efficienza comfort durabilità
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10 I 02 I duemila17
BONIN-LONGARE V I C E N Z A
PALAZZO I SALA PALLADIO I CONFINDUSTRIA
SISMA E CLIMA,LA RISPOSTA DEL LATERIZIORICERCA E INNOVAZIONE
EfficienzaComfort
Durabilità
Arch. Claudio Pellanda
progettista energetico – consulente in fisica e tecnologia delle costruzioni
Consulente Europeo Passivhaus (PHI Darmstadt)
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«… Questo deve essere il punto di
riferimento:
non più ciò che è VECCHIO o NUOVO
ma ciò che possiede
CAPACITA' DI FUTURO …»[da un'intervista a Maurizio Pallante]
basta innovare ?
da dove partire ?
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per costruire bene l’innovazione non basta
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Da tecnologie consolidate e funzionali per il clima italiano ci stiamoavventurando in nuove soluzioni non sempre supportate da adeguata
conoscenza e formazione di progettisti, D.L. e costruttori. Gli esiti sono,appunto, di mancanti efficienza, comfort e durabilità
a fianco: corretta esecuzione di setto in cls con taglio
termico in XPS in costruzione massiva
sotto: dettaglio scandaloso di impemeabilizzazione
in costruzione leggera, i cui materiali strutturali
temono particolarmente l’acqua
per costruire bene l’innovazione non basta
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us L‘ ”innovazione tecnologica” non
dovrebbe mai essere disgiunta dalla“innovazione mentale": quest'ultima èindispensabile affinché gli utilizzatori
della prima possano trarre dalla stessatutti i vantaggi che essa è in grado di
offrire.
[ Valeria Spada - Università degli Studi di Foggia ]
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Bioclimatica | edifici diversi in contesti diversi
La casa che vorrei | aspettative della committenza
Prestazioni in regime estivo di edifici passivi | confronto tra strutture leggere e strutture
pesanti
Una casa per la vita? | vulnerabilità e durabilità di
edifici a confronto
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dai ciclamini agli edifici: la strategia della specializzazione
USA – Oregon – Washington CountryItalia – Ragusa - Sampieri
Italia – Val d’Aosta Danimarca – Jutland meridionale
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bioclimatica: vivere in sinergia con l’ambiente
Reconstruction of bioclimatic envelopes for ancestr al Cyclamen Yesson and Culham BMC Evolutionary Biology 2006
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come tenere sotto controllo i costi di gestione:
+€edi ficio+€impianti+€energia+€cl ima=€TOT
En.incorporata
e manutenzioni
En.perconsum
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o di gestione
Apporti gratuiti
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Il termine “bioclimatica” deriva dalla bioclimatologia, disciplina fondata dal geografo
tedesco Koppen (1846-1940) all’inizio del secolo scorso per spiegare le cause della
distribuzione della vegetazione nelle diverse regioni della terra: essa infatti studia i
rapporti tra le forme di vita (bios) ed il clima.
L’architettura bioclimatica è la progettazione architettonica finalizzata al raggiungimento
degli standard di comfort ambientale nell’edificio attraverso i minimi consumi energetici
per climatizzazione (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione) e, di conseguenza,
limitate emissioni in ambiente di gas climalteranti.
architettura bioclimatica
? occupanti assenti ?
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architettura bioclimatica: l’importanza dell’accumulo in varie forme
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dai ciclamini agli edifici: la strategia della specializzazione
USA – Oregon – Washington Country ???Italia – Ragusa – Sampieri ???
Italia – Val d’Aosta ??? Danimarca – Jutland meridionale ???
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bioclimatica: vivere in sinergia con l’ambiente
Reconstruction of bioclimatic envelopes for ancestr al Cyclamen Yesson and Culham BMC Evolutionary Biology 2006
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come tenere sotto controllo i costi di gestione:
+€edi ficio+€impianti+€energia+€cl ima=€TOT
En.incorporata
e manutenzioni
En.perconsum
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Apporti gratuiti
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Il termine “bioclimatica” deriva dalla bioclimatologia, disciplina fondata dal geografo
tedesco Koppen (1846-1940) all’inizio del secolo scorso per spiegare le cause della
distribuzione della vegetazione nelle diverse regioni della terra: essa infatti studia i
rapporti tra le forme di vita (bios) ed il clima.
L’architettura bioclimatica è la progettazione architettonica finalizzata al raggiungimento
degli standard di comfort ambientale nell’edificio attraverso i minimi consumi energetici
per climatizzazione (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione) e, di conseguenza,
limitate emissioni in ambiente di gas climalteranti.
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architettura bioclimatica: l’importanza dell’accumulo in varie forme
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“… Egli (Socrate) era del parere che queste case fossero belle e utili, e a me
sembrò che egli ci volesse insegnare come si deve costruirle. Il suo
ragionamento era il seguente: se qualcuno volesse costruirsi una casa così
come questa dovrebbe essere (secondo le regole), non dovrebbe egli attrezzarla
in modo che vi si possa vivere comodamente e con funzionalità?
