coscienza sogno memoria mauro mancia borla, roma, 1998 convegno di approfondimento, 2004 la...
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COSCIENZA SOGNO MEMORIACOSCIENZA SOGNO MEMORIAMauro ManciaMauro Mancia
Borla, Roma, 1998Borla, Roma, 1998
Convegno di approfondimento, 2004Convegno di approfondimento, 2004La Coscienza La Coscienza
MEMORIA E SOGNO, INCONSCIO E COSCIENZA:MEMORIA E SOGNO, INCONSCIO E COSCIENZA:LE NEUROSCIENZE IN DIALOGO CON LA PSICOANALISILE NEUROSCIENZE IN DIALOGO CON LA PSICOANALISI
Convegno di approfondimento, 2004Convegno di approfondimento, 2004La Coscienza La Coscienza
MEMORIA E SOGNO, INCONSCIO E COSCIENZA:MEMORIA E SOGNO, INCONSCIO E COSCIENZA:LE NEUROSCIENZE IN DIALOGO CON LA PSICOANALISILE NEUROSCIENZE IN DIALOGO CON LA PSICOANALISI
INTRODUZIONEINTRODUZIONE
RAPPORTO CERVELLO MENTERAPPORTO CERVELLO MENTE
Il problema della relazione Il problema della relazione cervello-mentecervello-mente
Una confusione epistemologica:Una confusione epistemologica:la mente e` stata considerata la mente e` stata considerata isomorfica al corpoisomorfica al corpo
Illusione di poter utilizzare medesimi strumenti per Illusione di poter utilizzare medesimi strumenti per mente e cervellomente e cervello
RAPPORTO CERVELLO MENTERAPPORTO CERVELLO MENTE
La realta` non e` solo fisica o materiale La realta` non e` solo fisica o materiale ma anche psichica e mentalema anche psichica e mentale
Mancia sostiene che per indagare la mente è Mancia sostiene che per indagare la mente è necessario avvalersi sia di strumenti necessario avvalersi sia di strumenti neuroscientifici che psicoanaliticineuroscientifici che psicoanalitici
Un approccio sistemicoUn approccio sistemico
MEMORIA E INCONSCIOMEMORIA E INCONSCIO
Memoria e inconscio sono due funzioni della mente Memoria e inconscio sono due funzioni della mente interdipendenti.interdipendenti.
La memoria è il luogo del nostro inconscio (Freud, La memoria è il luogo del nostro inconscio (Freud, 1912) 1912)
La persistenza della memoria,La persistenza della memoria,
Dalì 1931Dalì 1931
La memoria dal punto di vista neuroscientifico
Memoria dichiarativa o esplicita:• Coinvolge il lobo temporale mediale, le aree orbito-frontali e l’ippocampo bilateralmente • Presente a livello della coscienza e verbalizzabile• Memoria autobiografica• Si forma dopo i due anni
Memoria dichiarativa o esplicita:• Coinvolge il lobo temporale mediale, le aree orbito-frontali e l’ippocampo bilateralmente • Presente a livello della coscienza e verbalizzabile• Memoria autobiografica• Si forma dopo i due anni
Memoria non dichiarativa o implicita:• Coinvolge soprattutto l’amigdala e lo striato• Non è cosciente né verbalizzabile• Riguarda i diversi apprendimenti• Memoria procedurale ed emozionale - affettiva
Memoria non dichiarativa o implicita:• Coinvolge soprattutto l’amigdala e lo striato• Non è cosciente né verbalizzabile• Riguarda i diversi apprendimenti• Memoria procedurale ed emozionale - affettiva
La memoria dal punto di vista neuroscientificoMemoria dichiarativa o esplicita (lobo temporale mediale, aree orbito-frontali e
ippocampo bilateralmente)
Fatti Eventi
Memoria non dichiarativa o implicita
Memoria procedurale Memoria emozionale – affettiva
- capacita` e abitudini - amigdala
- striato
Punto di vista psicoanaliticoPunto di vista psicoanalitico
Inconscio non rimossoInconscio non rimosso
La Memoria implicita emozionale - affettiva caratterizza le primeLa Memoria implicita emozionale - affettiva caratterizza le primerelazioni del bambino con la madre e influenza l’organizzazione del relazioni del bambino con la madre e influenza l’organizzazione del ““Sé preverbale e presimbolico” (Stern) del neonato.Sé preverbale e presimbolico” (Stern) del neonato.
Esperienze sia negative che positive con le figure primarie verrannoEsperienze sia negative che positive con le figure primarie verrannodepositate in questa memoria implicita preverbale e presimbolicadepositate in questa memoria implicita preverbale e presimbolicacostituendo la struttura inconscia non rimossa.costituendo la struttura inconscia non rimossa.
