ismimetik i a4v i 100316 · kit mimetik ghiaccio - sr 03.g3 - kit mimetik smeraldo - sr 03.s3 - kit...
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E R A ISDIVISIONE APRICANCELLI
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MANUALE PER L'ISTALLAZIONE
Vi ringraziamo per la preferenza accordata a SERAI ELETTRONICA, certi che otterrete da questo prodotto le prestazioni neces-sarie al vostro utilizzo.
Ricordiamo che state per istallare un impianto classificato come "azionamento motorizzato destinato alla movimentazione di cancelli e porte automatiche in edifici commerciali o residenziali, con accesso di veicoli e persone", che va considerato come po-tenzialmente pericoloso. Per norma, è Vostro compito e responsabilità rendere tale impianto "sicuro" per quanto ciò sia ragio-nevolmente possibile.
Istallazione e manutenzione di un tale impianto va pertanto effettuata esclusivamente da personale preparato, qualificato ed esperto, con esecuzioni a "regola d'arte", come prescritto dal DM37/08 e successive modifiche ed integrazioni. La legge vieta la realizzazione di tali tipi di impianti al personale non qualificato.
Nella realizzazione dei propri prodotti, SERAI ha rispettato le seguenti:Direttive di riferimento per la marcatura CE:
Macchine: 2006/42/CEEBassa Tensione: 73/23/CEE+93/68/CEECompatibilità Elettromagnetica: 2004/108CEE
Norme di riferimento generiche:Sicurezza Elettrica: CEI EN60335-1 + CEI EN60335-2-103 Compatibilità Elettromagnetica - Emissioni: CEI EN61000-6-3Compatibilità Elettromagnetica - Immunità: CEI EN61000-6-1
In fase di istallazione dell'impianto, Vi raccomandiamo di rispettare, oltre alle precedenti, anche le seguenti.Norme di riferimento generiche:
Sicurezza degli impianti elettrici in ambienti generici: CEI 64-8 V2Norme di riferimento specifiche di prodotto:
Sicurezza in uso di porte motorizzate - requisiti: UNI EN12453Sicurezza in uso di porte motorizzate - metodi di prova: UNI EN12445
I prodotti SERAI consentono di realizzare impianti rispondenti a tali normative. Ricordiamo ancora che è molto importante, poiché LA RESPONSABILITÀ DELL'IMPIANTO E DEL SUO FUNZIONAMENTO "A NORMA" È DELL'ISTALLATORE.
Il presente manuale va letto completamente prima di procedere con l'istallazione delle varie parti dell'impianto.
Il motore è dotato di fermi meccanici interni regolabili. L’istallatore dovrà comunque posizionare delle battute di arresto meccanico in apertura e/o chiusura del cancello ai fini della sicurezza dell’impianto.
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KIT
MIM
ET
IK
KIT MIMETIK GHIACCIO - SR 03.G3 -
KIT MIMETIK SMERALDO - SR 03.S3 -
KIT MIMETIK FUMO DI LONDRA - SR 03.L3 -
KIT GHIACCIO CON 2 MOTORI PER CANCELLI A BATTENTE FINO A METRI 3,00 + 3,00 E 300Kg PER ANTA - 230 V~
KIT SMERALDO CON 2 MOTORI PER CANCELLI A BATTENTE FINO A METRI 3,00 + 3,00 E 300Kg PER ANTA - 230 V~
KIT FUMO DI LONDRA CON 2 MOTORI PER CANCELLI A BATTENTE FINO A METRI 3,00 + 3,00 E 300Kg PER ANTA - 230 V~
KIT
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MISURE DI INGOMBRO DEL MOTORIDUTTORE
COMPONENTI DEL KIT
!C A N C E L L O
A U T O M A TI C O
Motori
MT/G3 oppure
MT/S3 oppure Motore
MT/L3
CR/41 Centrale elettronica con ricevitore incorporato
OG/64 Superminitele quadricanali con marsupio
M/10 Chiave elettrica
P/10 Coppia di fotocellule antiurto
RZ/20 Lampeggiatore con antenna incorporata senza elettronica interna di lampeggio
M/12 Cartello
RZ/99 Supporto a gomito
1
2
1
2
1
1
1
1
Accessori: 2 staffe di fissaggio per ogni motore
VISTA LATERALE
VISTA DA SOTTO
280mm
735mm
70
mm
13
0m
m
90
mm
850mm
13
5m
m
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4 Chiave elettrica M/10
5 Coppia di fotocellule P/10
6 Lampeggiatore con antenna RZ/20
IMPIANTO TIPO
1 Motoriduttore
2 Centrale elettronica CR/41 con ricevitore incorporato
3 Superminitele bicanale OG/64
1
230V~
3x1,5 mm²
4 x 0,5 mm²
2 x 0,5 mm²
4 x 0,5 mm²
4 x 1,5 mm²
4 x 1,5 mm²
2 x 0,5 mm²
3 x 0,5 mm²RG58 + 2 X 0,75 mm²
1
2
4
55
6
3
DATI TECNICI DEI MOTORIDUTTORI MT/G3 - MT/S3 - MT/L3
Alimentazione................................230 V~ ±10% 50/60 Hz Regolazione forza motore....mediante regolazioneLunghezza max anta......................3,00 m della tensionePeso max anta................................300 kg di alimentazioneAngolo di apertura max..................110° Condensatore ......................6 µFAssorbimento max.........................1,4 A Prot. termica del motore.......150° CPotenza.........................................100 W Grado di protezione...............IP55Coppia max...................................190 Nm Temperatura di esercizio.......-20° ¸ +60°CSpinta max....................................1400N Dimensioni............................850x130x135 mmVelocità angolare...........................0,084 rad/s Peso.......................................9,5 kgTempo di apertura per 90°.............20 s
I dati tecnici si riferiscono alla temperatura ambiente di 25°C con regolazione della forza intermedia. Temperature di lavoro inferiori o condizioni di sforzo superiori potrebbero richiedere una maggiore regolazione della forza. Viceversa per temperature superiori o condizioni di sforzo inferiori.
Raccomandazioni per i collegamenti in ambienti generici secondo la normativa Italiana (CEI 64-8).1. Predisporre a monte dell'impianto un sezionatore onnipolare con distanza tra i contatti di 3mm o superiore. In
alternativa si può utilizzare un interruttore magnetotermico da 10A.2. Effettuare i collegamenti, di qualsiasi tipo, sempre ad impianto non alimentato, ovvero con il sezionatore in posizione
"aperto" (simbolo "0"). In particolare, la centrale non deve mai essere alimentata durante il cablaggio, nè mentre si inseriscono le eventuali schede di espansione.