Dopo aver noi approvato quanto egli andava dicendo, continuava: non è una
comodità se la casa è fresca in estate e calda in inverno? Dopo aver approvato
anche questo, egli continuò: non è forse vero che nelle case esposte a sud il
sole penetra in inverno sotto il portico, mentre in estate passa sopra di noi e
sopra i tetti in modo da procurarci ombra? Se ci fa comodo che questo
avvenga, non dovrebbero le stanze esposte a sud essere più alte affinché il
sole invernale non ne sia escluso, mentre quelle sul lato nord più basse
affinché i venti freddi non possono nuocere?
Detto in breve: questa dovrebbe essere veramente la dimora più bella e più
confortevole, in cui sentirsi a proprio agio in tutte le stagioni e in cui vivere
più al sicuro… “
tratto da: Senofonte (430-355 a.C.), Memorabilia
la bioclimatica… non proprio una novità
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prestazioni passive degli edifici, non proprio una novità
fonte:
Cettina Gallo(a cura di)
Architettura bioclimatica,
Ed.Enea IN/ARCH, Roma, 1995
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dagli «edifici passivi» alla «architettura bioclimatica»
Nell’architettura bioclimatica l’organismo edilizio che deve essere plasmato in
termini di forme, dimensioni, proporzioni, orientamento del corpo di fabbrica,
scelte di materiali, distribuzione degli ambienti all'interno… con il fine di ottenere
un edificio specificatamente pensato per l'esatto luogo di suo inserimento; percui sarà ben diverso l'edificio alla base di una collina, a metà del crinale o sulla
cima, su un fronte o sull'altro della medesima collina… anche se i committentisaranno gli stessi.
Un edificio che si realizzi con identici materiali, geometrie e
dimensioni ad Aosta e a Catania non si può dire in entrambi i
casi bioclimatico.
Per esserlo sarebbe necessario che i climi delle due città fossero
perfettamente identici, così come altre caratteristiche più
specifiche dei due siti di insediamento.
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distinzione dei diversi “climi” che presenta il pianeta Terra
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Progettista energetico - Consulente PassivHaus
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[fonte: Atlante di bioarchitettura, Ed.Hoepli, rist.1998 Milano]
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Arch. Claudio Pellanda – KlimArK consulenze&progetti
Progettista energetico - Consulente PassivHaus
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[fonte: Atlante di bioarchitettura, Ed.Hoepli, rist.1998 Milano]
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LE PRESTAZIONI PASSIVE D’INVOLUCRO
(9) …/… fattori che svolgono un ruolo di crescente importanza, come:- il tipo di impianto di riscaldamento e condizionamento,- l’impiego di energia da fonti rinnovabili,- gli elementi passivi di riscaldamento e rinfrescamento,- i sistemi di ombreggiamento,- la qualità dell’aria interna,- un’adeguata illuminazione naturale
- e le caratteristiche architettoniche dell’edificio.- Tale metodologia di calcolo dovrebbe tener conto della prestazione energetica
annuale di un edificio e non essere basata unicamente sul periodo in cui il
riscaldamento è necessario …/…
METODOLOGIE DI CALCOLO: LE NOVITA’ - ALLEGATO I
a) le seguenti caratteristiche termiche effettive dell’edificio, comprese le sue divisioni interne:
i) capacità termica; ii) isolamento; iii) riscaldamento passivo; iv) elementi di rinfrescamento; v) ponti termici;
DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO EUROPEO
del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia (recast)
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IL CONTROLLO DEI COSTI
(25) Negli ultimi anni si osserva una crescente proliferazione degli impianti di
condizionamento dell’aria nei paesi europei. Ciò pone gravi problemi di carico
massimo, che comportano un aumento del costo dell’energia elettrica e uno
squilibrio del bilancio energetico. Dovrebbe essere accordata priorità alle
strategie che contribuiscono a migliorare la prestazione termica degli edifici
durante il periodo estivo. A tal fine, occorrerebbe concentrarsi sulle misure
che evitano il surriscaldamento, come l’ombreggiamento e una sufficiente
capacità termica dell’opera edilizia, nonché sull’ulteriore sviluppo e
applicazione delle tecniche di rinfrescamento passivo, soprattutto quelle che
contribuiscono a migliorare le condizioni climatiche interne e il microclima
intorno agli edifici.