Non rimossa poiché le strutture indispensabili per la rimozione nonNon rimossa poiché le strutture indispensabili per la rimozione nonsono mature prima dei 2-3 anni.sono mature prima dei 2-3 anni.
come si manifesta l’inconscio non rimosso nella come si manifesta l’inconscio non rimosso nella
clinica?clinica? 1. Transfert1. Transfert
Componenti formali Componenti formali Componenti formali Componenti formali
extra- verbali: infra- verbali:extra- verbali: infra- verbali:
il comportamento,la postura… la comunicazione, la voce…il comportamento,la postura… la comunicazione, la voce…
La voce e le sue formeLa voce e le sue formeEspressione del séEspressione del sé Espressione del sé in relazione con l’altroEspressione del sé in relazione con l’altro L’importanza della voce materna L’importanza della voce materna Dimensione musicale del transfertDimensione musicale del transfert (Mancia): il tono, (Mancia): il tono,
il ritmo, il timbro, la musicalità e i tempi del linguaggioil ritmo, il timbro, la musicalità e i tempi del linguaggio
In clinica, attraverso questa dimensione, In clinica, attraverso questa dimensione,
il terapeuta potrà cogliere gli elementi il terapeuta potrà cogliere gli elementi inconsci inconsci
della memoria implicita – inconscio non della memoria implicita – inconscio non rimossorimosso
In clinica, attraverso questa dimensione, In clinica, attraverso questa dimensione,
il terapeuta potrà cogliere gli elementi il terapeuta potrà cogliere gli elementi inconsci inconsci
della memoria implicita – inconscio non della memoria implicita – inconscio non rimossorimosso
come si manifesta l’inconscio non rimosso come si manifesta l’inconscio non rimosso nella clinica?nella clinica?
2. Il 2. Il SognoSognoIl sogno resta il momento privilegiato per raggiungere l’inconscio Il sogno resta il momento privilegiato per raggiungere l’inconscio
non rimosso del pazientenon rimosso del paziente
IL SOGNO E L`INCONSCIOIL SOGNO E L`INCONSCIOUn’ampia integrazione tra psicoanalisi e neuroscienze è possibile Un’ampia integrazione tra psicoanalisi e neuroscienze è possibile
relativamente al sogno relativamente al sogno
Sin dagli anni Sin dagli anni ’20 ’20 la neurofisiologia s’e` interessata la neurofisiologia s’e` interessata allo studio del allo studio del sonnosonno
Nel 1900, Freud, ha dato un’interpretazione psicoanalitica al Nel 1900, Freud, ha dato un’interpretazione psicoanalitica al sogno.sogno.
Nel 1953 Aserinsky e Kleitman hannoNel 1953 Aserinsky e Kleitman hanno descritto una fase del descritto una fase del sonnosonno caratterizzata caratterizzata da movimenti oculari, sonno REM ( rapid da movimenti oculari, sonno REM ( rapid eye movement ) o sonno paradosso.eye movement ) o sonno paradosso.
IL SOGNO E L`INCONSCIOIL SOGNO E L`INCONSCIO
Ricerche psicofisiologiche hanno dimostrato che il sonno Rem Ricerche psicofisiologiche hanno dimostrato che il sonno Rem costituisce la "cornice biologica" all’interno della quale il costituisce la "cornice biologica" all’interno della quale il sogno può organizzarsi, infatti sogno può organizzarsi, infatti il sogno corrisponderebbe al il sogno corrisponderebbe al sonno REMsonno REM
TuttaviaTuttavia, ricerche psicofisiologiche successive hanno messo in , ricerche psicofisiologiche successive hanno messo in evidenza che il sogno puo` avvenire anche al di fuori del evidenza che il sogno puo` avvenire anche al di fuori del sonno REM. sonno REM.
Pertanto Pertanto il fenomeno mentale "sogno" e il fenomeno il fenomeno mentale "sogno" e il fenomeno fisiologico "sonno REM" fisiologico "sonno REM" non vanno semprenon vanno sempre di pari passo. di pari passo.
Comunque il sonno Rem resta la fase in cui l’attività mentale Comunque il sonno Rem resta la fase in cui l’attività mentale del sogno può più facilmente organizzarsi. del sogno può più facilmente organizzarsi.
