il piano di sicurezza e coordinamento psc
TRANSCRIPT
26/04/2016
1
Prof. arch. Renato Laganà
CONTENUTI DEI PIANI DI SICUREZZA
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Il Piano Sostitutivo di SicurezzaPSS
Piani di Sicurezza
26/04/2016
2
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE(SOGGETTO INCARICATO DAL COMMITTENTE O DAL RESPONSABILE DEI
LAVORI DELLA ESECUZIONE DEI COMPITI DI CUI ALL' ART. 92)
Piano disicurezza e
coordinamento
(PSC)
Fascicolodell’opera
(FO)
redige il piano di sicurezza e dicoordinamento (art.100 c.1)
predispone il fascicolo tecnico
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
RELAZIONE TECNICAPRESCRIZIONI
TAVOLE ESPLICATIVEPLANIMETRIA ORGANIZZAZIONE CANTIERE
TAVOLA MODALITA’ SCAVI
Prevenire o ridurrei rischi per la
sicurezzae la salute dei
lavoratori
Complessità dell’opera
Fasi critiche del processodi costruzione
26/04/2016
4
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Articolo 15 - Misure generali di tutela1. Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori neiluoghi di lavoro sono:a) la valutazione di tutti i rischi per la salute e sicurezza;b) la programmazione della prevenzione, mirata ad un complesso che integri inmodo coerente nella prevenzione le condizioni tecniche produttive dell’aziendanonché l’influenza dei fattori dell’ambiente e dell’organizzazione del lavoro;c) l’eliminazione dei rischi e, ove ciò non sia possibile, la loro riduzione alminimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico;d) il rispetto dei principi ergonomici nell’organizzazione del lavoro, nellaconcezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizionedei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sullasalute del lavoro monotono e di quello ripetitivo;e) la riduzione dei rischi alla fonte;f) la sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è menopericoloso;g) la limitazione al minimo del numero dei lavoratori che sono, o che possonoessere, esposti al rischio…………
CONTENUTI MINIMI (art.2.1.1.)
Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e diconcreta fattibilità. I suoi contenuti sono il risultato di scelte progettuali edorganizzative conformi alle prescrizioni dell’art.15 (misure generali di tutela delTUS )
26/04/2016
5
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Il PSC contiene almeno i seguenti elementi:
a) l'identificazione e la descrizione dell'opera, esplicitatacon:
1) l'indirizzo del cantiere;
2) la descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere;
3) una descrizione sintetica dell'opera, con particolareriferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturalie tecnologiche.
26/04/2016
6
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
b) l'individuazione dei soggetti concompiti di sicurezza,- l'indicazione dei nominativi delresponsabile dei lavori,- del coordinatore per la sicurezza in fasedi progettazione- del coordinatore per la sicurezza in fasedi esecuzione,se già nominato CSP
CSE
l'indicazione, prima dell'inizio deisingoli lavori
- nominativi dei datori di lavoro delleimprese esecutrici- nominativi dei lavoratori autonomi
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
c) una relazione
- l'individuazione dei rischi,- l'analisi dei rischi- la valutazione dei rischi
- all'area ed all'organizzazione dellospecifico cantiere,
- alle lavorazioni interferenti- ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli
specifici propri dell’attività dellesingole imprese esecutrici o deilavoratori autonomi
26/04/2016
7
e) le prescrizionioperative, le misurepreventive e protettiveed i dispositivi diprotezione individuale,in riferimento alleinterferenze tra lelavorazioni
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
le scelte progettuali ed organizzative,le procedure,
le misure preventive e protettive
1) all'area di cantiere;2) all'organizzazione del cantiere;3) alle lavorazioni.
26/04/2016
8
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
f) le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di piùimprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavorifinalizzata alla sicurezza, di
apprestamenti,
attrezzature,
infrastrutture,
mezzi e servizi di protezione collettiva.
ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle;armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori;locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie;recinzioni di cantiere.
centrali e impianti di betonaggio; betoniere; grù; autogrù; argani; elevatori;macchine movimento terra; macchine movimento terra speciali e derivate;seghe circolari; piegaferri; impianti elettrici di cantiere; impianti di terra e diprotezione contro le scariche atmosferiche; impianti antincendio; impianti dievacuazione fumi; impianti di adduzione di acqua, gas, ed energia diqualsiasi tipo; impianti fognari.
viabilità principale di cantiere per mezzi meccanici; percorsi pedonali;aree di deposito materiali, attrezzature e rifiuti di cantiere.
segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primosoccorso; illuminazione di emergenza; mezzi estinguenti; servizi digestione delle emergenze.
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
g) le modalitàorganizzativedellacooperazione edelcoordinamento,nonché dellareciprocainformazione,fra i datori dilavoro e traquesti ed ilavoratoriautonomi;
26/04/2016
9
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
h) l'organizzazione previstaper il servizio di prontosoccorso, antincendio edevacuazione dei lavoratori,nel caso in cui il servizio digestione delle emergenze édi tipo comune;il PSC contiene anche iriferimenti telefonici dellestrutture previste sulterritorio al servizio delpronto soccorso e dellaprevenzione incendi;
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
i) la durata previstadelle lavorazioni, dellefasi di lavoro e,quando la complessitàdell'opera lo richieda,delle sottofasi dilavoro, checostituiscono ilcronoprogrammadei lavori, nonchél'entità presunta delcantiere espressa inuomini-giorno;
26/04/2016
10
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
l) la stima dei costi della sicurezza.
apprestamenti previsti nel PSC;
misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individualeeventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;
impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degliimpianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi;
mezzi e servizi di protezione collettiva;
procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza;
eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamentospaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti,attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Il coordinatore per laprogettazione indicanel PSC, ove laparticolarità dellelavorazioni lorichieda, il tipo diprocedurecomplementari e didettaglio al PSCstesso e connessealle scelte autonomedell'impresaesecutrice, daesplicitare nel POS
26/04/2016
11
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Il PSC é corredato datavole esplicative diprogetto, relative agliaspetti della sicurezza,comprendenti almeno unaplanimetria e, ove laparticolarità dell'opera lorichieda, un profiloaltimetrico e una brevedescrizione dellecaratteristicheidrogeologiche del terrenoo il rinvio a specificarelazione se già redatta
P
1QUIPER
2
P
A
F
P
2
2
O 232
2
2
5 2
15 m
10 m
5 m
0
3
2
25 m
20 m
D
2
2+ 27.3
+ 25.2
2 P
+ 34.1
P
E
H
I
N3
VIALE D
ELLA LIBERTA'
+ 29.1P2
P+ 30.5
2
2
2
G2
VIA
IBICO
1
22
3
6
L 62
+ 30.1
P M
BE
+ 34.1
PENSILV
ANIA
CLEARCO
VIA
VIA
MIN
NITI
VIA
GLAUCO
1
3
2
4
5
ATTIVITA'COMMERCIALI
ED
assicurazioni
fioraiolavanderia
GF
ambulatorioipermercatopizzeriabar/pasticceria
CBA
N chiromantePARCHEGGI
onoranze funebriOalberature
VIABILITA'N° PIANI
articoli da pitturabarbiereautolavaggioscuola superiore
MLIH
FLUSSO DI TRAFFICO
p
Sensi di marcia
1
Intenso
ScarsoMedio
32
VIA
1
segnaletica stradale
lampione appeso
50 49
2 45
Zona parcheggi non autorizzatiPresenza di spazio per sosta temporaneaMobilità delle personeMovimentaz ione dei veicoli
30
30
30
VIA
CLEARCO
VIA
MIN
NITI
VIA
VIA
IBICO
PENSILVAN
IA
GLAUCO
VIALE D
ELLA LIB
ERTA'
78
9
1
2
5
6
17
15
18
16
16
78
911
1210
1211
10
1
2
2
15
15
15
15
15
15
15
15
15
1516
16
16
16
18
17
18
4
19
25
1413
26
211
3
3
56
65
9
8
10
3
4
26
17
20 a
20 a
20 b
20 a
20 b4
QUIPER
22 2324
1514
13
+ 34.1
+ 30.1
+ 34.1
+ 27.3
+ 25.2
+ 30.5
29
30
30
30
4 1314
44
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
AREA DI CANTIEREIl PSC contiene l'analisi degli elementi essenziali di cui all'allegato XV.2,in relazione:
a) alle caratteristiche dell'area di cantiere, con particolare attenzione alla presenzanell'area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee;
Falde; fossati; alvei fluviali; banchine portuali; alberi; manufatti interferenti o sui quali intervenire;infrastrutture quali strade,ferrovie, idrovie, aeroporti; edifici con particolare esigenze di tutela quali scuole, ospedali, case di riposo, abitazioni; lineeaeree e condutture sotterranee di servizi; altri cantieri o insediamenti produttivi; viabilità; rumore; polveri; fibre; fumi;vapori; gas; odori o altri inquinanti aerodispersi; caduta di materiali dall'alto.