3. Nell'istallazione dell'impianto utilizzare i seguenti cavi: 2- per le alimentazioni della centrale, dei motori, e dell'elettroserratura: sezione 1.5mm per lunghezze massime di
219m, sezione 2.5mm per lunghezze fino a 31m,2 2- per il lampeggiatore sezione 0.75mm per lunghezze massime di 3m, sezione 1.5mm per lunghezze fino a 19m.
- per le linee a bassa tensione e corrente, come fotocellule, pulsanti di comando, chiave elettromeccanica, coste 2 2sensibili ed altri dispositivi di sicurezza: sezione 0.5mm per lunghezze massime di 50m, sezione 0.75mm per
lunghezze fino a 100m.4. Effettuare la connessione di "terra" come previsto dalle norme.
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CANCELLO
ZOCCOLO DI BATTUTAIN APERTURAE CHIUSURA
VISTA LATERALE
VISTA DA SOTTO
Fig. 3
Fig. 2
Fig. 1
280mm
735mm
70
mm
13
0m
m
90
mm
850mm
13
5m
m
PM
PRIMA DI INIZIARE L'ISTALLAZIONE DEI MOTORI
1- Controllare la perfetta perpendicolarità dei cardini del
cancello per consentire una rotazione del battente as-
solutamente in piano e soprattutto non sbilanciata.
- Fig 1-. In caso contrario il motore può danneggiarsi do-
vendo vincere una resistenza molto maggiore di quella
per cui è stato progettato.
2- Il motore è dotato di fermi meccanici interni rego-
labili tramite un'apposita vite (vedi regolazione dei
fermi meccanici interni), sui quali regolare l'arresto
del cancello sia in apertura che in chiusura.
L'istallatore dovrà comunque posizionare delle battute
di arresto meccanico in apertura ed in chiusura ai fini
della sicurezza dell'impianto - Fig. 2 -.
3- L'istallazione delle battute di arresto mec-
canico in apertura e chiusura del cancello è ne-
cessaria ai fini della sicurezza dell'impianto.
4- Il motore viene fornito con il perno mobile (PM) - Fig. 3 -
in posizione corretta per l'istallazione. Tuttavia si racco-
manda di verificare che la distanza del perno mobile dal
punto di attacco posteriore sia di : 735 mm.
Una distanza maggiore di quella indicata può
causare l'arresto del motore qualche istante
prima che il cancello arrivi allo zoccolo di bat-
tuta in chiusura; una distanza minore può com-
portare un angolo di apertura inferiore a quel-
lo desiderato.
!
5) Scegliere l’angolo di apertura e ricavare le dimensioni B, C, -Fig. 4 Fig. 5 e tabella-, per il posizionamento delle staffe. Si consigliano i valori della fascia grigia. Le staffe possono essere ridimensionate (accorciate o allungate) a seconda delle esigenze di montaggio, rispettando le dimensioni B e C.
N.B. Nel caso di apertura verso l’esterno, a causa dell’ingombro dei motori, la “luce” del cancello si riduce. Si consiglia eventualmente di istallare i motori nella parte superiore del cancello.
IMPORTANTE : non rispettando le distanze B e C indicate nella tabella il cancello inizia il suo movimento bruscamente e con forti oscillazioni che possono danneggiare le staffe e il motore.
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POSIZIONAMENTO DELLE STAFFE CON APERTURA VERSO L'INTERNO
POSIZIONAMENTO DELLE STAFFE CON APERTURA VERSO L'ESTERNO
C
PM
APERTURA ALL’INTERNO
APERTURA ALL’ESTERNO
PM
B
C
735 mm
B
Fig. 5Fig. 4
6- Prima di istallare il motore, aprire la parte posteriore
dopo averla sbloccata con l’apposita chiave di sicu-
rezza in dotazione - Fig. 6 -
7- Svitare la vite interna con un cacciavite a stella
-Fig. 7 -. Alzare il carter superiore inclinandolo di un
paio di gradi e successivamente sfilarlo orizzontal-
mente. - Fig. 8 -
8- Togliere il carter inferiore svitando le 3 viti inferiori.
- Fig. 8 -
9- La parete posteriore del carter inferiore è predispo-
sta con una parete sfondabile per l’ingresso del ca-
vo. Si consiglia di fissare il cavo utilizzando un pres-
sacavo PG11 - Fig. 9 -
Si consiglia di usare cavo da esterno che
rimanga flessibile alle basse temperature.
10- Rimontare il carter inferiore fissandolo con le viti
11- Togliere il coprimorsettiera e procedere con i colle-
gamenti elettrici. - Fig. 10 -
12- Rimontare il coprimorsettiera.
ANGOLO DI APERTURA 90° ANGOLO DI APERTURA 100° ANGOLO DI APERTURA 110°B C B C B C
180 105170 115 160 95160 118 150 105 130 120150 130 140 120 120 130140 140 130 130 110 140130 150 120 135 110 150120 160 110 145110 167 100 155100 176 90 16590 185
Attenzione: per ottenere un movimento corretto del cancello utilizzare i valori compresi nella fascia ombreggiata. Il tempo di apertura (o chiusura) del cancello varia in funzione dei valori B e C scelti.
Fig. 6 Fig. 7
Fig. 8
!ATTENZIONE :se viene inclinato troppo si può rompere il dente di aggancio.
Fig. 9
1
2
! PARETI SFONDABILI
PREDISPOSIZIONE DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI
Coprimorsettiera
Fig. 10
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ISTALLAZIONE PROVVISORIA DEL MOTORE
12-Chiudere il cancello completamente. Fissare provvi-
soriamente la staffa posteriore - Fig. 12 - sul pilastro
del cancello con saldatura o viti + tasselli, rispettando
le distanze B e C. Fissare provvisoriamente il motore
alla staffa posteriore utilizzando il foro centrale. Come
in Fig. 12
13-Accostare il motore al battente chiuso per determina-
re il punto di saldatura della staffa anteriore. Allonta-
nare il motore dal battente.
Fissare provvisoriamente la staffa anteriore al cancel-
lo rispettando la distanza ed i limiti della corsa del per-
no mobile.
Inserire il perno mobile sulla boccola e quest’ultima
nella staffa anteriore - Fig. 13 A - e bloccare provviso-
riamente con l’apposito dado e rondella.
14-Verificare che il motore sia livellato. - Fig. 14 -
15-Sbloccare il motore - Fig. 15 - utilizzando l’apposita
chiave fissata sul coprimorsettiera. Verificare che il
movimento sia regolare - Fig. 16 -. Riportare il cancel-
lo in posizione di chiusura e bloccare il motore sempre
usando l’apposita chiave fissata sul coprimorsettiera
- Fig. 15 - .
