutti i prigionieri e incatenò la Bestia.
La tribù di Israel fu così liberata per sempre e i sopravvissuti, per ricordare il male ricevuto, istituirono una giornata dedicata ai loro sfortunati compagni:
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Ora questa fiaba la ascolterete in lingua inglese.
Once upon a time there was ..... the Beast, he was horrible, shapeless, slimy, cruel, inhuman: his name was Hitler
He loved doing spells and witchcraft.
He enjoyed suffering different people; above he hated a tribe: Israel.
He enslaved them with spells and he obliged them to hard work, hunger and suffering , shutting them up in gloomy paces: the concentration camps.
Here the Beast enjoyed themselves to brand his victims, to torture, to exploit, to defraud, to destroy them until to kill their soul.
One day a fairy, her name was Liberty, made
free all the prisoners and chained the Beast.
So the tribe of Israel was liberated. To remember the sorrows suffered and don’t forget the unluckiest friends, the survivors established a particular day “ The Memorial Day”.
Adesso assisterete alla visione di immagini e di un video, tratti dal film “La vita è bella”, che
narra il dolore provocato dalla Shoah
con gli occhi di un bambino.
Ecco il video : “ Le Regole del Gioco” buona visione
Una riflessione poetica sulla Shoah la vogliamo dedicare ai
nostri coetanei, perché possano maggiormente comprendere quanto efferata sia stata la
politica nazifascista con le leggi razziali e il conseguente sterminio di innocenti.
Un momento di riflessione ….
E adesso una poesia scritta da
alcuni ragazzi della 3°C…
Occhi spenti Cuori affranti
Essere anelantiMai più …..
Mani usurate,braccia marchiatemembra spossate
Mai più ….Infanzia seviziata
Senescenza violentataDignità straziata
Mai più …. Nell’oblio
Mai più …
Infine una poesia della
carissima professoressa
Di Martino, nostra
insegnante di musica
I semi della speranza
Dalle dure e spinosezolle dell'indifferenza,spaccate dall'aratroantico della terra,una voce nel cielo
spento si leva,limpida e forte.
Da qui,a catinelle,di respiro assetati,per tutti,fitti semi
di Bene e di Speranzasi spargon di celesteambrosia nei fertili
solchi della vita
Del cuore fecondo sull'aureo vassoioa fratelli un seme
di solidarietà tende la mano che accompagna
il solco dell'Amore edella Libertà.
E sull'argenteo sfondo l‘adamantino occhio,come un faro,il guardo
volge beato oltre lavia,la verità e la
vita stessa.
Questo video è stato realizzato da:
Celeste CorradoMigneco SarahPassarello DesyrèeRizza Simone