DIRETTIVA 2010/31/UE DEL PARLAMENTO E DEL CONSIGLIO EUROPEO
del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia (recast)
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16nov 7:03 - Temp:19,7°C No Riscald
riscaldamento solare e masse di accumulo termico interne
16nov 10:00 - Temp:20,4°C No Risc 16nov 13:00 - Temp:2 1,8°C No Risc
+0,7°C +1,4°C
17nov 7:12 - Temp:20,0°C No Riscald 16nov 22:00 - Temp :20,9°C No Risc 16nov 16:00 - Temp:21,3°C No Risc
-0,5°C
-0,4°C-0,9°C
Ka_Ba prima dell’accensione dell’impianto di riscaldamen to :
L'EDIFICIO SI SCALDA CON IL SOLE ANCHE SE SIAMO NELLASECONDA META' DEL MESE DI NOVEMBRE ( +0,7 °C in 2 giorni)
18.11.2013h.07:0420,4°C
No Risc+ 0,7°C
L’edificio si scalda
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foto da: http://detail.de
SOSTENIBILITA' = TOTALE ASSENZA DI IMPIANTIENORME CAPACITA' DI ACCUMULO TERMICO INTERNADURABILITA' – CLIMATIZZAZIONE SPONTANEA (EDIFICIO PASSIVO)
BAUMSHLAGER EBERLE 2226 Lustenau (AT), 2013
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SOSTENIBILITA' = TOTALE ASSENZA DI IMPIANTIENORME CAPACITA' DI ACCUMULO TERMICO INTERNACLIMATIZZAZIONE SPONTANEA (EDIFICIO PASSIVO)
BAUMSHLAGER EBERLE 2226 Lustenau (AT), 2013
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foto da: http://detail.de
SOSTENIBILITA' = TOTALE ASSENZA DI IMPIANTIENORME CAPACITA' DI ACCUMULO TERMICO INTERNACLIMATIZZAZIONE SPONTANEA (EDIFICIO PASSIVO)
BAUMSHLAGER EBERLE 2226 Lustenau (AT), 2013
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BAUMSHLAGER EBERLE 2226 Lustenau (AT), 2013 foto da: http://detail.de
SOSTENIBILITA' = TOTALE ASSENZA DI IMPIANTIENORME CAPACITA' DI ACCUMULO TERMICO INTERNACLIMATIZZAZIONE SPONTANEA (EDIFICIO PASSIVO)
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l’edificio passivo per antonomasia: il 2226 di Lustenau (A)
Il nome deriva dal fatto che le valutazioni di calcolo previsionale dicono che letemperature interne varieranno tra i 22°C minimi in inverno ed i 26°C massimiin estate. L'edificio ha una doppia parete perimetrale spessa 76 cm e realizzatain mattoni. In Austria, sede di molte aziende di edifici prefabbricati in legno
che vengono venduti in Italia oggi ed in un contesto climatico normalmente
più freddo che da noi, per la più alta scommessa che si sia fatta sino ad oggi,
circa il funzionamento passivo di un edificio, si è scelta una tecnologia
pesante, in laterizio e calcestruzzo, con il fine dichiarato di ottenere una
"enorme massa di accumulo di calore". E chi ha progettato questo edificio loha fatto anche per trasferirvi la sua stessa sede professionale operativa.C'è da chiedersi se l'obiettivo di avere edifici sempre più sostenibili e meno
impattanti ambientalmente si vincerà più facilmente con edifici dotati di
complessi impianti con costi notevoli o con involucri sapientemente calibrati
e capaci da soli di garantire il comfort microclimatico interno con consumi di
combustibile per la climatizzazione ambientale praticamente a zero.Quello che non serve più chiedersi, perché la risposta sta scritta in 2226, è se
sia indispensabile in clima temperato l'adozione di impianti di
raffrescamento, di riscaldamento, di ventilazione meccanica perché un
involucro non può far da sé.
Lustenau, dove sorge il 2226, giova ricordare, si trova in Austria
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Progettista energetico - Consulente PassivHaus
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Progettista energetico - Consulente PassivHaus
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Bioclimatica | edifici diversi in contesti diversi
La casa che vorrei | aspettative della committenza
Prestazioni in regime estivo di edifici passivi | confronto tra strutture leggere e strutture
pesanti
Una casa per la vita? | vulnerabilità e durabilità di
edifici a confronto
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I clienti che si rivolgono ad un progettista per ottenerne la progettazione dellapropria casa presenta spesso 3 richieste di cui 2 ricorrenti, l’ultima sottintesaeppur presente
1. edifici energeticamente efficienti:
il riferimento è ai consumi, non alla prestazione energetica (kWh)
2. edifici confortevoli:
sono chieste «case che siano calde in inverno e fresche in estate», senza che vi si debba spendere una follia (torna punto 1)
3. edifici durevoli: a domanda se si accetti un compromesso sulla durabilità dell’edificio per un risparmio iniziale la risposta è «NO»
le richieste di italiani ed italiane verso la propria abitazione
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edifici efficienti: questione di etichetta energetica o di realtà ?
EDIFICIO IN CLASSE ENERGETICA A (metodologia nazionale)
Collocazione: Veneto
Provincia di Vicenza
GG della località: 2.351
Stagione invernale (mite) 2013-2014 costo energetico 582 €/mese
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54,91 + 61,08 + 88(risc.x 2 mesi)= 203,99 € ~ 204 €
edifici efficienti: questione di etichetta energetica o di realtà ?
