il contesto del nuovo soggettario - biblio.units.it · l’invecchiamento del soggettario sul piano...
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Il Nuovo soggettario
M. Chiara Giunti(Biblioteca nazionale centrale Firenze)
Alcune slides sono state predisposte in collaborazione con il Gruppo che ha prodotto il Nuovo soggettario e presentate in altre occasioni formative.
Trieste 23-24-25 marzo 2009
Fonti della conoscenza nel campo dell’indicizzazione
√ Strumenti per l’impiego di specifici linguaggi di indicizzazione
√ Standard internazionali
√ Manuali e Guide
Indicizzazione per soggetto: peculiarità
Comunicare contenuti senza un contatto diretto tra chi produce l’informazione e chi la ricerca(Raramente gli indicizzatori aiutano gli utenti nella ricerca al catalogo)
Utilizzare metodologie1) comunicative 2) condivisibili
Offrire strumenti di controllo
I vari livelli della catalogazione
Principi
Standard internaz.
[Codice internaz. ?]
Regole nazionali
Applicazioni (scelte e politiche)
Le iniziative dell’IFLA
Guidelines for subject authority and reference entries (GSARE) (1991)
Functional requirements for bibliographic record, (FRBR) (1998)
(Lo schema coinvolge anche l’entità relativa al soggetto dell’opera)
Principles underlying subject heading languages (1999)
Guidelines for Multilingual Thesauri http://www.ifla
.org/VII/s29/pubs/Draft-ultilingualthesauri.pdf (2005)
Classification and Indexing Section:
http://www.ifla.org/VII/s29/
Il “livello” degli standard
Negli anni Ottantavengono pubblicate Norme ISO inerenti l’indicizzazione :
ISO 5963/1985 Documentation -- Methods for examining
documents, determining their subjects, and selecting indexing terms
ISO 5964/1985 Documentation -- Guidelines for the establishment and development of multilingual thesauri
ISO 2788/1986 Documentation -- Guidelines for the establishment and development of monolingual thesauri
ANSI/NISO Z39.19-2005 - American National Standards Institute. National Information Standards Organization, Guidelines for the Construction, Format, and management of Monolingual Controlled Vocabularies. http://www.niso.org/standards/resources/Z39-19-2005.pdf
BS 8723-1:2005 - British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 1: Definitions, symbols and abbreviations. London: BSI, 2005.
BS 8723-2:2005 - British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval. Guide. Part 2: Thesauri. London: BSI, 2005.
Gli standard più recenti e in via di definizione
BS 8723-3:2007 British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval – Part 3 : Vocabularies other than thesauri (Schémas de classification, Schémas de classification d’activités pour le RM, Taxonomies, Schémas de vedettes-matières, Ontologies (uniquement la partie vocabulaire), Listes d’autorité)
BS 8723-4:2007 British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval – Part 4 : Interoperability between vocabularies
BS 8723-5: [2008] British Standards Institution, Structured vocabularies for information retrieval – Part 5 : Exchange formats and protocols for interoperability
Il “livello” delle Norme
Codici e strumenti “normativi” nel campo dell’indicizzazione per soggetto
Situazione europea ed italiana
Dialettica fra:>> linguaggi di indicizzazione>> strumenti di indicizzazione>> liste (o “intestazioni”) di soggetti
Il “livello” delle scelte e delle politiche
◊ Stabilire una politica flessibile ma uniforme riguardo a standard e metodologie
◊ Distinguere fra diversi contesti di indicizzazione (specialistici vs. generali)
◊ Decidere “cosa” indicizzare e “come” indicizzare (fattori economici)
◊ Decidere quali pubblicazioni escludere dall’indicizzazione 1. Selezione tipologica 2. Selezione cronologica
◊ Decidere che tipo di linguaggio di indicizzazione usare
◊ Valutare se e come cooperare nel campo dell’indicizzazione
Strumenti di indicizzazione: le tappe
1956 > “Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane”
1977 > Liste di aggiornamento 1956-1976 1982 > Bibliografia nazionale italiana. Soggetti.
Liste di aggiornamento, 1956-1980 1987 > Bibliografia nazionale italiana. Soggetti.
Liste di aggiornamento, 1956-1985
1996 > GRIS–Gruppo di ricerca sull’indicizzazione per soggetto, Guida all’indicizzazione per
soggetto (rist. 2001) http://www.aib.it/aib/commiss/gris/gris.htm
1997 > Bibliografia nazionale italiana, Voci di soggetto. Aggiornamento 1986-1996, Milano, EditriceBibliografica
1999 > Bibliografia nazionale italiana, Voci di soggetto. Aggiornamento 1986-1998, Milano, Editrice Bibliografica
2000 > Inizia il Progetto sul rinnovamento del Soggettario promosso dalla BNCF. Il progetto produce uno Studio di fattibilità
2002 > Per un nuovo Soggettario. Studio di fattibilità commissionato dalla BNCF alla IFNET di Firenze, Milano, Editrice Bibliografica
2004 > Iniziano i lavori sul Thesaurus del Nuovo soggettario
2006 > Pubblicazione del Prototipo del Thesaurus e della “Guida” del NS
2007-2008 >Implementazione e aggiornamento del Thesaurus – Impiego in BNI
Strumenti di indicizzazione raramente in formato elettronico
Non sono generalmente predisposti link fra strumenti e cataloghi elettronici > nessun tipo di navigabilità
Connessione fra cataloghi elettronici e strumenti di indicizzazione (thesauri o soggettari) non realizzata da nessuna Biblioteca di SBN. Alcuni software di polo consentono di gestire relazioni fra i termini impiegati nei soggetti dell’archivio (es. rinvii da forme accettate a forme non accettate, note ai descrittori, ecc.).
Arricchimento dei cataloghi e ricerca >> una relazione insoddisfacente
Cataloghi elettronici e strumenti di indicizzazioneun’integrazione difficile
Navigabilità fra cataloghi elettronici e strumenti di indicizzazione
RAMEAUhttp://noticesrameau.bnf.fr/
LIUC CASTELLANZAhttp://212.239.33.154/zwebsvr/zetesis.asp?WCI=Browse&WCE=BROWSE&WCU=THESAURUS
Che tipo di strumento è il Soggettario(1956)
Soggettario: “Elenco alfabetico dei termini e dei relativi
richiami e rinvii, giudicati concettualmente e
linguisticamente più idonei a esprimere il contenuto di un
documento e pertanto utilizzati o proposti come intestazioni
standard di soggetto, in un ambito generale o specifico”.
Glossario di biblioteconomia e scienza dell’informazione (Diozzi, 2003)
Come si presenta il Soggettario
“Voci principali” e “suddivisioni”.
Rete di relazioni tra i termini espressa da simboli.
Note introduttive in cui sono spiegati alcuni criteri.
Caratteristiche del Soggettario
Vocabolario controllato che esemplifica un linguaggio.
Elenco di termini controllati per la composizione delle stringhe
Modello sintattico deducibile implicitamente, attraverso meccanismi di tipo esemplificativo
Le indicazioni sulla semantica si intrecciano con quelle sulla sintassi
Implica un’indicizzazione di tipo pre-coordinato
Presenta una terminologia espandibile
Ha una struttura fondata su voci principali e suddivisioni. L’ordine di citazione, è basato sulla tipologia dei termini (PMEST)
Esempi di termini del Soggettario
Architettura religiosa vedi: Architettura sacra Architettura sacra v.a. Abbazie; Altari; Basiliche cristiane; Battisteri ….
* Architettura religiosa** Arte sacra
Battisteri
v.a. Fonti battesimali; …** Architettura sacra; Chiese; ….
es. Monumenti
Esempi di termini dalle Liste di aggiornamento
Liste di aggiornamento 1956-1985
BattistiBattisti del SudBeatBeatlesBeduiniBeghiniBehaviorismoBel cantoBenandantiBene comuneBiblioteche – Animatori vedi Animatori dibiblioteche
Esempi di termini dalle ultime Liste di aggiornamento
Voci di soggetto 1986-1998Abiti nuziali** Abiti (S) il doppio asterisco indica il terminesovraordinato (relazione gerarchica)
Cabotaggio aereov.a. Trasporti aerei Il v. a. indica il terminelegato da relazione associativa
Camper** Autoveicoli
Termini del Soggettario corredati di Note Note semantiche (“Note di orientamento”) Note sintattiche
Cinematografia Registra le opere che trattano l’argomento dal punto di vista
tecnico; per quello artistico ed economico v. Cinematografo
Economiaanche le suddivisioni Economia; Condizioni economiche e sociali sotto le voci geografiche es. Italia - Economia
Filosofiaanche le suddivisioni Concetto; Concezione filosofica; etc.sotto particolari soggetti, es. Fato – Concetto
Malattie anche il nome delle singole malattie es. Malattia di
Hodgkin
L’importanza del controllo terminologico
Quanti modi per definire la “Formazione a distanza”
Educazione a distanza (introd. BNI nel 1998)
FAD
Formazione a distanza
E-learning
Active-learning (in Canada)
On-line learning
ODL (Open and distance learning)
Distance learning
Distance training
L’importanza di una sintassi coerente
Ordine di citazione e perdita di significati
Alcolici – Consumo – GiovaniGiovani – Consumo – AlcoliciConsumo – Alcolici – Giovani
Diritto – InsegnamentoInsegnamento – Diritto
Filosofia – Insegnamento – Italia – Sec.19.Filosofia – Sec. 19. – Insegnamento - ItaliaItalia – Sec. 19. – Insegnamento – Filosofia
Le componenti dei linguaggi di indicizzazione
a) la terminologia = le parole impiegate, il lessico.influisce sulla forma dei termini
b) la sintassi = metodi in base a cui le parole vengono combinate fra loro.
influisce sull’ordine di citazione
Linguaggio di indicizzazione = Terminologia + Sintassi
Il Soggettario e i moderni “principi” dell’indicizzazione
In genere si realizzano i due principi delle Norme ISO :
- Specificità del soggetto che rappresenta il contenuto concettuale del documento
- Uniformità e univocità nella formulazione dei soggetti: un determinato concetto deve essere rappresentato
sempre dalla stessa stringa.
