brochure scude definitiva da stampare - versione pdf · macelleria moderna flli. manciana, losone...
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2
La struttura attuale dell’ostello
Le nuove camere
La camera con terrazzo
La sala principale
La facciata esterna e la balconata
La cucina
© Società Pro Asilo - Ostello di Scudellate
1 settembre 2007
42
Rezzonico & Co, Mendrisio
Richina Roberto, Rivera
Ristorante Borgovecchio, Balerna
Rossi Riccardo, Mendrisio
Salumificio del Castello, Castel San Pietro
Seevers Véronique, Novazzano
Spinelli SA, Chiasso
Stempfel Nicola, Lamone
Stile Libero Arredamenti, Chiasso
Terzi Davide Panetteria, Cabbio
Top Tour SA, Chiasso
Travain Claudio, Mendrisio
Triade Sagl, Chiasso
Turri Roberto, Morbio Superiore
Viola Mattia Sagl, Ligornetto
Vivalda Davide, Roveredo Grigioni
Zago SA Vignalunga, Mendrisio
3
Creata nel 1907, la Società Pro Asilo Infantile di
Scudellate compie cent’anni. Costituita e ideata da
volonterosi e visionari cittadini di Scudellate, la società si è
dedicata nei primi anni di vita alla costruzione dell’immobile
che avrebbe ospitato l’asilo infantile e la scuola del
villaggio.
Il secolo che ha visto nascere la Pro Asilo è stato un
periodo tumultuoso caratterizzato da molti conflitti e da un
inesorabile progresso tecnologico, scientifico ed economico.
Un progresso che ha definitivamente cambiato il nostro
modo di vivere e le nostre abitudini.
Nel 1907 non vi erano la televisione e neppure la
radio, computer e internet appartenevano solo
all’immaginario di alcuni scrittori illuminati; non esistevano
i DVD e il cinema era appena stato inventato. Il telefono
fisso cominciava a diventare un oggetto di uso comune; si
vedevano pochissime automobili (la mitica Ford T è del
1908) e , soprattutto, tutto ciò non esisteva a Scudellate.
Un famoso storico americano, Eric J. Hobsbawm,
definisce il Novecento il “Secolo Breve”, stabilendo il suo
inizio con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914
e la sua fine con la caduta del Muro di Berlino avvenuta
4
nell’ottobre del 1989. Il “Secolo Breve” ha definito il mondo
come lo conosciamo oggi; è stato caratterizzato da lunghe e
sanguinose guerre, da rivoluzioni condotte in nome di ideali
rivelatisi spesso folli e sbagliati, ha portato sviluppo, crescita
economica, ricchezza ma anche disagio sociale e
malcontento. Gli avvenimenti storici che hanno
caratterizzato questo periodo hanno ridisegnato i confini
politici del mondo, mentre lo sviluppo e la crescita hanno
portato benessere e ricchezza, almeno nel mondo
occidentale. Ma soprattutto il “Secolo Breve” ha portato in
Europa una pace duratura sconosciuta sino ad allora.
Tutti questi elementi hanno contribuito a migliorare
la comunicazione tra popoli ed hanno accelerato lo sviluppo
del turismo. Un ostello a Scudellate, ubicato in una piccola
valle a sud delle Alpi, non avrebbe potuto esistere e non
rappresenterebbe una meta per turisti e scolaresche se tutte
queste condizioni storico-ambientali non si fossero
verificate.
La società Pro Asilo di Scudellate ha attraversato il
“Secolo Breve” grazie alle idee e alle capacità di coloro che
hanno saputo adattarsi ai cambiamenti avvenuti e che sono
stati in grado di affrontare le difficoltà incontrate.