IL SOGNO E L`INCONSCIOIL SOGNO E L`INCONSCIO
Il sogno assume: una valenza "costruttiva"e una valenza "ricostruttiva"Il sogno assume: una valenza "costruttiva"e una valenza "ricostruttiva"
Il sogno: "una finestra aperta al transfert" (Mancia) Il sogno: "una finestra aperta al transfert" (Mancia)
““Esiste un tempo lontanoEsiste un tempo lontano
fuori dal ricordo, muto e non databilefuori dal ricordo, muto e non databile
di cui non parlano narrazionidi cui non parlano narrazioni
ne` manuali di storia, ne` manuali di storia,
un tempo perduto che a volteun tempo perduto che a volte
il sogno riesce a ritrovare”il sogno riesce a ritrovare”
Il sogno e la sua storia, Marsilio, Venezia, 2004Il sogno e la sua storia, Marsilio, Venezia, 2004
L`INCONSCIO E LA SUA RELAZIONE L`INCONSCIO E LA SUA RELAZIONE CON LA COSCIENZACON LA COSCIENZA
"La coscienza é qualcosa di cui conosciamo "La coscienza é qualcosa di cui conosciamo
il significato finche` il significato finche`
nessuno ci chiede di definirla" nessuno ci chiede di definirla"
(William James, (William James, principles of psychologyprinciples of psychology) )
La coscienza dal punto di vista neuroscientifico
La coscienza presuppone due forme:La coscienza presuppone due forme:
A) A) La coscienza di base La coscienza di base (o coscienza primaria)(o coscienza primaria) : :
Equivale alla vigilanzaEquivale alla vigilanza E’ la struttura di base su cui si organizzano le funzione superioriE’ la struttura di base su cui si organizzano le funzione superiori
Fessard: coscienza come “ integrazione di esperienze sensoriali e Fessard: coscienza come “ integrazione di esperienze sensoriali e motorie all’interno dei sistemi cerebrali sensibili a sostanze e motorie all’interno dei sistemi cerebrali sensibili a sostanze e ormoni circolanti producendo sincronizzazione e ormoni circolanti producendo sincronizzazione e desincronizzazione” desincronizzazione”
B) B) La coscienza differenziataLa coscienza differenziata (o coscienza di ordine superiore) (o coscienza di ordine superiore)
Rappresenta un complesso di processi psichici che permette l’autocoscienza o coscienza di sé
e la consapevolezza della propria vita psichica della possibilità di integrare il presente con il passato ,
di utilizzare le percezioni ,di essere capaci di intenzionalità e di elaborare il proprio pensiero.
Rappresenta un complesso di processi psichici che permette l’autocoscienza o coscienza di sé
e la consapevolezza della propria vita psichica della possibilità di integrare il presente con il passato ,
di utilizzare le percezioni ,di essere capaci di intenzionalità e di elaborare il proprio pensiero.
I processi psicofisiologici essenziali per l’organizzazione della I processi psicofisiologici essenziali per l’organizzazione della coscienza sonocoscienza sono: :
la percezionela percezione l’attenzionel’attenzione la memoria la memoria il giudizio il giudizio le emozioni e i sentimentile emozioni e i sentimenti il pensiero,ecc.il pensiero,ecc.
Numerosi neuroscienziati si sono occupati di dare una spiegazione neurofisiologica alla coscienza da Popper &
Eccles, Edelman, Dennet, Damasio e altri.
Numerosi neuroscienziati si sono occupati di dare una spiegazione neurofisiologica alla coscienza da Popper &
Eccles, Edelman, Dennet, Damasio e altri.
La coscienza dal punto di vista psicoanalitico
Le esperienze sensomotorie e affettive che il neonato vive con Le esperienze sensomotorie e affettive che il neonato vive con la madre e l’ambiente circostante saranno la base delle la madre e l’ambiente circostante saranno la base delle imitazioni, delle identificazioni proiettive e introiettive e gli imitazioni, delle identificazioni proiettive e introiettive e gli permetteranno di sviluppare le proprie capacità simboliche.permetteranno di sviluppare le proprie capacità simboliche.
La coscienza è un fenomeno secondario rispetto a quello dell’inconscio, della memoria e delle emozioni. La coscienza è un fenomeno secondario rispetto a quello dell’inconscio, della memoria e delle emozioni.
Quindi la coscienzaQuindi la coscienza
E’il risultato di un percorso complesso condizionato da fantasie, E’il risultato di un percorso complesso condizionato da fantasie, difese, emozioni e affetti inconsci che influenzeranno i difese, emozioni e affetti inconsci che influenzeranno i processi di simbolizzazione favorendo la costruzione processi di simbolizzazione favorendo la costruzione
dell’identità del bambinodell’identità del bambino
Proprio tali emozioni, affetti, fantasie e difese andranno a depositarsi nella memoria implicita costituendo
l’inconscio non rimosso
Proprio tali emozioni, affetti, fantasie e difese andranno a depositarsi nella memoria implicita costituendo
l’inconscio non rimosso
CONCLUSIONECONCLUSIONE Per concluderePer concludere, il grande contributo delle , il grande contributo delle
neuroscienze alla psicoanalisi può essere individuato neuroscienze alla psicoanalisi può essere individuato in quelle funzioni neurofisiologiche alla base della in quelle funzioni neurofisiologiche alla base della teoria della mente: memoria, sogno e coscienza. teoria della mente: memoria, sogno e coscienza.
L’autore si è soffermato molto sul doppio sistema L’autore si è soffermato molto sul doppio sistema della memoria e sull’ipotesi dei due sistemi di della memoria e sull’ipotesi dei due sistemi di inconscio: rimosso e non rimosso. inconscio: rimosso e non rimosso.
Sulla coscienza conclude ritenendo che il suo Sulla coscienza conclude ritenendo che il suo significato non abbia solo a che fare con la malattia, significato non abbia solo a che fare con la malattia, ma con l’uomo in quando la coscienza è l’ESSENZA ma con l’uomo in quando la coscienza è l’ESSENZA DELL’UOMO. DELL’UOMO.
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