***
Non sempre si realizzano altri due principi delle Norme ISO:
- Coestensione della stringa di soggetto con il contenuto concettuale della pubblicazione
- Esaustività della stringa di soggetto.
Il Soggettario e il controllo terminologicole relazioni
Soggettario >> struttura a due relazioni:
1. Equivalenza Rinvii espressi attraverso i simboli speculari “v.” (vedi) e *(asterisco)
2. Gerarchiche / Associative Richiami v.a. (vedi anche) e i rimandi da **(doppio
asterisco).
Thesauri >> struttura a tre relazioni
1. Equivalenza USE / UF2. Gerarchiche BT / NT3. Associative RT
Il Soggettario e il controllo sintatticoAlcune questioni
Ordine di citazione > Voci principali - Suddivisioni
Modello di costruzione:1. “costruzione passiva” il termine che esprime l’oggetto di
un’azione precede quello che esprime l’azione.
2. “costruzione attiva” il termine che esprime l’oggetto di un’azione segue quello che esprime l’azione.
Nel sintassi del Soggettario si trovano entrambi i modelli
Esempi
“costruzione passiva”
Aziende – Gestione Droghe – Consumo – Prevenzione Italia - Occupazione tedesca Piante - Danni da inquinamento Freud, Sigmund - Influssi del giudaismo
“costruzione attiva”
Enti ecclesiastici - Acquisti di immobili Enti locali - Funzioni in materia di lavori pubblici Gramsci, Antonio - Teoria dello Stato Risonanza magnetica nucleare - Impiego in diagnostica
Un unico soggetto o più soggetti?
( principio della coestensione )
Usando il Soggettario, circa nel 30% dei casi si costruiscono più stringhe di soggetto
Soltanto se lette insieme le stringhe rappresentano esaustivamente il contenuto del documento.
Esempi di non coestensione
Agente espresso con un’ulteriore voce di soggetto, o non espresso, es.:
• Il controllo da parte della Corte dei conti sui conti consuntivi degli enti locali
• Corte dei conti• Enti locali – Bilancio – Controllo
• La domanda d’energia da parte dell’industria manifatturiera lombarda
• Energia – Consumo – Lombardia• Industria manifatturiera - Lombardia
I punti critici del Soggettario (1956)
1. Controllo della terminologia e delle relazioni semantiche
• quante” e “quali” parole, legate da quali relazioni• espansione del vocabolario con un metodo controllato
2. Sintassi efficiente
• regole esplicite, uniformi, coerenti
Soggettario strumento invecchiato non solo perché contiene termini desueti o insufficienti, ma perché non prevede dispositivi per il controllo della terminologia e della sintassi.
Il Nuovo soggettario
Contesto generale Raccomandazioni IFLA: necessità di rinnovare con frequenza gli
strumenti di indicizzazione, soprattutto da parte delle Biblioteche
nazionali e delle Agenzie bibliografiche
Funzionalità degli OPAC e necessità di strumenti che garantiscano
uniformità e coerenza
L’invecchiamento del Soggettario sul piano della struttura, oltre che sul
piano terminologico
Il contributo del “Gruppo di ricerca sull’indicizzazione per
soggetto” (GRIS)
Lo Studio di fattibilità Obiettivi dello Studio: Progetto e preventivo di spesa per ottenere
i necessari finanziamenti
Tempi di realizzazione dello Studio settembre 2000 - maggio 2002
Professionalità coinvolte BNI; consulenti IFNET, ICCU
I momenti salienti Fasi preliminari:riferimenti culturali, analisi dei sistemi, analisi del Soggettario Le Proposte Il Seminario internazionale dell’aprile 2001 La definizione delle strutture e delle norme La sperimentazione La messa a punto degli aspetti organizzativi La presentazione dei risultati dello studio e la sua pubblicazione nel volume:
Per un nuovo Soggettario. Studio di fattibilità sul rinnovamento del Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane, Milano, Bibliografica, 2002
Obiettivi di base del Nuovo soggettario
Conservare alcune componenti della tradizione
Elaborare un linguaggio conforme agli standard internazionali fondato su regole chiare e strutture coerenti condivisibile in un sistema integrato e cooperativo insegnabile
Predisporre uno strumento flessibile e modulare destinato a biblioteche generali e specializzate
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Il contesto del Nuovo soggettario
Guida GRIS(metodo di indicizzazione)
Nuovo soggettario
(linguaggio)
Norme ISO (criteri e procedure
standard)
PRECIS Classificazioni a faccette
(modelloanalitico- sintetico)
Soggettario DDC TRT
altri strumenti
Norme IFLA(principi generali)
Il tipo di linguaggio
linguaggio precoordinato di tipo analitico-sintetico
linguaggio costruito a partire dalle Norme e dal Thesaurus
Prevede di: Analizzare soggetti nei suoi elementi costitutivi:
> i concetti> i termini che li esprimono
Organizzare concetti e termini su due piani complementari: - semantica (il vocabolario in forma di thesaurus)- sintassi (le stringhe di soggetto)
Le funzionalità del linguaggio
Conservative Trasferimento nel nuovo strumento del patrimonio terminologico del
Soggettario (1956) e dei suoi aggiornamenti
Elaborazione di istruzioni sintattiche per alcuni termini, tramite note
Innovative Inserimento dei termini del Soggettario (1956) in una struttura coerente con
gli standard internazionali
Produzione di una stringa di soggetto coestesa con il tema del documento
Abbandono della struttura Voce principale–Suddivisione
Adozione di un ordine di citazione fondato su “Ruoli”
La metodologia del Nuovo soggettario
Comporta per l’indicizzatore
l’analisi categoriale >> per strutturare e controllare il vocabolario
l’analisi dei ruoli >> per costruire le stringhe di soggetto
Comporta per l’utente
la ricerca a due stadi >> dai termini alle stringhe, da queste ai record catalografici
I principi garantiti dal linguaggio
Esaustività dell’enunciato di soggetto rispetto al contenuto del documento
Coestensione della stringa rispetto all’enunciato
Specificità sia a livello di termini che di stringhe
THESAURUS Termini
NORME • Regole per il
vocabolario• Regole per la sintassi
Componenti del Nuovo soggettario
Principi Standard internaz.
Norme nazionali di catalogazione
Corredo sintattico-applicativo
-Note sintattiche-Manuale
OPAC Archivio dei soggetti Stringhe di soggetto
Scelta dei termini per l’Elenco di partenza
termini introdotti dalla BNI dal 1986 al 2005
termini provenienti da Soggettario e Aggiornamenti: termini invecchiati e bisognosi di revisione termini importanti nella struttura del Prototipo termini afferenti alle scienze del libro: biblioteconomia,
bibliografia, ecc.
Altri termini aggiunti in corso d’opera
termini introdotti per le relazioni (BT ed RT)
termini derivanti dalla scomposizione di composti
termini impiegati nella sperimentazione della sintassi
Altre attività della Fase prototipale
Messa a punto del modello di “costruzione” del vocabolario
Definizione delle procedure di gestione dei dati
Individuazione di thesauri di riferimento
Scelta delle fonti catalografiche e repertoriali
Cosa abbiamo realizzato
1. “Guida al sistema italiano di indicizzazione per soggetto” (gennaio 2007)
in volume in formato elettronico tramite CD ROM allegato (pdf)
Prototipo del Thesaurus sul web (gennaio 2007)
Primo aggiornamento del Thesaurus (settembre 2007)
Secondo aggiornamento del Thesaurus (febbraio 2008)
Terzo aggiornamento del Thesaurus (settembre 2008)
Caratteristiche della “Guida”
• Divisa in 5 parti
• Natura “polimorfa” e composita del testo
• Strumento in evoluzione
http://www.edigeo-online.it/Nuovo_soggettario/index.htm#
Un Thesaurus “in progress”
Interfaccia utente
Termini 19.198
Termini 16.102Termini 13.000
Febbraio 2008Settembre 2007Gennaio 2007
Interfaccia: http://www.edigeo-online.it/Soggettario-demo/index.htm
Data base gestionale: http://193.206.206.206/Soggettario/
+ 506 etich. di nodo
Termini 24.685*
Settembre2008
*Oggi, fine marzo 2009 ca. 30.000 termini
Home page del Nuovo soggettario
Contenuto della home page del Thesaurus
Funzione di ricerca dei termini
Guida alla navigazione nel Thesaurus, sigle delle fonti, relazioni semantiche, ecc.
