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ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2016/2017
DOCUMENTO 15 MAGGIO – CLASSE V B Tecnico Grafico “G. Falcone”
________________________
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Superiore
“Giovanni Falcone” via Matteotti, 4 – 21013 Gallarate (VA)
( 0331-774605 ' 0331-245498 4 0331- 770379
cf 82009260124 http://www.isgallarate.it
! : [email protected] ! : [email protected]
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INDICE
Composizione del Consiglio di classe .............................................................................. 3 Profilo professionale dell’indirizzo di studio ...................................................................... 4 Elenco alunni .................................................................................................................... 4 Presentazione della classe e breve excursus storico ....................................................... 5 Sintesi del percorso formativo .......................................................................................... 6 Iniziative complementari integrative nell’ A.S. 2014/2015 ................................................ 6 Attività di alternanza scuola-lavoro ................................................................................ 7-8 Attività di stage ................................................................................................................. 9 Attività di orientamento post-diploma ............................................................................. 10 Contenuti e metodi dell’azione didattica ......................................................................... 10 Tabella crediti scolastici relativi al terzo e quarto anno ................................................. 11 Simulazioni prove d’esame ............................................................................................ 12
ALLEGATI 1) Consuntivi attività disciplinari Matematica ......................................................................................................................... Italiano ................................................................................................................................ Storia .................................................................................................................................. Progettazione multimediale ................................................................................................ Organizzazione e gestione procedure di produzione ......................................................... Lingua Inglese…………………………………………………………………………………….. Laboratori Tecnici ............................................................................................................... Tecnologia dei processi di produzione…………………………………………………………… Educazione Fisica .............................................................................................................. Religione ............................................................................................................................ 2) Simulazioni prima prova d’Esame + griglie ....................................................................
3) Simulazione seconda prova d’Esame + griglia ..............................................................
4) Simulazione terza prova d’Esame + griglia ........................................................ …........
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ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
a.s. 2016/2017
Indirizzo: Grafico Classe: V Sez. B
Redatto il : 15 maggio 2017 Affisso all’albo il ______________
Docente coordinatore della classe: L. Taccone
Composizione del Consiglio di Classe:
Docente Materia firma
* Masciulli Ermelinda Matematica
Taccone Laura Italiano - Storia
Mussolini Alberto Tecnologia Processi Produttivi
Zuccotti Cristiano Tecnologia Processi Produttivi
* Savino Francesca Progettazione Multimediale Organizzazione e Gestione Processi Produttivi
* Santi Tiziana Laboratori Tecnici
Mattia Fabio Laboratori Tecnici
Grimaldi Antonella Lingua Inglese
Racalbuto Salvatore Scienze Motorie e Sportive
De Matteis Matteo Religione Cattolica
* Con l'asterisco sono contrassegnati i membri interni alla Commissione d’esame.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Marina Bianchi
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PROFILO PROFESSIONALE
DELL'INDIRIZZO DI STUDIO
La figura del tecnico grafico ha competenze nell’ideazione, progettazione e sviluppo di
prodotti grafici legati alla comunicazione visiva con l’utilizzo di software professionali
(Suite Adobe) ma anche Open Source (compresi i CMS: Content Management System) in
modo particolare nell’ambito della sperimentazione e della ricerca tecnica ed estetica in
costante aggiornamento. Il percorso formativo integra, in un processo di graduale e
crescente complessità, l’uso di strumenti digitali per la comunicazione con l’acquisizione di
capacità di visualizzazione, di utilizzo di tecniche e tecnologie professionali e di stili e
linguaggi specifici; inoltre comprende la pianificazione e l'uso di media e canali idonei alla
veicolazione del messaggio multimediale. La formazione, che si articola su più livelli,
coniuga conoscenze tecniche professionali con materie teoriche e metodologiche,
considerando l’evoluzione tecnologica della comunicazione multimediale, attraverso un
approccio cross-mediale in un’ottica di flessibilità esplorando i differenti campi
d’attuazione. Lo studente è in grado di intervenire in tutte le fasi della creazione di soluzioni
grafiche e multimediali coerenti con le caratteristiche tecniche e funzionali del prodotto e
con gli obiettivi comunicativi del messaggio da realizzare, tenendo conto delle specifiche
progettuali e del supporto con cui deve essere veicolato, dalla carta stampata al sito web,
dalla fotografia al video, sino alle nuove tecniche di animazione e modellazione 3D, con
attenzione al target di riferimento.
Il diplomato di questo indirizzo si inserisce, nel processo di sviluppo delle diverse attività
produttive della grafica e della comunicazione, in aziende, studi o agenzie di
comunicazione e pubblicitarie o web, redazioni di giornali e riviste o case editrici, agenzie
below the line (di organizzazione eventi, meeting, fiere, ecc.) e anche nell’industria dello
spettacolo e dell’intrattenimento.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO
Dati oggettivi La classe è composta da 26 studenti, di cui 9 maschi, 16 femmine, di
cui 2 ripetenti. Il gruppo classe si è formato nel terzo anno, con studenti
provenienti da diverse classi, ma le capacità relazionali del gruppo
predominante, unito sin dai primi anni del biennio, hanno consentito di
creare un gruppo sufficientemente coeso; proprio questo gruppo di
studenti ha dimostrato disponibilità e partecipazione all’ attività
didattica, creando un clima collaborativo con i docenti e con i loro pari,
inoltre l’applicazione allo studio costante, la regolare partecipazione a
tutte le attività extracurriculari e curriculari, la curiosità e gli interessi
culturali vari hanno permesso una crescita costante nel triennio. Altri
studenti della classe, una piccola percentuale, hanno mostrato un
impegno nello studio non sempre adeguato e spesso l’interesse è
apparso limitato o finalizzato ai momenti di verifica periodica. Nel
complesso si può affermare che il livello di competenze raggiunte per la
maggior parte degli studenti è soddisfacente, sebbene alcuni studenti
evidenzino una preparazione sufficiente, presentando qualche
incertezza in alcune discipline.
Sono presenti tre alunni DSA, che nello svolgimento delle prove
utilizzeranno le misure compensative e dispensative indicate nel PDP,
inserito nel fascicolo personale.
Continuità didattica Pur non essendo possibile garantire una continuità didattica nell’arco
del quinquennio per tutti docenti, si segnala comunque una
soddisfacente continuità nel corso degli ultimi tre anni:
- Masciulli, Taccone, Santi (dalla classe I – alla classe V)
- Racalbuto, Mussolini, Grimaldi (dalla classe III – alla classe V)
- Zuccotti (dalla classe IV – alla classe V)
- Savino, Mattia (dalla classe V)
Obiettivi misurabili La maggior parte degli alunni ha svolto un percorso di studi regolare,
riuscendo spesso a colmare lacune pregresse durante il corso dell’anno
partecipando a sportelli, corsi di recupero. Non si sono mai registrati
problemi di carattere disciplinare, in quanto gli alunni hanno sempre
dimostrato la capacità di instaurare un dialogo costruttivo con docenti e
compagni dell’intero Istituto, infatti ben 4 studenti della classe negli anni
sono stati eletti come Rappresentanti d’Istituto, distinguendosi nell’anno
scolastico in corso per le ottime capacità organizzative nella gestione
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delle Assemblea d’Istituto e per le proposte costruttive rivolte agli
studenti della scuola.
Descrizione La classe ha dimostrato in questi anni un buon impegno, soprattutto
nelle materie professionalizzanti; la motivazione allo studio per molti
studenti si è mantenuta costante, favorendo la possibilità di proporre
percorsi di approfondimento in alcune discipline, applicando
metodologie didattiche laboratoriali, basate sulla peer education e la
lezione euristico-socratica. Tutti gli alunni sono stati stimolati
continuamente con la proposta di partecipazione ad eventi e concorsi di
grafica, manifestando in tali situazioni un atteggiamento professionale e
maturo, spesso raggiungendo riconoscimenti provinciali e nazionali, per
la qualità, per i contenuti dei prodotti realizzati e per le capacità
organizzative dimostrate, a tal riguardo bisogna ricordare:
− il primo posto ottenuto al concorso indetto dal Festival
Internazionale dei Diritti Umani, sezione miglior servizio TV
http://www.corriere.it/cronache/17_maggio_01/festival-diritti-
umani- triennale-milano-premi-scuole-vincitori;
con la motivazione:
“Il servizio televisivo realizzato dalla Classe VBTgrafico dell'ISIS
Giovanni Falcone di Gallarate ha colto il senso profondo che il Festival
dei Diritti Umani ha voluto dare al tema della libertà d'espressione.
Cancellando alcuni volti, disturbando il video con interferenze, hanno
reso l'idea di un'informazione sempre più a rischio e sempre meno
efficace. Hanno anche dimostrato di essere - come si dice in gergo -
“sul pezzo”, intervistando l'inviato di Striscia la Notizia, maltrattato da
agenti di polizia durante il suo lavoro.”
− il 2 posto e 3 posto al concorso video Eathink (festival
cinemAmbiente di Torino)
http://eathink2015.org/it/italiano-gli-oscar-di-eathink/.
− Il miglior project work 2015/16 Progetto Stazione Aperta,
sezione arte e cultura, Fondazione Cariplo
http://www.arteecultura.fondazionecariplo.it/la-prossima-stazione-
sara-il-nostro-futuro/
Esiti Obiettivi
cognitivi
L’obiettivo principale, che il Consiglio di classe ha perseguito, è stato
quello di preparare una figura professionale capace di inserirsi in realtà
produttive differenziate e in continua evoluzione e soprattutto una
persona che sappia assumersi la responsabilità di essere un cittadino;
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al tempo stesso si è cercato di fornire a tutti un metodo di studio, di
conoscenze e competenze tali da consentire di proseguire con
successo gli studi a livello universitario.
Il CdC ha individuato i seguenti obiettivi cognitivi:
- Acquisire conoscenze e competenze relative al profilo professionale.
- Acquisire un metodo di studio efficace e autonomo.
- Utilizzare in modo appropriato di strumenti e linguaggi specifici delle
singole discipline.
- Effettuare collegamenti interdisciplinari
- Sviluppare una capacità di analisi e critica di fronte alle situazioni e
agli eventi.
- Agire in modo autonomo e responsabile
- Acquisire ed interpretare l'informazione
- Lavorare in modo cooperativo e in gruppo
Comunicazione Il dialogo con gli studenti e con le famiglie è stato continuo e
propositivo, consentendo un miglioramento del rendimento scolastico,
infatti sono state offerte diverse opportunità per migliorare l’offerta
formativa e rimotivare allo studio come stages, attività di alternanza
scuola lavoro presso aziende e presso l’agenzia grafica dell’istituto,
visite,uscite didattiche, partecipazione a concorsi ed eventi pubblici.
Obiettivi formativi e
comportamentali
- Rispetto delle norme del patto di corresponsabilità e del
Regolamento d’Istituto con particolare attenzione alle relazioni
interpersonali, alla puntualità, alla correttezza nel giustificare
ritardi e assenze, al rispetto del patrimonio comune.
- Sviluppo e potenziamento del senso di responsabilità e di
autocontrollo.
- Sviluppo della partecipazione costruttiva alla vita della classe e
della scuola.
- Incremento della capacità relazionale con i compagni, con gli
insegnati e con il personale della scuola.
- Conoscenza dei propri diritti e doveri.
- Sviluppo della capacità progettuale e decisionale.
- Potenziamento dell’autonomia.
Modalità di lavoro Strategie:
- Attività guidate a crescente grado di difficoltà;
- Frequenti verifiche scritte e orali per controllare e valutare
l’apprendimento;
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Metodi:
- Lezioni frontale, lezione dialogica, lezione euristico-socratica,
peer education, lavoro di gruppo, problem solving, cooperative
learning, attività di laboratorio.
Mezzi e strumenti:
- libro di testo, mappe e schemi, testi e riviste di consultazione,
strumenti e sussidi tecnici di laboratorio e audiovisivi, internet.
Strumenti di verifica Sono state effettuate verifiche orali, scritte e pratiche in tutte le
discipline, la cui valutazione è stata effettuata sulle conoscenze, abilità
e competenze. Alcuni prodotti multimediali destinati a concorsi
ministeriali e al progetto Stazione aperta, Diritti Umani, sono stati
valutati in modo interdisciplinare e hanno consentito di riconoscere il
grado di competenze raggiunto dagli alunni.
Metodologie di
recupero
Il Consiglio di classe ha attivato tutte le procedure possibili per il
recupero: corsi pomeridiani; sportelli, recupero curricolare in itinere.
I corsi di recupero extracurricolare pomeridiani sono stati svolti nei
mesi di febbraio/marzo/aprile per le seguenti discipline: materie
scientifiche, linguistiche, tecniche.