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De Stefano Riccardo, Bellinzona
Elettropio Sagl, Genestrerio
Gaffuri Piastrelle, Balerna
Garage Nord-Sud, Melano
Garage Steger SA, Genestrerio
Garage Tre Antenne, Mendrisio
Giannini e Colombo Impresa Generale, Balerna
Grassi Antonello, Balerna
Impresa di Pittura Marco Rossi, Mendrisio
Livi SA Impresa di Costruzione, Monte
Locatelli Mirko, Biasca
Lorenzetti Floriano, Bedigliora
Lupi Stefano, Vacallo
Macelleria Moderna Flli. Manciana, Losone
Macelleria Valsangiacomo, Mendrisio
Medici Pierangelo, Novazzano
Merzari Vanni, Lamone
Moroni Pio, Agno
Petazzi Enrico Idraulico, Muggio
Ponti Walter, Lugano
Pozzi Silvano SA, Balerna
Progetto Stampa SA, Chiasso
Pulirapid SA, Balerna
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Si ringraziano inoltre:
Allianz Suisse, Chiasso
Aranda Martino, Locarno
Architetto Diego Ostinelli, Chiasso
Aurofin SA, Chiasso
Autopostali Valle di Muggio, Muggio
Banca Raiffeisen Basso Mendrisiotto
Banque du Dépôt et de Gestion, Mendrisio
Bianchi Giuseppe, Tesserete
Bianda Nicola, Locarno
Bonazzi Giancarlo, Locarno
Bordoli Alfio, Lugano
Borgovecchio Vini, Balerna
Caimi Christian, Agno
Carnini Giovanni, Locarno
Cattaneo Fernando SA, Balerna
Cavadini Andreas, Lugano
Cerri Mauro, Mendrisio
Chicco D’oro, Balerna
Cochi Bibite SA, Novazzano
Codoni Fabrizio Studio Fiduciario, Lugano
Conconi Sud, Corteglia
5
In questo contesto l’esigenza di una buona istruzione
per i propri figli si tramutò rapidamente nella volontà di
realizzare un luogo dove poter tramandare e trasmettere
conoscenza e sapere.
Non potendo recarsi altrove per mancanza di vie e
mezzi di comunicazione1, l’asilo e la scuola hanno permesso
ai nostri antenati e a parte di noi di rimanere nel villaggio e
di ottenere una formazione che avrebbe rappresentato in
seguito un importante bagaglio culturale.
La Pro Asilo ha poi saputo interpretare il
cambiamento storico ed economico trasformando la scuola
in un ostello, aprendo così le porte di Scudellate a turisti
provenienti da molte parti del globo.
1907 - La creazione della Società Pro Asilo ed i primi
passi.
Il 6 febbraio 1907 è la data dell’assemblea costitutiva
della Società Pro Asilo Infantile di Scudellate.
Il verbale dell’assemblea riporta:
1 Il collegamento stradale con Muggio fu costruito solo nel 1925.
6
“I sottoscritti cittadini di Scudellate e dintorni questa sera
riuniti nella scuola Comunale decidono di costituirsi in
Società Pro Asilo Infantile di Scudellate”. A tal scopo
accettano e risolvono:
1. Viene accettato all’unanimità lo statuto preparato
dal Comitato provvisorio, del quale se ne distribuirà
una copia ad ogni socio.
2. Viene approvato e accettato in linea generale il
Progetto di Costruzione dell’Asilo accompagnato dal
relativo preventivo delle spese, il tutto preparato dal
Comitato provvisorio.
3. Il Comitato Provvisorio viene accettato quale
Comitato Ufficiale e risulta così composto:
Presidente: M. Aurelio Clericetti
Vice Presidente: Antonio Cereghetti
Segretario: Paolo Clericetti
Cassiere: Gaetano Clericetti
Membro: Pietro Manciana
Membro: Tommaso Cereghetti
Membro: Basilio Cereghetti”2
2 Fonte: verbale della Società Pro Asilo Infantile di Scudellate.
39
38
Ringraziamenti:
Si ringraziano i soci Paolo Tamburini e Matteo
Tessarollo per aver realizzato questo opuscolo
commemorativo, il quale ha ripercorso i cento anni di
esistenza della Società Pro Asilo Infantile - Ostello di
Scudellate.
Si ringraziano la Banca Raiffeisen Mendrisio e
Valle di Muggio, la Banca Raiffeisen Morbio-Vacallo e
l’AXA Winterthur nella persona di Oscar Piffaretti per
aver sostenuto la realizzazione di questo opuscolo.