Notizie sugli Aggiornamenti semestrali
Aiuto
Novità
Informazioni su: Standard e altri riferimenti, scelta dei termini, modello strutturale, categorie/faccette, note, ecc.
Criteri
Enti e persone che hanno partecipato al progetto Crediti
Informazioni su natura e scopi del Nuovo soggettario Progetto
RICERCA
Maschera di ricerca
Struttura del termine preferito
Categoria/faccetta, SN, (gerarchia completa), (stringhe di soggetto collegate)
Agenzia bibliografica, Status di lavorazione, Identificativo
Area dei dati gestionali
Definizione, Nota sintattica, Nota storica;DDC; Fonte
Area delle note e altri elementi
HSF (ha come variante storica)
UF+ (presente nel termine composto non preferito) Area delle relazioni storiche
UF,TT, BT, NT, RTArea delle relazioni standard
Area del termine
Tipi di relazione gerarchiche
Con il simbolo BT vengono indicate : Relazione generica
es. Pompelmi BT Agrumi
Relazione parte-tuttoes. Stomaco BT Apparato digerente
Relazione esemplificativaes. Natale BT Feste cristiane
Visualizzazione record nell’interfaccia utente
Termini che privilegiano l’uso linguistico corrente Narrativa UF Letteratura narrativa
Sciopero selvaggio UF Sciopero a gatto selvaggio
Islamici UF Musulmani
Incunaboli UF Incunabuli
Le scelte linguistiche
Le scelte linguistiche
Termini che aggiornano forme invecchiate Bambini UF Fanciulli
Cinema (rappr. art.) UF Cinematografo
Giochi UF Giuochi
Sale cinematografiche UF Cinematografi
Usanze UF Usi e costumi
Le scelte linguistiche
Termini che indicano nomi di animali e piante
Usignoli del Giappone UF Liothrix lutea
TillandsieBT Bromeliacee
Palme UF Arecaceae, Palmae
Le scelte linguistiche
Termini più “rispettosi”
Tossicodipendenti UF Tossicomani Persone Down UF Mongoloidi
Disabili UF Minorati
Le scelte linguistiche
Termini di uso specialistico e tecnico-settoriale Apoptosi
UF Morte cellulare programmata Mutilazioni etniche
UF Deformazioni e mutilazioni <Etnologia>
Architetture client/serverUF Client/server
Nanotecnologie
Le scelte linguistiche
Neologismi
Globalizzazione Digitalizzazione Videogiochi Giochi di ruolo Lavoratori temporanei UF Lavoratori interinali
Le scelte linguistiche
Termini in lingue straniere
Provider UF Fornitori di servizi Internet, Internet provider, Provider Internet
Marketing Call center Computer art UF Arte con l’elaboratore Fans Wiki
ma: Programmi per elaboratori UF Software Edizioni principes UF Editio princeps
Le scelte linguistiche
Videodischi digitaliTermini in forma di Acronimi SMS
UF Short message service, Messaggini, Short message system
CD-ROM
UF Compact disc read only memory DVD
UF Digital video disc, Video dischi digitali, Videodischi digitali
Le scelte linguistiche
Esotismi e prestiti linguistici
Film (rimane tale anche al plurale) Lieder (plurale di Lied) Weblog UF Blog Chat line UF Conversazione in Internet; Gruppi chat Yeti UF Abominevole uomo delle nevi Stencil UF Stampinatura
ma: Assistenza psicologica UF Counseling; Consulenza
psicologica
Il ThesaurusCostruzione, analisi a faccette, categorie
Metodo di costruzione della gerarchia
Profilo delle categorie e faccette
Analisi a faccette
Etichette di nodo e loro elaborazione
Scelta della poligerarchia temperata e gerarchie preesistenti
Metodi di costruzione della gerarchia
Metodo induttivo (dal basso verso l’alto)
Prima fase: gerarchie costruite a partire da ciascun termine dell’Elenco di base, individuando i suoi termini sovraordinati fino al top term. Parallelamente, preparazione di una macrostruttura classificatoria, costituita da categorie e faccette.
Metodo deduttivo (dall’alto verso il basso)
Seconda fase: revisione a partire dall’alto della macrostruttura classificatoria
Modello di rete semantica
Il modello di rete è costituito da:
termine di partenza
suoi termini sovraordinati, fino al top term (relazioni gerarchiche BT/NT)
suoi termini associati (relazioni associative RT)
ciascun termine associato, i suoi termini sovraordinati, fino al top term (relazioni gerarchiche)
Modello di rete semantica
BT BT BT BT BT BT RT RT
T
T
TT
T
T
TT
T T
T
TT
Modello di rete semantica
Oggetti Discipline Organismi
[Oggetti secondo l’uso e lo scopo] [Organismi animali e umani]
[Oggetti di uso tecnico e scientifico] Scienze mediche [Parti di organismi animali e umani]
Apparecchiature sanitarie Medicina [Organi di senso]
[Medicina applicata a specifici Strumenti oftalmici organi, apparati, sistemi, funzioni] Occhi
Oculistica
Esempio di rete semantica di un termine
Modello di rete “ad áncora”
BT BT BT
RT RT
T
T
TT
T
T T
Modello di rete semantica del Nuovo soggettarioModello ad àncora
(semplificato, più economico: poligerarchia temperata)
Esempio di rete semantica “ad áncora”
Composti organici
Composti chimici
[Materiali secondo la composizione]
Antigeni
Materia
Reazione antigene-anticorpo
Anticorpi
Materiali
Costruzione delle gerarchie e Analisi a faccette
Analisi a faccetteOperazione che analizza, classifica i termini per faccette
Faccetta Principio di divisione di una categoria o di una classe, ossia una caratteristica che guida l’attività di raggruppare e separare (classificare) i concetti
Profilo delle categorie e delle faccette
Tempo
FormeMateriaOggettiSpazioStrumentiStrutture
Cose
AttivitàDisciplineProcessi
Azioni
OrganismiOrganizzazioniPersone e gruppi
Agenti
12 Faccette4 Categorie
Etichette di nodo
Indicano una caratteristica di divisione
Non vengono usate come termini d’indicizzazione anche se hanno sia BT che NT
Sono elaborate ed inserite a partire dai livelli più alti
della gerarchia, scendendo via via di grado, a seconda della necessità.
Etichette di nodo e loro elaborazione
Organizzazioni
[Organizzazioni secondo la forma] [Organizzazioni di particolari categorie di persone] [Organizzazioni secondo il settore di attività] [Parti di organizzazioni] [Organizzazioni a carattere temporaneo]
Monogerarchie / Poligerarchie
Thesaurus monogerarchico >> i termini hanno sempre un solo BT
Thesaurus poligerarchico >> i termini possono avere anche più BT
Esempio di poligerarchia
Strumenti musicali
Strumenti a tastiera Strumenti a corda
Pianoforti
Esempio di monogerarchia
Strumenti musicali
Strumenti a corda
Pianoforti RT Strumenti a tastiera
Esempio di poligerarchia
Arte / \
Architettura Arte gotica| |
Architettura gotica
La scelta del Nuovo soggettario
Poligerarchia temperata = applicazionedella poligerarchia con moderazione entro determinati limiti e con particolari cautele, con attenzione alla garanzia letteraria.
Esempio di poligerarchia temperata
Arte / \ [Attività artistiche relative alle arti figurative] | | Architettura
[Arte secondo lo stile, | il movimento artistico]
[Architettura secondo lo stile,
il movimento artistico] | |
Architettura gotica –––– RT –––– Arte gotica
Esempi di casi in cui è mantenuta la poligerarchia
Persone
[Persone secondo la condizione]
[Persone secondo la condizione lavorativa] [Persone secondo l’età]
Lavoratori Anziani
Lavoratori anziani
Casi in cui è mantenuta la poligerarchia
Generi letterari
[Generi letterari secondo la forma]
Narrativa
[Narrativa secondo temi, motivi, caratteristiche] [Narrativa secondo le lingue…]
Romanzi Narrativa italiana
Romanzi italiani
Termini composti e scomposizione
In presenza di un termine composto ci si deve chiedere se:
Accettare i termini composti dei vecchi strumenti e strutturarli mantenendoli nella stessa forma
Non accettare la forma composta, inserendola come Non descrittore, strutturare i singoli termini derivanti dalla scomposizione.
