corso di pedagogia sperimentale lezione 1 anno accademico 2010-2011 cattedra di pedagogia...
TRANSCRIPT
![Page 1: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/1.jpg)
Corso di
Pedagogia sperimentale
Lezione 1
anno accademico 2010-2011
Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar
![Page 2: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/2.jpg)
In questa lezione impareremo a:
• Individuare il significato specifico dei termini Educazione, Pedagogia, Pedagogia sperimentale
• Riconoscere gli apporti forniti alla pedagogia sperimentale da altre scienze
• Riconoscere gli apporti forniti dalla Pedagogia sperimentale ad altri campi disciplinari.
![Page 3: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/3.jpg)
Analizziamo innanzitutto alcuni termini:
• Pedagogia
• Educazione
![Page 4: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/4.jpg)
Pedagogia • Disciplina che studia ed elabora i
principi che guidano l’educazione(Pedagogista= colui che studia ed
elabora i principi educativi)(Pedagogo= colui che applica i principi
educativi)
Nell'antichità, il pedagogo era uno schiavo che accompagnava il bambino a scuola, portandogli il materiale, facendogli pure ripetere le lezioni e seguendolo nell'esecuzione dei compiti. Vedi anche Mentore. Successivamente già in epoca medioevale il pedagogo si occupava dell'istruzione dei giovani principi e cortigiani,
Maria Montessori
![Page 5: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/5.jpg)
Educazione
Dal latino ex-ducere
Ex= da
Ducere= condurre, portare
Complesso di azioni intenzionali o non intenzionali dirette a guidare il processo di crescita cognitiva e relazionale
![Page 6: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/6.jpg)
La pedagogia sperimentale
È un ambito di studi che utilizza le procedure delle scienze sperimentali per sottoporre a controllo sistematico i processi educativi e i loro effetti.
![Page 7: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/7.jpg)
Prof.ssa Clara Tornar
Es.:
• Quali effetti comporta l’applicazione di un particolare metodo d’insegnamento?
• Le modalità di valutazione incidono sulla motivazione scolastica?
![Page 8: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/8.jpg)
Quali discipline concorrono a definire l’ambito della Pedagogia sperimentale?
La Storia dell’educazione consente di comprendere in che modo un
fenomeno educativo si è manifestato nel tempo
La Teoria educativa, contribuisce alla interpretazione dei fenomeni educativi
![Page 9: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/9.jpg)
• La Politica
Definisce il ruolo che l’educazione riveste all’interno dei singoli paesi Giovanni gentile
Luigi Berlinguer
![Page 10: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/10.jpg)
• L’Economia
Consente di stabilire la quota di risorse che un paese destina all’educazione
![Page 11: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/11.jpg)
La Demografia
Evoluzione della demografia in Italia.
Numero degli abitanti in migliaia.
Fa comprendere in che modo cambiano le scelte educative
![Page 12: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/12.jpg)
• La Statistica
Consente di analizzare dati
![Page 13: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/13.jpg)
• La Psicologia
Concorre a definire e a interpretare i fenomeni educativi sotto l’aspetto dei processi cognitivi ed affettivi che essi comportano
![Page 14: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/14.jpg)
• La Sociologia
• Consente di interpretare il quadro sociale entro cui i fenomeni educativi si inscrivono
![Page 15: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/15.jpg)
• L’Antropologia culturale
Permette di comprendere che i fenomeni educativi si collocano all’interno di culture differenti
Margaret Mead
![Page 16: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/16.jpg)
La Pedagogia sperimentale
Attinge i propri strumenti da tutti i campi elencati
![Page 17: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/17.jpg)
La Pedagogia sperimentale
• Fornisce a sua volta apporti significativi ad altre discipline, in particolare:
• Didattica
• Docimologia
• Tecnologia dell’istruzione
![Page 18: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/18.jpg)
Che cosa è la Pedagogia sperimentale?
SETTORE SPECIFICO
DEGLI STUDI PEDAGOGICI INTERESSATO ALLA
ANALISI DELLA AZIONI EDUCATIVE ATTRAVERSO
IL METODO SPERIMENTALE
![Page 19: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/19.jpg)
• Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile.
• Esso consiste nella raccolta di evidenza empirica e misurabile attraverso l'osservazione e l'esperimento.
![Page 20: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/20.jpg)
Il metodo sperimentale
• Il metodo sperimentale si basa sull’esperienza e sull’osservazione
• È necessario, come diceva Galilei, interrogare la natura con un esperimento appositamente progettato e realizzato.
• Per fare questo, occorre costruire dei dispositivi tecnici, fare uso di strumenti che potenzino i propri sensi (cannocchiale, microscopi, strumenti di misura ecc..), in modo che la risposta sia chiara e precisa.