7
Il verbale dell’assemblea si conclude con l’elenco dei
74 soci della società al momento della sua costituzione,
elenco che come indica il verbale stesso rimarrà aperto sino
alla conclusione della costruzione dell’asilo. Vengono anche
menzionati i 24 soci onorari e 15 benefattori, i quali, con le
Primo statuto della società Pro Asilo di Scudellate.
8
loro donazioni, hanno contribuito alla costruzione
dell’immobile.
L’attività della Pro Asilo e del proprio comitato nei
mesi successivi diventa sempre più intensa. E’ il periodo in
cui si decide come organizzare la costruzione dell’immobile
e si stabiliscono le modalità di finanziamento.
Il 12 dicembre 1907 si svolge un’assemblea
straordinaria nella quale vengono prese diverse decisioni
importanti:
• La data d’inizio dei lavori di costruzione
dell’immobile è fissata per lunedì 16 dicembre dello
stesso anno. In quell’occasione, alcuni soci danno il
permesso alla società di prendere materiale di vario
genere dal loro terreno e/o di attraversare la loro
proprietà per il trasporto dello stesso.
• Viene identificato il Direttore Permanente dei
Lavori: sarà il signor Antonio Cereghetti.
• Si decide di organizzare una lotteria per raccogliere
dei fondi utili alla società per finanziare l’inizio dei
lavori. Si predispone dunque la vendita di 300
biglietti a 25 centesimi l’uno; i premi saranno,
nell’ordine, un agnello, un coniglio e una gallina.
37
... tutti gli abitanti del paese ...
... la nostra bella valle e coloro che non ci sono più o che si
sono dovuti allontanare dalla propria casa !!!
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Creazione di un nuovo biglietto da visita realizzato
da Ivan Artucovich e di una nuova brochure descrittiva
realizzata da Matteo Tessarollo.
Organizzazione dei festeggiamenti per il centenario della
fondazione della società Pro Asilo Infantile di Scudellate.
Come si è potuto ben comprendere da quest’ultimo
elenco di attività svolte e dall’insieme di pagine di questo
opuscolo commemorativo gli sforzi per garantire un luogo di
apprendimento prima, e di incontro e scambio dopo, sono
stati innumerevoli.
E se tutto questo si è potuto avverare,
dobbiamo sicuramente ringraziare …
... tutti voi soci che ci avete sempre sostenuto ...
… tutti gli abitanti 9
Inoltre, viene organizzata una giornata di tiro al
Flobert. Le tasse d’iscrizione all’evento vengono
devolute alla Pro Asilo allo scopo di finanziare la
realizzazione dell’edificio scolastico.
Decisi i principi della Società e definiti gli scopi e gli
obiettivi dei primi anni di vita della stessa, si formularono le
modalità ed i tempi relativi alla costruzione dell’immobile e
del suo finanziamento.
Un verbale di comitato del 1907 indica che il
patrimonio della società era di CHF 4.130,36, di cui CHF
1.250 provenienti dall’emissione di azioni e il resto frutto di
donazioni spontanee.
In una riunione di Comitato (13 gennaio 1908)
furono definite le modalità di finanziamento dei lavori. Il
comitato decise che i finanziamenti promessi in precedenza
da soci e benefattori, sotto forma di donazioni e di azioni,
dovessero essere versati entro la fine di marzo dello stesso
anno.
Per i soci fu possibile pagare la tassa sociale con
delle ore di lavoro: ogni ora lavorativa svolta da un socio
venne equiparata ad un valore finanziario di 25 centesimi.
Venne inoltre istituita una penale del 5% per coloro che non
10
avessero versato l’ammontare richiesto entro i tempi
prestabiliti.
Durante la successiva assemblea dei soci del 15
gennaio 1908 vennero inoltre discusse le modalità e le
condizioni riguardanti la promessa di finanziamento più
cospicua (CHF 2.000) effettuata dal Signor Pietro Manciana.
Su proposta del donatore stesso l’assemblea decise che:
• La Società sarà “garante di pagare un interesse del
4%” sulla prima tranche di CHF 1.000 al Signor
Manciana “sino all’epoca in cui verrà aperta la
Scuola Comunale”3.
• Inoltre, gli interessi maturati da questa importante
cifra serviranno a pagare lo stipendio della maestra4.