I riferimenti : Standard ISO 2788 - 1986 Studio di fattibilità
Esempio di termine composto che si scompone
.
Il focus si riferisce ad una parte o ad una proprietà o ad un materiale e la differenza ne rappresenta l’intero o il possessore
MUSEI DEGLI ENTI LOCALI
Focus Differenza + AND
Stringa di soggetto: Enti locali – Musei - Organizzazione
ENTI LOCALIMUSEI
Casi particolari di locuzioni che vengono scomposte
Termini messi in relazione dalla congiunzione “e”ASTROLOGIA E RELIGIONE ; DIRITTI POLITICI E CIVILI; DIARI E MEMORIE; BOSCHIE E FORESTE
Termini costituiti da sintagmi che indicano forme bibliografiche e persone a cui il documento è rivoltoESERCIZI PER INSEGNANTI
Termini in cui il focus esprime una forma e la differenza esprime una disciplina, attività, etc.LIBRI DI MAGIA; PERIODICI LETTERARI
Casi particolari di locuzioni che vengono scomposte
Sintagmi che indicano un “tema ” in contesti letterari, artistici, cinematografici …ABBIGLIAMENTO NELLA LETTERATURA
Sintagmi che specificano un oggetto-mèta, un ambito o un agente indiretto:“Impiego in …” ; “Concezione di…” e “Concetto di…” ;“Influssi di …” ; “Atteggiamento verso …” ; “Rapporti con …” .IMPIEGO NELLE OPERAZIONI FINANZIARIE; CONCEZIONE DEL NULLA; INFLUSSI DEL GIUDAISMO; ATTEGGIAMENTO VERSO IL PERICOLO; RAPPORTI CON I MALATI
Le Fonti per il controllo dei termini nel Nuovo soggettario
Ogni termine è dotato di un campo Fonte in cui vengono indicate le opere consultate per verificare:
Attestazione e forma del termine correttezza linguistica uso corrente eventuali sinonimie, varianti grafiche e grammaticali
Significati e particolari accezioni correttezza del significato attribuito polisemia in funzione di SN
Repertori di riferimento
Strumenti catalografici attualmente impiegati per l’indicizzazione (Soggettario ed aggiornamenti)
Repertori generali (dizionari della lingua italiana ed enciclopedie)
Repertori specialistici di varie discipline
Vocabolari controllati e thesauri nazionali ed internazionali
Repertori generaliAlcuni esempi
Vocabolario della lingua italiana, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1986-1994 VLI
Grande dizionario italiano dell’uso, ideato e diretto da Tullio De Mauro, Torino, UTET, 1999-2000 DeM
La piccola Treccani. Dizionario enciclopedico, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1995-1997 PT
La piccola Treccani. Dizionario enciclopedico. Supplemento, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2002-. PTsuppl.
Repertori specialistici Alcuni esempi
Per il Diritto Enciclopedia del diritto, Milano, Giuffrè, 1958-1993 EDG
Per l’Arte Grassi, Luigi, Pepe, Mario, Dizionario di arte. Termini,
movimenti e stili dall'antichità ad oggi, Torino, Utet libreria, 2003 DAU
Per la Letteratura e Linguistica Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica,
diretto da Gian Luigi Beccaria, Torino, Piccola biblioteca Einaudi, 2004 DLF
Altre fonti Thesauri specialistici (anche in formato elettronico)
Art and Architecture Thesaurus Online AAT
EUROVOC Thesaurus EUROVOC
Istituto superiore di sanità, Medical subject headings, 2006. Traduzione italiana
MESH(IT)
LIUC Università Carlo Cattaneo. Biblioteca Mario Rostoni, [Thesaurus] LIUC
Thesaurus regionale Toscano TRT
Aree disciplinari coperte dai repertori Arte BiblioteconomiaDirittoEconomiaFilosofiaInformaticaIngegneriaLetteratura e LinguisticaReligione e MitologiaScienze medicheScienze sociali e umaneScienze pure e applicate: Chimica, FisicaSociologia
.
Dove si trova la “legenda” delle Fonti
nella Guida (App. B) in doppia sequenza
a partire dalla sigla per ambiti disciplinari
nella versione elettronica (nella casella AIUTO)
nel campo Fonte dell’Interfaccia
Implementazione delle Fonti
Dicembre 2005: tot. 186
Gennaio 2007: tot. 201
Dicembre 2007: tot. 250
Settembre 2008: tot. 294
Nuovo Soggettario e DDC
Termini con classe DDC al momento: 4005
Quali parametri per la scelta del numero:
- Numero interdisciplinare o d’insieme
- Termine in Indice con unica sottointestazione: numero corrispond.
- Termine in Indice con più sottointestazioni: numero con maggiore garanzia bibliografica BNI
- Numero coerente con BT e/o Nota d’ambito nel Thesaurus
- Termine non presente in DDC 21 ma presente in DDC 22: segnalaz. campo commento
Applicazione del linguaggio:lingua dei nomi propri
Criterio generale
La lingua dei nomi propri deve accordarsi con quella scelta per il catalogo per autori (cfr. Appendice A)
Criterio applicativoPer alcuni tipi di nomi la BNI sta continuando ad usare la forma italiana (nomi di autori classici, dei papi, di alcuni enti) con rinvii dalle forme in lingua originale
Evoluzioni e prospettive future
Collaborazioni con altri Enti e Biblioteche Università di Pisa (Area Biblioteche); Università Rostoni Castellanza (Liuc); Università Bocconi Milano; CNR (Ittig)
Formazione (indicizzatori; operatori del reference; utenti)
Indicizzazione di particolari materiali (es. fotografie) Arricchimento del Thesaurus Multilinguismo
Integrazione con Indice SBN
L’ICCU sta studiando modifiche da apportare al software del protocollo Indice SBN e agli applicativi sotto la sua manutenzione. Al momento, l’impiego della sintassi da parte delle biblioteche di SBN è condizionato dai software di gestione
Un gruppo di lavoro nazionale sta lavorando alle modifiche.
Applicazione del linguaggio in BNI aspetti informatici
Adattamenti nei software gestionali SBN e BNI :
Flag “Nuovo Soggettario” attribuito per default, da una certa data in poi, alle nuove stringhe create. Per ora l’INDICE SBN non legge questo flag, l’UNIMARC sì
Modifica dei programmi SBN di polo per accogliere stringhe con connettivi
Esempi:Alcool [e] Droghe - Consumo [da parte dei] GiovaniNarrativa inglese - Temi [:] Viaggi
Lavori in corso presso la
Arricchimento del Thesaurus- Completamento termini Liste 1956-1985- Termini usati nelle stringhe BNI (sia dal Soggettario 1956, sia nuovi)
Ampliamento del vocabolario in particolari ambiti
Aggiornamento delle fonti (enciclopedie, repertori, ecc.)
Sperimentazione nell’indicizzazione di fotografie
Impiego del Nuovo soggettario nella BNI (Monografie, Periodici, Testi scolastici, Libri per ragazzi)
Validazione e strutturazione Validazione e strutturazione
Nuovi terminiNuovi terminiBNIBNI Proposta
Termini non ancora presenti
NuovoNuovo soggettariosoggettario
Indicizzazione per Indicizzazione per SoggettoSoggetto
Due gruppi al lavoro in BNCF………..
Nuovi termini
Segnalazione eventuali cambiamenti Stringhe di soggetto OPAC
I Prodottidel Nuovo soggettario
Corredo sintattico –applicativo
-Note sintattiche- Manuale
OPAC Archivio dei soggetti Stringhe di soggetto
Aggiornamenti semestrali
Il Nuovo soggettario
La sintassi
Il data base gestionale
http://193.206.206.206/Soggettario/
L’Interfaccia del Nuovo soggettario
http://www.edigeo-online.it/Soggettario-demo/index.htm
Data base gestionale e Interfaccia utente
I punti critici del Soggettario in sintesi:
1. Controllo difficile della terminologia e delle relazioni semantiche (“quante” e “quali” parole, legate da quali relazioni; l’ espansione del vocabolario secondo un metodo controllato)
2. Sintassi poco efficiente, poco insegnabile
(regole esplicite, uniformi, coerenti)
Il Soggettario non era invecchiato solo perché conteneva termini desueti o insufficienti, ma perché non prevedeva dispositivi per il controllo della terminologia e della sintassi.