ISTALLAZIONE DEFINITIVA
16-Togliere il motore dalle staffe. Saldare definitivamente
la staffa anteriore. Fissare definitivamente la staffa
posteriore. - Fig. 17 -
17-Rimontare il motore. Eventuali differenze delle dimen-
sioni B, C possono essere compensate utilizzando i 5
fori della staffa posteriore. - Fig. 12 -
18-Rimontare il carter superiore, mantenendo la parte an-
teriore leggermente inclinata incastrare il dente di ag-
gancio e poi abbassare e fissare la vite posteriore.
- Fig. 18-
19-Richiudere il coperchio posteriore e togliere la chiave
di sicurezza. - Fig. 19 e 20 -
Fig. 12
STAFFA ANTERIORE
Fig. 13
STAFFAPOSTERIORE
Fig. 17
Fig. 14
!!
Staffa
Boccola
RondellaDado
Fig. 20Fig. 19
Fig. 18
1
2
Fig. 13 A
Fig. 16Fig. 15
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PER MUOVERE MANUALMENTE IL CANCELLO NEL
CASO DI MANCANZA DELL'ENERGIA ELETTRICA
- Aprire la parte posteriore, dopo averla sbloccata con
l’apposita chiave di sicurezza in dotazione. - Fig. 25 -
- Sbloccare il motore facendo uso della chiave interna fis-
sata sul coprimorsettiera - Fig 26 -, ora il cancello puo’
essere mosso manualmente - Fig. 27 -.
- Per ripristinare il blocco (in qualsiasi posizione) basta ru-
otare in senso contrario la chiave interna.
REGOLAZIONE DEI FERMI MECCANICI INTERNI
- Aprire la parte posteriore, dopo averla sbloccato con
l’apposita chiave di sicurezza in dotazione. - Fig. 21-
- Svitare la vite interna con un cacciavite a stella - Fig. 22.
Alzare il carter superiore inclinando di un paio di gradi e
successivamente sfilarlo orizzontalmente. - Fig. 23 -
- Con una chiave da 13 regolare i due fermi meccanici ante-
riori (di chiusura) e posteriori (di apertura) nella posizione
desiderata. - Fig. 24 -
Fig. 26
Fig. 25
Fig. 27
Fig. 21
Fig. 22
Fig. 23
!ATTENZIONE : se viene inclinato troppo si può rompere il dente di aggancio.
1
2
Fig. 24
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ISTALLAZIONE DELLA CENTRALE CR/41
Posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei cavi di collegamento al resto dell’impianto.Per una maggiore protezione dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionare la centrale sotto un tetto oppure, meglio ancora, in un vano che disponga anche di due pareti laterali. E’ opportuno inoltre, dove possibile, istallare l’apparecchiatura ad un’altezza non inferiore ad 1,5m per evitare che possa essere manipolata da bambini.
DOVE POSIZIONARE LA CENTRALE
La centrale esce di fabbrica con il coperchio posizionato per aprire dal lato sinistro.Nel caso si voglia invertire l’apertura del coperchio procedere come segue:
ATTENZIONE: Questa operazione va eseguita prima di fissare il contenitore al muro.
Inserire un cacciavite a taglio nell’incavo di fissaggio delle cerniere posto sul retro del fondo e fare leva sul dente di aggancio della cerniera stessa, contemporaneamente tirare il coperchio. (vedi Fig.1)
Fig.1
Inserire un cacciavite a taglio nell’incavo di fissaggio della cerniera posto sulla parte anteriore del coperchio e fare leva sul dente di aggancio della cerniera stessa, contemporaneamente tirare la cerniera. (vedi Fig.2)
Fig.2
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Rimontare le cerniere sul lato destro del fondo infilandole nelle apposite sedi con il dente di aggangio rivolto verso l’interno del contenitore, fino a sentire lo scatto di avvenuto aggancio (vedi Fig.3)
Fig.3
PREDISPOSIZIONE DEL COPERCHIO PER APERTURA VERSO DESTRA
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INGRESSO CAVI
Per l’ingresso dei cavi, nella parte inferiore del contenitore, sono previste delle sedi per pressacavi PG11 e PG 13,5 facilmente sfondabili.
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Passaggio cavi
ATTENZIONE: Chiudere bene tutti gli ingressi onde evitare l’ingresso di insetti che possono danneggiare la centrale.
FISSAGGIO DELLA CENTRALE A PARETE
Ø 6 ÷ 8 mm
Si consiglia di posizionare l’apparecchiatura in prossimità del cancello, in modo tale da ridurre al minimo la lunghezza dei cavi di collegamento al resto dell’impianto.La centrale va fissata con i fori di passaggio cavi rivolti verso il basso.
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NO NO SI
APERTURA E CHIUSURA DELLA SCATOLA
All’apertura della scatola assicurarsi che le cerniere escano in buona parte dalla guida posta sul fondo per garantire che il coperchio rimanga aperto senza ostacolare le operazioni di cablaggio della centrale.
Nella fase di chiusura accompagnare il coperchio fino al rientro completo delle cerniere, prestare attenzione alla guarnizione che deve essere inserita correttamente. Chiudere il coperchio con le apposite viti.
Raccomandazioni per i collegamenti in ambienti generici secondo la normativa Italiana (CEI 64-8).1. Predisporre a monte dell'impianto un sezionatore onnipolare con distanza tra i contatti
di 3mm o superiore. In alternativa si può utilizzare un interruttore magnetotermico da 10A.
2. Effettuare i collegamenti, di qualsiasi tipo, sempre ad impianto non alimentato, ovvero con il sezionatore in posizione "aperto" (simbolo "0"). In particolare, la centrale non deve mai essere alimentata durante il cablaggio, nè mentre si inseriscono le eventuali schede di espansione.
3. Nell'istallazione dell'impianto utilizzare i seguenti cavi: 2- per le alimentazioni della centrale, dei motori, e dell'elettroserratura: sezione 1.5mm
2per lunghezze massime di 19m, sezione 2.5mm per lunghezze fino a 31m,2 2- per il lampeggiatore sezione 0.75mm per lunghezze massime di 3m, sezione 1.5mm
per lunghezze fino a 19m.- per le linee a bassa tensione e corrente, come fotocellule, pulsanti di comando, chiave
2elettromeccanica, coste sensibili ed altri dispositivi di sicurezza: sezione 0.5mm per 2lunghezze massime di 50m, sezione 0.75mm per lunghezze fino a 100m.
4. Effettuare la connessione di "terra" come previsto dalle norme.
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MORSETTI COLLEGAMENTI DESCRIZIONE
21 - 22 ALIMENTAZIONE Ingresso alimentazione scheda 230Vca ±10% 50/60 Hz
11 - 12 LAMPEGGIANTE
12 - 13 LUCE DI CORTES.