Edificio classe A+ (nazionale) Veneto-Vicenza-GG 2351 - costo energetico 102 €/mese
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Concorso Nazionale ANIT “Un Progetto al Sole 2011”: 1° Premio a Ka_Ba
“ miglior edificio energeticamente efficiente in regime invernale ed estivo“. Costi
MONITORATI per riscaldamento + acqua calda sanitaria 0,54 €/m2 anno pari a 54 €
ogni 100 m2 (0,76 €/m2 parametrati a CH4). Massima temperatura interna agli
ambienti abitati in 4 estati trascorse 26,7 °C in assenza di impianto di condizionamento.
Surplus produzione elettrica 884 kWh/anno ( impianto di potenza 3,08 kW/p )
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- 91% spesa+ 98% sup.risc.
- 82% spesa+ 108% sup.risc.
COSTO MEDIO RILEVATO PER RISCALDAMENTO
E PRODUZIONE ACQUA CALDA SANITARIA
0,54 Euro/m2 anno
(54 euro all'anno per scaldare 100 m2 e acqua calda per 9 persone)
confronto tra costi per riscaldamento ed a.c.s. prima & dopo
* i costi in caso di uso di metano (condensazione) sar ebbero stati di 0,76 €/m 2 anno
Fam.1 gasolio (l) IERI OGGI DIFF
05-mar-09 1000
24-ott-08 1000
02-gen-08 1000 valori medi x anno prima dopo risparmio
08-gen-07 1500 litri € € €
4500 2250 2362 120 2142
Fam.2 gasolio (l)
feb-05 1000
dic-05 1000
set-06 1600
set-07 995 valori medi x anno prima dopo risparmio
set-08 0 litri € € €
4595 1150 1207 120 987
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confronto tra costi per riscaldamento ed a.c.s. prima & dopo
KA_BA:
CALCOLO
- BREAK-EVEN POINT
- V.A.N.
- T.I.R.
break-even
ann
o
sov
raco
sto
pri
ma
do
po
bil
anci
o
pay
bac
k
0 -42000 -42000
1 3570 -252 3318 -37649
2 3749 -265 3484 -34461
3 3936 -278 3658 -31211
4 4133 -292 3841 -27897
5 4339 -306 4033 -24520
6 4556 -322 4235 -21077
7 4784 -338 4446 -17567
8 5023 -355 4669 -13988
9 5275 -372 4902 -10341
10 5538 -391 5147 -6622
11 5815 -410 5405 -2831
12 6106 -431 5675 1033
13 6411 -453 5959 497214 6732 -475 6257 898815 7068 -499 6569 1308216 7422 -524 6898 1725517 7793 -550 7243 2151018 8183 -578 7605 2584719 8592 -606 7985 3026820 9021 -637 8384 3477521 9472 -669 8804 3936922 9946 -702 9244 44053
23 10443 -737 9706 48828
24 10965 -774 10191 53695
25 11514 -813 10701 5865758657 VAN
11% TIR
35,000 € :risparmio in 20 anni
13,000 € :risparmio in 15 anni
59,000 € :risparmio in 25 anni11% tasso di interesse sul maggior investimento
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SISTEMA DI PARETE
MASSIVA VENTILATA
PARTIZIONI MASSIVE
SOLAI IN
LATEROCEMENTO
Ka_Ba: strategie progettuali per l’accumulo termico interno
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in tema di benessere? zona temperata – mediterranea: difesa termica estiva
Limiti di comfort estivoin involucri di tipo leggero :
- con U.R. 50%: t.a. 27,3 °C
- Con U.R. 60%: t.a. 26,2 °C
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Limiti di comfort estivoin involucri inerziali all’intradosso
con ventilazione naturale notturna:
- con U.R. 50%: t.a. 30,9 °C
- Con U.R. 60%: t.a. 27,8°C
in tema di benessere? zona temperata – mediterranea: difesa termica estiva
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Bioclimatica | edifici diversi in contesti diversi
La casa che vorrei | aspettative della committenza
Prestazioni in regime estivo di edifici passivi |confronto tra strutture leggere e strutture pesanti
Una casa per la vita? | vulnerabilità e durabilità di
edifici a confronto
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Quale funzionerà meglio in regime estivo?