• L’altra tranche di CHF 1.000 sarà utilizzata per la
costruzione dell’immobile. Se non dovesse esserne
usata la totalità, il rimanente andrebbe ad
aggiungersi alla prima tranche e gli interessi
servirebbero ancora al finanziamento dell’onorario
della maestra.
3 Verbale della Società Pro Asilo Infantile di Scudellate. 4 Verbale della Società Pro Asilo Infantile di Scudellate.
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1995
Sistemazione del piazzale antistante lo stabile e
rafforzamento del parapetto.
1996
Acquisto di tende da sole e rinnovo dei dépliants da
parte della Banca del Gottardo.
1997
Novantesimo della fondazione della Società Pro
Asilo di Scudellate e relativa organizzazione dei
festeggiamenti.
1998
Approvazione da parte dell’assemblea del nuovo
statuto scritto e curato con attenzione e professionalità dal
nostro caro socio Edmondo Clericetti.
2007
Rifacimento della facciata principale e ritinteggiatura
dei serramenti interni ed esterni. Ripittura delle ringhiere che
circondano tutta l’area esterna.
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1988
Sponsorizzazione della struttura svolta in
collaborazione con la Banca del Gottardo, rappresentata dal
Dottor Mario Maccanelli. Creazione e stampa di 4.000
prospetti realizzati in tre lingue e corredati da diverse
fotografie.
1989
Acquisto di tavoli pieghevoli per l’esterno e di una
nuova griglia.
1994
Realizzazione del sistema di riscaldamento
centralizzato. Posa di una nuova cucina semi-industriale e
rifacimento delle porte e del pavimento del locale.
Nuova cucina.
11
I lavori di costruzione dell’immobile terminarono ad inizio
1909 e l’inaugurazione della struttura avvenne il 31 gennaio
dello stesso anno.
Altre tappe importanti che segnarono la vita
dell’istituto scolastico di Scudellate:
1910/1911
Vengono assunte nell’ordine la maestra Paola Maggi-
Clericetti e la maestra Giuseppina Clericetti. Entrambe
percepiranno un onorario di CHF 500 all’anno.
1917
Viene assunta una nuova maestra di nome Maria
Falconi, la quale avrà un onorario di CHF 600 all’anno.
1920
Si decide che i figli maschi dei soci, raggiunta l’età
dei 14 anni, possono essere ammessi nella Società Pro Asilo
di Scudellate pagando una tassa annuale di CHF 1.
12
1920
Si prende in esame il preventivo per l’illuminazione
dell’asilo. L’assemblea accetta con piacere la proposta
dell’azienda elettrica dell’alta Valle di Muggio, la quale
intende fornire gratuitamente per 15 anni l’energia
necessaria alla struttura.
1924
Viene nominata la signora Cristina Cereghetti quale
addetta al bagno. Quest’ultima avrà il compito di rilasciare i
buoni per il bagno e di sorvegliare il medesimo.
Tassa per il bagno:
Bagni freddi: soci 50 centesimi, non soci 70 centesimi;
Bagni caldi: soci 80 centesimi, non soci CHF 1,2.
L’incaricata al bagno avrà una gratifica di 15 centesimi per
ogni bagno.
Due tasse sociali versate nel 1969 e nel 1972.
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Gli importanti lavori svolti nel 1984 sono stati
affrontati in prevalenza grazie alle rilevanti e libere
donazioni effettuate da una benefattrice (rimasta anonima
come da suo desiderio), la quale per dimostrare gratitudine
al nostro caro membro di comitato Armando Tamburini ha
effettuato due donazioni cospicue, la prima di CHF 20.000
nel 1984 e la seconda di CHF 10.000 nel 1985.
1985
Sostituzione dei vecchi letti a castello in ferro con
letti nuovi in legno. Letti acquistati presso la ditta Mobili
Pfister con uno sconto del 50%.
Letti e pavimento vecchi.
Letti e pavimento attuali.
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Le esigenze sempre nuove dei piccoli e grandi
visitatori hanno spinto la società ad apportare - negli anni -
diverse modifiche strutturali e logistiche all’edificio volte a
migliorare la qualità del soggiorno degli ospiti.