• A tal fine, i dati dell’osservazione (distanze, tempi, temperature ecc..) devono essere tradotti in numeri, cioè devono essere misurati. Solo così sarà possibile capire la realtà.
• In ogni caso, occorre essere disposti a rivedere le proprie teorie quando queste si dimostrano inadeguate.
![Page 21: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/21.jpg)
![Page 22: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/22.jpg)
Fasi di una ricerca (Dewey 1949)
• Individuare il problema• Raccogliere informazioni in relazione al
problema individuato• Individuare le variabili• Formulare ipotesi• Mettere a punto il disegno sperimentale• Effettuare l’esperimento• Analizzare i risultati• Valutare i risultati in relazione all’ipotesi
formulata
![Page 23: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/23.jpg)
Individuazioni delle variabili
• vengono definite variabili indipendenti i fattori che lo sperimentatore manipola;
• variabili dipendenti sono le variabili che vengono misurate nell'esperimento.
• La variabile indipendente è controllata dallo sperimentatore, che assegna i soggetti ai diversi gruppi. Ad ogni gruppo è associato un livello della variabile indipendente.
![Page 24: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/24.jpg)
L’ipotesi
È una affermazione che pone in relazione delle variabili:
Se manipolo l’elemento X (variabile indipendente) otterrò l’effetto Y (variabile dipendente)
![Page 25: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/25.jpg)
In campo educativo:
• variabile indipendente: ad es., intervento educativo, innovazione didattica
• variabili dipendenti: ad es. i tratti (competenze, atteggiamenti) che ci si aspetta che varino (evolvano) in conseguenza dell’intervento educativo.
![Page 26: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/26.jpg)
Differenze rispetto alla procedura sperimentale classica:
• Impossibilità di isolamento totale della variabile indipendente (intervento educativo) da fattori estranei che in qualche misura influenzano quanto avviene al suo interno.
• Impossibilità di far variare una variabile alla volta – o comunque di imputare le eventuali variazioni rilevate ad un unico fattore variato. Le variabili indipendenti sono sempre più di una.
• La natura storica della relazione educativa fa sì che per definizione alla seconda osservazione il sistema non sia mai lo stesso.
• Problema della generalizzabilità dei risultati ottenuti in una singola
sperimentazione.
PERCIO’necessità di ideare piani di esperimento che, pur impermeabili al massimo alle interferenze esterne, siano insieme pertinenti e generalizzabili alla realtà educativa.
![Page 27: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/27.jpg)
• Problema della generalizzabilità dei
risultati ottenuti in una singola sperimentazione.
PERCIO’necessità di ideare piani di esperimento che, pur impermeabili al massimo alle interferenze esterne, siano insieme pertinenti e generalizzabili alla realtà educativa.
![Page 28: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/28.jpg)
Condizioni limitative degli esperimenti in campo educativo:
• Le variazioni attese come risultato devono avere, presumibilmente, valore positivo.
• Le condizioni sperimentali nelle quali si agisce non devono interrompere o pregiudicare il normale processo educativo.
![Page 29: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/29.jpg)
DISEGNO SPERIMENTALE
Piano di esecuzione
di un esperimento
![Page 30: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/30.jpg)
Caratteristiche dei disegni sperimentali in campo educativo
• IPOTESI (collegamento ipotetico tra variabili del tipo se …. allora)
• Definizione delle variabili indipendenti e delle
variabili dipendenti • Confronto chiaro ed esplicito (tra un prima e un
dopo; tra gruppi) • La variabile dipendente deve essere espressa in
termini misurabili.
![Page 31: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/31.jpg)
Disegni pre-sperimentali
• Gruppo unico con pre-test e post-test
O X O
Il confronto avviene all’interno dello stesso gruppo tra situazione precedente e situazione successiva al trattamento sperimentale
![Page 32: Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 1 anno accademico 2010-2011 Cattedra di Pedagogia sperimentale – Prof.ssa Clara Tornar](https://reader036.vdocumenti.com/reader036/viewer/2022081511/5542eb4e497959361e8bcecb/html5/thumbnails/32.jpg)
Disegni veramente sperimentali: 1. Disegno del gruppo di controllo
GRUPPO 1 (sperimentale) O1 X O2GRUPPO 2 (di controllo) O3 O4
Confronto tra un gruppo sperimentale sottoposto a pre-test, trattamento sperimentale e post-test (intervento educativo innovativo) e un gruppo di controllo sottoposto a pre-test, condizioni ordinarie (ad es. processo scolastico quotidiano), post-test.