Il contributo del “Gruppo di ricerca sull’indicizzazione per soggetto” (GRIS)
Le stringhe di soggetto con il Nuovo soggettario
Riferimenti: Norma ISO 5963 (1985) ; Guida GRIS (2001)
Le tappe:
•Analisi concettuale del documento
•Scelta dei termini (piano lessicale–semantico)
•Costruzione delle stringhe di soggetto (piano logico–
sintattico)
Dall’enunciato alla stringa
Enunciato di soggetto = frase in forma di sintagma nominale che esprime il soggetto del documento, individuato attraverso l’analisi concettuale
Individuazione di :> concetti che identificano il soggetto> relazioni logico-sintattiche fra i concetti
Traduzione di quanto emerso nella stringa
Enunciato con individuazione di rapporti logici (“ruoli” ) tra i concetti
La formazione professionale dei bibliotecari in Italia mediante Internet
Oggetto: BibliotecariAzione: Formazione professionaleAzione: Impiego
Mezzi e strumenti: [di] InternetLocalizzazione spaziale: Italia
La nuova sintassi
• Le relazioni e funzioni logiche
• I principi
• I ruoli logico-sintattici
• L’ordine di citazione dei ruoli
Il metodo del Nuovo soggettarioL’ordine di citazione è stabilito soltanto sulla base dell’analisi dei ruoli
• Analisi delle relazioni e delle funzioni logiche svolte dai concetti nella definizione del soggetto (es. azione transitiva, oggetto, agente, ecc.)
• Attribuzione a ciascun termine del proprio “ruolo” (es. concetto chiave, elemento transitivo, agente, mezzo/strumento, caso, ecc.)
• Ordinamento nella stringa di soggetto dei termini che esprimono quei concetti secondo uno schema stabilito
ANALISI DELL’ENUNCIATO: due tipi fondamentali di relazioni
Parte/proprietà
Possessore (intero; elemento contestualizzante; agente di azione intransitiva)
Azione
Oggetto/meta
Agente/strumento
Beneficiario (oggetto indiretto)
Relazioni di appartenenzaRelazioni transitive
LE RELAZIONI: azione transitiva e intransitiva
Enunciato: Insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabi
Lingua italiana Insegnamento agli immigrati arabi Oggetto Azione transitiva Beneficiario (ogg.indiretto)
Enunciato: Incursioni dei pirati nel Mare Adriatico
Pirati Incursioni [nel] Mare AdriaticoAgente Azione intransitiva Luogo
Principi generali dell’ordine di citazione:
• Posizione di testa del nucleoPosizione di testa del nucleo: tutti i concetti componenti il nucleo del soggetto devono essere citati prima dei concetti con funzione di complemento
• Principio della relazione uno a unoPrincipio della relazione uno a uno: i concetti legati da uno stretto nesso logico devono essere citati in immediata successione
• Principio della dipendenza logicaPrincipio della dipendenza logica:
• dipendenza dall’oggetto-meta (costruzione passiva)• dipendenza dal possessore (tutto o possessore citato prima della parte o proprietà)
ENUNCIATO: ENUNCIATO: la concezione del potere in Max la concezione del potere in Max WeberWeber
di Weber, MaxAgenteAgente
ConcezioneElemento transitivoElemento transitivo
PotereConcetto chiaveConcetto chiave
1: 1: PoterePotere – – ConcezioneConcezione didi Weber, Max Weber, Max
[Weber, Max – Concezione del potere][Weber, Max – Concezione del potere]
Dipendenza dall’oggetto metaDipendenza dall’oggetto meta
Il potere è lIl potere è l’’oggettooggetto del concepire da parte di Weber:del concepire da parte di Weber:
secondo il principio della dipendenza dall’oggetto/meta (detto della costruzione passiva in Guida GRIS), il termine che rappresenta l’oggetto deve essere citato prima dell’attività, mentre l’agente va citato dopo.
Nucleo e complementi
•I concetti presenti in un enunciato non sono tutti sullo stesso piano: il riconoscimento dei diversi piani facilita l’individuazione dei ruoli e degli ordini di citazione associati
• Alcuni concetti hanno una funzione essenziale nell’identificare il tema di base del documento: funzione / ruoli nucleari
•Altri una funzione di complemento, aggiungendo determinazioni spazio-temporali e/o formali: funzione / ruoli complementari
Incursioni dei pirati nel Mare AdriaticoNucleo Complemento
Restauro degli arazzi del 16.-17. secoloNucleo Complemento
Ruoli nucleari e complementari
Luogo
Tempo
Forma intellettuale
Caso
Forma bibliografica
Destinazione
Forma materiale
Concetto chiave
Elemento transitivo
Agente
Strumento
Beneficiario
Parte/Proprietà
Ruoli complementariRuoli nucleari
Ordine di citazione dei ruoli complementari
Si basa sul principio di attinenza al nucleo:i termini che rappresentano concetti complementari sono disposti nella stringa nell’ordine di DECRESCENTE ATTINENZA AL NUCLEO:
luogo-tempo-forma intellettuale-caso-destinazione/forma bibliografica-forma materialeluogo-tempo-forma intellettuale-caso-destinazione/forma bibliografica-forma materiale
Es.: Immigrati – Italia – Statistica – Periodici
luogo luogo forma intellettuale forma bibliograficaforma intellettuale forma bibliografica
Editoria – Legislazione – Italia – CD-ROM
luogo forma materialeluogo forma materiale
Tabella dei ruoli (Guida pp. 196-198)
Parte/proprietà (ripetibile)
• Concetto chiave
• Elemento transitivo
• Agente
• Strumento
• Beneficiario
• Luogo
• Tempo
• Forma intellettuale
• Caso
• Forma bibliografica
• Destinazione
• Forma materiale
Dall’enunciato ai ruoli alla stringa
Incursioni dei pirati nel Mare Adriatico
Parte/proprietà
Concetto chiave Pirati Incursioni*(agente)
Luogo Mare Adriatico
*L’azione intransitiva è considerata come proprietà dell’agente
1. Pirati – Incursioni – Mare Adriatico
Dall’enunciato ai ruoli alla stringa:
Controllo dell’elasticità delle strutture in cemento armato dei ponti
parte/proprietà parte/propr.
Concetto chiave Ponti Strutture in cemento armato Elasticità
Elemento transitivo Controllo
Stringa1. Ponti - Strutture in cemento armato - Elasticità - Controllo
Valenza sintattica
A ognuna delle relazioni presenti in un enunciato è associata una struttura, formata dall’insieme delle funzioni logiche interrelate
L’analisi delle relazioni si compie partendo dai concetti che hanno una valenza sintattica: cioè la capacità di un termine/concetto di creare legami con altri termini, come:
•il legame di un’azione transitiva con un oggetto un agente un beneficiario
•il legame di una parte con l’intero, di un aspetto con un contesto, di una proprietà col possessore ecc.
Esempi di valenza sintattica: azione transitiva e intransitiva
•Insegnamento della lingua italiana agli immigrati arabiLingua italiana Insegnamento agli immigrati arabi Oggetto Azione transitiva Beneficiario (ogg.indiretto)
•Incursioni dei pirati nel Mare AdriaticoPirati Incursioni [nel] Mare AdriaticoAgente Azione intransitiva Luogo
Esempi di valenza sintattica: funzioni primarie e funzioni secondarie
Controllo dell’elasticità delle strutture in cemento armato dei ponti
Controllo
Azione transitiva
OggettoFunzioni primarie
Ponti – Strutture in cemento armato – ElasticitàTutto Parte Proprietà
Funzioni secondarie
Nota sintattica
Serve di aiuto nelle operazioni di costruzione della stringa di soggetto,fornendo un’istruzione specifica relativa al singolo termine dotato di “forte valenza sintattica”, cioè della proprietà di instaurare diversi legami con gli altri termini.
Essa contiene:
•l’indicazione del/dei ruoli del termine:es. Elemento transitivo; Parte/proprietà; Forma bibliografica ecc.