Di seguito ripercorriamo insieme alcune delle tappe
importanti che hanno caratterizzato l’evoluzione
dell’edificio originario:
1984
Posa del pavimento in legno al piano superiore e
riparazione/laccatura del pavimento in legno della sala
principale. Rifacimento della facciata e acquisto di nuovo
mobilio.
Rifacimento dei serramenti interni ed esterni.
Nello stesso anno si è proceduto con la costruzione del
locale con annesso terrazzo ubicato sopra la cucina14.
14 Locale cucina costruito nel 1955.
Locale aggiunto nel 1984.
Interni del locale.
13
1930
La Pro Asilo preleva dalla Banca Popolare Svizzera
tre obbligazioni da CHF 500 l’una (lascito di Don Luigi
Clericetti) per pagare il debito esistente con l’Azienda
Acqua Potabile.
Negli anni successivi (fine anni ‘30 - inizio anni ‘40),
Scudellate - come altri piccoli borghi montani - cominciò ad
“assistere” ad un progressivo spopolamento che raggiunse il
suo culmine nei primi anni ‘50. I bambini fino ad allora
numerosi nel villaggio diventarono sempre meno e le classi
continuarono ad assottigliarsi.
Il Cantone ed il tessuto economico dello stesso
cambiarono volto e nelle zone periferiche di montagna
prese avvio un fenomeno nuovo e probabilmente
irreversibile.
Un’immagine di Scudellate quando l’agricoltura era ancora l’attività regina (fine anni ‘40).
14
Il passaggio durante gli anni Trenta da un’agricoltura
famigliare, essenzialmente di sussistenza, ad una sempre più
aperta al mercato a partire dagli anni Cinquanta, pose
l’esigenza di una maggiore produttività economica in grado
di garantire alle aziende un reddito sicuro e soddisfacente.
Questo obiettivo richiedeva un alto tasso di
meccanizzazione e comportava un’inevitabile espulsione di
manodopera agricola. Esso inoltre si scontrava con le
caratteristiche morfologiche del terreno ticinese, più
favorevole ad un’agricoltura di montagna che, da sola però,
non poteva garantire un reddito famigliare completo.
Nonostante i notevoli sforzi di miglioramento
strutturale e di sostegno messi in atto dal Cantone, prese
avvio quindi una divaricazione crescente tra agricoltura di
montagna e di piano. La popolazione attiva nel settore
agricolo tese drasticamente a diminuire e la stessa attività
agricola divenne sempre più un’attività accessoria.
Seguendo un processo generale dovuto alla forte
espansione del settore industriale e commerciale, in Ticino
dal 1939 al 1945, il numero delle persone occupate in
agricoltura diminuì dell’81%, quello delle persone occupate
in modo permanente del 93% e quello delle aziende del
72%.
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Opere grafiche realizzate da alcuni studenti e professori della scuola cantonale secondaria di Trogen (Canton Appenzello). Classe che ha soggiornato presso l’ostello di Scudellate dal primo giugno al 5 giugno del 1992.
30
generazione delle classi di scuola elementare.13
Un’interazione nuova che ha permesso alla gente del luogo
di “ricucire” un dialogo tra generazioni diverse, un dialogo
che forse è andato affievolendosi a causa dell’esodo della
generazione intermedia.
13 Fonte: Giornale del popolo, 1984.
Alcuni pensieri e ricordi di una classe elementare di Vacallo.
15
Anni
Mano d’opera (settore agricolo)
% addetti settore agricolo rispetto al totale della popolazione attiva
Totale popolazione attiva
1900 32.376 45 71.228 1910 33.169 41 80.103 1920 31.754 40 78.691 1930 25.972 31 83.519 1940 21.275 27.5 77.305 1950 14.783 18 82.088 1960 9.531 10.5 90.705
Popolazione attiva nell’agricoltura in Ticino secondo i censimenti
federali della popolazione.
Anche a Scudellate, come in molti altri borghi della
Valle di Muggio e di altre zone periferiche montane del
Ticino, si assistette a questo fenomeno. Molte famiglie
decisero di abbandonare il proprio villaggio natio e di
cercare nuove e più proficue attività lavorative al piano.