Prestazioni in regime estivo degli edifici
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Monitoraggio di un edificio residenziale in legno privo di masse inerziali supplementari sito a Xxxx xx xxx(TN), a 500 m s.l.m. ca., in occasione delle ferie degli occupanti e dunque in assenza dei carichiinterni dovuti alla presenza umana ed alle attività a questa correlate.Con temperatura esterna massima di 34 °C ca. la massima interna è stata di 28,5 °C ca. (ΔT 5,5 °C)
monitoraggio edificio in legno [Xxxx - TN] estate
grafico non divulgabile
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monitoraggio Ka_Ba [Tezze s.Brenta - VI] estate 2012 all’arrivo di “Lucifero”
Ka_Ba è stata oggetto di monitoraggio dal 19 al 23 agosto 2012, con l’arrivo in Italia di “Lucifero”,anticiclone magrebino che ha portato le temperature più alte dell’estate 2012 anche in Pianura Padana.La massima temperatura interna agli ambienti abitati è stata d i 26,5 °C contro i 37,8 esterni. Ka_Banon è dotata di impianto di raffrescamento ma è ottimizzata per rimanere fresca naturalmente, attraversodiversi dispositivi bioclimatici. Il monitoraggio è stato eseguito nell’edificio stabilmente abitato da 9persone, 5 adulti e 4 bimbi, dunque in presenza dei carichi interni tipici di questa situazione (ΔT 11,3 °C)
Ka_Ba: rilievi orari 19-23 ago 2012
21,0
22,0
23,0
24,0
25,0
26,0
27,0
28,0
29,0
30,0
31,0
32,0
33,0
34,0
35,0
36,0
37,0
38,0
4 .00
7 .00
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ore.minuti
tem
pera
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del
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T aria esterna T piano interrato T piano terra T piano primo
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Ka_Ba: rilievo worst case summer - 3 agosto
3 ago 2013
Max.esterna: 35,1 U.R.47,6%
Min.int. notte: 22,4 U.R.67,5%
Min.int. giorno: 23,7 U.R.69,8%
Max int. giorno: 25,4 °C U.R.70,3%
ora °C.P.T. U.R. P.T. °C.EST U.R. EST
0.12 24,4 °C 74,4 %RH 25,582 °C 72,5 %RH
0.27 24,1 °C 74,4 %RH 25,246 °C 73,0 %RH
0.42 24,1 °C 73,5 %RH 25,045 °C 73,6 %RH
0.57 23,7 °C 73,0 %RH 24,800 °C 72,5 %RH
1.12 24,1 °C 73,5 %RH 24,570 °C 73,0 %RH
1.27 23,7 °C 72,1 %RH 24,397 °C 70,1 %RH
1.42 23,7 °C 71,7 %RH 24,254 °C 70,6 %RH
1.57 23,4 °C 72,1 %RH 24,028 °C 72,0 %RH
2.12 23,4 °C 71,7 %RH 23,720 °C 73,3 %RH
2.27 23,4 °C 70,8 %RH 23,586 °C 73,0 %RH
2.42 23,4 °C 71,2 %RH 23,394 °C 73,9 %RH
2.57 23,1 °C 71,7 %RH 23,055 °C 74,7 %RH
3.12 23,4 °C 71,7 %RH 22,962 °C 75,8 %RH
3.27 23,1 °C 70,8 %RH 22,887 °C 73,9 %RH
3.42 23,1 °C 71,2 %RH 22,683 °C 73,9 %RH
3.57 22,4 °C 70,3 %RH 22,648 °C 73,9 %RH
4.12 23,1 °C 69,8 %RH 22,501 °C 73,9 %RH
4.27 22,7 °C 70,8 %RH 22,264 °C 75,3 %RH
4.42 22,7 °C 71,2 %RH 22,453 °C 65,8 %RH
4.57 22,7 °C 69,8 %RH 22,545 °C 70,6 %RH
5.12 22,7 °C 68,0 %RH 22,608 °C 68,5 %RH
5.27 22,7 °C 68,0 %RH 22,447 °C 70,1 %RH
5.42 22,4 °C 68,0 %RH 22,239 °C 71,4 %RH
5.57 22,4 °C 69,8 %RH 21,990 °C 73,6 %RH
6.12 22,4 °C 70,8 %RH 21,909 °C 76,1 %RH
6.27 22,7 °C 69,8 %RH 21,931 °C 73,0 %RH
6.42 22,4 °C 70,3 %RH 22,124 °C 75,5 %RH
6.57 22,7 °C 70,8 %RH 22,414 °C 73,6 %RH
7.12 22,7 °C 69,8 %RH 23,056 °C 66,3 %RH