b) all'eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, conparticolare attenzione:
b1) a lavori stradali ed autostradali al fine di garantire la sicurezza e la salute deilavoratori impiegati nei confronti dei rischi derivanti dal traffico circostante,
b 2) al rischio di annegamento;
c) agli eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per l'areacircostante.
26/04/2016
12
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIEREIl PSC contiene, in relazione alla tipologia del cantiere, l'analisidei seguenti elementi:a) le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e lesegnalazioni;b) i servizi igienico-assistenziali;c) la viabilità principale di cantiere;d) gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas edenergia di qualsiasi tipo;e) gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche;f) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 102(consultazione rls);g) le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 92,comma 1, lettera c) (cooperazione e coordinamento tra i datori di lavoro);h) le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali;i) la dislocazione degli impianti di cantiere;l) la dislocazione delle zone di carico e scarico;m) le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti;n) le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o diesplosione.
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
l’organizzazione del cantiere
26/04/2016
13
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
LAVORAZIONIIl coordinatore per la progettazione suddivide le singole lavorazioni infasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richiede, insottofasi di lavoro, ed effettua l'analisi dei rischi aggiuntivi,rispetto a quelli specifici propri dell’attività delle imprese esecutrici odei lavoratori autonomi, connessi in particolare ai seguenti elementi:
a) al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere;
b) al rischio di seppellimento da adottare negli scavi;
c) al rischio di caduta dall'alto;
d) al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleria;
e) al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria;
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
analisi dei rischi aggiuntivi
f) ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità
tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto;
g) ai rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali
pericolosi utilizzati in cantiere;
h) ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperatura;
i) al rischio di elettrocuzione;
l) al rischio rumore;
m) al rischio dall'uso di sostanze chimiche.
26/04/2016
14
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Per ogni elemento dell'analisi dicui ai punti precedenti, il PSCcontiene:
a) le scelte progettuali edorganizzative, le procedure, lemisure preventive e protettiverichieste per eliminare o ridurre alminimo i rischi di lavoro; ovenecessario, vanno prodotte tavolee disegni tecnici esplicativi;
b) le misure di coordinamento atte arealizzare quanto previsto allalettera a).
SEZIONE A A '
28.30
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
CONTENUTI MINIMI DEL PSC INRIFERIMENTO ALLE INTERFERENZETRA LE LAVORAZIONI ED AL LOROCOORDINAMENTO
Il coordinatore per la progettazione effettual'analisi delle interferenze tra le lavorazioni,anche quando sono dovute alle lavorazionidi una stessa impresa esecutrice o allapresenza di lavoratori autonomi, epredispone il cronoprogramma dei lavori.