•l’istruzione sulla posizione del termine nella stringa rispetto ai termini direttamente collegati rispetto alla loro funzione logica = schemi dei ruoli = ordine di citazione
•Esempi di stringhe
PARTE/PROPR. Segue i termini che rappresentano l'agente dell'attività (governo, partito ecc.), p.e., Germania – Governo - Politica – 1933-1945; Partito comunista italiano – Politica, è seguito dal nome del luogo in cui si svolge l'attività, p.e., Politica - Italia ELEM. TRANS. Quando è citato l'oggetto-mèta dell'attività (settore, fenomeno, problema ecc. verso cui è diretta la politica), segue i termini che rappresentano l'oggetto, ed è seguito dai termini che rappresentano l'agente, p.e., Ambiente – Protezione – Politica; Immigrazione – Politica – Italia; Giovani – Lavoro – Politica delle Regioni – Italia
Esempio di Nota sintattica
Politica
Analisi dei ruoliEsempio
Ruolo dell’automazione nello sviluppo della cooperazione tra le biblioteche in Veneto dal 1990 al 1992. Atti di congressi
Ruolo dell'automazione nello sviluppo della cooperazione tra le biblioteche
azione intr. agente
azione oggetto
relazioni transitiveazione strumento oggetto
Sviluppo della cooperazione tra le biblioteche Ruolo AutomazioneCooperazione tra le biblioteche Sviluppo Ruolo AutomazioneBiblioteche Cooperazione Sviluppo Ruolo Automazione
Biblioteche – Cooperazione – Sviluppo – Ruolo [dell’] Automazione – Veneto – 1990-1992 – Atti di congressi (concetto chiave) (parte/propr.) (elem. trans.) (elem. trans.) (strumento) (luogo) (tempo) (forma)
Analisi dei ruoliEsempio
Insegnamento della lingua italiana nelle scuole italiane all’estero
Insegnamento della lingua italiana nelle scuole italiane all’estero
relazione transitiva
azione oggetto agente
Lingua italiana Insegnamento nelle/da parte delle scuole italiane all’estero
Lingua italiana – Insegnamento – Scuole italiane all’estero (concetto chiave) (elem. trans.) (agente)
Analisi dei ruoliEsempio
Finanziamenti della Comunità europea alla formazione professionale delle donne
Finanziamenti della Comunità europea alla formazione professionale delle donne
azione oggetto
relazioni transitiveazione agente oggetto
Formazione professionale delle donne Finanziamenti della Comunità europeaDonne Formazione professionale Finanziamenti della Comunità europea
Donne – Formazione professionale – Finanziamenti [della] Comunità europea (concetto chiave) (elem. trans.) (elem. trans.) (agente)
Analisi dei ruoli
Controllo dei dispositivi di sicurezza degli apparecchi elettrici dei laboratori scolastici
parte tutto
relazioni di appartenenza
parte tutto
relazione transitiva
azione oggetto
Dispositivi di sicurezza degli apparecchi elettrici dei laboratori scolastici ControlloApparecchi elettrici dei laboratori scolastici Dispositivi di sicurezza ControlloLaboratori scolastici Apparecchi elettrici Dispositivi di sicurezza ControlloLaboratori scolastici – Apparecchi elettrici – Dispositivi di sicurezza – Controllo
(concetto chiave) (parte/propr.) (parte/propr.) (elem. trans.)
Classe quasi generica/Elemento contestualizzante Esempi
Enunciati Classe quasi generica
Volontari nella protezione civile Personale
Audiovisivi nelle scuole elementari Sussidi didattici
relazione quasi generica
Neoclassicismo nella pittura francese Correnti Umorismo e gioia nella Bibbia Temi
Analisi dei ruoli
Libertà religiosa (come tema) negli statuti delle regioni in Italia
proprietà possessore
proprietà (elem. cont.ante) possessore
relazioni di appartenenzaproprietà possessore luogo
(elemento contestualizzato)(Temi negli) statuti delle regioni Libertà religiosa ItaliaStatuti delle regioni (Temi) Libertà religiosa ItaliaRegioni Statuti (Temi) Libertà religiosa Italia
Regioni – Statuti – Temi [:] Libertà religiosa – Italia (concetto chiave) (parte/propr.) (parte/propr.) (parte/propr.) (luogo)
Analisi dei ruoli
Catalogo di esposizione di autoritratti (nelle collezioni) degli Uffizi
Forma bibliografica Possessore Parte/proprietà Intero
Autoritratti - Collezioni [della] Galleria degli Uffizi - Cataloghi di esposizioni
Collezioni: nota sintattica
PARTE/PROPRPARTE/PROPR. . Segue i termini che indicano la classe di oggetti raccolti o Segue i termini che indicano la classe di oggetti raccolti o l'attività che li ha prodotti, e precede i termini che indicano l’individuo o l'attività che li ha prodotti, e precede i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che possiede la raccoltal’organizzazione che possiede la raccolta, p.e., Fotografie – Collezioni; Pittura olandese - Sec. 17. – Collezioni; Uccelli – Collezioni del Museo civico di zoologia, Roma; Porcellane – Sec. 18.-19. – Collezioni del Palazzo del Quirinale; Scarpa, Carlo – Disegni di architettura – Collezioni della Fondazione scientifica Querini Stampalia; Leonardo da Vinci – Disegni di cavalli – Collezioni della Royal library, Windsor. Quando non è citata la classe di oggetti raccolti o l’attività che Quando non è citata la classe di oggetti raccolti o l’attività che li ha prodotti, segue i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che li ha prodotti, segue i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che possiede la raccoltapossiede la raccolta, p.e., Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi – Collezioni - Restauro
Analisi dei ruoli
Disegni di strumenti musicali (nelle collezioni) del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi
parte tutto
propr./parte possessore tutto
Strumenti musicali (cosa rappresentata) Disegni
Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (contesto di conservazione)
proprietà
parte
Possessore
tutto
Precedenza alla relazione di possesso su quella partitiva
I disegni sono sia proprietà del Possessore “Strumenti musicali” che parte dell’ Intero “Gabinetto disegni e stampe”:
•in questo caso la stringa è costruita applicando un corollario del Principio della dipendenza dal possessore, che consiste nellaPrecedenza accordata alla relazione di possesso sulla relazione partitiva:
Quando nell’enunciato di soggetto siano presenti sia il possessoresia l’intero di uno stesso concetto, il ruolo di concetto chiave è assegnatoal termine che rappresenta il possessore e il ruolo di parte/proprietàal sintagma che ha come testa il termine che rappresenta la partee come modificatore il termine che rappresenta l’intero.
[Guida 4.4.2.1.6 p. 126]
Analisi dei ruoli
Disegni di strumenti musicali (nelle collezioni) del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi
parte tutto
propr./parte possessore tutto
Strumenti musicali Disegni (Collezioni) del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi Strumenti musicali – Disegni – Collezioni [del] Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (concetto chiave) (parte/propr.) (parte/propr.) (intero)
(oppure)Strumenti musicali – Disegni [del] Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (concetto chiave) (parte/propr.)
Analisi dei ruoli
Affreschi di Benozzo Gozzoli della Chiesa di Sant’Agostino <San Gimignano>
proprietà possessore tutto
Benozzo GozzoliAffreschi
Chiesa di Sant’Agostino <San Gimignano>
proprietà
parte
Benozzo Gozzoli – Affreschi [della] Chiesa di Sant’Agostino <San Gimignano>(concetto chiave) (parte/propr.) (intero)
Disegni: nota sintatticanota sintattica
PARTE/PROPRPARTE/PROPR.. Segue i termini che indicano il soggetto raffigurato e precede i termini che indicano il contesto di conservazione, p.e. "Esercito italiano - Uniformi - 1861-1903 – Disegni; Ospedale di Santa Maria della Pietà, Roma – Sede – Disegni - Cataloghi di esposizioni; Corpo umano – Disegni della Akademie der bildenden Künste, Vienna". Quando è citato anche l’autore, segue i termini che indicano l’autore, ed è seguito dai termini che indicano il soggetto raffigurato e/o dai termini che indicano il contesto di conservazione, p.e. "Wicar, Jean Baptiste Joseph - Disegni – Collezioni della Accademia di belle arti, Perugia; Leonardo da Vinci – Disegni di anatomia – Collezioni della Royal library, Windsor"
Relazione multipla di possesso (corollario)
Disegni Disegni DocumentiDocumentiFotografieFotografieIncisioni…Incisioni…
Autore dell’operaAutore dell’opera
Soggetto rappresentatoSoggetto rappresentato
Contesto di conservazioneContesto di conservazione
Ordine di precedenza
Tra le due relazioni di possesso, con l’autoreautore e con il soggetto raffiguratosoggetto raffigurato, è data la precedenza alla relazione con l’autore.
Cfr. Cfr. Nota sintatticaNota sintattica sotto Disegni, Fotografie, Documenti
ENUNCIATO: ENUNCIATO: catalogo di esposizione dei disegni di cavalli di Leonardo conservati nella Royal Library di Windsor
Parte/proprietà Parte/proprietàParte/proprietà Parte/proprietà
Collezioni della Royal Library <Windsor>
Disegni di CavalliLeonardo da Vinci
Cataloghi di esposizioni
Concetto chiaveConcetto chiave
Forma Forma bibliograficabibliografica
• Leonardo da Vinci – Leonardo da Vinci – DisegniDisegni [di] [di] Cavalli – Collezioni Cavalli – Collezioni [della] Royal library <Windsor> – Cataloghi di [della] Royal library <Windsor> – Cataloghi di esposizioniesposizioni
Analisi dei ruoliEsempio
Rapporti tra politica e Protestantesimo
Rapporti tra politica e Protestantesimo
relazione transitiva
azione oggetto/agente oggetto/agente
Politica Rapporti con il Protestantesimo
Politica – Rapporti con il Protestantesimo (concetto chiave) (elem. trans.) (agente)
Analisi dei ruoliEsempio
Confronto tra Cristianesimo e New Age
Confronto tra Cristianesimo e New Age
relazione transitiva
azione oggetto/strumento oggetto/strumento
Cristianesimo Confronto con New Age
Cristianesimo – Confronto [con] New Age (concetto chiave) (elem. trans.) (strumento)
Indicizzare con il Nuovo soggettario
L’applicazione presso la Bibliografia nazionale italiana
Applicazione del linguaggio in BNI: aspetti informatici
L’applicazione della sintassi ha comportato i seguenti adattamenti nei software SBN e BNI :
Flag “Nuovo Soggettario” attribuito per default, da una certa data in poi, alle nuove stringhe create. Per ora l’INDICE SBN non legge questo flag, l’UNIMARC sì
Modifica dei programmi SBN di polo perché il sistema potesse accettare stringhe con connettivi
In corso le modifiche ai programmi Indice SBN a cura di ICCU
Cosa vediamo nell’Opac BNCF e in BNI:
Alcool [e] Droghe - Consumo [da parte dei] Giovani
Narrativa inglese - Temi [:] Viaggi
http://www.bncf.firenze.sbn.it
Gli adattamenti, pur minimali, consentono da subito, nel polo BNCF, l’impiego del NS.