Gli alunni hanno potuto usufruire di sportelli didattici da gennaio 2017
Attività di
potenziamento
Gli alunni sono stati invitati a partecipare ad attività di potenziamento
che hanno avuto lo scopo di rimotivare allo studio e di migliorare le loro
competenze, favorendo coloro che hanno evidenziato particolari
attitudini ad ampliare il proprio bagaglio culturale:
- corso di Arte e Novecento, che ha permesso loro di
approfondire lo studio della Storia dell’Arte
- progetto Stazione Aperta, realizzando una campagna di
sensibilizzazione per la riqualificazione degli spazi abbandonati
delle stazione di Gallarate, che ha ottenuto riconoscimento
dalla Regione Lombardia, RFI, DLF, TreNord
- concorso giornalistico Libera la Parola indetto da Festival
dei Diritti Umani, Reset-Diritti Umani, Federazione Nazionale
della Stampa Italiana (FNSI), Miur, Agenda21 realizzando un
servizio giornalistico video con intervista a Luca Abete inviato di
Striscia la Notizia e ottenendo il Primo Premio Nazionale,
assegnato nella Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, sul
palco del Teatro dell'Arte della Triennale di Milano il 3 maggio
2017;
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- progetto THE ANIMATED COMMUNICATION “HATE RIGHT
AS HUMAN RIGHT”, contro I “discorsi dell'odio” in rete;
- progetto “Lotta alla mafia” attraverso attività di recupero dei
beni confiscati, promosso dal Centro Promozione Legalità di
Varese, realizzando un prodotto ipermediale interattivo
riguardante gli attentati al patrimonio storico artistico-
architettonico e ambientale e il recupero di luoghi della memoria
con funzione culturale e rappresentazione dell’identità collettiva.
Profitto medio della
classe
Considerando il percorso scolastico effettuato e la preparazione
raggiunta dagli alunni nei diversi ambiti disciplinari, il profitto medio della
classe può essere considerato buono.
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SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO
(ALLA DATA DELLA STESURA DEL DOCUMENTO)
Area curricolare obbligatoria
Materie N° ore svolte al 15/05
Matematica 88
Italiano 89
Storia 70
Progettazione Multimediale 103
Tecnologie Processi di Produzione 83
Organizzazione e Gestione Processi Produttivi 84
Lingua Inglese 78
Laboratori Tecnici 122
Scienze Motorie e Sportive 54
Religione 25
Totali 796
INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE NELL’A.S. 2016/2017
Oltre alla quotidiana attività didattica, la classe ha partecipato nel corso dell'anno alle seguenti
iniziative e visite d’istruzione:
- Concorso Festival Internazionale dei Diritti Umani.
- Concorso nazionale “La Camera contro i fenomeni d’ Odio”.
- Progetto “Lotta alla mafia”.
- Concorso EAThink del festival CinemAmbiente di Torino.
- Progetto Stazione Aperta.
- Viaggio d’istruzione a Verona (visita alla città).
- Visita alla Galleria Campari a Sesto San Giovanni.
- Progetto (realizzazione sito e filmati per EXPO).
- Evento “Giornata della Pace” a Padova.
- Corso di CLIL nella disciplina di Tecnologia dei Processi Produttivi.
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ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Come previsto dal progetto triennale d’istituto, le esperienze condotte a partire dalla classe III,
prevedono complessivamente 202 ore di attività così suddivise:
70 ore in terza e 132 ore tra la quarta e la quinta.
Di seguito, vengono forniti i dati relativi alle attività svolte nel triennio conclusivo.
Competenze acquisite o consolidate nei percorsi di alternanza indirizzo Tecnico grafico e
comunicazione:
1) Saper progettare e realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali,
scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione;
2) Saper intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la
visione sistemica.
Abilità acquisite o consolidate nei percorsi di alternanza:
1) Sa utilizzare strumenti e tecniche specifiche per realizzare elaborati di grafica multimediali;
2) Sa utilizzare software specifici di impaginazione, trattamento immagine, animazione 2D e
3D e web(pacchetto Adobe CC),
3) Sa realizzare file in funzione dell’output;
4) Sa applicare tecniche di comunicazione visiva;
5) Sa consultare strumenti specifici (testi, cataloghi, riviste di settore, banche dati, librerie di
immagini, risorse online);
6) Sa approntare gli strumenti necessari alla realizzazione del prodotto.
Competenze e abilità trasversali acquisite:
□ Sa rapportarsi con le persone
□ Sa rispettare le scadenze di lavoro
□ Sa rispettare orari e impegni
Tutti i ragazzi durante il triennio hanno svolto ore di stage presso aziende del settore, site in provincia di Varese e presso l’agenzia grafica dell’Istituto e nello specifico sono di seguito indicate le ore svolte e l'azienda ospitante per quanto riguarda il IV e V anno.
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In aggiunta all’alternanza in azienda o in collaborazione con l'Agenzia Grafica interna, gli studenti hanno partecipato a: - Concorsi grafici-video - Progetto Stazione Aperta - Progetto Indire Safe school 2.0 - Documentazioni video – grafiche per l'indirizzo Alberghiero – Progetto Clill – Filosofarti. Le attività di alternanza sono state valutate all’interno delle discipline professionalizzanti.
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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
In aggiunta all’alternanza in azienda o in collaborazione con l'Agenzia Grafica interna, gli studenti
hanno partecipato a:
- concorsi grafici-video promossi da aziende o Enti (TIGROS – Regione Lombardia – MIUR-
EAThink)
- Progetto Expo 2015: realizzazione video per” Policultura”
- Progetto Stazione Aperta in collaborazione con DLF, RFI e TreNord
- documentazioni video – grafiche per l'indirizzo Alberghiero e per gli eventi culturali legati
all’Istituto
- Formazione INAIL con certificazione finale: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs 81/2008–
(12 h classe III)
Tutti gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività:
ANNO SCOLASTICO 2016/17
Progetto “BUSSOLA”- LIONS GALLARATE
- Cenni di diritto del lavoro
- Contratti di lavoro
- Il curriculum vitae
- Il colloquio di selezione
- Tecniche di ricerca attiva del lavoro
Progetto “MaGa” in collaborazione con il museo d'arte di Gallarate
per un totale di ore di attività tra il IV e il V anno di: 42 ore
Progetto “INFORMALAVORO” provincia di Varese
- Presentazione del sito
- Offerte post diploma, Opportunità Unione Europea,
- Test di autovalutazione
VII SALONE ORIENTAMENTO INFORMA LAVORO VARESE
NABA corso di MEDIA DESIGN
Presso sala conferenze istituto
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INFORMALAVORO PRESSO SPAZIO GIOVANI VARESE
- Presentazioni corsi UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA - Presentazioni corsi UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO - Presentazioni corsi POLITECNICO DI MILANO - Presentazioni corsi IULM LIBERA UNIVERSITA’ DI LINGUE E COMUNICAZIONE
INCONTRO SUI SOCIAL MEDIA DIGITAL
- Social Media digital - Dott. A. Albanese
- Video social e business personal branding
PROGETTO “GIOVANI E IMPRESA” Fondazione SODALITAS
- Assertività e Negoziazione - C.V. - Il colloquio di selezione
SALONE ORIENTAMENTO MILANO 2017
- Uscita didattica MILANO
- Organizzato da Class Editori
- Offerta formativa post diploma
IL DRESS-CODE PER LA SCIENZA DEL MARKETING
- Locanda design - Dott. A. Giollo
- Il ruolo dell’agenzia di comunicazione nel realizzare identità di marca
IATH
- Digital Marketing e Comunicazione per il turismo e l’ospitalità
- Offerta formativa PERCORSI BIENNALI
CONTENUTI E METODI DELL’AZIONE DIDATTICA
Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti dell'attività didattica, nonché le metodologie e gli
strumenti adottati nelle singole discipline, comprese le attività da svolgere nel periodo tra la
redazione del presente documento ed il termine delle lezioni, si rimanda alle relazioni disciplinari
allegate al documento stesso.
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SIMULAZIONI PROVE D'ESAME
Nel corso dell'anno sono state svolte le seguenti simulazioni riferite alle diverse prove d'esame:
Prima sessione di simulazioni
Prima prova: 13 dicembre 2016 Sono state somministrate prove riferite a tutte le tipologie d'esame (A - B - C - D) Seconda prova: 20 febbraio 2017 Terza prova: 9 febbraio 2017 La prova è strutturata con n° 2 quesiti a risposta singola con l'indicazione del numero massimo
di righe (=tipologia B) e n° 5 quesiti a risposta multipla (=tipologia C)
Seconda sessione di simulazioni
Prima prova: 2 maggio 2017 Sono state effettuate prove riferite a tutte le tipologie d'esame (A - B - C - D Seconda prova: 28 aprile 2017
Terza prova: 4 maggio 2017 La prova è strutturata con n° 2 quesiti a risposta singola con l'indicazione del numero massimo
di righe (=tipologia B) e n° 5 quesiti a risposta multipla (=tipologia C)
Allegati: - programmi e relazioni disciplinari
- testi delle prove di simulazione scritte:
1^ prova: n° 2 testi
2^ prova: n° 2 testi
3^ prova: n° 8 testi
- griglie di valutazione della prima, seconda e terza prova.
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Il consiglio di classe
Prot.
Gallarate, 15 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Marina Bianchi
Docente Materia firma
Masciulli Ermelinda Matematica
Taccone Laura Italiano
Storia
Mussolini Alberto Tecnologia Processi Produttivi
Zuccotti Cristiano Tecnologia Processi Produttivi
Savino Francesca Progettazione Multimediale
Organizzazione e Gestione Processi Produttivi
Santi Tiziana Laboratori Tecnici
Mattia Fabio Laboratori Tecnici
Grimaldi Antonella Lingua Inglese
Racalbuto Salvatore Scienze Motorie e Sportive
De Matteis Matteo Religione Cattolica
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CONSUNTIVI ATTIVITÀ
DISCIPLINARI
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: MATEMATICA
Docente:
Masciulli Ermelinda
Libro di Testo:
P. Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni – Lineamenti.Math- Ghisetti e
Corvi – Vol.4 e Vol.5
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
88 ore
Breve profilo didattico della
classe
La classe si presenta abbastanza eterogenea per personalità,
conoscenze pregresse, impegno e disponibilità al dialogo
educativo. Circa la metà degli alunni hanno mostrato interesse per
la disciplina, impegnandosi con continuità nello studio,
partecipando attivamente alle lezioni, ottenendo così risultati più
che sufficienti e, in certi casi, eccellenti. Solo alcuni alunni hanno
conseguito esiti non sempre accettabili a causa delle lacune di
base, di un metodo di studio per lo più meccanico e, soprattutto,
per l’impegno non costante nello studio. Dal punto di vista
disciplinare non si sono manifestati problemi particolari. Gli
obiettivi disciplinari e didattici, stabiliti in sede di programmazione
iniziale, sono stati mediamente raggiunti dalla maggior parte degli
alunni.
Obiettivi didattici realizzati In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti
i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
Gli alunni conoscono i principi, i concetti, i termini, le regole, le
procedure, i metodi, le tecniche fondamentali e più importanti
dell'Analisi (o Calcolo) differenziale ed integrale che riguardano i
seguenti moduli (v. Contenuti):
− Grafici ed equazioni delle funzioni notevoli
− Derivata di una funzione: definizione, interpretazione
geometrica, proprietà e calcolo.
− Le primitive di una funzione
− Integrazione indefinita delle funzioni
− Integrali definiti
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− Calcolo di aree
ABILITA’ Gli alunni :
− sanno tracciare il grafico di funzioni notevoli
− sanno calcolare le derivate delle funzioni semplici,
composte e inverse
− sanno ricavare le primitive delle funzioni elementari
partendo dalla conoscenza delle derivate fondamentali;
− sanno applicare le regole di integrazione per calcolare l’integrale
indefinito
− sanno calcolare l’integrale definito di una funzione continua;
− sanno applicare il calcolo integrale per il calcolo di particolari
aree COMPETENZE:
− Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica
per organizzare e valutare informazioni qualitative e
quantitative.
− Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti
algoritmici per affrontare semplici situazioni problematiche,
proponendo opportune soluzioni.
− Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nell’attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Metodi
Gli argomenti sono stati trattati inizialmente attraverso lezioni
frontali, aperte agli interventi individuali, per fornire agli allievi una
visione organica dell’argomento proposto, schematizzando i
concetti più complessi, al fine di consolidare la formazione di un
percorso mentale ed espositivo logico e deduttivo.
Successivamente, al fine di acquisire e consolidare le
conoscenze, le competenze e le capacità, sono stati risolti
numerosi esercizi graduati in difficoltà, svolti sempre in modo
ragionato e sostenuti dalla comprensione delle procedure da
seguire.
Strumenti
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
• testi in adozione
• appunti, sintesi, lezioni e materiale multimediale, schemi,
schede di lavoro.
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Durante le prove scritte gli studenti hanno potuto avvalersi
dell’ausilio di una calcolatrice non programmabile.
Attività di recupero:
• Recupero in itinere
• Sportelli didattici
Durante l’anno scolastico largo spazio è stato dedicato al
recupero sia dei prerequisiti fondamentali per poter affrontare il
percorso didattico in modo adeguato e sia allo svolgimento e
correzione di esercizi di graduale difficoltà.
Contenuti
MODULO 1
FUNZIONI NOTEVOLI
Definizione di funzione. Grafici di funzioni notevoli (Grafici delle
funzioni razionali di primo e secondo grado, delle funzioni
trascendenti).
MODULO 2 DERIVATA
Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione.
Significato geometrico della derivata. Derivata di una funzione in
un punto. Teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciato):
derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata
della somma algebrica di funzioni, derivata del prodotto di
funzioni, derivata della potenza di una funzione, derivata del
quoziente di due funzioni. Derivate fondamentali. Derivata delle
funzioni composte. Derivata delle funzioni inverse. Derivate di
ordine superiore.