14 - 15 - 16 MOTORE M1 Uscita alimentazione motore M1 (14=Comune, 15=Apertura, 16=Chiusura) per anta singola o pedonale (a cui è collegata l’elettroserratura)
26 - 27ALIMENTAZIONEFOTOCELLULE
Uscita alimentazione 24Vca (max 500mA) per accessori tipo fotocellule
6FOTOCELLULA
APERTURA / COSTA SENSIBILE
NON UTILIZZARE
5 FOTOCELLULACHIUSURA
2
4
COMANDO PEDONALE
Ingresso comando pedonale (contatto NA). Con DIP1 SW1 OFF apre solol’anta collegata a M1. Con DIP1 SW1 ON apre la singola anta per 7s.
TASTO STOPIngresso comando stop (contatto NC) alla sua pressione blocca il funzionamento dei motori, se premuto durante il tempo di pausa cancello aperto annulla la richiusura automatica
3COMANDO
STARTIngresso comando start (contatto NA) comanda l’apertura e la chiusura in modalità passo-passo.
Con DIP4 SW2 OFF: Ingresso fotocellula attiva in apertura e in chiusura (contatto NC). Se oscurata in fase di apertura il cancello si ferma, riprende l’apertura non appena si disimpegna la fotocellula. Se oscurata in fase di chiusura il cancello si ferma, riapre non appena si disimpegna la fotocellula. Con DIP4 SW2 ON: Ingresso costa sensibile (contatto NC), inverte il moto di 10cm.
Ingresso fotocellula attiva solo in chiusura (contatto NC). Se oscurata in fase di chiusura il cancello si ferma per poi riaprire.
COMUNE INGRESSI
Morsetti comune degli ingressi
17 - 18 - 19 MOTORE M2 Uscita alimentazione motore M2 (17=Comune, 18=Apertura, 19=Chiusura) per motore ritardato in apertura (cancelli a 2 ante)
25 - 26 COMANDO PERELETTROSERRATURA
23 - 24ANTENNA
RICEVITORE INCORPORATO
28 - 29SPIA
CANCELLOAPERTO
Uscita 24Vcc (28=+, 29=-) max 50mA per collegamento spia cancello aperto.
ATTENZIONE: per collegare spie con consumo maggiore di 50mA utilizzare un opportuno relè supplementare esterno
SW1= Microinterruttori per settare la centrale -vedi impostazione microinterruttori-
A= Pulsante per entrare in programmazione (SET)
B= Pulsante per la programmazione dei tempi (BREAK)
C= Pulsante per la programmazione dei tempi (WORK)
POWER= Trimmer regolazione forza motore
SW2= Microinterruttori per settare la centrale -vedi impostazione microinterruttori-
20 NON UTILIZZARE
RE
LE
’S
UP
PL
EM
EN
TA
RE
24
Vc
c -
ma
x 5
0m
A 2928
SPIA
ALIMENTAZIONESPIA
FUSIBILI:
F1 = T1,6A 250Vca -ritardato--ACCESSORI 24V-
F2 = 5A 250Vca -istantaneo--ALIMENTAZIONE 230V-
Uscita alimentazione lampeggiante (230Vca-max50W) da utilizzare con lampeggiatore senza elettronica interna -tipo SERAI RZ/20- Uscita luce di cortesia (230Vca-max 100W): attiva per 90s dallo STOP
8 - 9 Cortocircuitare sul comune con pontincelli
1 - 7 - 10
Uscita 12 Vca 15 VA max per comando diretto elettroserratura -SERAI M/83/1-.Per ridurre il rumore si può utilizzare un ponte raddrizzatore come da schema
Ingresso per il collegamento dell’antenna per il ricevitore incorporato. (23=CALZA, 24=ANTENNA)
F1F1
F2F2
ON
SW1 SW2
3 4 5 6 7 8
SOG/4
POWER+-
ON
PED START STOP FOTO FOTO AP FINE CH FINE AP
DL9
DL8
DL10
1 2 9 10 11121314 1516171819 20 21 22
272526
2324
AP
RE
CH
IUD
E
CO
MU
NE
230Vca ±10%50/60Hz
F N
LAMPEGGIATORE230Vca
LUCE DI CORTESIA230Vca
AP
RE
CH
IUD
E
CO
MU
NE
M2M1PED
NC
NC
FOTOCELLULA DI CHIUSURA
RICEVITORETRASMETTITORE
FOTOCELLULA DI APERTURA
(o COSTA SENSIBILE)RICEVITORETRASMETTITORE
NC
NC
NA
NC
NAPEDONALE
START
STOPELETTROSERRATURA
-SERAI M/83/1-
24 Vca
SCHEMA DEI COLLEGAMENTI
STACCARE L’ALIMENTAZIONE PRIMA DI INTERVENIRE SUI COLLEGAMENTI
RIT.AP
SET BREAK WORK
A B C
Com+24spia
12Vca
RX
2829
+ -
230Vca
ELETTROSERRATURA-SERAI M/83/1-
PONTERADDRIZZATORE
RELE'SUPPLEMENTARE
12Vca
TRASFORMATORE230/12Vca
-SERAI TR/01-
FN
RIDUZIONE RUMOROSITA' ELETTROSERRATURAPer ridurre la rumorosità dell'elettroserratura si può utilizzare un ponte raddrizzatore di commercio da 50V 4A collegato come da schema sotto riportato
230Vca
12Vcc
12Vca
12Vca
*
*
~
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Fig 13
ATTENZIONE: le forti differenze di temperatura fra l'estate e l'inverno provocano diverse dilatazioni in tutti i materiali, compresi quelli con cui sono costruiti i nostri motori. Per questo motivo si consiglia di controllare la regolazione della forza del motore all'inizio dell'inverno e dell'estate.
COLLEGAMENTO DI TERRA TRA MOTORE E IMPIANTO DELL'ABITAZIONE
COLLEGAMENTI ELETTRICI MOTORECollegare i motori alla centrale elettronica usando cavi con sezione 1,5 mm². Rispettare i morsetti come segue:COM : ComuneA/C : Apre/Chiude - CondensatoreA/C: : Apre/Chiude - Condensatore
: Terra
Bisogna rispettare le seguenti prescrizioni (CEI 64-8):- Collegare la massa dei motori (cavo giallo-verde) ad un efficace
impianto di messa a terra.- Istallare a monte dell'impianto un interruttore onnipolare con una
distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm.