7.27 22,7 °C 70,8 %RH 23,466 °C 72,5 %RH
7.42 23,1 °C 73,5 %RH 23,806 °C 73,0 %RH
7.57 23,1 °C 70,8 %RH 24,236 °C 68,2 %RH
8.12 23,4 °C 70,8 %RH 24,712 °C 65,0 %RH
8.27 23,7 °C 70,3 %RH 25,097 °C 67,7 %RH
8.42 23,7 °C 70,3 %RH 25,315 °C 65,5 %RH
8.57 23,4 °C 70,3 %RH 25,635 °C 62,9 %RH
9.12 23,7 °C 69,8 %RH 26,091 °C 60,7 %RH
9.27 23,7 °C 70,3 %RH 26,599 °C 57,1 %RH
9.42 23,7 °C 69,8 %RH 27,043 °C 62,3 %RH
9.57 23,7 °C 69,8 %RH 27,267 °C 63,9 %RH
10.12 24,4 °C 71,2 %RH 27,533 °C 63,4 %RH
10.27 24,4 °C 71,7 %RH 27,893 °C 62,6 %RH
10.42 24,4 °C 71,7 %RH 28,197 °C 60,5 %RH
10.57 24,4 °C 71,7 %RH 28,421 °C 58,6 %RH
11.12 24,4 °C 71,7 %RH 28,725 °C 58,9 %RH
11.27 24,4 °C 71,2 %RH 28,941 °C 57,1 %RH
11.42 24,4 °C 70,8 %RH 29,146 °C 55,5 %RH
11.57 24,7 °C 72,1 %RH 29,541 °C 55,8 %RH
12.12 24,4 °C 71,7 %RH 29,773 °C 54,3 %RH
12.27 24,7 °C 71,2 %RH 30,068 °C 55,3 %RH
12.42 24,7 °C 70,3 %RH 30,331 °C 55,3 %RH
12.57 24,7 °C 70,8 %RH 30,615 °C 54,5 %RH
13.12 24,4 °C 73,0 %RH 30,781 °C 55,0 %RH
13.27 25,1 °C 72,6 %RH 30,994 °C 54,5 %RH
13.42 24,7 °C 72,1 %RH 31,234 °C 52,2 %RH
13.57 25,1 °C 71,7 %RH 31,476 °C 52,0 %RH
14.12 25,1 °C 71,7 %RH 31,621 °C 51,4 %RH
14.27 25,4 °C 71,2 %RH 31,943 °C 49,9 %RH
14.42 25,4 °C 70,8 %RH 32,256 °C 48,4 %RH
14.57 25,1 °C 70,8 %RH 32,473 °C 46,8 %RH
15.12 25,1 °C 70,3 %RH 32,654 °C 45,8 %RH
15.27 25,1 °C 70,3 %RH 32,851 °C 46,8 %RH
15.42 25,1 °C 69,4 %RH 33,018 °C 48,4 %RH
15.57 25,4 °C 70,3 %RH 33,184 °C 45,5 %RH
16.12 25,1 °C 69,8 %RH 33,336 °C 47,8 %RH
16.27 25,1 °C 69,8 %RH 33,431 °C 47,8 %RH
16.42 25,4 °C 70,3 %RH 33,638 °C 47,3 %RH
16.57 25,1 °C 69,8 %RH 33,834 °C 45,5 %RH
17.12 25,1 °C 69,8 %RH 34,117 °C 45,1 %RH
17.27 25,1 °C 69,8 %RH 34,410 °C 46,3 %RH
17.42 24,7 °C 69,8 %RH 34,632 °C 43,3 %RH
17.42 24,7 °C 69,8 %RH 34,632 °C 43,3 %RH
17.57 24,7 °C 70,3 %RH 34,855 °C 44,6 %RH
18.12 25,1 °C 70,3 %RH 34,987 °C 46,6 %RH
18.27 25,1 °C 70,3 %RH 34,984 °C 48,6 %RH
18.42 24,7 °C 70,8 %RH 35,061 °C 49,4 %RH
18.57 24,7 °C 70,8 %RH 35,109 °C 47,6 %RH
19.12 24,7 °C 71,7 %RH 35,099 °C 46,1 %RH
19.27 24,7 °C 73,0 %RH 34,905 °C 48,9 %RH
19.42 25,4 °C 73,0 %RH 34,456 °C 48,9 %RH
19.57 25,1 °C 73,0 %RH 33,722 °C 49,4 %RH
20.12 25,1 °C 73,0 %RH 32,544 °C 53,5 %RH
20.27 25,4 °C 73,0 %RH 31,553 °C 60,7 %RH
20.42 24,7 °C 73,0 %RH 30,784 °C 60,2 %RH
20.57 24,7 °C 73,0 %RH 30,281 °C 59,9 %RH
21.12 24,7 °C 74,4 %RH 29,805 °C 60,7 %RH
21.27 25,1 °C 74,9 %RH 29,712 °C 60,5 %RH
21.42 25,1 °C 74,9 %RH 29,512 °C 61,8 %RH
21.57 24,7 °C 74,9 %RH 29,187 °C 64,5 %RH
22.12 24,7 °C 74,9 %RH 28,877 °C 66,6 %RH
22.27 24,7 °C 74,9 %RH 28,579 °C 68,2 %RH
22.42 25,1 °C 74,9 %RH 28,360 °C 71,7 %RH
22.57 25,1 °C 74,9 %RH 28,212 °C 73,0 %RH
23.12 24,7 °C 74,9 %RH 27,952 °C 74,4 %RH
23.27 24,7 °C 74,4 %RH 27,762 °C 73,6 %RH
23.42 25,1 °C 74,4 %RH 27,732 °C 72,8 %RH
23.57 25,1 °C 74,4 %RH 27,613 °C 69,8 %RH
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Ha
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ciò che difende bene dal freddo difende bene anche dal caldo?
voi siete qui
font
e:w
ww
.pa
ssip
edia
.org
=65 gg/anno DE
font
e:w
ww
.pa
ssip
edia
.org
836 km
La nostra zona dista da Darmstadt
quasi quanto da Napoli.