MODULO 3 INTEGRALE INDEFINITO
Definizione di primitiva. Definizione di integrale indefinito. Linearità
dell’integrale indefinito: I. della somma di due funzioni continue; I.
del prodotto di una costante per una funzione continua; I. della
combinazione lineare di funzioni continue.
Integrazioni immediate. Integrale di x elevato a esponente reale; I.
della funzione esponenziale; I. delle funzioni goniometriche; I.
delle funzioni le cui primitive sono le funzioni inverse circolari;
integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta.
Integrazione per decomposizione.
Integrazione per parti (con dimostrazione)
Integrazione di funzioni razionali.
Integrazione delle funzioni fratte.
MODULO 4 INTEGRALE DEFINITO
Area del trapezoide e definizione di integrale definito di una
funzione continua. Proprietà degli integrali definiti: additività dell’ I.
d. rispetto al dominio di integrazione; I. d. della somma di funzioni
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continue; I. d. del prodotto di una costante per una funzione
continua; I. d. della combinazione lineare di funzioni. Calcolo
dell’I. d. Teorema della media (senza dimostrazione) e Il valor
medio; Formula del calcolo dell’i.d. (Leibniz – Newton);
Matematica nella storia: la nascita del concetto di Integrale.
MODULO 5 CALCOLO DI AREE
Area della superficie compresa fra il grafico di una funzione
negativa e l’asse x; la funzione è in parte positiva o nulla e in
parte negativa; area della superficie delimitata da due funzioni.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Le verifiche effettuate durante l’anno scolastico si sono basate su
prove scritte, orali, strutturate con riferimento particolare alle
tipologie previste dall’Esame di Stato.
È stata effettuata una simulazione della terza prova nella quale è
stata adottata la seguente tipologia mista:
- 5 Quesiti a risposta multipla
- 2 Quesiti a risposta aperta
La griglia di correzione e le prove di simulazione sono allegate al
Documento.
CRITERI di VALUTAZIONE
Gli studenti sono stati valutati considerando il livello di
conoscenze, competenze e capacità raggiunto, la correttezza nel
calcolo e l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina.
Nella valutazione finale si è tenuto conto anche dei seguenti
elementi: progressione rispetto alla situazione di partenza;
impegno, interesse e partecipazione all’attività didattica.
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
…………………………………………… ……………………………………..
……………………………………………
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente:
L. Taccone
Libro di Testo:
P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi, La competenza letteraria,
dal secondo Ottocento ad oggi, vol.3, ed. Palumbo
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
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Breve profilo didattico della
classe
Gli alunni si sono impegnati con profitto, cercando di superare
le numerose e diffuse lacune, riuscendo ad ottenere una
preparazione discreta. Si sono mostrati disponibili e partecipi
all’attività didattica, ma non sempre costanti nello studio.
Obiettivi didattici realizzati (in
termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Competenze:
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente.
Abilità:
1. Comprendere e interpretare un testo
2. Collocare nel tempo e nello spazio
3. Riconoscere le linee di sviluppo storico-culturale della
lingua italiana.
4. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi
letterari, artistici, scientifici e tecnologici.
5. Identificare gli autori e le opere fondamentali
6. Contestualizzare testi e opere letterarie
7. Riconoscere i caratteri lessicali e stilistici dei testi
analizzati
8. Formulare un motivato giudizio critico su un testo
letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze
personali.
9. Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche
predefinite
10. Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità
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Conoscenze:
- quelle previste dal programma disciplinare allegato.
Metodi
Il lavoro proposto è stato svolto attraverso lezione frontale
e dialogata, per consentire agli alunni una partecipazione
diretta alla lezione e soprattutto per acquisire e consolidare
le competenze; inoltre sono stati assegnati lavori individuali
sia come fase di elaborazione dei testi o documenti sia
come fase di recupero dell’ insuccesso.
Strumenti
Si precisa che sono stati utilizzati i seguenti strumenti 1. Libri di letteratura di diversi autori
2. Appunti del docente
3. Schemi
4. Sintesi
5. Riviste e altre documentazioni tecniche.
Attività di recupero:
Sono stati effettuati recuperi in itinere, interrompendo l’attività
didattica e proponendo esercizi di scrittura, inoltre per facilitare
l’apprendimento sono stati effettuati approfondimenti tematici in
classe.
Contenuti
MODULO 1 - Il vero nel romanzo della seconda metà dell' Ottocento
La Scapigliatura Il Naturalismo
- Il romanzo naturalista della seconda metà dell’ Ottocento
Giovanni Verga
- La vita e le opere: la formazione giovanile, il periodo fiorentino e milanese
- Il verismo e la rivoluzione stilistica e tematica: “ Vita dei Campi” e il ciclo dei “Vinti”.
Da Vita dei Campi : - Libertà - L’amante di Gramigna - Fantasticheria Da I Malavolgia
- L’ inizio (cap.I) - L’ addio di ‘Ntoni (cap. XV)
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Da Mastro Don Gesualdo
- La morte di Gesualdo
MODULO 2 - Il Simbolismo poetico e la narrativa decadente
Il Decadentismo - L’ origine del termine Decadentismo - La visione del mondo Decadente - Temi e miti delle letteratura decadente. Da Ch. Baudelaire, “ I Fiori del Male” - Spleen - Corrispondenze Giovanni Pascoli - Vita e mito - La formazione - La poetica del fanciullino Da Myricae - L’ assiuolo Dai Canti di Castelvecchio - Il Gelsomino notturno Dai Poemetti - Italy
Gabriele D’ Annunzio - Vita e mito - La formazione - La poetica - Stile e linguaggio
Da Il Piacere - Ritratto d’esteta
Da Alcyone - La pioggia nel pineto
MODULO 3 - Il disagio della civiltà: il
romanzo del Novecento e il
modello di Svevo e
Pirandello
Luigi Pirandello - La vita e la personalità - La cultura e la poetica - Le Novelle per un anno - I romanzi - Il teatro Da L’ umorismo - La forma e la vita (Parte seconda, cap.V) - La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia
imbellettata ( parte seconda, cap. II) Da Novelle per un anno - Pensaci Giacomino - Il treno ha fischiato - La patente Da Il fu Mattia Pascal - Premessa I ( Cap. I) Da Enrico IV, atto III - La vita, la maschera, la pazzia
Italo Svevo
- La vita e la personalità
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- La Coscienza di Zeno
MODULO 4 – La sperimentazione di nuovi linguaggi poetici nella lirica italiana del primo novecento La nozione di avanguardia
I Crepuscolari - L’origine del nome - L’ adozione di un linguaggio dimesso e prosaico I Futuristi - il Manifesto del Futurismo Giuseppe Ungaretti - La vita - L’ Allegria - Sentimento del Tempo - L’ Ultimo Ungaretti Da Allegria - Veglia - Fratelli - Sono una creatura - Soldati - Allegria di naufragi
Da Sentimento del Tempo - La Madre
Da Il Dolore - Non gridate più Eugenio Montale - La vita e la personalità - Ossi di seppia - Occasioni - La Bufera e altro - Satura - Xenia
Da Ossi di seppia - Spesso il male di vivere ho incontrato - Meriggiare pallido e assorto
Da Le Occasioni - Non recidere forbice quel volto - La casa dei doganieri
Da Satura - Ho sceso un milione di scale
MODULO 5 -
L’ ermetismo e il linguaggio ermetico Salvatore Quasimodo
- Vento a Tindari - Alle fronde dei salici - Ed è subito sera
MODULO 6-
Italo Calvino - La vita e gli esordi narrativi - La Resistenza fra romanzo, epica e favola - I complessi anni Ciquanta - Le Fiabe Italiane - La trilogia araldica - Ultima fase della produzione
MODULO 7- Lettura e analisi dei seguenti romanzi:
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Tommasi di Lampedusa, Il Gattopardo, George Orwell, 1984, Arrigo Petacco, Roma o Morte.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
1. Verifiche orali
2. Verifiche semi strutturate
3. Verifiche scritte con diverse tipologie ( analisi del testo,
saggio breve, articolo di giornale, tema tradizionale)
4. Trattazione sintetica di argomenti
5. Relazioni
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione, tenendo conto delle specificità della disciplina,
ha avuto come riferimento i seguenti aspetti:
- livello di partenza, impegno, interesse;
- livello delle conoscenze acquisite;
- capacità di rielaborazione personale;
- approfondimento critico;
- precisione concettuale e terminologica.
La valutazione delle prove scritte è stata effettuata utilizzando
la griglia di valutazione stabilita per la prima prova dell’ Esame
di Stato
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: STORIA
Docente:
L. Taccone
Libro di Testo:
Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Voci della Storia,Vol.3, La
Nuova Italia
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
44
Breve profilo didattico della
classe
Gli alunni hanno dimostrato una motivazione discreta
nell’apprendimento. Disponibili al dialogo educativo, anche se non
sempre autonomi dal punto di vista operativo. La partecipazione
alle attività proposte è stata generalmente soddisfacente. Le
abilità conseguite risultano nel complesso discrete e in alcuni casi
più che buone, per altri quasi sufficienti..
Obiettivi didattici realizzati In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti
i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze quelle previste dal programma.
ABILITA’:
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per produrre ricerche su
tematiche storiche.
Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica
interculturale
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e
politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e gli intrecci con
alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici e politico istituzionali
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
COMPETENZE: - Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze,
delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento.
- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
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Metodi
Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali, aperte
agli interventi individuali, per fornire agli allievi una visione
organica dell’argomento proposto, schematizzando i concetti più
complessi, al fine di consolidare la formazione di un percorso
mentale ed espositivo logico e deduttivo.
Strumenti
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
• testi in adozione
• appunti, sintesi, materiale multimediale, schemi e schede
di lavoro
• Software applicativi
• Documentari storici
Attività di recupero:
• Recupero in itinere.
Nel primo quadrimestre largo spazio è stato dedicato in itinere sia
al recupero dei prerequisiti fondamentali per poter affrontare il
percorso didattico in modo adeguato e sia allo svolgimento e
correzione di esercizi di graduale difficoltà.
Contenuti
MODULO 1 Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo
Il decollo industriale italiano nell’ età giolittiana
La svolta dopo il regicidio
Giolitti : riforme e suffragio universale maschile
La politica estera: i nazionalisti e la guerra libica
Verso la prima guerra mondiale
Rivalità imperialistiche e dislocazione dei rapporti internazionali.
Tensioni in Occidente, guerre nei Balcani .
MODULO 2 La prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale
Origini della prima guerra mondiale .
L’ attentato di Sarjevo e l’ inizio della guerra.
Propaganda e “ guerra totale”.
Il secondo anno di guerra (1915).
Neutralismo e interventismo in Italia.
Il terzo anno di guerra (1916).
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Il quarto anno di guerra (1917).
Fine della guerra (1918).
Trattati di pace e “punizione” della Germania.
Conseguenze della guerra .
Documenti: I 14 punti di Wilson.
MODULO 3 La Russia da Lenin a Stalin
Dalla Rivoluzione di Febbraio alla Rivoluzione di Ottobre
Minoranze rivoluzionarie.
Rivoluzione di Febbraio: soviet e governo provvisorio.
La Rivoluzione di Ottobre.
Nuova Politica Economica (NEP).
MODULO 4 Il Fascismo
Nascita e avvento del fascismo
L’ economia dell’ Italia negli anni di guerra e dell’ immediato
dopoguerra(1914-1921)
Il biennio rosso 1919-1920.
L’avventura fiumana.
L’ ultimo ministero Giolitti.
La “Marcia su Roma”. Il Fascismo come regime
Totalitarismo e opposizione.
Educazione e cultura fascista.
La politica economica e sociale del regime.
Il regime e la Chiesa: i Patti Lateranensi.
Autarchia e politica estera del regime
MODULO 5 La crisi economica del 1929
La crisi e il crollo della Borsa.
Diffusione internazionale della crisi.
F. D. Roosevelt: il New Deal.
MODULO 6 L’ avvento del nazismo in Germania
L’ avvento del nazismo in Germania
Il nazismo e le democrazie occidentali.
Fascismo e nazismo: due movimenti di massa con profonde
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differenze.
Comunismo, fascismo, democrazie: verso la seconda guerra
mondiale.
Stalin al potere e i piani quinquennali.
Hitler e Mussolini verso la guerra .
La Spagna: la guerra civile.
MODULO 7 La seconda guerra mondiale
Invasione e spartizione della Polonia .
Collasso della Francia.
Resistenza britannica e Patto Tripartitico.
Operazione nei Balcani e in Africa.
L’ Armata italiana in Russia
Unione Sovietica e Stati Uniti nel vortice della guerra.
Lo sbarco in Sicilia e il primo governo Badoglio.
La conferenza di Theran,Yalta e Potsdam
Resa della Germania e del Giappone.
MODULO 8 Italia dal 1943 al 1945
Dalla caduta del fascismo all’armistizio
La campagna d’Italia (1943-45)
La Resistenza come movimento patriottico-militare e politico-
sociale.
Patria e repubblica: nuovi problemi.
Le minoranze militanti e il popolo
Guerra civile e guerra di liberazione.
MODULO 9 Dalla “guerra fredda “ alla “coesistenza pacifica”
L’Italia repubblicana La proclamazione della Repubblica
Egemonia USA – URSS.
Nazioni Unite, zone di influenza, “guerra fredda”.
Strategia sovietica e strategia statunitense in Europa
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Sono state effettuate verifiche orali e scritte semistrutturate.