Sino agli anni ‘50 l’attività predominante era
l’agricoltura: Scudellate possedeva l’Alpe Sella e quattro
famiglie vi passavano il lungo periodo dell’alpeggio. Le
altre numerose e folte famiglie che vivevano stabilmente
nella località possedevano in media una, due mucche e
quattro, cinque capre. Non avendo alpi per allontanare il
bestiame da campi e prati le famiglie si organizzavano, come
16
anche a Muggio, secondo il sistema della custodia comune
(la rudada). Dal 25 aprile all’11 novembre un pastore
proveniente da Erbonne custodiva tutto il bestiame minuto
lontano dalle colture, dai prati e, al tempo delle castagne,
lontano dalle selve. Ogni mattina, dopo la mungitura, in
paese risuonava il corno: le capre venivano riunite in un
unico gregge e consegnate al pastore che le controllava sino
all’ora della mungitura serale. Durante la notte le capre
venivano tenute nelle stalle, mentre nelle ore diurne il
bestiame di Scudellate veniva fatto pascolare nei boschi di
fronte ad Erbonne. A partire da S. Martino - per tutta la
stagione invernale - iniziava per il bestiame minuto il vago
pascolo: la trasa5. 591 abitanti era il com
L’attrattività sempre maggiore degli agglomerati ed il
mutamento socio-economico del Cantone, sempre più polo
finanziario e di servizi, spinse le famiglie - come asserito
precedentemente - ad abbandonare l’alta valle e di
conseguenza le attività di pastorizia e coltivazione6. Ed è
5 Fonte: sito internet del Museo etnografico della Valle di Muggio.
6 La Svizzera diventa città: ormai il 73% della popolazione vive nell’agglomerazione di un grosso centro. Il resto del territorio si svuota: in soli dieci anni i contadini di montagna si sono ridotti di 10'000 unità e anche il numero di strutture alberghiere nelle regioni periferiche è sceso da 6'500 a 5'700. (SECO - 2003)
29
Già nel primo anno di vita (1982) l’ostello è riuscito
ad attirare molti visitatori raggiungendo l’importante
risultato di 700 pernottamenti. Non solo escursionisti
occasionali ed amanti della montagna, ma anche diverse
scuole elementari che negli anni hanno eletto quale luogo di
villeggiatura e “scuola montana” il nostro ostello.
Un’esperienza davvero interessante, sia per la
popolazione, che ha risposto con entusiasmo alle richieste
dei piccoli ospiti, sia per questi ultimi che hanno rallegrato
le giornate di molti abitanti del villaggio. Dal lato
prettamente scolastico la zona è stata ed è ancora in grado di
offrire diverse possibilità di studio ed osservazione
dell’ambiente circostante e dei suoi risvolti storici,
geografici, culturali e sociali: un’area meravigliosa ed
incontaminata a due passi da casa! Fra le varie “scuole”
giunte nella località è sicuramente importante ricordare
quelle di Vacallo, Morbio Inferiore e Stabio, le quali per
molti anni hanno accompagnato le proprie classi a
Scudellate. Bimbi ed anziani che hanno potuto riscoprire la
bellezza di certi valori sociali, di certi contatti umani, nati
dagli scambi fra la popolazione del piccolo villaggio,
piuttosto anziana (una trentina di anime), e la giovanissima
28
Elsa e Iride Cereghetti
Resi Bobone e Michelina Cereghetti
Edy Sulmoni e Bice Cereghetti
Franco e Luisella Cairoli
Luigi e Beatrice Tessarollo Patrizia Clericetti
Giuseppina e Antonietta
Jozzelli, Rina Tamburini e
Wanda Agustoni
Andreino e Luigina Cereghetti
La famiglia Cereghetti
Claudia Bianchi e Matteo Tessarollo
Carla Caroli, autrice delle fotografie
Roberta e Francesca Fossile, Cristina Caroli
Bixio e Giuseppina Cereghetti
Paola Tamburini, Marta Clericetti e Angela Cereghetti
Paolo Tamburini,Fabrizio Valsangiacomo,
Giorgio Cereghetti
Franco e Carmen Clericetti, Edy Sulmoni ,e Geo Cereghetti
Guerino Piffaretti e Francesco Mazzuchelli
Altri momenti della giornata festosa!
