introduzione aldisegnotecnico etodi … · proiezioni*ortogonali*nel*disegno* tecnico* norma uni...
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INTRODUZIONE AL DISEGNO TECNICO METODI DI RAPPRESENTAZIONE Prof. Caterina Rizzi Dipar=mento di Ingegneria Ges=onale, dell’Informazione e della Produzione
Caterina RIZZI DIGIP
î ... IN QUESTA LEZIONE § ... il Disegno Tecnico
– ruolo – =pologia
§ Normazione (cenni) § Metodi di Rappresentazione
– le proiezioni ortografiche § Metodo Europeo § Metodo Americano § Metodo delle frecce
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î ... IL DISEGNO TECNICO (1/7)
§ rappresentazione di ogge( tecnici § documento che perme.e al proge(sta/disegnatore
di tradurre graficamente le sue idee, fornire indicazioni all’operatore per la realizzazione del pezzo
§ basato su convenzioni normalizzate
..... un disegno tecnico svolge una duplice funzione – permePere la ricostruzione mentale del modello dell’oggePo
– diffondere informazioni
Caterina RIZZI DIGIP
î ... IL DISEGNO TECNICO (4/7)
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î § La funzione di diffusione dell’informazione ha reso
necessaria la definizione di un “linguaggio” convenzionale, unico e internazionale
... IL DISEGNO TECNICO (5/7)
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î § Chi ha stabilito gramma=ca e sintassi di questo
linguaggio? En= nazionali e internazionali di normazione ed unificazione
§ Normazione azione che porta a stabilire ed applicare regole, definite con il consenso degli interessa= ed approvate da un organismo ufficialmente riconosciuto, per ordinare e razionalizzare un determinato campo di aZvità, al fine di raggiungere una situazione economica oZmale, nel rispePo delle esigenze funzionali e di sicurezza
... IL DISEGNO TECNICO (6/7)
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î § Unificazione forma di normazione che riunisce prescrizioni dimensionali, procedurali o di altra natura, in modo da oPenere prodoZ equivalen= e intercambiabili, in numero rela=vamente ridoPo di =pi e varian=
§ En= normatori – ISO Interna=onal Standards Organiza=on (mondiale) – CEN European CommiPee for Standardiza=on (europeo)
– UNI Ente Nazionale di Unificazione (italiano) § Norme UNI per il Disegno tecnico
... IL DISEGNO TECNICO (7/7)
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î PROCESSO SVILUPPO PRODOTTO
PROCESSO DI PRODUZIONE
CAM
Pianificazione del processo
Pianificazione della produzione
ProgePazione e realizzazione di aPrezzature
Programmaz. NC,CNC
Produzione Controllo di qualità
Packaging
PROCESSO PROGETTAZIONE
Concezione ProgePazione Analisi ed oZmizzazione
Validazione di progePo
Documentazione di progePo
Requisi=
CAD (Computer Aided Design) CAE (Computer Aided Engineering)
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î
§ I disegni possono essere classifica= in base – al livello di struPurazione dell’oggePo rappresentato – alla collocazione nel ciclo di sviluppo prodoPo
§ Classificazione in base al livello di struPurazione – disegni di complessivi – disegni di gruppo – disegni di soPogruppo – disegni di par=colare
TIPI DI DISEGNI (1/4)
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î § Un disegno di complessivo definisce una macchina o
un oggePo completo, composto da gruppi dis=n=, in modo da specificarne l’ingombro e la funzione
TIPI DI DISEGNI (2/4)
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î
§ Un disegno di gruppo rappresenta un insieme di par=colari aven= una funzione propria autonoma
§ Un disegno di soPogruppo rappresenta un insieme di par=colari che non hanno una funzione specifica
§ Un disegno di un componente o di un par=colare rappresenta un pezzo non ulteriormente scomponibile
TIPI DI DISEGNI (3/4)
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î § Classificazione in base alla collocazione nel ciclo di
sviluppo prodoPo – disegno di concepimento o di avanprogePo
• reda( nella fase di conceptual design (schizzi, ...)