Kranichstein Darmstadt
latitude 49°53‘54" N
Vicenza
latitude 45°33'29" N
776 km
rischio surriscaldamento: 1.552 ore/anno
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difesa termica di frontiera: sfasamento e smorzamento
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Ha
us
inerzia termica per la difesa termica estiva: versante ESTERNO ed INTERNO
INERZIA TERMICA D’INVOLUCRO
è:
all’ estradosso delle chiusure
Capacità di attenuare e sfasare l’onda termica che sollecita dall’esterno
l’elemento di chiusura opaco
all’ intradosso delle chiusure
Capacità di accumulare calore al fine di sottrarlo all’aria.
Quest’ultima infatti ha una capacità termica molto limitata, ed ogni
somministrazione di calore che vi si opera vi produce un repentino e
significativo innalzamento di temperatura
Entrambi i ruoli sono strategici per una efficace difesa termica estiva
DIFESATERMICA
DI FRONTIERA
DIFESATERMICA
DI PROFONDITA’
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Ha
us
difesa termica di profondità: fino al 60% del calore da carichi termici interni
13%
6%
16%
20%5%
40%
irraggiamento attraverso vetrotrasmissione attraverso vetropersoneilluminazioneapparecchiature elettrichetrasmissione attraverso chiusure opache
Una limitata TRASMITTANZA TERMICA PERIODICA è efficace nel limitare
l’ingresso di calore per trasmissione , tuttavia non garantisce comfort in
situazione estiva in presenza di carichi termici interni.
I carichi interni sono assenti solo nelle case disabitate !!!
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font
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ww
.you
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v.a
u
Use insulated
thermal mass
High thermal mass
solutions are
recommended
High thermal mass is
stronghly recommended
i consigli di un ufficio del governo australiano
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i consigli di un ufficio del governo australiano
font
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ww
.you
rhom
e.go
v.a
u
included thermal mass
where diurnal range is
significant
Use passive solar design
with insulated thermal
mass
Use passive solar principles
with well insulated thermal
mass
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font
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u
il modello di edificio Passivhaus massivo, con murature perimetrali semplicemente intonacate
all’interno e realizzate in materiali massivi, correttamente gestito, è adeguato ai climi
temperato e mediterraneo ; l’involucro leggero iperisolato, ove non venga dotato di masse
inerziali addizionali, richiede impianti di potenze maggiori, o dispositivi impiantistici aggiuntivi che peggiorano il bilancio tra costi e benefici
ma in ambiente alpino ???
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BENESSERE INVERNALE ED ESTIVO: necessita capacità inerziale interna
Fonte:http://www.fraunhofer.it/it/Progetti/Ti mBeeSt.html
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Da http://www.fraunhofer.it/it/Progetti/TimBeeSt.html
"...La ricerca si focalizza sulle strutture in legno e la loro debolezza nel comportamento
estivo. … Entrambe le tipologie di strutture in legno si adattano perfettamente ai climi
freddi in cui si ha bisogno di riscaldamento per la maggior parte del tempo. È dimostrato
che esse raggiungono la stessa caratteristica termica, la trasmittanza U, con il minor
spessore dei muri esterni. Attualmente il limite tecnico di tali strutture in legno è nei
climi caldi e durante l’estate. Anche se non esiste ancora una metodologia coordinata a livello europeo che consenta di valutare il comportamento estivo degli edifici, valutazioni
dinamiche mostrano che la capacità termica può proficuamente incrementare il
comfort interno passivo. Ad oggi le strutture in legno in area mediterranea soffrono il
confronto con gli edifici in muratura. La minor capacità termica sembra esserne la causa
e la soluzione più scontata di aumentare la massa interna fino a raggiungere i livelli
necessari porterebbe a un inaccettabile incremento del peso dell’intera struttura e
quindi un peggioramento del comportamento sismico. In sostanza la soluzione a un
problema eliminerebbe la caratteristica più forte delle strutture in legno.
L’obiettivo di questo progetto di ricerca è definire quelle strategie che consentano di
raggiungere il comfort estivo …
Il gruppo di ricerca è composto da Fraunhofer Innovation Engineering Center IEC e dalla
Libera Università di Bolzano quali partner di progetto ed è supportato dall’Istituto CNR –
IVALSA quale consulente esterno.
