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(1796-1875)
Debitore dei modi della tradizione pittorica barocca, Poussin e Lorrain soprattutto, aderisce con un linguaggio immediato alla pittura di paesaggio.
Prof. Antonio Iadonisi
Veduta del Colosseo dai giardini Farnese (1826)
Prof. Antonio Iadonisi
La Cattedrale di Chartres
(1830)
John Constable
Studio di nuvole a cirro (1822)
Prof. Antonio Iadonisi
Camille Corot La città di Volterra (1834)
Prof. Antonio Iadonisi
I giardini di Villa d’Este a Tivoli (1843)
Prof. Antonio Iadonisi
(1830 – 1870 ca.)
Pierre-Étienne-Théodore Rousseau (animatore/fondatore)
Alexandre-Gabriel Decamps
Constant Troyon
Jules Dupré
Charles-François Daubigny
Virgile-Narcisse Diaz
Jean-François Millet (dal 1847)
Prof. Antonio Iadonisi
Théodore Rousseau
Tramonto nella foresta
(1866 ca)
Charles François Daubigny
Paesaggio con ruscello sotto il sole (1877 ca)
Prof. Antonio Iadonisi
(1814-1875)
Al gruppo di Barbizonne appartiene anche François Millet, impegnato in un’interpretazione sociale e morale dei soggetti dipinti, per lo più lavoratori dei campi, venata di sentimentalismo.
Nelle sue opere non si percepisce la vena di critica sociale presente nelle coeve opere di Courbet o di Daumier.
Prof. Antonio Iadonisi
Le spigolatrici (1857) L’Angelus (1857-1859 ca)
Prof. Antonio Iadonisi
La pastorella con il suo gregge (1864)
Prof. Antonio Iadonisi