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così che negli anni successivi alla seconda guerra mondiale
il destino, lentamente, andò delineandosi per tutti i villaggi
di montagna. Nel 1850 Muggio, con 591 abitanti, era il
comune più popoloso della media ed alta Valle7. Il
comune con le sue frazioni ha vissuto un progressivo e
continuo spopolamento e solo nell’ultimo decennio ha
conosciuto una battuta di arresto e, in alcuni anni,
addirittura una lieve crescita.
Le classi, numerose anche nelle piccole frazioni sino
al 1950, andarono via via scomparendo sino ad arrivare nel
1957 alla chiusura della scuola di Scudellate8. L’edificio di
proprietà della Pro Asilo riapriva i battenti solo in occasione
dell’annuale festa paesana e per altri rari momenti di
aggregazione organizzati dagli abitanti del borgo.
Durante gli anni settanta il signor Guerino Piffaretti
scopre gli ostelli nei suoi viaggi per la Svizzera. Gli balena
quindi l’idea di proporre all’assemblea dei soci di riattare e
trasformare il vecchio “palazzo scolastico” in ostello,
7 In 150 anni la popolazione del comune di Muggio si è più che dimezzata passando dai 591 abitanti censiti nel 1850 ai 223 censiti nel 2000.
8 La scuola di Roncapiano venne chiusa cinque anni prima nel 1952.
18
considerato anche il fatto che molti gitanti del Generoso
chiedono spesso ospitalità alla popolazione locale. L’idea
viene accolta9 ed i primi progetti e preventivi vengono
allestiti e sottoposti ai dipartimenti cantonali competenti.
L’opera verrà finanziata con i soldi in cassa, con un lascito
dell’azienda acqua potabile di Scudellate e grazie ad una
colletta promozionale rivolta ai diversi comuni della valle,
ad alcuni enti ed ai cittadini della regione. Non bisogna
inoltre dimenticare il grande attaccamento dei “figli di
questa terra” al loro villaggio di origine: da subito sono stati
in molti a diventare soci della Società Pro asilo - Ostello di
Scudellate ed oggi si contano ben 116 soci che pagano
annualmente la tassa d’iscrizione10.
Si arriva così rapidamente al 1982, anno in cui la
struttura - che rischiava di cadere in rovina - torna a vivere
grazie all’energia ed all’impegno profuso da un gruppo di
baldi giovani, i quali volontariamente decidono di investire
il proprio tempo libero nella ristrutturazione dell’edificio.
9 L’idea viene proposta ed accolta durante un’assemblea straordinaria avvenuta nel 1979. Durante la riunione si è affrontata la vertenza relativa alla possibile trasformazione dell’ex edificio scolastico in Ostello della gioventù. 10 Fonte: articolo apparso sul Corriere del Ticino il 25 agosto 1982.
27
Tanti amici e parenti presenti durante i
festeggiamenti.
Nadia e Orlando Cereghetti
Angela Caroli
Mitico “Tomasin”
Luisito Clericetti
Paola e ArmandoTamburini, Antonietta Jozzelli e Federica
Don Cerato e Simona Cereghetti
Le ragazze di Scudellate
Verena, Elsa, Flora
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Parole importanti e coinvolgenti percepite come un
segno di speranza da tutti i presenti. Un’intera comunità di
amici e parenti stretta attorno al nuovo cuore pulsante del
paese. Tanti visi e tante voci che hanno accompagnato le
nostre vite e che hanno abitato ed abitano ancora oggi i
nostri ricordi più belli.
Ezio Crivelli, Direttore dell'Ente Turistico del Mendrisiotto e Basso Ceresio.
Maria Ghioldi-Schweizer, Deputata in Gran Consiglio.
Luigi Ferrari, ingegnere e realizzatore del progetto “concetto di sviluppo per la pianificazione della valle”.
19
Ecco alcune belle immagini che ritraggono questo
gruppo di “giovani” durante i momenti frenetici del lavoro
di ristrutturazione (Primavera/Estate 1982).