REGOLAZIONE DELLA FORZA DEI MOTORI
La regolazione della forza dei motori si ottiene mediante la variazione della tensione di alimentazione utilizzando il potenziometro “Power” sulla centrale SERAI CR/41.L’istallazione andrà comunque eseguita nel pieno rispetto delle normative vigenti relavite relative ai cancelli
motorizzati, ricordiamo che la responsabilità dell’impianto e del suo funzionamento “a norma” è dell’istallatore
CAVIGIALLO-VERDEDEI MOTORI MORSETTO
DI COLLEGAMENTO
CAVO DI ALIMENTAZIONE230 V~
CAVOMOTORE 2
CAVOMOTORE 1
CAVOGIALLO-VERDEIMPIANTO DELL'ABITAZIONE
!
|____
|____ COM A/C A/C 1 2 3
ATTENZIONE : Il condensatore è
già precablato internamente.
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F2F2
ON
SW1 SW2
3 4 5 6 7 8
SOG/4
POWER+-
ON
PED START STOP FOTO FOTO AP FINE CH FINE AP
DL9
DL8
DL10
1 2 9 10 11121314 1516171819 20 21 22
272526
2324
SET BREAK WORK
A B C
Com+24spia
RX
2829
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IMPOSTAZIONI DI OGNI SINGOLO MICROINTERRUTTORE
IMPOSTAZIONEMICROINTERRUTTORI DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTOFUNZIONAMENTO
- Logica singola anta: viene comandata la sola uscita indicata con M1
- Logica doppia anta: viene comandata sia l'uscita M1 che M2
(M2 anta ritardata in apertura)
CONFIGURAZIONECANCELLO
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
REGOLAZIONEVELOCITA’ DI
RALLENTAMENTO
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
- Velocità di rallentamento alta
- Velocità di rallentamento bassa
- Colpo finale attivato: al termine del ciclo di chiusura viene data piena potenza per 2s ai motori per far agganciare meglio l’elettroserratura.
- Colpo finale disattivato.
COLPO FINALEIN CHIUSURA
- Colpo d'ariete attivato: l''elettroserratura viene attivata durante una breve fase di chiusura contro le battute , ed è disattivata poco dopo la partenza di M1.
- Colpo d'ariete disattivato: L'elettroserratura viene attivata appena prima dell'avvio di M1, ed è disattivata poco dopo la partenza di M1
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
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ON
4 1 2 3
ON
4
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ON
4 1 2 3
ON
4
COLPO DI ARIETEELETTROSERRATURA
!
ATTENZIONE:La regolazione dei microinterruttori deve essere fatta a centrale non alimentata, all’accensione le regolazioni dei microinterruttori si rendono attive. Consigliamo, dopo aver effettuato la regolazione dei microinterruttori, di eseguire la programmazione dei tempi di lavoro (vedi programmazione della centrale).
!ATTENZIONE:Durante il rallentamento la forza viene diminuita e quindi la velocità dipende dalle caratteristiche del motore e del cancello. UNA VELOCITA’ DI RALLENTAMENTO TROPPO BASSA POTREBBE NON PERMETTERE IL REGOLARE MOVIMENTO DELL’ANTA. EVENTUALMENTE ESCLUDERLO TRAMITE IL DIP2 DI SW2.
SW1 SW2
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
1 2 3
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4 1 2 3
ON
4
SPUNTO ALLAPARTENZA
1 2 3
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4 1 2 3
ON
4
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ON
4 1 2 3
ON
4
IMPOSTAZIONERALLENTAMENTO
- Rallentamento disattivato
- Rallentamento attivato
- Spunto alla partenza attivato: alla partenza i motori vengono alimentati alla massima tensione per 2s.CONSIGLIATO SOPRATTUTTO NEI PERIODI INVERNALI
- Spunto alla partenza disattivato: alla partenza i motori vengono alimentati alla tensione impostata con il potenziometro.
ATTENZIONE: in questo caso si possono avere difficoltà in partenza soprattutto se la forza è regolata bassa!
KIT
MIM
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IK
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- L’invio di un comando di start durante l’apertura del cancello ne causa l’arresto.
- Un successivo comando di start fa chiudere il cancello.
FUNZIONEPASSO-PASSODISATTIVATA
DU
RA
NT
E
L’A
PE
RT
UR
A
- L’invio di un comando di start durante la chiusura del cancello ne causa l’arresto per 2” e la successiva riapertura automatica.
- L’invio di un comando di start durante l’apertura viene ignorato, mentre durante la pausa cancello aperto lo fa chiudere.
DU
RA
NT
E
LA
CH
IUS
UR
A
2 s
start start
start
start
DU
RA
NT
E
L’A
PE
RT
UR
AD
UR
AN
TE
L
A C
HIU
SU
RA
INVIO DI UN COMANDO
DURANTE IL MOVIMENTO DEL
CANCELLO
IMPOSTAZIONEMICROINTERRUTTORI
DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTOFUNZIONAMENTO
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
1 2 3
ON
4 1 2 3
ON
4
- L’invio di un comando di start durante la chiusura del cancello ne causa l’arresto per 2” e la successiva riapertura automatica.
2 s
start
FUNZIONE PASSO-PASSO
ATTIVATA
SW 2SW 1
INGRESSOFOTOCELLULA
APERTURAOPPURE
COSTA SENSIBILE
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ON
4
1 2 3
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4 1 2 3
ON
4
INDICAZIONE DEI LED
LED
FINE CH
FINE AP
FOTO AP
FOTO
STOP
PED
START
ACCESO SPENTOFUNZIONE
Fotocellula interna
Fotocellula esterna
Pulsante STOP
Pulsante PEDONALE
Pulsante Apre/Chiude
Fotocellula Apertura libera da ostacoli
Fotocellula Chiusura libera da ostacoli
Pulsante stop in stato normale
Pulsante pedonale premuto
Pulsante Apre/Chiude premuto
Collegamento regolare tra morsetti 8-10
Manca ponticello tra morsetti 8-10
Fotocellula Apertura oscurata (presenza di un ostacolo)
Fotocellula Chiusura oscurata (presenza di un ostacolo)
Pulsante stop premuto
Pulsante pedonale in stato normale
Pulsante Apre/Chiude in stato normale
DL10 Programmazione Indica le varie fasi della programmazione
DL8 Comando motore M2 Diversa intensità luminosa a seconda della tensione di comando del motore M2
Motore M2 non alimentato
DL9 Comando motore M1 Diversa intensità luminosa a seconda della tensione di comando del motore M1
Motore M1 non alimentato
Collegamento regolare tra morsetti 9-10
Manca ponticello tra morsetti 9-10
- Funzione costa sensibile attivata: l’ingresso al morsetto 6 sia in fase di apertura che di chiusura fa invertire il moto di 10cm .
- Funzione fotocellula apertura attivata: collegando le fotocellule al morsetto 6, se oscurata in fase di apertura il cancello si ferma, riprende l’apertura non appena si disimpegna la fotocellula. Se oscurata in fase di chiusura il cancello si ferma, riapre non appena si disimpegna la fotocellula.