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione, tenendo conto delle specificità della disciplina, ha
avuto come riferimento i seguenti aspetti:
- livello di partenza, impegno, interesse;
- livello di acquisizione delle competenze;
- capacità di analisi critiche e argomentative;
- esposizione chiara e corretta;
- pertinenza della risposta alla domanda.
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RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI DISCIPLINA: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE
Docente:
Savino Francesca
Libro di Testo:
Slide e schede della docente
Ore di lezione
effettuate al
15.05.2017
103
Breve profilo
didattico della classe
Gran parte della classe ha manifestato un vivo interesse per le progettazioni svolte, dimostrando una buona partecipazione e disponibilità al lavoro eseguito in classe. Anche le spiegazioni sono state seguite con attenzione e vi è stato un interesse maggiore per le lezioni dialogate e discusse. Emergono dalla classe degli alunni che hanno sempre mostrato un impegno costante e proficuo sia in classe che a casa, sapendo organizzare il proprio lavoro ed eseguendo delle elaborazioni regolari e precise. Alcuni hanno limitato il proprio impegno al puro necessario sia in classe che a casa, mostrando un interesse selettivo e frammentario. Sono pochi i ragazzi che denotano una maggiore predisposizione al lavoro grafico e quindi ad ottenere buoni risultati dal punto di vista progettuale/manuale mentre la maggior parte mostra un maggiore interesse per l'utilizzo di supporti informatici.
Obiettivi didattici
realizzati (in termini di conoscenze, competenze, ca
Conoscenze La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello di conoscenze di base buono, solo una piccola parte si è dimostrata poco adeguata. Competenze Una buona parte della classe ha acquisito un discreto livello di consapevolezza in relazione alla gestione di un progetto grafico, stabilendo le varie fasi di lavoro con le necessarie competenze tecniche, mentre una parte degli studenti dimostra competenze ancora superficiali. Capacità Gran parte degli alunni ha dimostrato di aver acquisito un buon livello di maturità ed autonomia nella gestione dello studio e della realizzazione di prodotti grafici, in relazione alle diverse forme di comunicazione.
Metodi
Lezioni frontali ed interattive, esercitazioni individuali, in coppia, cooperative learning, brainstorming, problem solving.
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Strumenti
Computer e software dedicati, internet, spazio Cloud, dispense e slide fornite dalla docente.
Attività di recupero:
In itinere
Contenuti
MODULO 1 BASIC DESIGN (ripasso argomenti del quarto anno)
UDA 1- Dalla matita al digitale - Soggetti e professionalità - I principi della progettazione multimediale - Le fasi della produzione - Gli elementi del layout - Le regole compositive - Le tensioni e le forze visive UDA 2- Teoria dell’impaginazione - Gli elementi fondamentali - Fisiologia e armonia - Un progetto in dieci punti - Gli schemi impaginativi UDA 3- Analisi e restyling grafico
MODULO 2 LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA OFFLINE
UDA 1- Le tipologie di comunicazioni pubblicitarie - La pubblicità commerciale - La pubblicità non commerciale - La pubblicità sociale UDA 2- La creazione di una campagna pubblicitaria - Il Marketing - La Copy strategy - Il Brief UDA 3- Il piano media - Comunicazione above the line - Comunicazione below the line - Le caratteristiche dei media - Il target di riferimento - I Linguaggi e il contesto UDA 4- Il marketing e le tipologie di comunicazione - Marketing relazionale, emozionale, esperienziale - Marketing non convenzionale
MODULO 3 PROGETTAZIONE CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER L’ERBOLARIO- LANCIO DELLA NUOVA LINEA DI PRODOTTI “RITUALE DEI SENSI”
UDA 1- Packaging eco- design - Analisi del brief e brainstorming - Generalità tecniche - Fase progettuale: packaging cartotecnico - Realizzazione di quattro scatole di candele, espositore da banco e shopping bag. - Fustellatura piana e costruzione bidimensionale - Costruzione mock-up: modellazione e mappatura UDA 2- La pagina pubblicitaria - Studio del target
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- Copy strategy - L’impaginazione editoriale - Relazione tecnica e presentazione dell’iter progettuale. UDA 3- La pagina Web - Sviluppo grafico del layout - Ottimizzazione delle immagini - Definizione dei font e dei colori - Salvataggio file per il web
MODULO 4 IL WEB
UDA 1- Progettare per il web - Introduzione - Il World Wide Web - Il W3C - Html e i CSS - Il web project manager - Il flusso di lavoro di un progetto web - La mappa del sito, sviluppo grafico del layout - Concetto di Usabilità e Accessibilità UDA 2- Il sito web - Sito statico e sito dinamico - I CMS - Layout del sito web: le principali sezioni logiche (TAG). - Le regole compositive per il web UDA 3- Web advertising - Il target postmoderno - Il sito - La classificazione GKS - Le forme della comunicazione online
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Esercitazioni pratiche, verifiche orali e scritte.
CRITERI di VALUTAZIONE
Partecipazione. Rispetto del brief e delle specifiche progettuali. Capacità di organizzazione e presentazione dei contenuti, adoperando anche strumenti multimediali. Completezza e chiarezza dei contenuti. Modalità di esposizione dei concetti trattati e capacità di sintesi delle informazioni date.
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
Docente:
Savino Francesca
Libro di Testo:
Angelo Picciotto – Organizzazione e gestione dei processi produttivi – inEdition – 2015
Ore di lezione
effettuate al
15.05.2017
84
Breve profilo
didattico della classe
La classe ha dimostrato quasi sempre attiva partecipazione interesse e
curiosità per la maggior parte degli argomenti proposti.
Sono pochi gli alunni che hanno manifestato un interesse più saltuario
e una partecipazione non sempre costante.
Obiettivi didattici
realizzati (in termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Conoscenze La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello di conoscenze di base buono, solo una piccola parte si è dimostrata poco adeguata. Competenze Una buona parte della classe ha acquisito un discreto livello di consapevolezza in relazione alla gestione di un’attività aziendale, è stata in grado di stabilire le varie fasi di lavoro con le necessarie competenze tecniche, mentre una parte degli studenti dimostra competenze sufficienti. Capacità Gran parte degli alunni hanno dimostrato di aver acquisito un buon livello di maturità ed autonomia nella gestione dello studio.
Metodi
Lezioni frontali ed interattive, ricerche individuali, cooperative learning, video presentazioni del settore aziendale.
Strumenti
Computer, internet, spazio Cloud, dispense e slide fornite dalla docente
Attività di recupero:
In itinere
Contenuti
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MODULO 1 - L’AZIENDA
UDA 1- Le tipologie di Aziende - Secondo il fine a cui tendono - Secondo il grado di sviluppo - Secondo la natura del soggetto - Secondo la forma giuridica - Società di persone - Società di capitale UDA 2- Le funzioni dell’Impresa - L’Alta Direzione UDA 3- L’organizzazione dell’Azienda - L’organigramma UDA 4- Classificazione delle Aziende Grafiche: - su commessa - editoriali - per modelli non editoriali - per processo continuo
MODULO 2 -ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
UDA 1- Il Capitale e i Fattori Produttivi - Il Capitale sociale - Il Capitale di cessione - Il Capitale di liquidazione e di funzionamento UDA 2- Il finanziamento - Con vincoli di credito e vincoli di capitale - Leasing UDA 3- I Costi - L’Ammortamento - L’Interesse di computo - I costi costanti - I costi variabili - Il costo a copia - Il costo ora Nucleo Produttivo UDA 4- I Ricavi - La fattura - La bolla d’accompagnamento - Il DDT UDA 5- L’Azienda e il Mercato Grafico - L’entipologia dello stampato - La classificazione degli stampati - La domanda, l’offerta e il prezzo di vendita UDA 6- L’Amministrazione L’inventario
MODULO 3 - GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI
UDA 1- La gestione di un’azienda - L’equilibrio economico - Il reddito - Il bilancio UDA 2- Le Politiche d’Impresa UDA 3- Il Marketing - Il target, la segmentazione e l’Audience
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- Il mercato e la concorrenza - Le 4P - Le ricerche di mercato - Le Politiche di prezzo - I canali di vendita UDA 4- La Funzione Produttiva - L’ organizzazione del sistema produttivo - L’analisi del processo produttivo - Le curve di produzione - Lo studio dei tempi e dei metodi - I Diagrammi di flusso
MODULO 4 - I LAYOUT DI PRODUZIONE
UDA 1- Gli Impianti industriali grafici - La costruzione a sviluppo orizzontale - La costruzione a sviluppo verticale - Gli Elementi per il progetto di un impianto - Lo spazio operativo UDA 2- L’attività produttiva industriale - I Layout per processo - I Layout per prodotto - Confronto tra le due tipologie di layout - La realizzazione dei layout
MODULO 5 - COME SI REALIZZA UNO STAMPATO
UDA 1- L’ organizzazione della produzione - La commessa - Il preventivo - Il consuntivo UDA 2- La progettazione dello stampato - Impostazione dello stampato: dati tecnici - Le Segnature UDA 3- Il calcolo di un preventivo - Generalità
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Verifiche orali e scritte
CRITERI di VALUTAZIONE
Partecipazione, completezza e chiarezza dei contenuti, conoscenza degli argomenti trattati, capacità di esporre i concetti analizzati.
I RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: INGLESE
Docente: Prof Grimaldi Antonella
Libro di Testo: Speak your mind ed. Pearson-Longman/In design ed. Hoepli
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
78/99
Breve profilo didattico della classe
Un gruppo di studenti ha evidenziato interesse, partecipazione ed impegno costante allo studio ottenendo cosi’ valutazioni discrete e buone. Un ristretto numero di studenti invece, ha dimostrato uno scarso interesse per lo studio della lingua inglese, un impegno non sempre costante, un’applicazione domestica in molti casi non adeguata alla richiesta e anche la frequenza non e’ stata regolare. Il gruppo piu’ debole invece a volte ha trovato difficolta’ nell’apprendimento della lingua straniera ma, comunque, con la buona volonta’, uno studio piu’ approfondito e un lavoro minuzioso, ha ottenuto risultati positivi. In definitiva le maggiori difficolta’ sono state riscontrate soprattutto nella produzione scritta. Nelle ore riservate alla produzione orale e’ risultato utile la presenza dell’assistente madrelingua che ha affiancato il docente curricolare nel secondo quadrimestre per un’ora alla settimana.
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze Gli studenti che hanno mostrato poca partecipazione e uno studio superficiale, hanno conseguito parzialmente gli obiettivi minimi mentre gli studenti che hanno studiato con interesse e costanza hanno raggiunto a pieno gli obiettivi prefissi all’inizio dell’anno ottenendo un livello accettabile di conoscenze, strutture grammaticali e funzioni linguistiche che usano in diverse situazioni comunicative e conoscono gli elementi fondamentali della microlingua (inglese tecnico). (vedi contenuti). Anche il gruppo con maggiori difficolta’, se pur con fatica, ha raggiunto un livello sufficiente. Capacita’ Gli studenti sono comunque in grado di interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale; sanno utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari; sanno descrivere esperienze e narrare avvenimenti, impressioni ed eventi in maniera semplice; sanno distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle d’indirizzo, in base alle costanti che le caratterizzano; comprendono idee principali e specifici dettagli di messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, testi relativamente complessi, inerenti il settore di indirizzo e globalmente utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e video divulgativi tecnico -scientifici; sanno produrre testi brevi semplici e coerenti su tematiche note d’interesse personale, quotidiano, sociale e professionale appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche, relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando
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il lessico appropriato. Competenze L’alunno sa utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi; sa utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; comprende messaggi orali e scritti tratti dai media o di carattere professionale; sa analizzare diversi tipi di documenti; sa produrre testi di vario tipo in relazione alle diverse funzioni comunicative.
Metodi Trattando i diversi argomenti sono state sviluppate le quattro abilità linguistiche e dopo una introduzione al contesto attraverso attivita’ di warm-up, motivando gli studenti e elicitando le loro conoscenze, si e’ passati alla lettura di argomenti inerenti la vita quotidiana e sociale o di vari testi del settore e quindi tecnico-grafico .E’ seguita l’analisi e la revisione delle strutture grammaticali, delle funzioni linguistiche e del lessico e della fraseologia, utilizzando esercizi di rinforzo finalizzati a portare gli alunni alla costruzione di frasi appropriate, lezione frontale, dialogata, esercitazioni individuali e di gruppo, esercizi di completamento, sostituzione, traduzione e comprensione tramite questionari o vero/falso. .
Strumenti Libro di testo, fotocopie, Internet e l’utilizzo del laboratorio
linguistico. Per la conversazione in L2 ci si e’ avvalsi della presenza dell’assistente madrelingua che ha affiancato il docente curricolare nel secondo quadrimestre per un’ora alla settimana.
Attività di recupero: Il lavoro di recupero e’ stato fatto in itinere. La programmazione e’ stata adeguata alla effettiva risposta della classe semplificando ove possibile i contenuti, privilegiando il lavoro di comprensione globale dei testi relativi.