BENESSERE INVERNALE ED ESTIVO: necessita capacità inerziale interna
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soluzioni di compensazione per edifici con scarsa capacità termica interna
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massa termica areica (efficace) [spessore efficace ~ 5÷8 cm]
massa termica areica m [kg/m2]è data dal valore minore tra questi:
a) massa fisica degli strati compresi tra l’aria interna e lo strato di isolante termico concentrato
m = Σmi = Σsi ρi
b) m = ρd
d = 3,71 (λ/ρ)0,5
d = spessore efficace [m]ρ = densità del primo strato interno (esclusi intonaci)
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- 1,25 cm gesso rivestito- 5 cm fibre legno- 1,6 cm masonite- freno al vapore- 12 cm struttura portante
tamponata con fibravetro- 1,6 cm masonite- pittura idrorepellente- 5 cm PSE- 0,8 cm rasante- 0,2 cm finitura
caratteristiche prestazionali in regime invernale ed estivo: P A R E T I
- 1,5 intonaco di calce- 30 cm laterizio semipieno
porizzato- 1 cm malta di adesione- 15 cm PSE- 0,8 cm rasante- 0,2 cm finitura
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PRESTAZIONI DELLA PARETE IN LEGNO
Trasmittanza termica: 0,176 W/m2K
Trasmittanza termica periodica: 0,04 W/m2K
Sfasamento dell’onda termica: 11,47 h
Attenuazione dell’onda termica: 0,228
Capacità termica interna: 19,89 kJ/m2K
Spessore totale: 275 mm
PRESTAZIONI DELLA PARETE IN LATERIZIO
Trasmittanza termica: 0,176 W/m2K
Trasmittanza termica periodica: 0,022 W/m2K
Sfasamento dell’onda termica: 19,15 h
Attenuazione dell’onda termica: 0,022
Capacità termica interna: 50,64 kJ/m2K
Spessore totale: 470 mm
COMPORTAMENTO ESTIVO [importante per zone a clima temperato e mediterraneo]
trasmittanza termica periodica: migliore del 45% nella parete tradizionale
sfasamento: migliore del 67% nella parete tradizionale
attenuazione: migliore del 90% nella parete tradizionale
capacità termica interna: migliore del 155% nella parete tradizionale
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2 cm perline in abete20 cm fibra di legno porosa2,2 cm di fibra di legno porosa impregnata
caratteristiche prestazionali in regime invernale ed estivo: C O P E R T U R E
- 2 cm perline in abete- 4 cm tavolato incrociato in
abete- 3 cm legnocemento- 16 cm fibra di legno porosa- 3 cm legnocemento
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PRESTAZIONI COPERTURA IN LEGNO
Trasmittanza termica: 0,2 W/m2K
Trasmittanza termica periodica: 0,051 W/m2K
Sfasamento dell’onda termica: 11,58 h
Attenuazione dell’onda termica: 0,255
Capacità termica interna: 22,08 kJ/m2K
Spessore totale: 240 mm
PRESTAZIONI COPERTURA IN LATEROCEMENTO
Trasmittanza termica: 0,2 W/m2K
Trasmittanza termica periodica: 0,033 W/m2K
Sfasamento dell’onda termica: 14,77 h
Attenuazione dell’onda termica: 0,161
Capacità termica interna: 30,18 kJ/m2K
Spessore totale: 280 mm
COMPORTAMENTO ESTIVO [importante per zone a clima temperato e mediterraneo]
trasmittanza termica periodica: migliore del 35% nella copertura tradizionale
sfasamento: migliore del 27,5% nella copertura tradizionale
attenuazione: migliore del 37% nella copertura tradizionale
capacità termica interna: migliore del 37% nella copertura tradizionale
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Bioclimatica | edifici diversi in contesti diversi
La casa che vorrei | aspettative della committenza
Prestazioni in regime estivo di edifici passivi | confronto tra strutture leggere e strutture
pesanti
Una casa per la vita? | vulnerabilità e durabilità di
edifici a confronto
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dimensione del problema
L’entità del numero di cause legali promosse per danni da umidità impone una
completa comprensione dei fenomeni correlati, per impararne il dominio sicuro.
Il vapore danneggia strutture e finture, la stessa salute degli occupanti, peggiora le
performance di materiali strutturali ed isolanti termici, riduce sensibilmente la
durabilità di materiali putrescibili, legno ed altri materiali edili di origine vegetale
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durabilità di sistemi costruttivi e portata del danno in caso d’errore
L’umidità di equilibrio del legno in abitazioniper la durabilità deve stare tra il 12 e il 18%
22.11.2012
16.10.20155.11.2015
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innovazione? sostenibilità? qualità?
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«… Questo deve essere il punto di
riferimento:
non più ciò che è VECCHIO o NUOVO
ma ciò che possiede
CAPACITA' DI FUTURO …»[da un'intervista a Maurizio Pallante]
innovare ha senso solo se porta a migliorare
da dove partire ?
10 I 02 I duemila17
BONIN-LONGARE V I C E N Z A
PALAZZO I SALA PALLADIO I CONFINDUSTRIA
SISMA E CLIMA,LA RISPOSTA DEL LATERIZIORICERCA E INNOVAZIONE
Grazieper
l’attenzione
Arch. Claudio Pellanda
progettista energetico – consulente in fisica e tecnologia delle costruzioni
Consulente Europeo Passivhaus (PHI Darmstadt)