26/04/2016
15
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONIIl PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale otemporale delle lavorazioni interferenti e le modalità di verifica delrispetto di tali prescrizioni;nel caso in cui permangono rischi di interferenza, indica le misurepreventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, atti aridurre al minimo tali rischi.
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti,attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva,sono definite analizzando il loro uso comune da parte di più imprese elavoratori autonomi.
Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori integra il PSC con inominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi tenuti adattivare quanto previsto dalle misure di coordinamento e dall’usocomune degli apprestamenti e, previa consultazione delle impreseesecutrici e dei lavoratori autonomi interessati, indica la relativacronologia di attuazione e le modalità di verifica.
26/04/2016
16
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Interferenze
Dopo aver analizzato le fasi incui vengono svolte le attivitàaffidate ad imprese esterne elavoratori autonomi ènecessario analizzare ilprogramma dei lavori per poterindividuare le interferenze fradiverse lavorazioni.
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Per ogni interferenza individuata, resa compatibile, si devonoindicare:- le lavorazioni interferenti;- le misure di sicurezza integrative specifiche e chi dovrà
realizzarle;- le modalità di verifica
26/04/2016
17
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Per ogni incompatibilità individuata si devono indicare:
- le lavorazioni incompatibili
- il vincolo allo sfasamento temporale;
- le modalità di verifica.
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
InterferenzeL'individuazione delle interferenze fra lavorazioni diverse avvieneanalizzando le concomitanze, le sovrapposizioni o le amplificazionidei rischi dovute a situazioni ambientali, di tipo particolare o generale.
26/04/2016
18
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Interferenze
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Interferenze
26/04/2016
19
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Interferenze
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
InterferenzeSi dovrà quindi verificare se sono disponibili misure di sicurezzaintegrative tali da renderle compatibili o se si dovrà ricorrere allosfasamento temporale delle lavorazioni incompatibili.
26/04/2016
22
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
Interferenze
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
le macchine di cantiere
26/04/2016
23
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
le macchine di cantiere
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
26/04/2016
24
Il Piano di Sicurezza e CoordinamentoPSC
il progetto l’organizzazione del cantiere
il cronoprogramma
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
26/04/2016
25
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
1. Anagrafica di cantiere1.1 Caratteristiche dell’opera1.2 Soggetti per la sicurezza1.3 Descrizione dell’opera
26/04/2016
26
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
Il POS é redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici,ai sensi dell’articolo 17 del TUS (obblighi datore di lavoro), in riferimentoal singolo cantiere interessato; esso contiene almeno i seguentielementi:
a) i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono:
1) il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e degliuffici di cantiere;
2) la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere dall'impresa esecutrice e dailavoratori autonomi subaffidatari;
3) i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e,comunque, alla gestione delle emergenze in cantiere, del rappresentante dei lavoratori per lasicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato;
4) il nominativo del medico competente ove previsto;
5) il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
6) i nominativi del direttore tecnico di cantiere e del capocantiere;
7) il numero e le relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell'impresa esecutrice e deilavoratori autonomi operanti in cantiere per conto della stessa impresa;
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte incantiere da ogni figura nominata allo scopo dall'impresaesecutrice;
26/04/2016
27
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
c) la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalitàorganizzative e dei turni di lavoro;
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
d) l'elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e dialtre opere provvisionali di notevole importanza, dellemacchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
26/04/2016
28
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
e) l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzatinel cantiere con le relative schede di sicurezza;
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
f) l'esito del rapporto di valutazione del rumore;
26/04/2016
29
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
g) l'individuazione delle misure preventive e protettive,integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quandoprevisto, adottate in relazione ai rischi connessi alleproprie lavorazioni in cantiere;
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
h) le procedure complementari e di dettaglio, richiestedal PSC quando previsto;
26/04/2016
30
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
i) l'elenco dei dispositivi diprotezione individuale forniti ailavoratori occupati in cantiere;
Il Piano Operativo di SicurezzaPOS
l) la documentazione in meritoall'informazione ed alla formazionefornite ai lavoratori occupati incantiere.