Contenuti
MODULO 1 MODULO 2 MODULO 3
1. Revision: past simple – irregular verbs-future forms-modal verbs-first conditional-second conditional-present perfect-present perfect continuous 2. Rescribing appearance: articles-past perfect Readings: ’Body art’ p.88’, Fitness flop’p.94 ‘Student exchange’ (photocopy), ‘Crowdsourcing’ (photocopy) 3. T.E. Illustration and design: Comic books and Graphic novels-About Manga-Tattoo art-Corneal tattoos-Children’s book illustration Readings: ’Body Art’ (photocopy), ‘Artist tales’ p.268, ’Graphic Design’ (photocopy), ‘Competing to illustrate a magazine cover’ (photocopy)
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MODULO 4 MODULO 5
4T.E.Audio-visual: What is a storyboard? Early storyboard 5T.E.How to write a CV and a Cover letter: parts of a cover letter, functions and examples p.188, 190 (photocopies)
MODULO 6
MODULO 7
6. Describing TV programmes and films-Taking part in a conversation: the passive
Readings: ‘New media or old?’ p.98, ‘The big break’ p.102, ’Stop, look, listen and think’ (photocopy) 7. Reporting statements, questions and commands- comparing photos: reported speech-reported questions and imperatives-say and tell Readings: ‘Modern technology and Communication’ p.272, ’Young people and the Media’ p.132, ‘My friend the Mobile phone’ (photocopy), Media and communication’ (photocopy)
MODULO 8 MODULO 9
8. Expressing regret-Relating an experience: third conditional-conditionals (revision)-I wish/if only Readings: ‘Amazon’ (photocopy), ‘Mobile etiquette’ p.264, ‘Silicon valley’ (photocopy), ‘Bill vs Steve’ (photocopy)
9. T.E. A look at art history: Overview of 19th and 20th century art movements-The MoMa-A look at two paintings- How to describe an artwork Reading: ’Pop Art’ (photocopy)
MODULO 10 MODULO 11
(Da completare entro l’8 giugno)
10.T.E. Market and design: How to assess the market for a product-Feature of mass market style-How to promote yourself
11.T.E. On line Design: Web design-Mobile web design-Social Network Design
VERIFICHE e VALUTAZIONI Sono state svolte verifiche scritte di tipo strutturato e semi-strutturato, verifiche orali ed inoltre sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame.
CRITERI di VALUTAZIONE La valutazione e’ data in base all’esito delle prove scritte e orali, alla partecipazione, all’ l’impegno e al progresso rispetto alla situazione scolastica di partenza.
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: Laboratori tecnici
Docente: Prof.ssa Tiziana Santi Insegnante Tecnico Pratico Prof. Fabio Mattia
Libro di Testo: Mario Ferrara-Graziano Ramina, Click&Net Laboratorio Tecnico Multimediale, Clitt
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
122
Breve profilo didattico della classe:
Fin dall’inizio di questo nuovo anno scolastico è stata posta l’attenzione sull’importanza di affrontare il programma finalizzato alla definizione di competenze avanzate nell’utilizzo delle tecnologie, favorendo apprendimenti in grado di fare acquisire autonomia e flessibilità cognitiva da parte dei soggetti, per meglio affrontare le nuove sfide tipiche dell’attuale società in continua evoluzione previste dal profilo dell'indirizzo tecnico-tecnologico della grafica e della comunicazione, tali da consentire l'inserimento e il dialogo con le diverse realtà del mondo professionale. Si è tenuto conto, in particolare, della precipua fisionomia della classe orientata verso specifiche competenze del settore della grafica tradizionale, dall'identità visiva all’infografica, dall'impaginazione al design di prodotto, definendo e amplificando la formazione mediante il trattamento dell’immagine digitale, la produzione audiovisuale, l'authoring web e multimediale, affinando l'approccio contenutistico, la condivisione e l'interattività nella realizzazione dei prodotti grafico-multimediali,. La classe ha affrontato i diversi compiti dimostrando un considerevole interesse e impegno assiduo, migliorando la consapevolezza nell’operare e raggiungendo discrete e talvolta ottime capacità tecniche nell’utilizzo degli strumenti e degli applicativi dedicati.
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Essere in grado di realizzare prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali e l’uso di diversi supporti, scegliendo strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. Conoscere e saper utilizzare pacchetti informatici dedicati. Gestire progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
Metodi:
Esercitazioni individuali, a coppie, in gruppo, mediante l’utilizzo di tecnologie informatiche e applicativi dedicati. Lezioni partecipate. Problem solving. Partecipazione a contest interni ed esterni, anche multidisciplinari.
Strumenti:
Computer in ambiente Mac e software dedicati, piattaforme Internet, fotocamera reflex digitale, videocamera, registratore,
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videoproiettore. Attività di recupero: Recupero e potenziamento in itinere. Contenuti:
MODULO 1 - La comunicazione aziendale integrata tra grafica e multimedialità:
dall’identità visiva alla comunicazione multicanale attraverso l’utilizzo di diversi supporti.
MODULO 2 - La produzione crossmediale e social:
dalla comunicazione sui media classici alla comunicazione online sui social network.
MODULO 3 - L'mpaginazione editoriale e l'authoring multimediale:
dalla realizzazione di artefatti editoriali alla comunicazione digitale interattiva.
MODULO 4 - Produzione animata: dal cinema al format pubblicitario e videogiornalistico.
MODULO 5 - Il webdesign: dalle origini del web design all’evoluzione del web authoring.
MODULO INTEGRATIVO - L’immagine fotografica: dalle origini della fotografia al trattamento delle immagini digitali.
VERIFICHE e VALUTAZIONI:
Verifiche formative finalizzate alla valutazione delle competenze acquisite in itinere, verifiche sommative al termine delle Unità Didattiche svolte attraverso prove pratiche e scritte. Simulazioni strutturate con test a risposta multipla e singola inerenti la parte teorica delle discipline. Compiti di realtà, progetti multidisciplinari e partecipazione a concorsi, ai fini della valutazione della competenza, dell’autonomia e della responsabilità.
CRITERI di VALUTAZIONE:
La valutazione tiene conto dei risultati delle singole prove, dell'acquisizione di capacità competenze e abilità, della completezza e della puntualità nella consegna degli elaborati, del rispetto delle regole, dell'applicazione di procedure e del grado di correttezza nell'utilizzo di strumenti adeguati, dei progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, della partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno dimostrati, del grado di autonomia e consapevolezza del ruolo raggiunti, dalla capacità di effettuare raccordi interdisciplinari.
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE
Docente:
Cristiano Zuccotti
Insegnante tecnico pratico: Alberto Mussolini
Libro di Testo
Non adottato. Dispense fornite dal docente.
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
83
Breve profilo didattico della classe
La classe nel complesso ha dimostrato un interesse buono rispetto alle tematiche proposte. L’impegno non è sempre stato condiviso dall’intero gruppo evidenziando un andamento altalenante e talvolta discontinuo nel rispettare le consegne. La didattica è stata caratterizzata da una costante applicazione tecnico-pratica al fine di incentivare gli alunni verso le specifiche competenze del settore audiovisivo in genere e del trattamento dell’immagine digitale in particolare. Gli alunni hanno realizzato svariati prodotti commissionati e utilizzati in progetti concreti di natura anche extrascolastica migliorando la consapevolezza e l’autonomia nell’operare e raggiungendo discrete capacità tecniche nell’utilizzo degli strumenti e degli applicativi dedicati.
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Conoscenze: Buona parte degli alunni ha raggiunto un livello di conoscenze più che discreto ed è in grado di scegliere strumenti e materiali in relazione ai contesti d’uso e alle tecniche di produzione. Una minoranza ha compreso in maniera sufficiente le conoscenze di base. Competenze: Parte della classe ha acquisito un buon livello di autonomia ed è in grado di organizzare e realizzare il lavoro con le necessarie competenze tecniche programmando le operazioni, utilizzando pacchetti informatici dedicati, interfacciandosi con il committente e rispettando le consegne. Una parte minoritaria degli studenti dimostra competenze sufficienti. Capacità: Parte degli alunni dimostra di aver acquisito un buon livello di maturità nella gestione del progetto e la capacità di realizzare un prodotto finito di buon livello sviluppando progetti e processi secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza I rimanenti alunni sono in grado di lavorare in gruppo e di rispondere alle richieste fornite da una guida.
Metodi
Lezione frontale sotto forma di brief del progetto, lezione problematica volta a sollecitare lo studente per trovare soluzioni valide e formare mentalità critica e creativa. Esercitazioni individuali, in gruppo, mediante l’utilizzo di strumenti informatici
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e applicativi dedicati. La maggior parte del lavoro si è svolto in forma pratica nelle fasi di progettazione, riprese, montaggio e animazioni videografiche
Strumenti
Software di editing video e di videografica, piattaforme web sia per la ricerca di contenuti che per la condivisione, telecamere, registratori audio e contenuti digitali forniti dal docente
Attività di recupero
Recupero in itinere
Contenuti MODULO 1 Produzione ed organizzazione di un prodotto audiovisivo complesso
Analizzare i fabbisogni di materiali, servizi ed attrezzature necessari per la produzione. Identificare eventuali problematiche di un prodotto e proporre soluzioni. Realizzare un prodotto finito e gestire un piccolo set.
MODULO 2 Realizzazione e finalizzazione di un prodotto audiovisivo complesso
Funzionamento degli impianti e delle attrezzature nel ciclo produttivo. Valutazione qualitativa del processo e del prodotto. Interfacciarsi ad un cliente/committente. Editing, postproduzione ed effettistica di base.
MODULO 3 Animazione grafica avanzata
Applicazione delle competenze tecniche acquisite finalizzate alla realizzazione di brevi elaborati come sigle, bumper, ed elaborati di comunicazione grafica applicati al video
MODULO 4 Videografica applicata
Simulazione di animazioni tridimensionali di packaging virtuali inseriti in filmati reali per la creazione di spot. Realizzazioni di videografiche animate per concorsi a tema.
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Verifiche pratiche di progettazione, riprese e montaggio Compiti di realtà e progetti multimediali ai fini della valutazione della competenza, dell’autonomia e responsabilità. Simulazione prova di maturità svolta attraverso test a risposta multipla e singola inerenti la parte teorica della disciplina.
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dei risultati delle singole prove, dell'acquisizione di capacità competenze e abilità, della completezza e della puntualità nella consegna degli elaborati, del rispetto delle regole, dell'applicazione di procedure e dell'utilizzo di strumenti adeguati, dei progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, della partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno dimostrati, del grado di autonomia e consapevolezza del ruolo raggiunto.
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof
Salvatore Racalbuto
Libro di Testo:
Studenti informati Manuale di scienze motorie
B.Balboni A.Dispenza Edizione Il capitello
Ore di lezione effettuate al
15.05.2017
Totale ore 54
Breve profilo didattico della
classe
Classe molto eterogenea per qualità psicomotorie.
Gli alunni abbastanza motivati all’apprendimento, disponibili al
dialogo educativo ed autonomi da un punto di vista operativo,
hanno partecipato alle attività proposte con impegno continuo,
entusiasmo ed un interesse abbastanza costante.
Le abilità conseguite risultano nel complesso discrete e in
alcuni casi più che buone con qualche punta ottimale.
Le conoscenze teoriche sono generalmente buone.
Obiettivi didattici realizzati (in termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Essere in grado di sopportare fisicamente e psicologicamente sforzi di media ed elevata intensità ed essere consapevoli del percorso effettuato per conseguire tale miglioramento. Conoscere e saper eseguire esercizi specifici per il miglioramento della forza dei diversi distretti muscolari, della mobilità articolare e delle capacità coordinative. Utilizzare alcune espressioni del linguaggio corporeo non abituali. Praticare autonomamente uno o più giochi di squadra con conoscenza della tecnica e del regolamento. Svolgere ruoli di direzione, organizzazione e gestione di tornei. Essere in grado di scegliere autonomamente un corretto stile di vita. Conoscere gli argomenti di studio trattati.
Metodi
Esercitazioni individuali, a coppie, in gruppo, con piccoli e grandi attrezzi, con percorsi, circuiti, giochi pre-sportivi e sportivi.
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Strumenti
Piccoli e grandi attrezzi
Ambienti operativi: palestra, palestrina, campo esterno
Attività di recupero:
Recupero in itinere
Contenuti
MODULO 1 -
Potenziamento fisiologico: resistenza, forza, mobilità articolare,
velocità, coordinazione, equilibrio, ritmo.
MODULO 2 -
Sport di squadra principali e sport minori, gestione autonoma di
tornei sportivi. Atletica: Salto in alto, getto del peso, velocità e
corsa ad ostacoli.
MODULO 3 -
Attività musico-espressiva: creazione ed esecuzione di piccole
combinazioni su base musicale
MODULO 4 -
Salute e benessere: assunzione di comportamenti finalizzati ad
una salute attiva;
Teoria: Doping, Anfetamine, Epo e allenamento in altura,
Abuso di sostanze steroidi e anabolizzanti. Acool, Fumo,
Cannabis, LSD, Cocaina, Ecstasy, HIV - AIDS. Capacità di
proporsi e portare a termine incarichi
VERIFICHE e VALUTAZIONI
Osservazione costante durante lo svolgimento delle attività,
prove pratiche, teoriche e prove scritte.
CRITERI di VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dei risultati delle singole prove, dei
progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, della
partecipazione e dell’impegno dimostrati.