– disegno costruZvo • riporta in modo completo tu.e le prescrizioni funzionali (dimensioni, tolleranze, finiture superficiali, materiali)
– disegno di fabbricazione • riporta tu.e le indicazioni per la fabbricazione, il controllo e il montaggio del complessivo
– disegno del pezzo costruito • illustra le cara.erisAche dell’ogge.o o del pezzo finito
TIPI DI DISEGNI (4/4)
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î
§ Norme per descrivere – FORMA – DIMENSIONI – TOLLERANZE – RUGOSITÀ SUPERFICIALE – MATERIALE
§ Elemen= di macchine
.... VEDREMO
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î METODI DI RAPPRESENTAZIONE (1/4) § .... il problema
OggeZ 3D del mondo reale
Rappresentazione su supporto bidimensionale
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î METODI DI RAPPRESENTAZIONE (2/4)
§ Metodo u=lizzato: LE PROIEZIONI – Trasformano pun= in un sistema di coordinate 3D in pun= in un sistema di coordinate 3D o 2D
– La proiezione di un oggePo 3D si oZene tramite dei raggi di proiezione (proiePori) che partono da un centro di proiezione, passano aPraverso ciascun punto dell’oggePo, e intersecano un piano di proiezione generando la proiezione
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î METODI DI RAPPRESENTAZIONE (3/4)
proiezioni
parallele
oblique
cavaliera cabinet
ortogonali
assonom. rap. ortografica
isometrica dimetrica trimetrica
prospeZche
1-‐Pt 2-‐Pt 3-‐Pt
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î PROIEZIONI PROSPETTICHE
1-punto 2-punti
3-punti
orizzontale
prospeZca
1-‐Pt 2-‐Pt 3-‐Pt
§ Poco u=lizzata nel disegno tecnico perchè troppo laboriosa rispePo al risultato oPenuto
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î PROIEZIONI PARALLELE
Piano di proiezione Piano di proiezione
parallele
ortogonali oblique
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î ... NEL DISEGNO TECNICO
proiezioni
parallele
oblique
cavaliera cabinet
ortogonali
assonom. rap. ortografica
isometrica dimetrica trimetrica
prospeZche
1-‐Pt 2-‐Pt 3-‐Pt
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (1/9)
ortogonali
assonometriche rap. ortografica
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î § di un punto
p.o
p.v
p.l.
ortogonali
assonom. rap. ortografica
PROIEZIONI ORTOGONALI (2/9)
P3
P1
P2 P
Linea di terra
P1
P2
P3
p.v
p.o
p.l. ribaltando i 3 piani
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (3/9) § di un segmento perpendicolare al piano orizzontale
ortogonali
assonom. rap. ortografica
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (4/9) parallelo al piano verticale ed inclinato rispetto al piano orizzontale
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (5/9)
§ di una figura piana rePangolo parallelo al piano laterale
ortogonali
assonom. rap. ortografica
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (6/9) § di una figura piana rePangolo inclinato di un certo angolo rispePo al piano orizzontale e perpendicolare al piano ver=cale
ortogonali
assonom. rap. ortografica
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î prisma a base rePangolare con asse inclinato rispePo al piano orizzontale
prisma a base rePangolare con asse perpendicolare al piano orizzontale
PROIEZIONI ORTOGONALI (7/9) § di un oggePo solido
ortogonali
assonom. rap. ortografica
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (8/9)
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î PROIEZIONI ORTOGONALI (9/9)
§ di un oggePo solido
ortogonali
assonom. rap. ortografica
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î
Le viste si possono disporre secondo: § Metodo Europeo o del Primo Diedro (E) § Metodo Americano o del Terzo Diedro (A) § Metodo delle frecce
PROIEZIONI ORTOGONALI NEL DISEGNO TECNICO
Norma UNI 3970
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î METODO EUROPEO O DEL PRIMO DIEDRO – E
§ Simbolo:
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î METODO AMERICANO O DEL TERZO DIEDRO – A
§ Simbolo :
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î
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î CONSIDERAZIONI (3/7)
§ Relazioni tra le viste
Caterina RIZZI DIGIP
î CONSIDERAZIONI (2/7)
A
B
C
B1
C1
B
C
A
B
B1
d
d
§ Relazioni tra le viste
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î CONSIDERAZIONI (4/7)
1. Posizionamento
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î CONSIDERAZIONI (5/7)
1. Posizionamento
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î CONSIDERAZIONI (6/7) 2. Scelta della vista principale 3. Determinare numero minimo 4. Determinare le viste che presentano il minor minimo di linee
nascoste
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î CONSIDERAZIONI (7/7)
§ Disposizione delle viste