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PROGRAMMAZIONE DELLA CENTRALE
E’ importante seguire punto per punto la programmazione, nel caso di errori durate tale fase è necessario procedere ad una nuova programmazione che andrà a cancellare la precedente.Per uscire da una errata programmazione spegnere e riaccendere la centrale.
Prima di procedere alla programmazione è necessario che l’impianto sia completato con tutti i dispositivi elettrici e di sicurezza collegati (pulsanti, fotocellule, lampeggiante, ecc.).Assicurarsi del loro corretto funzionamento:
Tutti i LED di segnalazione degli ingressi NC (stop, fotocellule, ecc.) siano accesi. Tutti i LED di segnalazione degli ingressi NA (start, pedonale) siano spenti.
Nel caso di anomalie verificare e rimuovere la causa.
ATTENZIONE: Gli ingressi normalmente chiusi (NC) che non sono utilizzati devono essere ponticellati.
PROGRAMMAZIONE TEMPI DI LAVORO E RALLENTAMENTO PER CANCELLO A DUE ANTE (DIP1 SW1 OFF)
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il LED DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.
Attendere un tempo pari allo sfasamento che si intende dare al motore M2 nella fase di apertura (max 15s), quindi premere una volta il tasto B (BREAK) per avviare la fase di apertura del motore M2 (dopo 15s viene avviato automaticamente).Mentre entrambe le ante si stanno aprendo, regolare la potenza dei motori intervenendo sul potenziometro POWER.
ATTENZIONE: - Se il potenziometro POWER è regolato troppo basso, il cancello può non aprirsi.
Consigliamo di regolare POWER partendo dal MASSIMO e scendendo gradualmente verso il minimo.
- Le forti differenze di temperatura fra l'estate e l'inverno provocano diverse dilatazioni in tutti i materiali, compresi quelli con cui sono costruiti i nostri motori. Per questo motivo si consiglia di controllare la regolazione della forza del motore all'inizio dell'inverno e dell'estate.
ATTENZIONE: - Nel caso di variazioni di uno o più parametri è necessario ripetere la programmazione dall’inizio.
- Nella procedura di programmazione il rallentamento è stato impostato solo nella fase di chiusura, ma nel normale funzionamento viene introdotto anche nella fase di apertura.
Premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di apertura del motore M1 (M2 invece rimane fermo).
Quando l’anta collegata a M1 arriva contro la battuta di apertura lasciare passare alcuni secondi (3-4s max) e poi premere una volta il tasto C (WORK). Il motore M1 viene spento.
Quando l’anta collegata a M2 arriva contro la battuta di apertura lasciare passare alcuni secondi (3-4s max) e poi premere una volta il tasto B (BREAK). Il motore M2 viene spento.
Ad ante completamente aperte e motori non alimentati, premere una volta il tasto B (BREAK) per avviare la fase di chiusura del motore M2 (M1 invece rimane fermo).
Attendere un tempo pari allo sfasamento che si intende dare al motore M1 nella fase di chiusura (max 15s), quindi premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di chiusura del motore M1 (dopo 15s viene avviato automaticamente).Quando si desidera che il motore M2 inizi il rallentamento (consigliamo almeno 50cm prima della battuta) premere il tasto B (BREAK). Il motore M2 rallenta.ATTENZIONE: saltare questo punto se il rallentamento è stato escluso (DIP2 SW2 ON)
Quando si desidera che il motore M1 inizi il rallentamento (consigliamo almeno 50cm prima della battuta) premere il tasto C (WORK). Il motore M1 rallenta.ATTENZIONE: saltare questo punto se il rallentamento è stato escluso (DIP2 SW2 ON)
Quando l’anta collegata a M2 arriva contro la battuta di chiusura lasciare passare almeno 5s e poi premere una volta il tasto B (BREAK). Il motore M2 viene spento.
Quando l’anta collegata a M1 arriva contro la battuta di chiusura lasciare passare almeno 5s e poi premere una volta il tasto C (WORK). Il motore M1 viene spento e la centralina esce automaticamente dalla fase di programmazione ed è pronta per il normale funzionamento.
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A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il LED DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.
Mentre l’anta si sta aprendo, regolare la potenza del motore intervenendo sul potenziometro POWER.
ATTENZIONE: - Se il potenziometro POWER è regolato troppo basso, il cancello può non aprirsi.
Consigliamo di regolare POWER partendo dal MASSIMO e scendendo gradualmente verso il minimo.
- Le forti differenze di temperatura fra l'estate e l'inverno provocano diverse dilatazioni in tutti i materiali, compresi quelli con cui sono costruiti i nostri motori. Per questo motivo si consiglia di controllare la regolazione della forza del motore all'inizio dell'inverno e dell'estate.
ATTENZIONE: - Nel caso di variazioni di uno o più parametri è necessario ripetere la programmazione dall’inizio.
- Nella procedura di programmazione il rallentamento è stato impostato solo nella fase di chiusura, ma nel normale funzionamento viene introdotto anche nella fase di apertura.
Premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di apertura del motore (M1).
Quando l’anta arriva contro la battuta di apertura lasciare passare alcuni secondi (3-4s max) e poi premere una volta il tasto C (WORK). Il motore (M1) viene spento.
Ad anta completamente aperta e motore non alimentato, premere una volta il tasto C (WORK) per avviare la fase di chiusura.
Quando si desidera che il motore (M1) inizi il rallentamento (consigliamo almeno 50cm prima della battuta) premere il tasto C (WORK). Il motore (M1) rallenta.ATTENZIONE: saltare questo punto se il rallentamento è stato escluso (DIP2 SW2 ON)
Quando l’anta arriva contro la battuta di chiusura lasciare passare almeno 5s e poi premere una volta il tasto C (WORK). Il motore (M1) viene spento e la centralina esce automaticamente dalla fase di programmazione ed è pronta per il normale funzionamento.
PROGRAMMAZIONE TEMPO DI PAUSA CANCELLO APERTO (RICHIUSURA AUTOMATICA)
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il LED DL10 inizia a lampeggiare indicando che la scheda è entrata in fase di programmazione.
Premere una volta il tasto B (BREAK) -fino all'accensione del lampeggiante-, la centrale inizia il conteggio di pausa cancello aperto, evidenziata con l’intermittenza del lampeggiante.
Trascorso il tempo desiderato premere una seconda volta il tasto B (BREAK), la centrale automaticamente memorizza il tempo trascorso tra le due pressioni del tasto B (BREAK) ed esce dalla programmazione portandosi al funzionamento normale.Se non viene premuto una seconda volta il tasto B (BREAK), dopo 120s la centrale esce dalla programmazione memorizzando il tempo massimo di 120s.