RAPPRESENTANTI IL DOCENTE
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PROGRAMMI SVOLTI
DISCIPLINA: Insegnamento della Religione Cattolica
Docente: Prof De Matteis Matteo
Libro di Testo:
Ore di lezione effettuate al 15.05.2017
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Breve profilo didattico della classe
Gli studenti hanno mostrato mediamente un atteggiamento partecipativo e sensibile agli stimoli offerti
Obiettivi didattici realizzati
(in termini di conoscenze,
competenze, capacità)
Competenza: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale Conoscenze: le radici ebraiche del Cristianesimo e la singolarità della rivelazione cristiana di Dio uno e Trino nel confronto con altre religioni; la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia Abilità: formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione; impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria, nel confronto e nell’arricchimento reciproco; motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo; individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo; riconoscere il valore delle relazioni interpersonali edell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo
Metodi Lezioni frontali
Strumenti Multimediali
Attività di recupero:
Contenuti
MODULO 1 Conoscenza reciproca
MODULO 2 Senso dell’IRC
MODULO 3 Tratti di spiritualità cristiana: Avvento e Quaresima
MODULO 4 La visione cristiana dell’Amore di coppia a partire da brani scelti della
Bibbia e significato del matrimonio
MODULO 5 Ricostruzione storica e significato religioso degli eventi della Passione di
Gesù
MODULO 6 Significato delle festività nazionali di origine laica e di origine cattolica
VERIFICHE e VALUTAZIONI
CRITERI di VALUTAZIONE
Livello di partecipazione all’attività didattica e profondità argomentativa
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SIMULAZIONE PRIMA PROVA
TESTI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE
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PRIMA SESSIONE DI SIMULAZIONI
SIMULAZIONE PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO: ITALIANO Per la prima prova si sono messe a disposizione dell’alunno sei ore per la stesura del testo e sono state somministrate le tracce del MIUR dei precedenti anni scolastici comprendenti le quattro tipologie A, B, C, D. Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d’un tratto;
come un occhio, che, largo, esterrefatto,
s’aprì si chiuse, nella notte nera. G. Pascoli, IL LAMPO (da Myricae)
QUESTIONARIO Comprensione
1. Il testo, strettamente correlato al già analizzato “Il tuono”, coglie una diversa manifestazione di un temporale notturno. Illustra l’argomento della poesia, soffermandoti a considerare quali sensi sono prevalentemente coinvolti nella descrizione.
2. 2. Poni ora l’attenzione sul carattere della descrizione: motivando le tue affermazioni, spiega se ti sembra realistica oppure soggettiva e onirica e rifletti sui sentimenti e gli stati d’animo che lascia emergere.
Analisi formale
3. Descrivi lo schema metrico del testo.
4. Spiega perché, a tuo avviso, il componimento inizia con una “E” coordinativa e per quali ragioni presenta uno spazio tra il primo e il secondo verso.
5. Soffermati ora sulle figure retoriche di suono presenti nel testo (allitterazioni, onomatopee, ecc.) ed illustrane il significato e la funzione.
6. Spiega l’espressione “tacito tumulto” e chiarisci di quale figura retorica si tratta.
7. Nel testo è presente anche una similitudine densa di significato simbolico: individuala e commentala.
Approfondimenti 8. Elabora un commento conclusivo del testo ricollegandolo ai temi caratteristici della poetica
pasco liana
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
CONSEGNE 1. Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. 2. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
3. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
4. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
5. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita. Documento 1
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per piú fiate li occhi ci sospinse
quella lettura,e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)
Documento 2
«Pubblico: La poesia è “una dolce vendetta contro la vita?” Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non è vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.»
Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984
Documento 3 «Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non è che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»
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Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 Documento 4 «L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci ha aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro “egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere, ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista riguardano la morale, più che la scienza.»
Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale
DOCUMENTI
«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.» Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014 (ed. originale 2009) «La spinta al profitto induce molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c’è nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico– scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta. Tali capacità sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.» Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010 «Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito della risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.» RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)
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3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà
DOCUMENTI
«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza. Gli empori ellenici erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo è stata concepita l’Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria, Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non è solo storia.»
Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991 «Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: è lo stesso mare attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde. Forse è questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia mai stata superata.»
Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008
«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra l’Africa subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.»
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Sostenere il rafforzamento della cooperazione e dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche
DOCUMENTI
«Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.» Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 «La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.» Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), “La Stampa” del 9/2/2015
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Il Croce, di fronte alle celebrazioni ufficiali per la vittoria del novembre 1918, così scriveva: "Far festa perché? La nostra Italia esce da questa guerra come da una grave e mortale malattia, con piaghe aperte, con debolezze pericolose nella sua carne, che solo lo spirito pronto, l'animo cresciuto, la mente ampliata rendono possibile sostenere e volgere, mercé duro lavoro, a incentivi di grandezza. E centinaia di migliaia del nostro popolo sono periti, e ognuno di noi rivede, in questo momento, i volti mesti degli amici che abbiamo perduti, squarciati dalla mitraglia, spirati nelle aride rocce o tra i cespugli, lungi dalle loro case o dai loro cari. E la stessa desolazione è nel mondo tutto, tra i popoli nostri alleati e tra i nostri avversari, uomini come noi, desolati più di noi, perché tutte le morti dei loro cari, tutti gli stenti, tutti i sacrifizi non sono valsi a salvarli dalla disfatta. E grandi imperi che avevano per secoli adunate e disciplinate le genti di gran parte d'Europa, e indirizzate al lavoro del pensiero e della civiltà, al progresso umano, sono caduti; grandi imperi ricchi di memorie e di gloria; e ogni animo gentile non può non essere compreso di riverenza dinanzi all'adempiersi inesorabile del destino storico, che infrange e dissipa gli Stati come gli individui per creare nuove forme di vita" (da Pagine sulla guerra).
Commentando questo brano, il candidato introduca i riferimenti storici necessari a meglio illustrarlo e comprenderlo. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche è un mio diritto.” Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014 Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le
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bambine. Il candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SECONDA SESSIONE DI SIMULAZIONI
SIMULAZIONE PRIMA PROVA D’ESAME DI STATO: ITALIANO quattro tipologie qui proposte
Per la prima prova si sono messe a disposizione dell’alunno sei ore per la stesura del testo e sono state somministrate le tracce del MIUR anno 2015/2016 con le quattro tipologie A, B, C, D. I testi nel sito www.istruzione.it/esame_di_stato/Secondo_ciclo/tracce_prove_scritte/2013/allegati/P000.pdf
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Cognome e nome ............................................................................... Data ...................................................
COMPETENZE: • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per agire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo (tipologie A e B) • Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
INDICATORI
COMPETENZA
DESCRITTORI
PUNTI Max. 15
LIVELLI BASSO
MEDIOBASSO
MEDIO ALTO
ALTO
I. TESTUALE
Impostazione e articolazione complessiva
del testo
• Aderenza alle consegne (secondo il tipo di prova) • Coerenza e coesione nello svolgimento del discorso • Ordine nell’impostazione e partizioni del testo (in capoversi ed eventuali paragrafi)
1
2
3 3
2,5
II. GRAMMATICALE Uso delle strutture
grammaticali e del sistema ortografico
e interpuntivo
• Padronanza delle strutture morfosintattiche e della loro flessibilità e varietà • Uso consapevole della punteggia-tura in relazione al tipo di testo • Correttezza ortografica
1
2
3 4
2,5
III. LESSICALE-SEMANTICA
Disponibilità di risorse lessicali e dominio della
semantica
• Uso di un registro linguistico adeguato • Proprietà e ricchezza lessicale
1
2
3 4
2,5
IV. IDEATIVA
Capacità di elaborazione e ordinamento
delle idee
• Scelta di argomenti pertinenti Organizzazione degli argomenti intorno a un’idea di fondo • Consistenza e precisione di informazioni e dati • Rielaborazione delle informazioni attraverso commenti adeguati e valutazioni personali non estemporanee
1
2
3 4
2,5
TOTALE PUNTI ___________/ 15
58
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
Testi e griglie di valutazione
59
PRIMA SESSIONE DI SIMULAZIONI
SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO: 20/02/2017
Elaborato di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE ITIS – grafica e comunicazione
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte PARTE PRIMA CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER ALMA FITOCOSMESI Si chiede al candidato di studiare, progettare e realizzare la grafica della comunicazione pubblicitaria per l’azienda di fitocosmesi ALMA, facendo riferimento alle indicazioni fornite dal brief indicato. Il candidato ha la possibilità di sviluppare il progetto scegliendo una delle seguenti opzioni: A. Stampa: pagina pubblicitaria (formato A4 da sviluppare in verticale); B. Espositore da banco (formato massimo A3); C. Web: sito (home page e una pagina tipo. Formato 1024x780 pixel); D. Web: banner pubblicitario (formato 728x90 pixel). CONSEGNA: In funzione della scelta, il candidato, dovrà: - fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale, (mappa concettuale e bozze/rough), che mostri il processo creativo; - redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del progetto; - fornire il layout finale (realizzato con qualsiasi tecnica). BRIEF DEL PROGETTO Cliente Alma nasce nel 1980 come laboratorio artigianale di fitocosmesi e oggi è una delle principali aziende italiane del settore. La continua innovazione, i rigorosi controlli qualitativi e microbiologici delle materie prime effettuati e l’elevato livello qualitativo dei prodotti, fanno di Alma un’azienda leader, un punto di riferimento nel mercato dei prodotti per la bellezza e la cura del corpo, su tutto il territorio nazionale. Altro vanto dell’azienda è l’uso di materie prime di origine locale, come ad esempio l’olio di oliva puro non chimicamente trattato. Inoltre, da qualche tempo, Alma ha intrapreso il cammino della certificazione biologica per garantire ai suoi clienti la massima qualità e trarre dalla natura stessa le sostanze funzionali per prendersi cura della pelle. L’esperienza maturata in oltre trent’anni di attività e la passione per il lavoro si traducono in prodotti d’avanguardia e di alta qualità. Obiettivo: Descrizione del progetto Creazione di una campagna pubblicitaria per Alma che si caratterizzi per un messaggio che ne connoti l'essenza e ne sottolinei la personalità. Si richiede una comunicazione evocativa, sinestesica, che richiami a un bellezza naturale, semplice e quotidiana, ma di qualità. Target Donne 70% (età 25-60) e uomini 30%, particolarmente sensibili ai prodotti naturali di alta qualità, attenti alla tradizione e rispettosi dell’ambiente. Obiettivi di comunicazione Il Target deve capire che:
- Alma è un brand che, in più di trent’anni di vita, ha sviluppato una grande esperienza che
60
sintetizza innovazione e tradizione; - i prodotti sono caratterizzati da una presenza importante di estratti vegetali (naturalità); - Alma ha sede in Toscana, nella Val d’Orcia, terra ricca di bellezza (del territorio e di artefatti
dell'uomo) e di monasteri (luoghi di sapere e di tradizione farmaceutica). Il Target deve:
- essere incuriosito dai prodotti Alma e modificare l'atteggiamento verso la fitocosmesi; - aumentare la conoscenza dei prodotti del brand; - provare affezione e fidelizzarsi ai prodotti Alma.
Reason why Alma pone attenzione a:
- prodotti naturali, delicati, efficaci, con gradevole profumazione; - ingredienti particolarmente rispettosi della pelle; - una filiera tutta italiana; - prodotti formulati e realizzati nel rispetto dei più alti standard qualitativi; - prodotti studiati per minimizzare i rischi di allergie; - prodotti assolutamente non testati su animali; - certificazioni internazionali ISO 9001:2000 e ISO14000:2004; Best Innovator 2005.
Consumer benefit La linea risponde a tutte le esigenze della cura della pelle del viso e del corpo: detersione, idratazione, protezione solare, ecc. Ogni prodotto contiene un estratto, tipicamente italiano e lavorato in Italia, che svolge un ruolo fondamentale nel benessere della pelle. Mission Una linea di prodotti esclusivi dedicati alla bellezza di viso, corpo e capelli, con formulazioni equilibrate a base di pregiati estratti di piante. Un modo semplice di prendersi cura di sé stessi, caratterizzato da piccoli gesti quotidiani. Il marchio è frutto di ricerche avanzate e di tecnologie scientifiche innovative. Ogni prodotto contiene concentrazioni di oli essenziali puri, estratti dalle piante e dai fiori, scovati in ogni angolo d’Italia, secondo le più tradizionali e antiche tecniche di raccolta. Le materie prime sono lavorate in Italia, secondo tecnologie all’avanguardia, ma anche nel rispetto delle migliori tradizioni erboristico-farmaceutiche, per ottenere il meglio da ogni singola pianta. Immagine di marca (brand personality) ALMA è:
- NATURALE - INNOVATIVO - SEMPLICE - EMOZIONALE - ITALIANO
Pianificazione Dei Media
- periodici italiani; - riviste specializzate di settore italiane; - quotidiani italiani; - web internazionale.
Allegati - logo positivo e negativo; - - foto del territorio.
61
PARTE SECONDA
1. Fornire una definizione di marketing e una breve spiegazione delle 4P del marketing mix.
2. Si chiede di descrivere le varie fasi della metodologia progettuale (iter progettuale).
3. Come si struttura la copy strategy?
4. Analizzare la seguente campagna pubblicitaria, definendo: la tipologia di comunicazione, l'obiettivo di comunicazione, il target di riferimento, le strutture compositive, i formanti plastici (forma, colore, spazio), l'inquadratura e il format.