Sono già attivati i LEGAMI DI EQUIVALENZA (RINVII “Vedi” tra forme preferite e non per i NOMI PROPRI e altri termini)
Sono in allestimento i LEGAMI DI VARIANTE STORICA (“Vedi anche” con limite temporale) fra termini del Vecchio e del Nuovo soggettario
RELAZIONE THESAURO-CATALOGO in attesa della completa navigabilità…
Sintassi: approfondimenti per il manuale applicativo…
Il gruppo di lavoro BNI-Nuovo Soggettario prevede di pubblicare una prima versione del Manuale entro il 2008:
sarà disponibile dalla Homepage dell’interfaccia Nuovo Soggettario
Applicazione del linguaggio in BNI: la sintassi (verso il Manuale applicativo)
Approfonditi i segg. temi:
Uso della coordinazione nei ruoli composti
Nomi propri geografici come ruolo nucleare vs. ruolo complementare di localizzazione
Varianti singolari di termini al plurale nel Thesaurus, in presenza di “classi di uno” (Levi, Primo - Famiglia)
APPROFONDIMENTI: i ruoli
Gli argomenti trattati sono oggetto di note sintattiche già esistenti o in stesura e del Manuale applicativo che è in corso di preparazione
Distinzione tra ruoli nucleari e ruoli complementari
ruoli nucleari: costituiscono il nucleo del soggetto e ne rappresentano concetti essenziali quali: entità, attività, parte, proprietà, ecc. oggetto diretto della trattazione, prescindendo dalle sue specificazioni spaziali, temporali, disciplinari, di forma, ecc. ruoli complementari: concetti che interessano il nucleo del soggetto nel suo insieme, precisano e limitano nello spazio, nel tempo, nella forma intellettuale, bibliografica, ecc. le nozioni espresse dai concetti nucleari
Concetto chiave
è assegnato a termini esprimenti l’intero nucleo del soggetto, quando il nucleo è espresso da un solo termine; p.e.
conc. chiave Cooperative socialiConc. Chiave Chiesa cattolicaConc. chiave Elezioni amministrative luogo ItaliaConc. chiave Spagna – tempo Sec. 16. - forma intellettuale Storia
Ruoli complementari: Luogo
Ruolo da assegnare ai termini che hanno la funzione di limitazione spaziale del fenomeno considerato nel nucleo del soggetto
è citato per primo tra i ruoli complementari se riferito solo a uno o più concetti, ma non al nucleo
nel suo insieme, assume il ruolo di parte/proprietà se il concetto di luogo nell’enunciato di soggetto
assolve alla funzione propria di una delle altre categorie sintattiche (ruoli compresi tra gli elementi nucleari), va citato coerentemente con la funzione assolta
Ruoli complementari: Luogo
Conc. Chiave Proprietà fondiaria - el. trans. Amministrazione - luogo Italia meridionale - tempo 1500-1800 - forma bibliogr. Documenti
Luoghi sacri, ebraici, immaginari, ecc.
Secondo il principio di attinenza al nucleo, le aree generiche (Luoghi, Zone, ecc.) sono citate prima del singolo territorio di cui fanno parte; vedi nota sintattica
Luoghi sacriNota d’ambito: Ogni spazio, anche aperto o naturale, a cui l'uomo o la tradizione abbia conferito carattere di sacralità, delimitandolo dallo spazio circostante e sottraendolo all'uso profano (VLI)Cristianesimo – Luoghi sacri - Turchia
Luoghi di battagliaNota sintattica: PARTE/PROP. Segue i termini che indicano la singola guerra, o un tipo di guerra, p.e. Guerra mondiale 1914-1918 - Luoghi di battaglia – Alpi orientali - Guide
Zone archeologiche, rurali, depresse, ecc.
Zone ruraliNota d’ambitoIn generale, zone e territori non urbanizzati. Per le zone in cui si praticano attività agricole o destinate ad usi agricoli nella pianificazione urbanistica e territoriale usare Zone agricole
Nota sintatticaLUOGO. Segue i termini che rappresentano i ruoli nucleari, ed è seguito, se presenti, dai termini che rappresentano il luogo in quanto singolo territorio, p.e. Bambini - Sviluppo mentale - Zone rurali; Analfabetismo – Zone rurali - Toscana - Sec. 14.-16.
Zone archeologiche, rurali, depresse, ecc.
Zone costiereNota sintattica
LUOGO. Segue i termini che rappresentano i ruoli nucleari, ed è seguito, se presenti, dai termini che rappresentano il luogo in quanto singolo territorio, p.e. Turismo - Zone costiere - Veneto
Luogo vs altri ruoli
Quando assolve alla funzione propria di uno degli altri ruoli sintattici è citato coerentemente con la funzione svolta:
conc. chiave Antartide - el. trans. Esplorazione
conc. chiave Scuole – luogo Italia
conc. chiave Toscana – forma bibliogr. Guide
conc. chiave Macchine agricole – el. trans. Fornitura beneficiario [alla] Libia
Luogo vs altri ruoli
se riferito solo a uno o più concetti, ma non al nucleo nel suo insieme, assume il ruolo di parte/proprietà
conc. chiave Comunismo – parte/propr. Europa orientale – el. trans. Giudizi [del] agente Partito comunista italiano
N.B. Un concetto geografico può anche essere espresso in forma aggettivale; p.e.conc. chiave Vini italiani – el. trans. Esportazioneconc. chiave Arazzi francesi – parte/propr. Sec. 16. – el. trans. Restauro
Ruoli sintattici dei termini geograficiCriterio generale
“Si può stabilire il seguente criterio generale: l’identificazione del termine geografico come localizzazione o come elemento nucleare dipende dal ruolo che tale termine svolge, ossia dal tipo di relazione che ha con gli altri concetti presenti nel soggetto” (Guida GRIS 2.4.1.1, p. 49)
1. Termine geogr. come concetto chiave vs. ruolo complementare di Luogo (polisemia)
Un medesimo termine geografico può indicare tre diverse entità (polisemia dei nomi propri geografici):
3. Una porzione della superficie terrestre4. La comunità umana costituita dal complesso degli abitanti
in quella porzione della superficie terrestre5. L’autorità polito-territoriale che ha giurisdizione su quella
porzione della superficie terrestre
N.B. I toponimi non sono accolti nel Thesaurus (se lo fossero, avrebbero come categoria “spazio”)
1.2 Luogo come intero/possessore vs. Luogo come contestualizzazione geografica
Qualunque “entità” fisica, esistente stabilmente in un luogo, può essere percepita come appartenente a quel luogo; dunque due ruoli concomitanti, sia di intero/possessore sia di localizzazione spaziale dell’entità in questione
Un “fenomeno” sociale o culturale considerato in un luogo può essere considerato come posto in essere dalla comunità di persone che vivono nel luogo stesso
duplicità di ruoli; p.e., le usanze che si rilevano in Italia corrispondono anche alle usanze della popolazione dell’Italia
IL RUOLO DI LUOGO APPARE IL PIU’ ACCOGLIENTEIL RUOLO DI LUOGO APPARE IL PIU’ ACCOGLIENTE
Le istituzioni politiche, giuridiche, amministrative esistenti in una determinata area possono coincidere con le istituzioni politiche, giuridiche, amministrative dell’autorità politico-territoriale che ha giurisdizione in quell’area.