ATTIVARE LA RICHIUSURA AUTOMATICA (tempo massimo impostabile 120s)
Premere e mantenere premuto il tasto B (BREAK) finchè il LED DL10 non si spegne.La centrale esce dalla fase di programmazione e impostandosi per il funzionamento normale.Si è così disattivato la richiusura automatica.
DISATTIVARE LA RICHIUSURA AUTOMATICA
A centrale alimentata e a cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il LED DL10 inizia a lampeggiare indicando che la scheda è entrata in fase di programmazione.
PROGRAMMAZIONE TEMPI DI LAVORO E RALLENTAMENTO PER CANCELLO A SINGOLA ANTA (DIP1 SW1 ON)K
IT M
IME
TIK
APPRENDIMENTO DEL CODICE DEL RADIOCOMANDOLa scheda elettronica incorpora un radioricevitore a 433,92 MHz bicanale che consente di comandare a distanza il cancello a mezzo sia dei radiocomandi a microinterruttori della serie OG/02, OG/04, sia dei radiocomandi ad autoapprendimento della serie OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84. Entrambi i canali servono esclusivamente per comandare il cancello, in particolare il canale 1 del radioricevitore agisce da start, mentre il canale 2 agisce da pedonale.
CANCELLAZIONE DEI CODICI IN MEMORIALa cancellazione di tutti i codici radio memorizzati si effettua premendo e mantenendo premuto il tasto A (SET) fino allo spegnimento del LED DL10 (circa 10s) senza inviare alcun codice radio.
!ATTENZIONE:- prima di utilizzare un minitrasmettitore eseguire la procedura di programmazione.
- il numero massimo di codici memorizzabili è pari a 32 per il comando di start + 32 per il comando di pedonale (non sono possibili altre combinazioni ad esempio 40 start + 24 pedonale ecc.) . Di seguito due esempi di codici memorizzabili:
- esempio A: 32 minitrasmettitori ad autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84 come comando di start (ad esempio il pulsante di sinistra) + 32 minitrasmettitori ad autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84 come comando di pedonale (ad esempio il pulsante di destra)
- esempio B: 31 minitrasmettitori ad autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84 come comando di start (ad esempio il pulsante di sinistra) + 1 minitrasmettitore a microinterruttori OG/02, OG/04 come comando di start (non serve memorizzare gli altri OG/02 e OG/04 ma basta impostare i microinterruttori nella stessa sequenza di quello memorizzato) + 31 minitrasmettitori ad autoapprendimento OG/62, OG/64, OG/28, OG/48, OG/52, OG/54, OG/82/1 e OG/84 come comando di pedonale (ad esempio il pulsante di destra) + 1 minitrasmettitore a microinterruttori OG/02, OG/04 come comando di pedonale (non serve memorizzare gli altri OG/02 e OG/04 ma basta impostare i microinterruttori nella stessa sequenza di quello memorizzato)
!DA
L 19
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APPRENDIMENTO CODICE DI START- A centrale alimentata e cancello chiuso premere una volta il tasto A (SET) per entrare in programmazione. Il LED
DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.- Premere il pulsante del minitrasmettitore (ad esempio quello di sinistra), che si vuole agisca da comando di start,
e mantenerlo premuto finchè il LED DL10 si spegne. La centralina ha memorizzato il codice radio ricevuto ed esce automaticamente dalla programmazione impostandosi per il funzionamento normale.
- Ripetere la procedura se si devono memorizzare più minitrasmettitori.
APPRENDIMENTO CODICE DI PEDONALE- A centrale alimentata e cancello chiuso premere e mantenere premuto il tasto A (SET) per entrare in
programmazione. Il LED DL10 inizia a lampeggiare per segnalare che la centralina si trova nello stato di programmazione.
- Mantenendo premuto il tasto A (SET) premere il pulsante del minitrasmettitore (ad esempio quello di destra), che si vuole agisca da comando di pedonale, e mantenerli premuti finchè il LED DL10 si spegne. La centralina ha memorizzato il codice radio ricevuto ed esce automaticamente dalla programmazione impostandosi per il funzionamento normale.
- Ripetere la procedura se si devono memorizzare più minitrasmettitori.
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12 3 4 5 6 7 8 9 10!
MODIFICARE LA CONFIGURAZIONEDI FABBRICA PER EVITARE COMANDI INDESIDERATI
CONFIGURAZIONE DEI MICROINTERRUTTORI SOLO NEL CASO DI MINITRASMETTITORI OG/02 E OG/04Solo nel caso si utilizzino i minitrasmettitori a microinterruttori OG/02 e OG/04, prima di eseguire l’apprendimento dei codici sul ricevitore deve essere modificata la configurazione di fabbrica dei microinterrutori per evitare comandi indesiderati
ATTENZIONE: prima di procedere alla fase di programmazione o cancellazione dei radiocomandi scollegare momentaneamente l’antenna per evitare che la ricevente durante queste fasi acquisisca altri segnali che ne possano causare il non corretto funzionamento dell’automazione. Ricollegare l’antenna a procedure terminate.
KIT
MIM
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IK
DATI TECNICI DELLA CENTRALE CR/41
Alimentazione: 230Vac ±10% 50/60Hz
Alimentazione motori: 2 motori monofase 230Vac, 200W+200W
Alimentazione accessori: 24Vac, 500mA
Alimentazione lampeggiatore: 230Vac, max 50W
Alimentazione luce di cortesia: 230Vac, max 100W
Alimentazione serratura elettrica: 12Vac 15VA
Regolazione tempo di lavoro motori: da 0 a 120s
Regolazione tempo di pausa: da 4 a 120s
Regolazione sfasamento in apertura e chiusura: da 0 a 15s
Temperatura di funzionamento: -20°C ÷ +70°C
Grado di protezione: IP54
Dimensioni (H x L x P) e peso: 270x212x118mm, 1,7Kg
DAL
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KIT
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IKESPANSIONE DEL NUMERO DI MINITRASMETTITORI
Se i 32 minitrasmettitori memorizzabili sul ricevitore incorporato non sono sufficienti è possibile aumentarli inserendo il ricevitore SOG/4A (che porta il numero di minitrasmettitori a 40) eventualmente con l’aggiunta dell’espansione SOG/2A (che porta il numero di minitrasmettitori a 794). Dopo aver inserito il ricevitore SOG/4A bisogna cancellare tutti i codici memorizzati nel ricevitore incorporato e riprogrammare tutti i minitrasmettitori sul nuovo ricevitore SOG/4A, vedi istruzioni specifiche. L'antenna de-ve essere spostata dal morsetto a bordo centrale al morsetto che si trova sulla SOG/4A.