____________________________
Durata massima della prova: 8 ore. La prova può essere eseguita con qualsiasi tecnica (collage, disegno, digitale, ecc.). È consentito l'uso degli strumenti da disegno e la consultazione di cataloghi e riviste per l’eventuale utilizzo di immagini (in forma sia cartacea, sia digitale: stampe, libri, font, CD, USB con raccolte immagini). È consentito l'utilizzo della strumentazione informatica e non (computer, scanner, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice, stampante) e, se disponibili nell’istituto sede d’esame, dei programmi dedicati (disegno vettoriale, impaginazione, fotoritocco) per la rielaborazione delle immagini, la composizione del testo e la realizzazione dell’impaginato. Durante la prova non è consentito l’accesso ad Internet. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
62
SECONDA SESSIONE DI SIMULAZIONI
SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO: 28/04/2017
Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE Il candidato svolga la prima parte della prova e due dei quesiti presenti nella seconda parte. PRIMA PARTE COMUNICAZIONE PER LA GRANDE MOSTRA DEDICATA AL CENTENARIO DELLA NASCITA DEL MOVIMENTO DADA Si chiede al candidato di studiare, progettare e realizzare la grafica della comunicazione per la grande mostra dedicata al centenario della nascita del movimento DADA, facendo riferimento alle indicazioni fornite dal brief allegato. Il candidato ha la possibilità di sviluppare il progetto scegliendo una delle seguenti opzioni: A. stampa: manifesto (formato A3 da sviluppare in verticale); B. stampa: depliant (sono a scelta le pieghe e il formato che non deve superare un A3) C. web: una home page e due pagine interne (Formato 1024x780 pixel). D. video: presentazione della mostra, durata 25/30 secondi (formato 640x480 pixel). CONSEGNA In funzione della scelta, il candidato dovrà: 1. fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale (mappa concettuale, moodboard e bozze/rought) che mostri il processo creativo. 2. redigere una breve presentazione scritta che spieghi il concept del progetto (massimo 15 righe). 3. realizzare il layout finale (la scelta della tecnica è libera). BRIEF DEL PROGETTO
La città di Milano vuole ricordare i protagonisti di un movimento che ha avuto l'intento di stupire con manifestazioni inusuali e provocatorie, propone così una grande mostra e una serie di eventi collaterali, che inizieranno in luglio e si concluderanno a dicembre 2017. Il Dadaismo è un movimento artistico e letterario nato a Zurigo, nella Svizzera neutrale della prima guerra mondiale, e sviluppatosi tra il 1916 e il 1922. Il movimento, inizialmente formato da Hans Arp, Tristan Tzara, Marcel Janco, Richard Huelsenbeck e Hans Richter, si diffonde successivamente a Parigi, Berlino e New York. Il Dadaismo incarna il pensiero anti-bellico, rifiuta gli standard artistici (il nome 'dada' non ha un significato vero e proprio), mette in dubbio e stravolge le convenzioni, propone il rifiuto della ragione e della logica, e propugna la stravaganza, la derisione e l'umorismo.
I Dadaisti, consapevolmente irrispettosi, realizzano opere che sono contro l'arte stessa, e manifestano disgusto nei confronti del passato, mentre ricercano la libertà creativa utilizzando tutti i materiali e le forme disponibili. Nel Dadaismo sono presenti esperienze e tecniche (dal collage al fotomontaggio, dai “ready-made” alla poesia tipografica, visiva e sonora) che saranno riprese da movimenti e artisti negli anni successivi. Punti di forza del Dadaismo sono la ricerca di forme espressive derivanti dalla fusione di più linguaggi artistici, l’esaltazione del caso nel processo creativo, l’interesse per l’inconscio, la sperimentazione in tutti i campi della produzione artistica, compresi il cinema, la danza e la fotografia. Tutto questo pone le premesse e le basi per lo sviluppo e l'evoluzione dell'arte contemporanea.
Obiettivo:
Descrizione del progetto Realizzare una comunicazione che ponga l'attenzione sulle peculiarità del
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Dadaismo e sul fatto che fu un movimento di avanguardia fondamentale per lo sviluppo artistico del '900. Si richiede una comunicazione che ne sottolinei l'aspetto provocatorio, fuori dagli schemi, irriverente e folle
Target
• Curiosi cittadini non necessariamente interessati all'arte.
• Cultori e appassionati dell'arte.
• Insegnanti delle scuole medie e superiori.
• Studenti universitari.
Obiettivi di comunicazione
Il target deve capire che il Dadaismo:
• è stato un movimento fondamentale per lo sviluppo dell'arte contemporanea;
• ha messo in dubbio e stravolto le convenzioni dell'epoca, enfatizzando la stravaganza, la derisione e l'umorismo;
• che è stato un movimento internazionale che ha coinvolto tutte le arti (letteratura, teatro e arti visive)
Scopo rivolto al target
• Creare curiosità ed interesse alle provocazioni del Dadaismo;
• aumentare la conoscenze nei confronti di tale avanguardia.
Il tono di voce
• IRONICO
• COLTO
• INTERNAZIONALE
• STRAVAGANTE
Valori da comunicare Rottura delle regole, creatività, sperimentazione, dimensione ludica, fusione di più linguaggi artistici e culturali.
Pianificazione Dei Media
• stampa: quotidiani italiani e riviste specializzate di settore;
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• affissioni;
• web Internazionale;
• comunicazione below the line.
Testi da inserire
Titolo: trovare un titolo
sottotitolo: Tzara, Picabia , Duchamp e Man Ray
date: 14 luglio / 10 dicembre 2017
luogo: Milano / Palazzo Reale
info: www.dada.mi.it
Loghi da inserire
logo: MIBAC
logo: Comune di Milano
ALLEGATI
• Testo di approfondimento sul dadaismo [ALLEGATO 1]
• Foto delle opere (si possono utilizzare se il formato è compatibile) [ALLEGATO 2]
• Loghi positivi [ALLEGATO 3]
ALLEGATO 1 - Scheda sul DADAISMO
Cos'è Dada? «Dada non significa nulla» (Tristan Tzara, Manifesto Dada, 1918) L'origine della parola Dada non è chiara; esistono varie interpretazioni e vari fatti collegati con la scelta del nome. Tristan Tzara definì il termine come un nonsense. Volendolo tradurre letteralmente, in russo significa due sì; in tedesco là; in italiano e francese costituisce una delle prime parole che i bambini pronunciano. Secondo i dadaisti il dadaismo è anti-arte. Se l'arte presta attenzione all'estetica, Dada ignora l'estetica; se l'arte lancia un messaggio attraverso le opere, Dada non ha alcun messaggio, infatti l'interpretazione di Dada dipende dal singolo individuo. Dada è un movimento che ha influenzato l'arte moderna. Le attività Dada includevano manifestazioni pubbliche, dimostrazioni, pubblicazioni di periodici d'arte e letteratura. Le tematiche trattate spaziavano dall'arte alla politica. Dada è nato come protesta contro la Prima guerra mondiale. Il dadaismo ha influenzato stili artistici e movimenti nati successivamente, come il surrealismo e il gruppo neo-dada Fluxus. Dada è stato un movimento internazionale. L'esordio ufficiale del Dadaismo è fissato al 5 febbraio 1916, giorno in cui viene inaugurato il Cabaret Voltaire, a Zurigo, fondato dal regista
65
teatrale Hugo Ball. La prima serata pubblica si svolge il 14 luglio 1916: durante la festa Ball recita il primo manifesto Dada. Nel 1918 Tzara lo riscrive apportando modifiche sostanziali. Le serate al Cabaret Voltaire hanno l'intento di stupire con manifestazioni inusuali e provocatorie, così da proporre un'arte nuova e originale. Il movimento, dopo il suo esordio a Zurigo, si diffonde ben presto nel 1916 in Europa, soprattutto in Germania e quindi a Parigi. Il dadaismo è la più radicale delle avanguardie storiche che si schiera contro la guerra e la cultura occidentale, ma anche contro le avanguardie artistiche che l'avevano preceduta. Per il movimento Dada le riviste hanno un'importanza straordinaria perché permettono la diffusione di idee di un gruppo ristretto di intellettuali, contrari alle opinioni correnti. Le pagine di queste riviste, non soltanto le copertine, sono concepite come progetti d'artista e opere riproducibili. Un notevole contributo dato alla definizione di una nuova estetica Dada sono i «ready-made». Il termine indica opere realizzate con oggetti reali, non prodotti con finalità estetiche e presentati come opere d'arte. In pratica i «ready-made» sono un'invenzione di Marcel Duchamp, il quale inventa anche il termine per definirli (in italiano significa «già fatti», «già pronti»). Essi diventano uno dei meccanismi di maggior dissacrazione dei concetti tradizionali d'arte. Soprattutto quando Duchamp, nel 1917, propone “Fontana”. Con i «ready-made» si rompe il concetto per cui l'arte è il prodotto di un'attività manuale coltivata e finalizzata. Per i dadaisti l'arte non è separata dalla vita reale, ma si confonde con questa, e l'opera dell'artista non consiste nella sua abilità manuale, ma nelle idee che riesce a proporre. Il valore dei «ready-made» sta nell'idea. Abolendo qualsiasi significato o valore alla manualità, l'artista, non è più colui che sa fare cose con le proprie mani, ma colui che sa proporre nuovi significati alle cose, anche per quelle già esistenti.
Altri artisti esponenti del dadaismo sono: Marcel Duchamp. Man Ray, Francis Picabia, Kurt Schwitters, John Heartfield.
SECONDA PARTE
1. Quali sono i sei fattori da considerare prima di procedere alla progettazione di un sito Web?
2. Confronta il marketing convenzionale con il marketing non convenzionale, che cosa hanno in comune? Quali sono le differenze?
3. Identificare tutte le fasi di un progetto per il web.
4. Analizzare la seguente campagna pubblicitaria, definendo: la tipologia di comunicazione, l'obiettivo di comunicazione, il target di riferimento, le strutture compositive, le tensioni e le forze visive, i formanti plastici (forma, colore, spazio), l'inquadratura e il format.
Durata massima della prova: 8 ore. La prova può essere eseguita con qualsiasi tecnica (collage, disegno, digitale, ecc.). È consentito l'uso degli strumenti da disegno e la consultazione di cataloghi e riviste per l’eventuale utilizzo di immagini (in forma sia cartacea, sia digitale: stampe, libri, font, CD, USB con raccolte immagini). È consentito l'utilizzo della strumentazione informatica e non (computer, scanner, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice, stampante) e, se disponibili nell’istituto sede d’esame, dei programmi dedicati (disegno vettoriale, impaginazione, fotoritocco) per la rielaborazione delle immagini, la composizione del testo e la realizzazione dell’impaginato. Durante la prova non è consentito l’accesso ad Internet. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI DESCRITTORI LIVELLI Nullo basso medio alto PERTINENZA • Aderenza alla richiesta
• contenuti adeguati e pertinenti
• Efficacia comunicativa
1 2 3 4
PROGETTUALITÀ • Organizzazione e completezza delle fasi metaprogettuali
1 2 3 4
REALIZZAZIONE • Aderenza al brief • Coerenza di tutte le fasi
organizzative e progettuali
1 2 3 4
AUTONOMIA (capacità organizzativa e decisionale)
• Efficacia delle soluzioni • Personalità e creatività nelle
scelte progettuali
0,5 1 2 3
TOT
67
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Testi e griglie di valutazione
68
PRIMA SESSIONE DI SIMULAZIONI TERZA PROVA
ESAME DI STATO A.S. 2016/17
MATERIE COINVOLTE: Organizzazione e gestione dei processi di produzione,
Inglese, Storia,Tecnologia dei processi di produzione
Disciplina: Organizzazione e gestione dei processi di produzione TIPOLOGIA B Alunno…………………………………Data…………………………Classe…………………………… 1 Spiega brevemente come vengono classificate e orientate le aziende grafiche. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………... …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… Pt ……/5 2 Definisci il capitale dell’impresa e spiega com’è costituito …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… Pt ………/5
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TIPOLOGIA C Che cosa sono i beni strumentali?
A. Beni che consentono di acquistare gli strumenti B. beni necessari al mantenimento degli strumenti C. beni che consentono di calcolare l’ammortamento degli strumenti D. beni che consentono la produzione di ulteriori beni
Pt……/1 Quali dei seguenti stampati vengono classificati in base a dimensioni, argomento e prezzo?
A. Librari B. Paralibrari C. Extralibrari D. commerciali
Pt……/1 Che cosa sono gli scostamenti
A. La differenza tra bilancio di previsione e consuntivo A. La differenza tra ciò che è stato speso e ciò che è stato risparmiato B. La differenza tra ciò che è stato previsto e ciò che è stato speso C. La somma di tutto ciò che è stato speso
Pt……/1 I soci della società di capitale hanno responsabilità:
A. Solidale e illimitata B. Solidale e limitata C. limitata D. illimitata
Pt1……… Quale di questi stampati NON fa parte degli extralibari:
A. locandina B. manifesto C. Almanacchi D. catalogo
Pt……/1 TOT PUNTI…………………/15
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO – Tipologia b) c) ITIS GRAFICA E COMUNICAZIONE
a.s. 2016/2017
Disciplina: INGLESE NOME…………………………………………………………………CLASSE 5^……..DATA…………………. Answer the following questions:
1. Talk about the main characteristics of children’s books.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ……/5
2. What is the role of tattoos today?
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ……/5
Choose the right answer:
1. Pastels mean
• bright colours
• new materials
• pale and soft colours
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• dark colours
.…../1 2. to sketch means
• to outline
• to draw
• to underline
• to colour
.…../1
3. “Students buy a lot of books and pens”: which of the following sentences has the same meaning?