Luogo
un nome di luogo può essere considerato quindi localizzazione in relazione alle componenti sociali delle comunità che vive sul territorio, ai movimenti culturali, all’attività politica nel luogo, p.e.:
Classi sociali – ItaliaMinoranze linguistiche - SpagnaUsanze - Trentino-Alto Adige Movimenti letterari – ItaliaPolitica – Italia
Relazione intero/parte nella relazione partitiva rientrano le generiche ripartizioni o
appartenenze spaziali di un luogo, p.e. centro storico, periferia, quartieri, sobborghi, ecc. (Il centro storico di Firenze è sicuramente ripartizione di Firenze, mentre i centri storici della Toscana non possono essere considerati come ripartizione della Toscana)
nel primo dei due casi si deve accogliere nella stringa il nome comune, usato al singolare, per fare riferimento a un concetto individuale, preceduto dal nome proprio dell’entità che lo include, p. e. Siena – Centro storico. Cfr. Guida Gris 3.3.3.2., p. 78. A quei termini generici del Thesaurus che possono ricorrere in queste situazioni, sarà opportuno fare la nota riguardante la variante sintattica e l’ordine di citazione
Relazione intero/parteprincipio generale
Necessaria l’appartenza allo stesso tipo concettuale:
dunque oggetti fisici (“tratti non naturali di una certa area geografica”), come edifici, canali, chiese, strade, ecc., non si considerano come parti dell’area, p.e.,
conc. chiave Chiese – luogo Firenze (non Firenze – Chiese)conc. chiave Strade – luogo Roma (non Roma – Strade)conc. chiave Edifici industriali – luogo Firenze (non Firenze – Edifici
industriali)conc. chiave Canali – luogo Mantova
conc. chiave Turisti luogo Piazza della Signoria <Firenze> – tempo 1936 – forma intell. Fotografie
Relazione possessore/proprietà (SI’)
Un nome di luogo dev’essere considerato possessore, e citato quindi nella posizione chiave, quando nell’enunciato si consideri una delle sue caratteristiche fisiche essenziali, quali: altimetria, confini, latitudine, longitudine, posizione geografica, superficie, ecc. (Guida GRIS 2.4.1.1., p.51); p.e.,
Borneo – Posizione geograficaSidney - Latitudine
Relazione possessore/proprietà (NO)approfondimento: elementi geomorfologici
Elementi geomorfologici di un’area (p.e. montagne, fiumi, laghi, ecc.) non rientrano tra le caratteristiche fisiche essenziali alla definizione di un’area, pertanto non si considerano proprietà di quell’area
Laghi – luogo Italia (non Italia – parte/propr. Laghi)Fiumi – luogo Toscana (non Toscana – parte/propr. Laghi)
Relazione possessore/proprietà(sì) approfondimento: complessità del possessore
Un nome di luogo può essere percepito anche nella complessità delle accezioni già enunciate. In questo caso si esprime con il nome geografico, e va considerato possessore delle proprietà inerenti la comunità, l’area e l’ente, nel loro insieme, quali: indipendenza, popolazione, ecc. (Guida GRIS 2.4.1.1. p. 51), p.e.,
Sardegna - PopolazioneKosovo - Indipendenza
Relazione possessore/proprietà (sì)approfondimento: ente politico-territoriale
Quando il termine geografico esprime un’ente politico-territoriale, è considerato possessore delle sue proprietà, dei suoi organi e delle sue attività istutuzionali, citate genericamente; p.e.
Italia – MinisteriItalia – Presidenti della RepubblicaItalia – Acque territorialiItalia – Ordinamento giuridicoItalia – Politica coloniale
Relazione possessore/proprietà (sì)
approfondimento: proprietà istituzionali
Ai nomi di luogo che denotano un’entità politica è attribuita la relazione di intero/possessore quando nell’enunciato siano considerati proprietà istituzionali che la definiscono, citate genericamente. Nel caso di enti territoriali identificati con un nome di luogo si applicheranno le norme e l’ordine di citazione previsto per la forma dei nomi propri
Italia – parte/propr. Ministeri, maItalia : Ministero dell’Università e della RicercaItalia – parte/propr. Ordinamento istituzionaleItalia – parte/propr. Acque territoriali
Italia – parte/propr. Presidenti della RepubblicaItalia – parte/propr. LegislazioneFriuli-Venezia Giulia <Regione> - parte/propr. Organi
consiliariFriuli-Venezia Giulia <Regione> : Assessorato per le politichesociali
Legislazione
ELEM. TRANS. Segue i termini che indicano il settore di attività cui si applica la legislazione, p.e. Banche – Legislazione - Italia; Ambiente naturale – Tutela – Legislazione – Francia. Quando è citata una singola legge, è seguito dal nome della singola legge, p.e. Adozione – Legislazione: Italia. Legge 28 marzo 2001, n. 149PARTE/PROPR. Quando non è citato un particolare settore di attività, segue il nome dello stato o di altro ente che ha emanato le leggi, p.e. Italia – Legislazione – Periodici; Toscana – Legislazione
Tempo
rientrano in questo ruolo quelle locuzioni che si riferiscono allo svolgersi e alla durata di determinati fenomeni, azioni, condizioni, situazioni ecc.
se Luogo e Tempo non limitano l’intero soggetto ma solo uno o più dei concetti da cui dipendono, seguono immediatamente il concetto o i concetti cui si riferiscono, e vanno considerati pertanto come proprietà conc. chiave Arazzi – parte/propr. Sec. 16.-17. el. trans. - Restauro conc. chiave Ebrei – parte/propr. Condizione giuridica – parte/propr. Italia – el. trans. Giudizi [del] Partito nazionalsocialista tedesco – tempo 1938-1943
Forma intellettuale
ruolo rappresentato da termini indicanti generalmente discipline, con la funzione di precisare il tipo di approccio intellettuale al tema, indicando un aspetto generale (Aspetti ...) o esplicitamente la disciplina nel cui contesto il tema è studiato (p.e. Sociologia, Diritto, ecc.) Anche altri termini quando non compresi nel nucleo, assumono questo ruolo, ad esempio: Testimonianze, Inchieste, Bibliografie, Studi in onore [di] ... ecc.
conc. chiave Guerra mondiale 1939-1945 - parte propr. Campi di concentramento tedeschi - parte/propr. Superstiti - forma intell. Testimonianzeconc.chiave Lingua latina medievale – parte/propr. Testi – forma intell. Spogli lessicaliN.B. i nomi delle discipline possono rivestire un ruolo transitivo; p.e.conc. chiave Sacramenti - el. trans. Teologia cattolica - el. trans. Rinnovamento - luogo America Latina
Studi di caso, esempi, aree studiate
ruolo da assegnare a termini che hanno la funzione d’indicare uno studio di casi se il documento tratta un soggetto, attraverso una o più esemplificazioni
conc. chiave Aziende farmaceutiche – parte/propr. Lavoratori – parte/propr. Salute – el trans. Effetti agente [dei] turni di lavoro – caso Casi: Lepetit <s.p.a.>
Forma bibliografica
ruolo rappresentato da concetti che indicano una modificazione del contenuto del documento, dando indicazioni sul livello e il taglio della trattazione, su quanto essa sia esaustiva e in quale modo organizzata; p.e.
Indici, Periodici, Enciclopedie, Dizionari, Cataloghi, Cataloghi di esposizioni, Atti di congressi, ecc.
Conc. chiave Gastroenterologia – forma bibliogr. Manuali destinazione [per] infermieri
Ruolo composto, 1
due o più termini d’indicizzazione, espressi nella stringa con un sintagma, cui è assegnato un unico ruolo, pur contenendo funzioni logiche distinte (p.e., parte e intero, azione e agente, agente e proprietà)
l’insieme, anche se formato da termini di indicizzazione distinti, è espresso con un unico sintagma, per mantenere le relazioni uno a uno che esistono tra loro
Ruolo composto, 2 l’ordine dei termini interrelati, nella stringa, differisce dall’ordine
standard, p.e., l’azione precede l’oggetto, la parte il tutto può assumere due forme
a) forma subordinata b) forma coordinata (in questo casi si parla di coordinazione di concetti)
Chigi <famiglia> - parte/propr. Patrimonio – el. trans. Effetti del nepotismo di Alessandro 7. <papa>Beato Angelico – parte/propr. Affreschi del Convento di San Marco <Firenze>Letteratura dialettale italiana – parte/propr. Temi: parte/propr. Lavoro dei contadini
COORDINAZIONE DI CONCETTI (par. 4.4.2.3., Ruoli composti, Guida al Nuovo Soggettario, Aggiornamento)
Si considerano coordinati due o più concetti legati, direttamente e indipendentemente l’uno dall’altro, ad uno stesso concetto, rispetto al quale svolgono la medesima funzione
la condizione necessaria perché due o più concetti, tra i quali la condizione necessaria perché due o più concetti, tra i quali non intercorre alcuna relazione, né transitiva né di non intercorre alcuna relazione, né transitiva né di appartenenza, siano rappresentati da termini coordinati in appartenenza, siano rappresentati da termini coordinati in un’unica stringa è data dalla presenza nel nucleo del soggetto di un’unica stringa è data dalla presenza nel nucleo del soggetto di un altro concetto al quale si riferiscono:un altro concetto al quale si riferiscono:
Società <Organizzazioni> – el. trans. Fusioni [e] Scissione – luogo Italia – forma intell. Diritto
Aziende – el. trans. Gestione – el. trans. Impiego [di] strumento Lotus Notes per Windows [e] Domino
se manca questa condizione, i concetti sono rappresentati se manca questa condizione, i concetti sono rappresentati mediante stringhe diverse, una per ciascun concetto; p.e. mediante stringhe diverse, una per ciascun concetto; p.e.
Biblioteche e Musei a Torino:Biblioteche e Musei a Torino: BibliotecheBiblioteche – – luogoluogo Torino Torino MuseiMusei – – luogoluogo Torino Torino
Ruolo composto coordinato:il concetto di riferimento deve stare nel nucleo