Luigi Tessarollo e Orlando Cereghetti
Luigi Tessarollo
Giancarlo Ferrario
20
L’entusiasmo e la gioia degli abitanti del borgo e di
tutti i sostenitori11 della Pro Asilo si sono manifestati in tutta
la loro forza durante il tanto atteso giorno dell’inaugurazione
della nuova struttura ricettiva. Inaugurazione avvenuta
esattamente 25 anni fa il 22 agosto 1982. Un avvenimento
che - parafrasando in modo giocoso l’asserzione di Neil
Armstrong - ha sicuramente rappresentato un piccolo passo
per l’umanità, ma un grande passo per la continuità e vitalità
del villaggio di Scudellate.
La notizia è “rimbalzata” sui diversi media cantonali
garantendo immediatamente una buona visibilità all’opera e
alla nuova struttura.
11 Sostenitori che dal 1981 potevano essere anche di sesso femminile. Decisione deliberata in assemblea.
Fonte: Corriere del Ticino , agosto 1982.
25
Nell’ordine gli interventi di …12
12 Il presidente Orlando Cereghetti è stato in carica dal 1982 al 2000. Dal 2000 al 2004 vi è stata la presidenza di Gabriella Petraglio. L’attuale presidente della Società Pro Asilo - Ostello di Scudellate è Carlo Schera.
Orlando Cereghetti,
Presidente della Società Pro Asilo
- Ostello di Scudellate.
Alma Bacciarini, Deputata in Consiglio Nazionale.
Oreste Zanetta, Presidente della Pro Valle di Muggio.
Fernando Biffi, Presidente dellaRegione Valle di Muggio.
24
Un’inaugurazione che ha coinvolto tutta la regione
della Valle di Muggio e che ha saputo richiamare
l’attenzione di molti personaggi politici e non di rilevanza
cantonale e nazionale. Diversi interventi hanno sottolineato
l’importanza dell’iniziativa e dell’impatto sociale ed
economico che la struttura avrebbe garantito a questa
regione periferica e spesso poco conosciuta anche a livello
cantonale.
Giorgio Bobone mentre mescola la leggendaria busecca di Scudellate.
La bella sala principale abbellita per l’occasione.
Resi e Giorgio Bobone ed Edo Cereghetti.
Sopra e a lato alcune immagini che mostrano situazioni e scorci che hanno caratterizzato la giornata.
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Una tersa ed assolata domenica di agosto che ha
saputo riscaldare i cuori di molti amici e parenti sopraggiunti
nel proprio villaggio di origine per festeggiare la nascita di
questo importante luogo di aggregazione.
Fonte: Corriere del Ticino, 20 agosto 1982.
Invito originale inviato ai soci della Pro Asilo in occasione dell’inaugurazione dell’ostello.
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A lato ed in basso due scatti fotografici che ben ritraggono l’affluenza e la gioia delle persone pervenute su quello che affettuosamente possiamo definire il balcone della Valle di Muggio. Un balcone che - come questa bella iniziativa - ha permesso e permette ancora di guardare lontano, di “guardare” il futuro.
Centinaia di persone accorse sulle pendici del Monte Generoso, un monte generoso di nome e di fatto: un monte che ha saputo suggerire a tanti amici iniziative ed idee che hanno permesso la sopravvivenza di questi tradizionali ed incantevoli villaggi.
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La società e la struttura hanno continuato a vivere
non solo grazie all’impegno di coloro che hanno risistemato
l’edificio e la logistica dei vari locali al suo interno, ma
anche grazie al contributo di molte persone che si sono
messe volontariamente a disposizione per l’organizzazione
ed il coordinamento di moltissimi eventi. Momenti che negli
anni hanno allietato - soprattutto nel periodo estivo - la vita
del paese e le vacanze di molti amici e parenti che da molte
generazioni vivono e lavorano in altre zone del Cantone e
della Svizzera e che decidono di ricaricare di nuova energia
il proprio fisico e la propria mente camminando per i prati
ed i boschi della nostra bella valle.
Tante persone che sin dal giorno dell’inaugurazione
si sono impegnate per garantire il perfetto funzionamento
della struttura e di tutto l’universo che la circonda.
Resi Bobone, Iride Cereghetti ed Orlando Cereghetti intenti negli ultimi preparativi per la festa d’inaugurazione.