F1F1
F2F2
ON
SW1 SW2
3 4 5 6 7 8
SOG/4
POWER+-
ON
PED START STOP FOTO FOTO AP FINE CH FINE AP
DL9
DL8
DL10
1 2 9 10 11121314 1516171819 20 21 22
272526
2324
SET BREAK WORK
A B C
Com+24spia
RX
2829
USCITA2° CANALE:COMANDO AUSILIARIO
ANTENNA
NC
CNA
Uscita Canale 2 (contatto relè)
Tensione Max applicabile= 24Vac/dcCorrente Max applicabile= 1A
ELETTROSERRATURA
LUCI
ALTRE AUTOMAZIONI
ALTRO
INSERIRE IL RICEVITORE SOG/4A
USCITA 1° CANALE:COMANDO STARTDELLA CENTRALE
COMANDO PEDONALESU CR/41 -MORSETTI 1-2-
STACCARE L’ALIMENTAZIONE PRIMA DI INTERVENIRE SUI COLLEGAMENTI
DAL
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90
mm
70 mm
TX RX
h MIN h MIN
h = 40 cmMIN
l =10 mMAX
l MAX
RX TXTX RX
RX RXTX TXNO OK
DATI TECNICI FOTOCELLULE Raggio d’azione - esterno................. 10 m - interno.................. 20 m Alimentazione......... 24 V~ ±10% Assorbimento TX.... 55 mA a 24 V-;
67 mA a 24 V~ Assorbimento RX.... 15 mA a 24 V-;
25 mA a 24 V~
Ø 6mm
Ø 3,5mm
FOTOCELLULE P/10
NO OK
RICEVITORE TRASMETTITORE
ALIMENTAZIONE USCITARELE’ ALIMENTAZIONE
ALLINEAMENTO
RX TX
LED
COLLEGAMENTI
Il foro passaggio cavi deve essere realizzato didimensioni adatte al passaggio del solo cavo
Uscita relè............... 1A 24 V~ Temperatura............ -10° ÷ +60°C Dimensioni...............70 x 40 x 90 mm Peso........................ 120 g
RX RX
LA POSIZIONE DEL CONTATTO E' RIFERITA AL RICEVITORE ECCITATO
40 mm
POSIZIONEDIMENSIONI
ISTALLAZIONE
RX
LAMPADA A SFERA GIALLA CON ANTENNA 433,92 MHz INCORPORATA - 230 V~ RZ/20
!
RZ/99 SR 10.99
SUPPORTO A
GOMITO OPZIONALE
NO
2 x 0,75 mm²ALIMENTAZIONE
RG58ANTENNA
CS/07 SR12.07 CAVO OPZIONALE
COLLEGAMENTI
!ATTENZIONE:SI CONSIGLIA DI POSIZIONARE IL CAVO DI ALIMENTAZIONE DEL LAMPEGGIATORE ALL’INTERNO DI UNA CANALINA NON ACCESSIBILE ALL’UTENTE.NEL CASO VI SIANO INVECE PARTI ACCESSIBILI, QUESTE DOVRANNO OFFRIRE ISOLAMENTO DOPPIO VERSO L’UTENTE; VA INOLTRE UTILIZZATO UN FERMACAVI, ONDE EVITARE LO STRAPPO DEL CAVO SUDDETTO.
23
0V
ca
23
0V
caPER LA SOSTITUZIONEUSARE LAMPADE230 V~ MIN , 25W, E14A PERETTA
KIT
MIM
ET
IK
GUIDA ALL'INDIVIDUAZIONE DEI GUASTI
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONE
Il motoriduttorenon funziona
Mancanza di tensioneai motori
Controllate la presenza di tensione ai morsetti di ingresso alimentazione al motore
Controllate che il cavo di alimentazione non sia interrotto. (La sostituzione del cavo di alimentazione deve essere eseguita daun tecnico autorizzato).
Verificare i fusibili sulla centrale
Mancanza di tensionealla centrale
Verificare il fusibile di rete e la presenza della tensione di rete
Intervento dellatermica del motore
Lasciate fermo il motore 10 - 15 minuti e riprovate il funzionamento
Il cancello non completa la suacorsa
Blocco del cancello Verificate muovendo a mano il cancello che non ci sianoostacoli. Rimuovete gli eventuali ostacoli
Posizione delle staffe non appropriata
Le staffe non sono posizione secondo le quote A, B, C
Il cancello èlento e ha difficoltà in partenza
Condensatore esaurito Misurate la capacità del condensatore ed eventualmente sostituitelo
Regolazione forzamotore errata
Ripetere la programmazione aumentando la forza motore per mezzo del potenziometro “Power”
Tempi di lavoroerrati
Ripetere la programmazione dei tempi di lavoro
Spunto alla partenzadisattivato
Controllare il relativo microinterruttore sulla scheda
Impostazione rallentamentoerrato
Verificare che la velocità di rallentamento impostata siasufficiente a far muovere il cancello, eventualmente escludereil rallentamento (dip2 SW2 in ON)
Il raggio di azionedei telecomandiè ridotto
Collegamento antennanon appropriato
Verificare che l'antenna sia correttamente collegata ai morsetti 23-24.
Necessità di una antenna esterna
Per avere la massima distanza di ricezione sostituire l'antenna interna del lampeggiante con una esterna SERAI OG/50 -SR 25.50-
Utilizzo di un ricevitore SOG/4A
Sostituire il ricevitore incorporato con la scheda SOG/4A
KIT
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IK I I 0
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CONDIZIONI DI GARANZIAL'azienda si riserva di apportare eventuali modifiche senza preavviso. La garanzia convenzionale dei prodotti SERAI è valida 24 mesi dalla data di rilascio del documento fiscale che ne prova l'acquisto ed è prestata nella sede di Legnaro -PD- o presso i Centri di Assistenza autorizzati. Le spese di trasporto sono a carico del Cliente. Numero telefonico per l'Assistenza Tecnica: 049.790.295 dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00, tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì compresi.
DIRETTIVA RAEE 2002/96/CE SULLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHEQuesto apparecchio è stato prodotto dopo il 13/08/2005. A tutela dell'ambiente: a fine utilizzo, non smaltire l'apparecchio come rifiuto municipale misto, ma depositarlo presso un centro di raccolta RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CESERAI spa dichiara che il prodotto KIT MIMETIK è stato progettato e realizzato nel rispetto delle direttive e norme sopra riportate.
E L E T T R O N I C A P A D O V A I
DA
L 1
96
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M A D E I N I T A L YVIA ENRICO FERMI, 2235020 LEGNARO - PADOVAI T A L I A
TELEFONO 14 LINEE 049 79 01 77TELEFAX 049 79 07 84
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