• A lot of books and pens were bought by students
• Students have bought a lot of books and pens
• Students are bought a lot of books and pens
• A lot of books and pens are bought by students
..…./1 4. A shooting board
• is usually done in colour
• focuses on shot sequences, camera angles and placement
• is rendered in more graphic details, but contains less technical
information
• contains fewer frames than a client board
.…../1 5. Impressionism
• is where the artists painted with dots
• is a rhythmic arrangement of line and colour on a flat plane
• is based on freedom of thought
is expression of tradition ……/1
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO Disciplina: STORIA
Cognome..................................... Nome................................... cl 5^ Data
Il candidato risponda ai seguenti 2 quesiti a risposta singola (max. 8 righe)
1. Sintetizza le tappe salienti della rivoluzione bolscevica. _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
p. 0 1 2 3 4 5
2. Illustra i motivi per cui l’Italia dalla disfatta di Caporetto, passò alla vittoria sul Piave.
_________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________
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_ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________
p. 0 1 2 3 4 5
Il candidato risponda ai seguenti 5 quesiti con risposta a scelta multipla: 1. Il patto Gentiloni stipulato tra Giolitti e un esponente dell’area cattolica
□ prevedeva l’appoggio del cattolici a candidati liberali durante le elezioni del 1913 □ il sostegno del cattolici alla guerra di Libia □ l’introduzione di norme nelle fabbriche durante il biennio rosso □ accordi tra Giolitti e la Santa Sede per il risarcimento dei territori sottratti con
l’unità d’Italia p. 0 1
2. Poco prima dello scoppio della Grande Guerra l’Italia era divisa in
□ Interventisti e Triplice Intesa □ Neutralisti e Triplice Alleanza □ Triplice Intesa e Triplice Alleanza □ Interventisti e Neutralisti
p. 0 1
3. L’Italia dichiarò la propria neutralità nel 1914 principalmente perché
□ non era preparata ad affrontare il conflitto □ sperava di ottenere concessioni territoriali dall’Austria □ aveva iniziato accordi segreti con l’Intesa □ era forte l’area neutralista del Parlamento
p. 0 1
74
4. Il 1917 è un anno significativo per tre eventi particolari:
□ l’entrata dell’URSS nel conflitto, l’uscita degli USA, la battaglia di Ypres □ l’uscita dell’URSS dal conflitto, l’entrata degli USA, la battaglia della Marna □ l’uscita dal conflitto dell’URSS, l’entrata degli USA, la sconfitta di Caporetto per
l’Italia □ l’uscita dell’URSS, l’entrata degli USA, la vittoria di Caporetto per l’Italia
p. 0 1
5. Il trattato di Saint-Germain dettava le condizioni di pace tra
□ gli alleati della Triplice Alleanza e l’Impero Austro-ungarico □ gli alleati della Triplice Intesa e l’Impero Austro-ungarico □ gli alleati della Triplice Alleanza e la Germania □ gli alleati della Triplice Intesa e la Germania p. 0 1
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO TIPOLOGIA B/C
TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE
Alunno Classe Data
SIMULAZIONE MATURITA’ TIPOLOGIA B
1 – Descrivi il funzionamento dell’editor grafico in After Effects precisando a che cosa serve e che cosa rappresentano l’asse delle ascisse e quello delle ordinate.
2 – Elenca e descrivi brevemente le fasi della progettazione/scrittura di un film dall’idea alle riprese
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SIMULAZIONE MATURITA’ TIPOLOGIA C
1 – A cosa devono corrispondere le impostazioni della timeline/sequenza in un programma di montaggio video? A – a quelle del monitor su cui si vedrà il video B – alle caratteristiche del girato che si deve montare C – allo standard HD D – alle esigenze del cliente 2 – Qual è il rapporto d’aspetto (aspect ratio) attualmente più in uso nelle produzioni audiovisive? A – 4:3 B – 3:2 C – 16:9 D – 14:9 3 - Quali sono i principali elementi della videocamera che le consentono di trasformare la luce in un file digitale? A – obiettivo, sensore, processore, registratore B – obiettivo, microfono, sensore, processore C – obiettivo, diaframma, otturatore, processore D – sensore, otturatore, microfono, registratore 4 – Che cosa si intende per inquadratura soggettiva? A – un inquadratura in cui il soggetto è in piena evidenza B - un inquadratura che mira a sondare le emozioni del personaggio C – un inquadratura in cui il regista esprime le proprie opinioni D – un inquadratura che simula il punto di vista di un personaggio, guardando con i suoi occhi 5 – Quale di queste opzioni contiene solo codec e formati audio e video? A – apple prores, h264, wave, mpeg B – XDcam, odt, hdv, quicktime C – mpeg, mp3, mp3, psd, D – quicktime, wave, h264, tiff
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SECONDA SESSIONE DI SIMULAZIONI MATERIE COINVOLTE:.INGLESE, MATEMATICA,
TECNOLOGIA DEI PROCESSI DI PRODUZIONE, LAB. TECNICI
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2016/17
Tipologia mista (B-C)
Disciplina: INGLESE NOME…………………………………………………………………CLASSE 5^……..DATA…………………. Answer the following questions:
3. What are the main features of Art Nouveau or Liberty?
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ……/5
4. You have decided to send a cover letter to apply for a job. What is the main information you have to include?
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ……/5
Choose the right answer:
5. In the painting “Three musicians” Pablo Picasso used:
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• Unshaded colours and soft curves
• An intricate jig-saw puzzle
• A bright light to emphasize the central figure
• Subdued, soft colours
.…../1 6. “To define” means
• To shade
• To draw
• To show clearly
• To exaggerate
.…../1 7. “I’m meeting my agent tomorrow”. George said…
• that he was meeting his agent the next day
• that he would meet his agent tomorrow
• that he had met his agent the next day
• that he was meeting his agent tomorrow
..…./1 8. A sketch is
• A picture made using paint
• A form of modern art
• The headline of drawing
• A simple drawing that does not have many details .…../1 5. Surrealism
• is where the artists painted with dots
• is the expression of emotion through distortion and exaggeration of colour and shape
• is an outward and visible expression of the unconscious mind
• is expression of tradition .…../1
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SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2016/17
Disciplina: Matematica Rispondi ai seguenti quesiti a risposta singola: Rispondi ai seguenti quesiti a risposta singola: 1. Calcola la misura dell’area della parte di piano racchiusa tra i grafici delle funzioni 𝑦 = 𝑥! − 3𝑥 − 4 e
𝑦 = 𝑥 − 4 Punti....../5 ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2. Dopo aver determinato la derivata 𝑓(𝑥) = !!!!!!!
! calcola 𝑓!(1). Punti....../5
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Rispondi ai seguenti quesiti con risposta a scelta multipla: Punti....../5
3. La derivata della funzione 𝑦 = log(𝑥! − 4𝑥 − 2)è :
80
□𝑦! = !!!!!!!!!!
□ 𝑦! = !!!!!!!!!!!
□ 𝑦! = !!!!!!!!
□𝑦! = log(2𝑥 − 4)
4. La derivata della funzione 𝑦 = arctg 𝑥 è:
□ 𝑦′= !
!!!! □ 𝑦′= !
! !!! ! □ 𝑦′= !
! !!!! ! □ 𝑦′= !
! !!!!
5. Quale dei seguenti limiti occorre calcolare per determinare la derivata della funzione
𝑦 = 𝑓 𝑥 in un punto di ascissa x0 del suo dominio?
□ lim!→!
!(!!!!)!!(!!)!
□lim!→!
!(!!!!)!!(!!)!!
□ lim!!→!
!(!!!!)!!(!!)!
□ lim!→!
!(!!!!)!!(!!)!
6. Quale delle seguenti uguaglianze è corretta?
□ cosxdx = senx + 𝑐 □ lnxdx = !!+ 𝑐 □ 𝑒!!dx = 𝑒!! + 𝑐 □
𝑥!!dx = !!!
!!+ 𝑐
7. L’integrale 𝑥 1 + 2𝑥 dx è :
□ !!𝑥! + !
!𝑥! + 𝑐 □ 2𝑥! + 3𝑥! + 𝑐 □ 1 + 4𝑥 + 𝑐 □!
!𝑥! + !
!𝑥!
PUNTEGGIO:……………………15 VOTO:…………….10
81
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2016/17
TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE
TIPOLOGIA B
Alunno Classe Data 1 – Elenca e descrivi brevemente i processi e i dispositivi della videocamera che permettono alla luce di trasformarsi in immagine digitale
2 – Illustra la funzione dei keyframe evidenziando dove vengono visualizzati e che relazione hanno con il tempo e con l'editor grafico.
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TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE TIPOLOGIA C
1 – Quale risoluzione corrisponde allo standard full HD? A – 960 X 540 pixel B – 1920 X 1080 pixel C – 1280 X 720 pixel D – 3840 X 2160 pixel 2 – Scegli la corretta impostazione della videocamera per una ripresa in condizioni normali A – 16:9 , 50i , 1/50” , +6db B - 4:3 , 25p , 1/25” , 0db C – 16:9 , 25p , 1/50” , 0db D – 4:3 , 50i , 1/25” , 0db 3 – Quale di questi vocaboli NON corrisponde al nome di uno stile di montaggio? A – variegato B – alternato C – parallelo D – attrazioni 4 – Cosa significa “fare il master”? A – eseguire il doppiaggio dei dialoghi B – cambiare il formato del video C – esportare il video dopo l’editing nella massima qualità disponibile D – eseguire la correzione colore 5 – Quale di queste opzioni contiene solo codec audio e video? A – apple prores, h264, wave, tiff B – XDcam, odt, aiff, animation C – DVCpro, mp3, hdv, psd, D – quicktime, wawe, h264, mpeg
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SIMULAZIONE TERZA PROVA LABORATORI TECNICI
NOME ______________COGNOME _______________ CLASSE ___ TOTALE …../15 1- IN ILLUSTRATOR PER COSA SI UTILIZZA LO STRUMENTO PENNA?
A - CREARE FONT B - CREARE FORME
C - CREARE COLORI D - CREARE ESECUTIVI
2 - GLI ELEMENTI CHE COMPONGONO L’ANNUNCIO SONO: A - PRODOTTO, PREZZO, POSTO, PROMOZIONE
B - HEADLINE, VISUAL, BODY-COPY, CAPTION, MARCHIO, PAY-OFF, PACK-SHOT, FORMAT
C - IMMAGINE, VISUAL, ILLUSTRAZIONE VETTORIALE, ILLUSTRAZIONE DIGITALE
D - HEADLINE, TARGET, BODY-COPY, CAPTION, BRIEF, PAY-OFF, PACK-SHOT, MEZZI 3 - IN CHE COSA CONSISTE LA GABBIA DI IMPAGINAZIONE?
A - PERMETTE DI PREDISPORRE LIBERAMENTE TESTI, TITOLI E IMMAGINI ALL’INTERNO
DELLO SPAZIO
B - PERMETTE DI PREDISPORRE A PIE’ DI PAGINA TESTI, TITOLI E IMMAGINI
C - PERMETTE DI PREDISPORRE TESTI, TITOLI E IMMAGINI ALL’INTERNO DELLA PAGINA IN
MANIERA EQUILIBRATA
D - PERMETTE DI PREDISPORRE VERTICALMENTE NELLA PAGINA TESTI, TITOLI E IMMAGINI
4 - LA PAGINA MASTRO
A - IMPOSTA REGOLE GRAFICHE UNIFICATE
B - SERVE PER REALIZZARE LA PAGINA DEL SITO
C - E’ UNO STRUMENTO ESCLUSIVO DI ADOBE INDESIGN
D - PERMETTE PIU’ SOLUZIONI GRAFICHE
5 - CHE COS’E’ L’HTML?
A - E’ UN PROTOCOLLO DI TRASMISSIONE HTTP
B - E’ LA DISPOSIZIONE DI UN BROWSER
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C - E’ UN ORGANISMO INTERNAZIONALE
D - E’ IL LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE USATO PER LA CREAZIONE DI PAGINE WEB
PUNTI 0-5 …../15
6 - QUALI SONO LE FUNZIONI DEL PACKAGING? ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PUNTI 0-5 …../15
7- COS’E’ IL MOODBOARD ED IN QUALI CASI SI UTILIZZA? _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
PUNTI 0-5 …../15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
SIMULAZIONE ESAME DI STATO
III PROVA SCRITTA
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Candidato……………………………………………… Classe………………………………… Data…………………………………… DISCIPLINE: …………………………………….. …………………………………….. …………………………………….. ……………………………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (tipologia mista B + C)
tipologia B LIVELLO A Evidenzia conoscenze esaurienti, competenze e precisione terminologica Punti 5 LIVELLO B Evidenzia conoscenze e competenze sicure anche se non sempre
sorrette da adeguati strumenti espositivi Punti 4,5 - 4
LIVELLO C Presenta qualche errore che comunque non ne compromette la pertinenenza. E’ sostanzialmente corretta
Punti 3,5 - 3
LIVELLO D Presenta errori che ne compromettono in parte la pertinenza Punti 2.5 - 2 LIVELLO E Presenta conoscenze decisamente poco adeguate.
Non è attinente al quesito o è mancante Punti 1,5 – 1 - 0
PUNTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 tipologia C
corretta Quesiti con risposta a scelta multipla, close test:
Punti 1
PUNTI 1 2 3 4 5 Totale punti ______/15